sabato 31 luglio 2010

LA CRISI DELL’ISTITUTO TOSTIANO

Ho letto diversi articoli sui giornali locali e riporto un comunicato pubblicato su LA SVEGLIA.
Il comunicato é chiaro: senza soldi l’Istituto Nazionale Tostiano chiude.
Aggiungo da parte mia solo due riflessioni:
1 - E’ un po’ difficile svolgere un lavoro se ogni volta si hanno incertezze sui finanziamenti, ancor di più se si tratta di cultura la quale non da un risultato economico.
Come si fa a lavorare sereni se ogni anno bisogna aspettare il buon cuore o una manovra politica di un Presidente ? Come si fa a fare dei progetti almeno a medio termine ?
Gli enti preposti dovrebbero dare queste certezze, magari in cambio di produzioni e risultati concreti e di livello.
2 - Proprio oggi ho letto sul depliant di “Cammini d’Europa” il tour turistico proposto per visitare Ortona. Una mezza giornata, proprio alla fine dei 6 giorni del tour, per visitare la Chiesa di San Tommaso e percorrere i 200 metri fino al Castello Aragonese. Casualmente l’Istituto Tostiano é sulla strada ma non se ne parla. Non sarebbe il caso di perderci una o due ore per visitarlo ?
Bisognerebbe valorizzare certe ricchezze, farle conoscere, farle produrre, incluso agli ortonesi stessi che poco conoscono questo istituto.

Fai click sul testo.

venerdì 30 luglio 2010

Successo della mostra di sculture e poesie dell’artista ortonese Sebastiano “Nino” Nervegna


Negli spazi del Complesso Monumentale Sant’Anna in Ortona, il 25 luglio 2010 è stata inaugurata la mostra di sculture e poesie dialettali “Arte, bisogno dell’animo”, di Sebastiano Nervegna.
La mostra organizzata con successo da Progetti Farnesiani e allestita all’interno del Museo Ex Libris Mediterraneo è stata presentata dal presidente Carlo Sanvitale e impreziosita dal l’intervento del Prof. Lucio Carugno, docente del Liceo Classico di Ortona. Un folto pubblico è stato presente all’inaugurazione.
La mostra resterà aperta fino al 23 agosto 2010 dalle ore 15 alle 19 e dalle ore 21 alle 24.
Sebastiano “Nino” Nervegna, nato a Ortona, è appassionato scultore. Le sue esperienze artistiche sono scaturite da una predisposizione naturale ricca di spirito creativo, affinata da studi ed esperienze autodidatte. E’ impegnato anche nella poesia dialettale abruzzese e nella pittura.
La varietà quindi dei suoi interessi culturali ed artistici, denota la caratteristica essenziale del suo impegno: l’arte come risposta a un bisogno culturale dell’animo.
L’arte non è solo creazione di un’opera, trasformazione della materia nello spazio ma essa deve anche emanare vibrazione”.
Con l’esposizione delle sue opere, Nervegna ha trasmesso sicuramente questa emozione avvolgendo di interesse ogni visitatore.

Progetti Farnesiani
Museo Ex Libris Mediterraneo

martedì 27 luglio 2010

L’ETERNA ATTESA D’INFORMAZIONI DI UN CITTADINO D’ABRUZZO

Un normale cittadino d’Abruzzo viene a sapere che la sua regione, la sua provincia e la sua città, in questo caso Ortona, hanno organizzato una spettacolare promozione turistica all’estero per far conoscere il Santo protettore cittadino oltre a luoghi sacri regionali e prodotti tipici locali.
Il normale cittadino d’Abruzzo, orgoglioso di tutto questo, vorrebbe sapere come s’é svolto tutto questo, considerando la durata di ben 8 giorni, chi lo ha rappresentato e come, e che risultato ci si aspetta.
Il normale cittadino d’Abruzzo vorrebbe sapere, per pura curiosità e non per altro, anche quanto s'é speso e chi ha pagato essendo lui contribuente della città, della provincia e della regione.
Chi ha organizzato tutto questo, avendo la coda di paglia e sapendo che s’é sfrusciato fior fior di Euro non suoi, ovviamente non risponde alle richieste d’informazione e fa l’orecchio da mercante.
Per fortuna il normale cittadino d’Abruzzo sa che per queste informazioni può contare con il principale partito d’opposizione (PD, che vuol dire Partito Democratico e non Partito Democristiano come qualcuno afferma).
Considerando che in tutte e tre gli enti governa il PDL, sicuramente il PD farà le dovute richieste per rispondere alle domande del comune cittadino e probabilmente di tanti altri che pagano le tasse.
Sorpresa ! ! