martedì 25 dicembre 2012

Te doy todo mi amor.




Un’amica di Spagna oggi, Natale, mi ha mandato questa foto.
Una bimba “disability” aiutata da APADIS con qui lei collabora.
E allora ! ! !
A che serve il Natale ?

Don’t worry, be happy !

IL COMUNE DI ORTONA SU FACEBOOK



Mi sono imbattuto in questi giorni in una pagina su Facebook chiamata “Ortona Eventi”, gestita dal partito politico ITALIA DEI VALORI di Ortona.
La pagina fa riferimento al cartellone degli eventi culturali ed artistici del Comune per il semestre Dicembre/Maggio 2012/1013.
La descrizione del titolo della pagina diceva: Canale istituzionale attraverso il quale restare sempre informati . . . , ecc., ecc.. Seguiteci! Assessorato Manifestazioni.
Leggendo questa descrizione mi sono permesso di far notare che la pagina non é “istituzionale” come dice la descrizione con il seguente testo:
-”Ma quale istituzionale !
Dai ragazzi, non scherziamo con queste cose.
Istituzionale vuol dire ben altro, sicuramente non siete voi.
Nel 2013 rimettete la palla a centro e ricominciate daccapo, avete un po le idee confuse, facciamo finta che avete fatto 6 mesi d’esperienza costruttiva.
Almeno spero.”
Con mia sorpresa vedo che il testo non compare in pagina, ricopio e ripubblico, non compare, ricopio e ripubblico, non compare.
Mi chiedo: non sarà che il gestore della pagina mi cancella ?
Infatti. Dopo pochi minuti mi risponde Antonio Di Carlo dicendomi in poche parole che il mio commento non é gradito, anzi é considerato “off-topic”.
Off-topic in rete si usa per dire che un commento é fuori tema e che si utilizza per disturbare volontariamente un forum o una pagina come in questo caso.
Ho cercato di spiegare ad Antonio perché quella pagina non é istituzionale, ma con scarso risultato. Alla fine risulta che tutta la conversazione é stata cancella, probabilmente per non lasciare traccia.
Avevo suggerito di cambiare il termine “canale istituzionale” con “canale informativo”, invece é stato cambiato in “canale interattivo” (! ! !).
Anche la dicitura “Assessorato Manifestazioni” é fuori luogo.

Il problema non é la pagina in se o Antonio Di Carlo, il quale é un giovane universitario, serio e sveglio, che dedica tempo e lavoro alla politica.
Il problema é la mentalità dell’Assessore Valentino Di Carlo, il quale non ha dimestichezza con l’ordinamento amministrativo italiano e probabilmente con le logiche democratiche visto i suoi maestri di vita politica.
Forse Valentino Di Carlo pensa che Lui stesso sia un’istituzione.
Per fortuna non é così.

sabato 10 novembre 2012

BUONE NOTIZIE per la politica ortonese

BUONE NOTIZIE per la politica ortonese.

A giorni tornerà METROPOLIS, blog indipendente, libero e democratico.

Tratteremo argomenti interessanti, parleremo del nuovo Sindaco, dell’Amministrazione e dell’Opposizione di Ortona. Parleremo delle Province, delle Primarie e delle prossime elezioni.

Ci sarà anche un po di musica, come sempre.

giovedì 5 luglio 2012

IMPAVIDA volley in A2 maschile


Ieri, 4 Luglio 2012, la Lega Pallavolo ha accettato la domanda di ripescaggio presentata il mese scorso dalla Sieco Service Ortona. Dopo 24 anni l’Ortona torna dunque nel campionato maschile di serie A2. Dodici le formazioni ammesse: Atripalda, Brolo, Città di Castello, Corigliano Calabro, Loreto, Monza, Molfetta, Ortona, Padova, Potenza Picena, Reggio Emilia e Sora.
A breve (la data è ancora da stabilire) verrà indetta una conferenza presso la sala consigliare del Comune di Ortona, alla presenza del Sindaco Vincenzo D’Ottavio e dell’Assessore allo sport Valentino di Carlo per presentare ai media la nuova stagione sportiva della Sieco Service Ortona.
La formazione ortonese, non ancora completa in tutti i reparti, vede alla regia, il capitano Andrea Lanci accompagnato dal nuovo acquisto Eustachio Lapacciana. Confermati gli schiacciatori, Marco Lipparini, Pietro Di Meo e Fabio Scio. Il Libero, al posto di Leone Vallescura, sarà Giuseppe Zito.   Gli opposti saranno, il nuovo acquisto Leano Cetrullo ed il riconfermato Renato Orsini; centrali Matteo Guidone, Michele Simoni ed Emanuele Sborgia (neo acquisto). 
Sono ancora in corso le trattative per uno schiacciatore, presumibilmente uno straniero, per completare la rosa a disposizione di Mister Nunzio Lanci.
Novità anche in panchina. Tommaso Flacco, oltre che responsabile del settore giovanile, da oggi è il nuovo allenatore in seconda. Confermato anche il resto dello staff:  Massimo D’Onofrio direttore sportivo e Angelo Paris team manager. Riconfermatissimo inoltre lo scout-man Vincenzo Ottalagana. 


Ufficio Stampa Sieco Impavida Pallavolo Ortona

domenica 24 giugno 2012

C’E’ QUALCOSA DI NUOVO OGGI IN COMUNE, ANZI D’ANTICO.


Il Sindaco D’OTTAVIO ha dato degli incarichi ai seguenti Consiglieri:
NADIA DI SIPIO: pari opportunità;
SIMONETTA SCHIAZZA: canile e tutela del mondo animale;
LUIGI MENICUCCI: contrasto alla povertà, mense di solidarietà e costruzione case d'accoglienza;
ALESSANDRO SCARLATTO: tutela consumatori;
DOMENICO DE IURE: decentramento;
CLAUDIO MONTEBELLO: toponomastica e segnaletica stradale;
ENZO TUCCI: monitoraggio viabilità rurale; spiagge, accessi al mare, parcheggi;
TOMMASO COLETTI: monitoraggio delle entrate, patto di stabilità e patrimonio;
PATRIZIO MARINO: politiche culturali, musei, pinacoteche e biblioteche.

In questa operazione ci sono 2 errori importanti.
1 - I Consiglieri appartengono al potere legislativo, cioè devono discutere ed eventualmente approvare le leggi. Sono stati eletti per svolgere questo lavoro e nient’altro.
Avere una delega o un incarico fa parte del potere esecutivo, cioè di eseguire le leggi, metterle in pratica. Per questo lavoro, a livello comunale, ci sono gli Assessori i quali, non casualmente, non possono essere anche Consiglieri.
C’é una palese confusione di ruoli la quale creerà solo una confusione amministrativa e probabilmente anche politica.
Sembra che questo, in una certa forma, sia ammesso da un Regolamento. E’ facile capire che nel regolamento é stata scritta una stupidaggine oppure il Regolamento é mal interpretato.
2 - In questo modo il Sindaco d’Ottavio non crea nessuna squadra di lavoro, ma crea solo un gruppo di consiglieri consenzienti. Il sistema é parte della collaudata filosofia politica colettina.
La squadra di lavoro dovrebbe invece crearla ogni Assessore, utilizzando persone del settore, in forma gratuita e al di fuori dell’ombrello politico, che possano apportare competenze certe.
Capisco l’entusiasmo delle donne e l’ingenuità dei nuovi, ma in realtà si sono tutti lasciati impapocchiare dal solito pifferaio.

Parliamoci chiaro. Facciamo degli esempi pratici e concreti considerando che le persone in causa sono tutti da me ben conosciute ed amici (meno uno).
Che dovrebbe fare l’amico Domenico per il “decentramento”? Cosa deve decentrare? Dove?
Enzo Tucci dovrà monitorare la viabilità rurale? In che senso? Dei parcheggi neanche parliamo!
Luigi dovrebbe “contrastare la povertà”? Che termine socialmente denigrante e offensivo !!! Ma non ci sono già i servizi sociali? O vogliamo ricorrere alla Caritas?
E così via. Ad ognuno il suo calippo.

Mi ha sorpreso Marino. Dare una disponibilità politica al Sindaco d’Ottavio per il bene della città e voler partecipare al programma di governo non vuol dire occuparsi delle biblioteche nel modo in cui abbiamo visto. Io non avrei accettato neanche con 4 carabinieri fuori la porta di casa.
In questa distribuzione avventata il Sindaco d’Ottavio ha dimenticato due incarichi importantissimi per la città: l’energia nucleare e l’orologio della piazza.

giovedì 21 giugno 2012

Anno 2012 - Sindaco D’OTTAVIO.

Il Sindaco ha così assegnato le deleghe ai suoi 5 assessori:
ROBERTO SERAFINI (PD): Vice Sindaco, Ambiente, Mobilità e Viabilità, Infrastrutture e Sicurezza dai cittadini.
GIANLUCA COLETTI (PD): -Sociale (Politiche sociali-Asili nido-Servizi educativi extrascolastici-Diritto allo studio-Pubblica istruzione-Edilizia scolastica-Utilizzo e sistemazione poli scolastici-Trasporto scolastico-Servizio refezione scolastica-Servizio assistenza pre/post scolastica-Volontariato-Solidarietà e sussidiarietà orizzontale-Politiche dell’accoglienza-Sostegno ai minori diversamente abili, ai minori stranieri, agli anziani, ai bambini, ai diversamente abili, agli immigrati, alle famiglie monogenitoriali e alle famiglie economicamente disagiate-organizzazione servizi sociali e rapporto con il III settore-Politiche del welfare-Politiche a sostegno della famiglia e dell’infanzia-Sostegno alla genitorialità-Affido familiare-Politiche della casa, edilizia residenziale pubblica e fondi per l’affitto-Politiche tariffarie-Politiche del lavoro e formazione professionale-Istituzione sportello famiglia);
-Urbanistica (Territorio-Piano regolatore generale-Riqualificazione urbana-Recupero urbanistico-edilizio del Palazzo municipale e del Mercato coperto-Riqualificazione aree di risulta-Programmi complessi-Programmi speciali-Programmi e piani di sviluppo urbano-Piani particolareggiati-Urban Center-Edilizia residenziale privata e produttiva);
-Bilancio e Programmazione economica.
GIANNICOLA DI CARLO (PD): Agricoltura, Pesca e Turismo.
MARIA D’ALESSANDRO (UDC): Attività produttive (industria, artigianato, porto, commercio e mercati), Comunicazione e ufficio URP.
VALENTINO DI CARLO (IDV): Giovani, Sport, Manifestazioni, Cultura, Politiche comunitarie, Demanio marittimo.

Il Sindaco D’OTTAVIO mantiene: sanità e rapporti con i Paesi europei ed extra europei (i progetti di gemellaggio) e tutto quello che non é stato assegnato.

ILARIO COCCIOLA é stato eletto Presidente del Consiglio comunale.

mercoledì 20 giugno 2012

I NUOVI DECURIONATI



Ho avuto il piacere di partecipare al primo Consiglio comunale del Sindaco d’Ottavio, ma ho avuto anche il dispiacere di ascoltare l’intervento dell’ex Sindaco Fulvio Della Loggia.
Il prof. Della Loggia confonde lo Stato italiano con il Regno delle Due Sicilie.
Guardate il video ed ascoltate bene.
Per fortuna i tempi sono cambiati. I Consiglieri sono eletti democraticamente, incluso le donne che prima neanche figuravano, i valori sono quelli della Repubblica e non quelli della Chiesa, abbiamo anche un inno nazionale invece delle preghiere a S. Tommaso.
L’intervento del prof. Della Loggia é un vero delirio mistico.
Speriamo che i giovani presenti abbiano già dimenticato quanto udito e che invece apprezzino i valori della Repubblica, nata dalla Resistenza, e rileggano il testo letto da Patrizio Marino, che spero pubblichi in rete al più presto (versione integrale).
Teniamo lontano la Chiesa, incluso S. Tommaso, dalla vita amministrativa della città.

venerdì 15 giugno 2012

LA SQUADRA DI D’OTTAVIO


D’OTTAVIO ENZO: é un allenatore alla Mario Zagallo, ricordato per un gioco di piccoli passaggi, che vinse un mondiale con il Brasile (1970). Io preferisco l’Olanda di Cruijff che non ha vinto niente, ma rivedere oggi giocare l’Arancia Meccanica non ha prezzo.

SERAFINI ROBERTO : il capitano. L’esperienza e la visione servono, ma per vincere ci vuole anche qualche tiro in porta. Ma poi questa fascia al braccio a chi la daremo ?

COLETTI GIANLUCA: se gioca con la sua testa e nella posizione giusta può dare un grosso contributo al centrocampo. Se invece mischia le indicazioni dell’altro allenatore, allora farà solo una grande confusione danneggiando la squadra.

DI CARLO GIANNICOLA: é la novità del mercato, il nuovo acquisto dal Brasile. Bisognerà vedere ora se riuscirà ad esprimere il talento mostrato in patria. Come tutti i talenti brasiliani non può essere incasellato in un ruolo troppo preciso, altrimenti rischia un clamoroso flop.

DI CARLO VALENTINO: Prelevato dalla Salernitana tenta il grande salto nella massima divisione. Potrebbe fare un discreto campionato solo se accetta con umiltà il ruolo, per ora, di gregario. Comunque vada, ha del tempo davanti.

D’ALESSANDRO MARIA: prelevata dalle giovanili del Oporto, é fin troppo chiaro che é un giocatore fuori ruolo. Potrebbe essere l’anello debole della squadra.

COCCIOLA ILARIO: classica ala veloce e penetrante. Una spina nel fianco alla Domenghini o meglio alla Jair, per gli interisti. Bisognerà vedere la capacità di adattamento agli schemi dell’allenatore e di resistenza nel ruolo.

lunedì 11 giugno 2012

Mostra su Charles e Ray Eames


Il Castello di Semivicoli ospita dal 20 al 24 giugno 2012 una retrospettiva sui prodotti disegnati da Charles e Ray Eames.

La suggestiva cornice del Castello di Semivicoli (in Abruzzo) ospiterà dal 20 al 24 giugno una mostra retrospettiva sui prodotti disegnati da Charles e Ray Eames , tra i più importanti architetti del XX secolo. L’esposizione, che è  organizzata da D’Amico Arredamenti,  in collaborazione con Masciarelli Vini, Vitra e Fritz Hansen , ha l’ambizioso progetto di sensibilizzare il pubblico sull’importanza che riveste il design nella qualità della vita. ll percorso della retrospettiva si apre con i prodotti degli Eames disegnati dal 1940 al 1970 e con una raccolta di disegni, schizzi, appunti liberi dedicati ai temi centrali della loro filosofia progettuale, ovvero la ricerca di soluzioni per le esigenze primarie della gente: il comfort, l’abitazione e la conoscenza.

domenica 10 giugno 2012

QUELLO CHE M’ASPETTO DA D’OTTAVIO (2a parte)


Se un vero cambio ci dovrà essere allora dovrà essere reale, chiaro e tangibile.

- Tra i vari meccanismi di controllo all’interno della macchina amministrativa, un principio é fondamentale: l’opposizione deve avere a disposizione “Revisori e controllori”. E’ la mia unica garanzia e nessuno potrebbe potermela togliere.
Questo d’Ottavio dovrebbe capirlo ed attuarlo. Lo spero.
- Spero vivamente, e me lo aspetto, che d’Ottavio accantoni definitivamente l’idea dei Consigli di quartiere che solo sarebbero degli angoli ammuffiti di un’amministrazione.
- Il buco nero delle amministrazioni locali e nazionali si chiama: Consulenze professionali.
Se d’Ottavio riesce a trasmette la sua parsimonia alla gestione comunale siamo a cavallo. Dovrà tagliare letteralmente le mani a tutti quelli che lo tireranno per la giacchetta appena stirata per avere consulenze varie.
- L’Area legale del Comune é l’altro buco nero. d’Ottavio ha buoni avvocati nella sua squadra e non dovrebbe avere difficoltà ad organizzarla con criteri moderni e civili. Non possiamo continuare a buttare dalla finestra centinaia di migliaia di Euro in spese legali quasi sempre fasulle.
- Sfido chiunque a capirci qualcosa sul sito web del Comune. Anche se d’Ottavio non é un esperto sull’argomento, sono sicuro, anzi quasi sicuro, che farà ridisegnare il tutto tenendo in conto che una pagina web deve essere costruita da un progettista e da un informatico. Cioè, uno pensa alle necessità dell’amministrazione e del cittadino ed un’altro pensa a scriverla tecnicamente.
Se si vuol fare qualcosa per il turismo, questo deve essere fatta in una pagina web completamente diversa.
- Il dramma del Sud sono i progetti. Da noi, nello sprofondo Sud europeo, circa l’80% dei fondi messi a disposizione dell’UE (sia diretti che FAS) tornano indietro. Ci vorrebbe un incaricato esperto che, in forma gratuita, si occupi esclusivamente di questo argomento. Ora d’Ottavio lo sa.

A questo punto, finito lo spettacolo, il lavoro può cominciare.

martedì 5 giugno 2012

QUELLO CHE M’ASPETTO DA D’OTTAVIO

The show is over. Lo spettacolo é finito, come diciamo noi Ammerricani.
Finite le belle parole, la mano sul cuore, le bottiglie di spumante !
Smontiamo il palco é iniziamo a lavorare per la città che ne ha tanto bisogno. Io personalmente da d’Ottavio mi aspetto moltissimo. C’é la necessità impellente di evitare una retrocessione di Ortona a città di terzo livello regionale.


- Due anni fa avevo avanzato l’ipotesi di un Presidente del Consiglio comunale scelto tra un Consigliere dell’opposizione, indipendentemente dal vincitore delle elezioni. Una cosa é vincere l’elezioni ed un’altra é occupare fisicamente tutte le posizioni amministrative. Una volta, prima di Berlusconi, si faceva anche nel Parlamento italiano. Non é garanzia di niente prendere tutto, anzi. Da quello che vedo, la mia proposta rimarrà tale.
- Non credo che un Sindaco di un paesello come Ortona abbia bisogno di uno staff. Per fare che? Segretarie? Figuriamoci! Poche ore alla settimana di un impiegato del Comune bastano e avanzano. Men che meno a pagamento. Si corre il rischio di rivedere la passata amministrazione e un’invasione di ballerine e saltimbanchi già vista in altre amministrazioni teatine.
- PATTO per ORTONA, a suo tempo, aveva proposto una riduzione simbolica degli stipendi e compensi per tutti gli amministratori del 50%. Ci furono grossi disturbi intestinali da parte della coalizione del CentroSinistra. Oggi d’Ottavio, forte del consenso popolare, potrebbe dare un messaggio importante alla gente e far capire ai politici impegnati che si lavora per la città e non per lo stipendiuccio. Inoltre, 70/80.000 Euro/anno di risparmio non farebbero male alle casse comunali.
- Uno dei drammi della politica italiana sono i doppi incarichi, cioè quelle persone che, in politica, mettono insieme 2, 3 o 4 incarichi contemporaneamente. Esistono a livello nazionale e a livello locale. Bene, d’Ottavio faccia in modo che questo non succeda. Interrompa questa pessima abitudine, allarghi la squadra, faccia giocare più persone possibili. I consiglieri comunali lavorino per il Comune, i segretari di Partito facciano una scelta. In politica non deve esistere il padrone del pallone, ma la squadra vincente deve far girare la palla.
- Una delle bandiere della campagna elettorale di d’Ottavio é stata la trasparenza della gestione pubblica. Io sono sicuro che lo voglia fare. Il cittadino lo vuole. La democrazia lo esige. Organizzi incontri pubblici di amministratori dove, senza tante chiacchiere e con numeri alla mano, i cittadini siano informati di quello che si é fatto e di quello che si pensa di fare durante in prossimo periodo. Ogni 4 o 6 mesi andrebbe bene. Inoltre, a fine anno, bisognerebbe pubblicare un bilancio semplificato, leggibile e facile da capire, sarebbe il vero rapporto Istituzioni/Cittadino di cui tanto si parla.


lunedì 21 maggio 2012

TOTO-AMMINISTRAZIONE D’OTTAVIO

ENZO D’OTTAVIO é il nuovo Sindaco di Ortona. Complimenti e Auguri. Nei prossimi giorni dovrà far eleggere il Presidente del Consiglio comunale e formare la sua giunta (5 assessori). Diamo un’indicazione a D’OTTAVIO. Potete scegliere solo 1 nome. Potete scegliere solo 3 nomi. Potete condividere (Share this) il sondaggio con i vostri amici o sul vostro account di FaceBook, Twitter, Google+ ed altri o per Email. Tutto entrerà in un unico conteggio. Il sondaggio si chiuderà automaticamente alle 24:00 del 27 Maggio 2012. GRAZIE.

EX LIBRIS SLOVACCHI


giovedì 17 maggio 2012

VINCA IL MIGLIORE O VINCA IL MENO PEGGIO ?


La domanda non é retorica. Siamo di nuovo al solito bivio.
La politica ha dimostrato, ancora una volta, l’incapacità di fare scelte serie, scelte nette. 
Abbiamo assistito ad una balcanizzazione della politica, ad uno spezzatino condito da liste civiche, all’esasperazione del candidato Sindaco.
Io non andrò a votare.
Non si tratta di astensionismo, ho sempre votato quando ho potuto, ma devo avere almeno qualcosa di accettabile sotto mano per poter fare una scelta e non fare una scelta da tifoso. Capisco lo stato d’animo di Giovanni Valentinetti.
Io non mi farò costringere a votare solo per essere un bravo cittadino, un uomo di sinistra, uno che ama Ortona o uno che vuol cambiare le cose in questa città.
Non accetto questa logica.
Io non voto uno per non far vincere l’altro, io non voto uno solo perché l’altro é peggio. Vorrei semplicemente votare una persona semplicemente normale, appena buono.
Ancora una volta siamo tutti costretti, destra, centro e sinistra, a tapparci il naso nella cabina elettorale. L’ho già fatto un paio di altre volte, ho il naso arrossato, e non lo farò più.
La politica e la città hanno perso un’altra occasione per esprimere qualcosa di nuovo. Forse é questo il nostro livello civico e politico. Bene, io non sarò complice di questo.

domenica 13 maggio 2012

FACCIAMO DUE CONTI AL CENTRODESTRA


Forse ora Di Martino avrà capito che la stragrande maggioranza della popolazione non gli é favorevole. Nel Centrodestra é più difficile fare un’analisi di voto poiché si é rotto in 3 tronconi e non sappiamo di chi sono i voti esattamente, però possiamo fare un conto al contrario.
Se sommiamo i voti dei 3 tronconi (Di Martino-Cieri-Napoleone) abbiamo un 39% di oggi, contro un 43% circa del 2007. Un notevole salto indietro che può essere compensato solo da alleanze mirate e non generalizzate. E’ abbastanza facile, considerando che Gianluca Coletti ha già fatto buona parte del lavoro sporco rifiutando l’alleanza con Vanni, Musa e De Lutiis che comunque portano a casa un discreto 15%.
Contrariamente all’opinione diffusa, per me, il grande perdente di queste elezioni si chiama Tommaso Cieri. Un bel giorno Cieri ha pensato di essere alto, biondo ed intelligente e così si é messo in testa di fare il Sindaco, costi quel che costi, senza pensare più di tanto ai complessi meccanismi della politica, ai compagni di viaggio, alle sue reali capacità ed al suo goodwill politico e personale.
Dopo il tonfo si é lavato le mani e come se niente fosse é torna a casa. Più chiaro di così si muore.
Il futuro di Di Martino é nelle mani di Remo. Se lui capisce che il Centrodestra non é solo Lui, se cambia la sua politica catzus canis, se aggrega e non divide, allora potrà almeno fare una bella figura.
In fondo anche il Real Madrid dopo 5 Coppe consecutive perse e dovette aspettare ben 5 anni prima di vincere ancora.

venerdì 11 maggio 2012

FACCIAMO DUE CONTI AL CENTROSINISTRA


Enzo d’Ottavio ha ottenuto il maggior numero di preferenze, ma questo non vuol dire che abbia vinto le elezioni o che abbia avuto un risultato clamoroso. Se osserviamo con attenzione i numeri e facciamo un confronto con i risultati del 2007, notiamo che Tommaso Coletti prese 6.541 voti contro i 6.080 di d’Ottavio, cioè un 41,31% contro un 41,58% di d’Ottavio, praticamente la stessa percentuale. Serafini prese 6.377 voti al primo turno con una percentuale leggermente inferiore. Inoltre nel 2002 e nel 2007 non c’erano l’UDC e una lista civica ad hoc per d’Ottavio (Uniti per d’Ottavio) a rafforzare la compagine che comunque hanno portato quasi un 10% in più.
Un risultato positivo é invece che d’Ottavio ha avuto un numero superiore di preferenze in confronto dei voti di lista (+603) a differenza di Coletti che non apportò niente (-59).
Nel Centrosinistra il grande flop sono stati i Partiti, in particolare il PD.
La caduta verticale del PD ha del clamoroso. Se sommiamo La Margherita + i DS del 2007 abbiamo un totale di tutto rispetto, 4.574 voti. Oggi il PD si é fermato a 2.379 voti, quasi la metà dei voti, meno di quelli che prese la sola Margherita nel 2007.
Dove sono finiti tutti questi voti persi ? Questa é una bella domanda da fare al Segretario del Partito Gianluca Coletti che ovviamente non risponderà come ha sempre fatto. Se ha fortuna e d’Ottavio sarà Sindaco, sarà anche premiato con un posto in giunta, altrimenti dovrebbe dimettersi (figuriamoci se un Coletti si dimette, ma quando mai !) e così ce lo toglieremo dai piedi definitivamente.
Nel frattempo la Sinistra continua la sua marcia verso l’estinzione. Solo 10 anni fa DS+SDI+Rifondazione avevano oltre 2.100 voti, oggi non arriviamo neanche a 900 voti. Anche qui avrei delle domande per i Segretari dei Partiti, ma poi il discorso diventerebbe troppo lungo e complicato.
Non sappiamo chi vincerà il ballottaggio, però penso che se d’Ottavio vuole avere  una vera spinta in più dovrà, già da oggi, dare delle garanzie amministrative.
D’Ottavio ci deve garantire che a gestire il Consiglio comunale ci sia veramente una persona di alto profilo, per esempio un Roberto Serafini, ci deve garantire che comporrà una giunta con persone che hanno portato un valore aggiunto politico e tecnico come per esempio un Ilario Cocciola, un Giannicola Di Carlo oppure un Patrizio Marino. D’Ottavio ci deve garantire un assessore economico di alto livello tecnico, anche fuori dalle liste elettorali, invece del solito imposto dai Partiti che solo penserà al clientelismo del suo gruppetto.
D’Ottavio ci deve garantire che terrà fuori tutti i segretari di Partito i quali hanno già dimostrato la loro inconsistenza e gli sono stati sempre contro.
Con queste garanzie non solo vincerà, ma darà valore alle sue parole ed al suo personaggio e probabilmente lo voterò, altrimenti avrà un voto di meno.


segue: FACCIAMO DUE CONTI AL CENTRODESTRA > > >

venerdì 4 maggio 2012

IO VOTO MATTIA


Il rinnovamento della classe politica ortonese, sia nelle persone che nei metodi, ormai é compromesso. Vinca chi vinca avremo la stessa zuppa riscaldata.

Io voterò MATTIA POTENZA come Sindaco, non perché apprezzo Grillo, anzi non sono d’accordo su quasi nulla con il genovese, ma perché apprezzo lo spirito dei giovani e mi ricorda il mio di tanti anni fa.

Lo so benissimo che Mattia non ha idea di come amministrare un Comune, ma mi faccio questa domanda: pensate che GIZZI o DE LUTIIS o D’OTTAVIO abbiano idee precise di cosa fare ? Assolutamente no.

Mattia é la nuova generazione e bisogna dargli almeno un credito e poi vedrà lui come lo spenderà. Di lui ho fiducia. Gli altri hanno già sprecato un capitale.

Come Consigliere sceglierò una donna, giovane. Tutti i candidati parlano di donne e di giovani, ma poi alla fine mandano avanti i soliti scarponi.

La dobbiamo smettere di riempirci ogni volta la bocca di “giovani e donne” e poi nessuno li vota. Io voterò una di quelle ragazze. Non so ancora quale, stasera ci penserò.

PERCHE’ NON VOTERO’ D’OTTAVIO


Enzo d’Ottavio ha vinto le primarie del Centrosinistra ed in quel preciso momento aveva in mano la possibilità di fare un vero cambio nella politica del Centrosinistra ed in quello della città.
Sono stato il primo a dimostrare il mio appoggio, perché poteva e doveva rappresentare una vera alternativa alla passata amministrazione.
Purtroppo, per diverse ragioni, così non é stato e d’Ottavio oggi solo rappresenta un cambio, eventualmente, di persone e non di metodo e di cultura politica.
In pratica si é composto il nuovo Grande Centro, ex Democrazia Cristiana, con i Coletti a capo, padre e figlio, e con l’esclusione della Sinistra.
Conosco i metodi ed i personaggi e non li voto.
Forse d’Ottavio farà il Sindaco, ma il mio voto Coletti e lui non lo vedranno, e neanche quelli della mia famiglia, dei miei amici e di PATTO per ORTONA.
Enzo ha sprecato un’occasione d’oro per cambiare il volto politico della città. 
Non ha la condizione, non ha la visione e neanche la forza di farlo. La gente lo ha capito, fa 2 + 2 e ci riflette.
Andrà bene per rappresentarci nelle processioni.

Non c’é vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare (Seneca).

domenica 29 aprile 2012

MUSICA, PORCHETTA E . . . ARROSTICINI: Tommaso Cieri si presenta alla città.


Certamente da Tommaso Cieri non mi sarei aspettato un granché in questa campagna elettorale, ma arrivare a riproporre di nuovo la porchetta da un’idea di come siamo messi ad Ortona.
La politica di Cieri é uno scatolone vuoto. Si tratta di un gruppo di politici, alcuni di lungo corso, che hanno solo un comune denominatore: sono anti Remo, sono contro Di Martino.
Solo formano un cartel politico, non un partito, non un progetto, ma solo l’espressione di una volgare lotta interna al Centrodestra.
Il mondo usa l’iPhone e l’IPad e l'Avv. Cieri é rimasto alla porchetta.
Forse é la volta buona che ci liberiamo di questi dinosauri non solo politici, ma soprattutto culturali !

mercoledì 11 aprile 2012

IL REGOLAMENTO PER LA PROPAGANDA ELETTORALE


La legge da delle precise istruzioni per la propaganda elettorale in vista di un’elezione. C’é una circolare del Ministero dell’Interno che disciplina queste operazioni: Circolare no. 1943/V del 8 Aprile 1980.
Il documento é lungo e suddiviso in 8 capitoli e potete scaricarlo facilmente dalla rete. Basta leggere il primo capitolo per capire di cosa si tratta.
In 4 parole la circolare dice che é proibito, da 30 giorni prima dalla data delle elezioni e cioè dal 6 Aprile, affiggere, esporre, ecc., manifesti, avvisi, fotografie, ecc.
In pratica si possono usare solo gli appositi spazi messi a disposizione dal Comune per la propaganda elettorale. Questo vuol dire che tutte le foto nelle sedi dei comitati elettorali, i manifesti sulle vetrine, gli striscioni sui balconi, le bacheche o cartelloni per il Corso, eccetera eccetera, sono illegali e perciò proibiti.
Nella circolare ci sono anche altre direttive riguardanti la propaganda audio, le feste, i concerti, le pubbliche porchette ed infine i comizi. Nulla di tutto questo viene normalmente rispettato.
Il Sindaco e gli esperti della politica conoscono benissimo queste norme.
Il Sindaco dovrebbe provvedere attraverso un semplice richiamo ai Partiti o ai responsabili o attraverso i Vigili a far rispettare il regolamento.
Perché questo non succede ?
Perché il Sindaco é fatto così, é il Sindaco del Paese dei balocchi, é lo stesso Sindaco che ci lascia una città retrocessa da tempo in serie B, é lo stesso Sindaco che lascia l’eredità a Di Martino.
Sia Di Martino che Coletti sanno bene come funziona, ma anche Cieri e d’Ottavio e tanti altri lo sanno, ma aspettano la comunicazione del Sindaco che puntualmente non arriva.
Un ennesimo segnale del livello politico cittadino.
Allegato trovate la lettera indirizzata al Sindaco. Ho provveduto a fare una simile comunicazione, con la stessa data, anche ai Carabinieri.
Vediamo che succede nelle prossime 48 ore. Nel frattempo indigniamoci se ancora ne abbiamo la forza.

martedì 10 aprile 2012

COMUNICATO di PATTO per ORTONA


Ora che tutte le liste per le prossime elezioni sono state presentate comunichiamo le ragioni politiche per cui PATTO per ORTONA non partecipa.
- Il proliferare in modo indiscriminato di liste civiche false ha alterato il principio di lista civica che noi rappresentiamo. Contiamo ben 11 liste (nelle passate elezioni del 2007 erano solo 2) che si definiscono civiche ma che invece, ad eccezione di 2 sono solo specchietti per attirare voti e che esauriranno la loro presenza nel momento esatto della conclusione delle elezioni.
- Non é stato possibile creare una forza politica importante alternativa ai Partiti. I personalismi hanno prevalso e ci siamo ritrovati ognuno per conto proprio. Non abbiamo voluto mostrarci solo per contare i voti presi e poi rivenderli al miglior offerente. Questo porterà la politica solo ad un gran mercato di voti dal 7 Maggio. Noi di PATTO per ORTONA non partecipiamo a questo mercato delle vacche per rispetto della politica e dei cittadini.
- Venendo a mancare una vera e chiara alternativa all’amministrazione uscente non ci siamo voluti trovare di fronte ad una scelta impossibile, tra un vecchio sistema impersonato da Fratino-Di Martino ed un teorico nuovo rappresentato da Coletti-d’Ottavio. Non avremmo appoggiato nessuno dei 2 ed avremmo lasciato i nostri elettori in un limbo politico.
- Noi non ci facciamo prendere dall’entusiasmo e dal protagonismo elettorale, sappiamo anche dire no.
PATTO per ORTONA continua nel suo lavoro politico e sarà sempre presente nella vita cittadina con critiche e proposte.

PATTO per ORTONA
Movimento politico civico

sabato 31 marzo 2012

IL WEB NON E’ IL MERCATO COPERTO


Remo Di Martino non si smentisce mai. Da un paio di giorni imperversa su FaceBook con una polemica riguardante alcuni domini web.
Proprio per evitare cattiva informazione ai cittadini e speculazione politica chiarisco quanto segue, così ci togliamo il pensiero:
1 - Sul web non esistono nomi propri. Il web é accessibile a miliardi di persone ed ognuno può registrare un dominio con il nome che gli pare e con l’estensione che preferisce. Su questo tema ci sono leggi internazionali ben chiare e conosciute agli addetti ai lavori. Sono così tante le variabili che sarebbe impensabile controllarle da parte di qualcuno, incluso Remo Di Martino.
2 - Oggi, e non sappiamo se tra mezzora anche, sono liberi per poterli registrare antoniorossi.it oppure votaantoniorossi.org. Non sappiamo se il sig. Antonio Rossi sarà presente a qualche elezione, magari a Taranto o in California. Potremmo anche registrare in questo momento cocacolaortona.it senza che la Coca Cola Company possa opporsi. Potrebbe solo farlo per ragioni commerciali se vendessimo delle bibite, ma dimartinosindaco.it non é commerciale e non ha un nome o marchio registrato.
Nota: esiste un giannidigregorio.it e non é mio.
3 - I domini dimartinosindaco.it e remodimartinosindaco.it sono stati registrati, ben 8 mesi fa, a mio nome proprio perché non c’é niente d’illegale o di misterioso. Avrei potuto registrarli facilmente a nome di un amico in Perù o in Thailandia oppure a nome di una società bulgara (c’é anche questo servizio). In questo modo nessuno avrebbe saputo niente. Inoltre avrei potuto anche direzionarlo su un sito sconveniente per Di Martino come un sito porno, un sito neonazista, un sito gay o altri 100.000 a mia scelta. Non é stato fatto. E’ stato direzionato su www.pattoperortona.it e senza fare la benché minima pubblicità. Inoltre PATTO per ORTONA non sarà presente in queste elezioni.
4 - Quando Di Martino si é accorto di questa registrazione mi ha chiamato e chiesto spiegazioni. La risposta é stata: vediamoci e ti do i codici d’accesso. Così é stato fatto il Sabato scorso, seduti al Bar 900. Insieme a Pasquale Grilli, non abbiamo chiesto soldi (molti lo fanno e sarebbe anche logico e giusto), ci siamo fatti 4 risate ed abbiamo chiesto un rimborso forfettario delle spese avute: € 50,00 simboliche da consegnare al tesoriere di PATTO per ORTONA. Di Martino ha rifiutato.
5 - DI MARTINO ha bloccato il suo sito personale da qualche settimana. Mi richiama di nuovo alterato chiedendomi dei domini. Risposta: li teniamo noi e a te non li diamo. Giorni fa registra dimartinosindaco.com. E’ normale e non credo che abbia verificato se in Italia o in California ci sia un altro DiMartino candidato a Sindaco. E’ una logica alternativa.
6 - Ora pensa di fare la vittima e ci accusa di ladri e di appropriazione indebita e parla di maltolto. Sbadatamente dimentica un dettaglio: non fa il mio nome. Perché ?
Facile. Sa benissimo che quello che sta facendo é illegale ed ha una paura fottuta. Però ci specula politicamente e così cittadini ed amici ignari abboccano.
Io invece non ho paura e lo sfido ad un’azione legale contro di me. In cambio io gli garantisco che non farò mai un’azione legale contro di lui (non ci penso nemmeno lontanamente). Vediamo se ha i coglioni di cui si vanta !
7 - Perché ho registrato i 2 domini. Le ragioni sono diverse:
- Goliardia, dimostrato dal fatto che abbiamo messo subito a disposizione i codici senza creare danni alla persona;
- Per dimostrare che i politici ortonesi scorrazzano sul web ma senza capirci più di tanto. Non si informano, solo pensano a farsi un po di pubblicità gratuita.
- Per dimostrare, e così é stato, l’arroganza di Di Martino che pensa che tutto gli sia dovuto, che solo lui detta le condizioni, che lui controlla tutto, anche il web del pianeta terra. E così é stato dimostrato.

Per fortuna il web non é il Mercato Coperto e la libertà continuerà a dominare ancora per lungo tempo.

Gianni di Gregorio

venerdì 30 marzo 2012

PATTO per ORTONA non parteciperà alle prossime elezioni amministrative


Il movimento politico civico PATTO per ORTONA non parteciperà alle prossime elezioni amministrative di Maggio 2012.
Le ragioni di tale decisione le analizzeremo con la onestà e chiarezza che ci hanno sempre contraddistinti e le pubblicheremo durante le prossime settimane.
Pertanto viene contestualmente anche  ritirata la candidatura a Sindaco di Paolo di Stefano che ringraziamo per la disponibilità insieme a tutti i nostri sostenitori.
PATTO per ORTONA continua nella sua attività politica.
Parteciperemo a queste elezioni come osservatori e daremo la nostra opinione sui fatti di volta in volta.
dott. Pasquale Grilli
Presidente

mercoledì 21 marzo 2012

LA COLLEZIONE DI FIGURINE DI GIULIO NAPOLEONE


Il dott. Napoleone, il signore che ha ricoperto l’incarico fantasma di Direttore generale al Comune di Ortona, subito dopo aver terminato  il suo contratto ed aver riscosso l’ultimo assegno, ha deciso di uscire dal suo Partito che tanto gli ha dato in questi anni, per organizzare la sua campagna elettorale per la candidatura a Sindaco della città.
La libertà delle azioni politiche di ogni cittadino é alla base della nostra democrazia, però c’é modo e modo di comportarsi politicamente e moralmente.
Napoleone, non avendo uno o più partiti politici che possano appoggiare la sua candidatura, si inventa, come é di moda oggi, una serie di “liste civiche” accompagnate da Partiti che nulla hanno a che fare con la realtà politica ortonese.
Vediamo.
FORZA ORTONA cambia logo per ben 3 volte, visto che é sfacciatamente copiato da quello della vecchia FORZA ITALIA di berlusconiana memoria. Forse é un segnale per i nostalgici tipo falce & martello oppure il Fascio.
ORTONA FUTURA mostra il solito castelletto volendo forse risvegliare in senso campanilistico. E’ il classico caso di lista civica inventata esclusivamente per un’elezione ed esattamente senza futuro politico.
LEGA SUD - AUSONIA é una specie di Lega Nord al contrario. E’ divertente vedere tra i gadget del partito la Carta d’identità ed il Passaporto della Repubblica di AUSONIA (costo € 3,00 c/u).
PARTITO POPOLARE - Sicurezza e Difesa é un partitino nuovo che racchiude nel nome il suo valore populista.
A questo, come se fosse poco, si aggiunge il Partito Pensionati ed Ortona Turistica rappresentato da Iurisci.
Last but not least, ci potrebbe essere anche l’UDC della Maria.
Il buon Giulio, qualcuno lo chiama così ma é solo un modo per descriverlo, spera così di fare il Sindaco o forse solo di alzare il suo prezzo al mercato delle vacche.
Conclusione: la politica é cambiata, é vero, ma in alcuni casi siamo alla collezione di figurine.

lunedì 19 marzo 2012

PERCHE IL CENTROSINISTRA PERDE DA 18 ANNI


Terza parte

Durante questi anni nei quali Coletti é stato leader indiscusso, raggiungendo traguardi elettorali altissimi, la città é rimasta in mano al Centrodestra, é rimasta bloccata per gli interessi politici di una sola persona. Questa é una responsabilità ineludibile.
E così oggi, la stessa persona ci vuole appioppare il figlio che deve fare carriera politica, prima verso la Regione Abruzzo e poi chissà verso dove. Sinceramente mi sembra un po troppo.
Guardiamo oggi, 18 Marzo, la realtà.
Il 7 Maggio avremo la dimostrazione di tutto questo.
D’Ottavio ovviamente merita un aiuto da parte degli elettori del PD, ma attenzione, il consenso deve essere mirato verso candidati che non siano legati, in un modo o nell’altro, a Tommaso Coletti.
L’elettore PD dovrà fare molta attenzione a questo. Non tutti i candidati del PD sono uguali.
L’elezione dei nuovi consiglieri saranno determinanti per l’eventuale gestione indipendente, nel bene o nel male, di D’Ottavio.
Oltre a questo voglio dire che anche la Sinistra, da diversi anni, ha gravi responsabilità e lo ha dimostrato palesemente in questa ultima fase. Vedremo nel prossimo futuro.
Perciò, in conclusione, secondo me, Tommaso Coletti oggi non rappresenta il PD e meno ancora il Centrosinistra.

lunedì 12 marzo 2012

PAOLO DI STEFANO su Twitter


Da oggi puoi seguire il tuo candidato Sindaco PAOLO DI STEFANO su TWITTER facendo semplicemente un click  > > >

Fai click

lunedì 5 marzo 2012

PERCHE' IL CENTROSINISTRA PERDE DA 18 ANNI


Seconda parte

Veniamo ai giorni nostri, elezioni 2012.
Il Centrosinistra vuole scegliere il candidato Sindaco con le Primarie.
Sapete chi sceglie Tommaso Coletti come suo favorito alle Primarie ? Enzo Tucci.
Uno che presenta Enzo Tucci come candidato Sindaco é perché vuole perdere. E’ fin troppo ovvio.
D’Ottavio riesce, in un modo o nell’altro, ad ottenere più voti di Tucci. Apriti cielo !
Tommaso Coletti non se l’aspettava e s’incazza come una iena.
Il giorno dopo i risultati delle Primarie le quotazioni di D’Ottavio sono altissime e si rischia realmente di vincere le elezioni. Tommaso Coletti non può permettere questo, passerebbe in secondo piano la figura del figlio Gianluca.
Apro una breve parentesi. PATTO per ORTONA il 30 Giugno in una riunione ufficiale nella sede PD con Gianluca Coletti aveva affermato: “Fate le Primarie, noi non parteciperemo.
Se il vincitore ci piace lo appoggeremo dall’inizio, se non ci piace non lo appoggeremo neanche dopo”. Perciò dopo un po contattammo D’Ottavio e comunichiamo la nostra volontà di appoggiarlo incondizionatamente.
C’é da dire anche che con D’Ottavio, sia da parte mia che da parte di Pasquale Grilli, c’é un’amicizia di tantissimi anni. Chiusa parentesi.
A questo punto inizia il gioco dei partiti.
La prima cosa che Coletti Jr. fa é quella di togliere qualsiasi autonomia logistica, politica ed organizzativa a D’Ottavio.
Il tavolo della coalizione, cioè i segretari dei Partiti promotori delle Primarie, decide tutto.
In questo modo si lascia che personaggi normalmente assenti dalla politica cittadina ma detentori di un semplice simbolo politico, decidano le scelte politiche.
Infatti finora, dopo oltre 3 mesi, non hanno ancora deciso niente.
Il cacio sui maccheroni per Tommaso Coletti. E’ facile condizionare chi non ha una reale forza politica ed elettorale.
E così, alleanze con FLI-API-MPA e PATTO per ORTONA che avrebbero rischiato di far vincere D’Ottavio al primo turno vengono bloccate e bruciate.
D’Ottavio é oscurato. Nessun evento, nessuna visibilità, nessuna pubblicità. Al punto che oggi vediamo un manifesto di D’Ottavio solo, senza simboli di quei Partiti che dovrebbero appoggiarlo, almeno in teoria.
In questo modo, ed in altri che non sto qui a spiegare, il rischio di vincere é scongiurato, e così, ancora una volta, Tommaso Coletti avrà raggiunto il suo obiettivo, cioè quello di rimanere l’unico politico di riferimento del Centrosinistra ortonese.
L’unica alternativa a questo é che, se per caso si vince, lui deve avere sempre la situazione sotto controllo.
segue > > > > >

domenica 4 marzo 2012

FOTO CURIOSE



La foto é originale, non é fotomontaggio, ho solo aggiunto la freccia rossa.
La cura dell’immagine del candidato lascia molto desiderare. Se il buongiorno si vede dal mattino, in questa campagna elettorale 2012 ne vedremo delle belle.

martedì 28 febbraio 2012

PRESENTAZIONE CANDIDATO SINDACO, ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2012


PATTO per ORTONA, movimento politico civico di Ortona,
ti invita alla presentazione ufficiale del proprio Candidato Sindaco
alle elezioni amministrative di Maggio 2012.
La manifestazione si terrà presso la Sala Rotary
del Complesso S. Anna
in Corso Garibaldi, Ortona,
il giorno

Mercoledì, 7 Marzo 2012
alle ore 17:30

Ti aspettiamo.
PATTO per ORTONA

sabato 25 febbraio 2012

PERCHE IL CENTROSINISTRA PERDE DA 18 ANNI

Prima parte 

Molti si fanno questa domanda, da anni. Come é possibile che per ben 4 elezioni amministrative il Centrosinistra, cambiando anche personaggi, non riesca a vincere ad Ortona?
E’ proprio così tanta la differenza di qualità tra i rappresentanti del Centrodestra e quelli del Centrosinistra ? Non credo.
La ragione é che il Centrosinistra ha da molti anni un politico di nome Tommaso Coletti. Un politico importante, che ha raggiunto traguardi di rilievo sia a livello locale che nazionale.
A Coletti non é mai convenuto che qualcuno del Centrosinistra vinca ed ha sempre fatto il possibile e l’impossibile per farlo perdere.
Abbiamo il caso del ’94 con Marco Di Sciullo. Marco era all’epoca il personaggio emergente, giovane, ottimo curriculum, cognome importante per la Sinistra. Aveva costruito un’ottima squadra, una lista civica. Coletti ha fatto di tutto per frenarlo e per bloccarlo tanto da spaccare il Centrosinistra e permettere a Puletti di vincere al primo turno.
La stessa cosa é successo nelle elezioni successive del ’98. Tazio Pinelli ha fatto il possibile, ma Coletti gli ha tolto l’appoggio per vincere all’ultimo minuto.
Non é andato meglio a Roberto Serafini. Il partito di Coletti non ha fatto molto per sostenerlo durante la campagna elettorale, ha fatto mancare l’impegno necessario. Forse avrebbe perso lo stesso, ma i fatti sono questi.
Divide et impera, questo é il motto di Tommaso Coletti e lo ha fatto così bene che finora gli é sempre riuscito.
Tra un’elezione amministrativa e l’altra invece Coletti riusciva a ricompattare il Centrosinistra e lui vinceva: Regione, Senato, Provincia. Molti, con la scusa di non far vincere “l’altro”, si sono tappati il naso e l’hanno votato. E così via fino ad oggi.
Poi nelle elezioni del 2007 impose la sua candidatura. In questo caso ha messo in campo tutte le sue forze ottenendo uno scarso risultato. Il resto lo sappiamo tutti. In questo modo il Centrosinistra si é indebolito sempre più fino ad arrivare ad oggi.

segue > > >

venerdì 10 febbraio 2012

DI MARTINO HA GIA’ PERSO, POLITICAMENTE E MORALMENTE


In tutte le precedenti elezioni, diciamo nelle ultime 4 in cui il Centrodestra ha vinto, il candidato Sindaco era stato scelto all’unanimità all’interno della propria area.
Sia Puletti che Fratino sono stati indicati subito, sia la prima che la seconda volta.
Nel caso di DI MARTINO invece é diverso, molto diverso.
Colui che é stato indicato come l’erede dallo stesso Sindaco uscente, colui che ha un miglior curriculum politico, colui che pensa di essere “il migliore” in assoluto, colui che crede di aver fondato Ortona, dopo mesi ancora non riesce a farsi nominare candidato Sindaco.
Improvvisamente sono spuntati ben 5 candidati: Granata, Lucio Cieri, Tommaso Cieri, Giulio Napoleone e Di Martino. Non si era mai visto una cosa del genere. Poi, eroicamente, Granata e Lucio Cieri (meno male!) hanno fatto un passo indietro, anzi di lato, scegliendo di appoggiare altri pretendenti.
Da tutto questo possiamo dedurre che realmente Di Martino non é il leader indiscusso del Centrodestra come lui vuol far credere.
DI MARTINO con la sua arroganza é riuscito a mettersi praticamente tutti contro, anche i suoi stessi alleati. In pratica scontenta tutti.
La cosa più buffa é che, entrando nella PDL per poter fare un minimo di carriera fuori Ortona (per ora é arrivato solo a Chieti), non può più candidarsi con la sua lista civica INSIEME PER CAMBIARE.
Ora é legato al consenso e all’approvazione di un personaggio come Fabrizio Di Stefano (quello che aveva proposto in Senato la ricostituzione del Partito Fascista), pensa tu !
Insomma, più che di una carriera politica si tratta di un passo indietro, di un’umiliazione politica.
Non sappiamo chi sarà il candidato del Centrodestra, ne sappiamo chi sarà il prossimo Sindaco di Ortona, ma sappiamo con certezza che DI MARTINO ha già perso, politicamente e moralmente.

venerdì 3 febbraio 2012

IL PICCOLO BUDDHA

Testualmente: “La coalizione di cui facciamo parte, . . . . ., con l’ingresso di Italia dei Valori è sicura di vincere le elezioni ed è pronta a governare la Città con la necessaria discontinuità rispetto ai metodi ed al sistema che hanno caratterizzato il governo della Città dal 1994 ad oggi.”
Devo dire che, mai come in questo caso, sono perfettamente d’accordo.
Coletti Jr., come un piccolo Buddha, ha raggiunto “l’illuminazione”.
E’ ormai evidente la forza elettorale che il PD ha raggiunto ad Ortona.
L’uscita di alcuni consiglieri é stato un vero toccasana, oggi si parla di oltre 5.000 voti, di quelli sicuri e certificati, da aggiungere poi all’exploit che tutti aspettano da SEL.
Giustamente Gianluca Coletti aggiunge anche quella quantità incalcolabile ed indecifrabile di voti che Verdi e Socialisti potranno apportare, oltre naturalmente a quel bacino, in continua crescita esponenziale, di voti di Rifondazione.
Già così potrebbero vincere le elezioni al primo turno, ma Coletti Jr. vuole stravincere, dare una lezione al CentroDestra, umiliare Di Martino, e così con l’aggiunta dei voti di Valentino Di Carlo (IdV) assicura la pagnotta.
Altro che “illuminazione”, questo é un vero “risveglio” del piccolo Buddha !

giovedì 26 gennaio 2012

GIORNATA DELLA MEMORIA 2012


Sabato 28 Gennaio 2012 ore 17.30
Museo Ex Libris Mediterraneo
Complesso Monumentale di S. Anna – Ortona

Storie nel tempo, Mail art e parole
Conferenza con proiezioni e letture
a seguire inaugurazione della mostra

Programma
Intoduce Carlo Sanvitale, Presidente del Museo Ex Libris Mediterraneo
Relatore Cristiano Beccaletto, Direttore artistico del Museo Ex Libris Mediterraneo
Mail art di artisti contemporanei dedicate alla Giornata della Memoria.
Poesie contemporanee.
Le poesie e i disegni dei Bambini di Terezin.
Lettura di passi dal libro di Dante Fangaresi “Dieci settimane a San Sabba”.

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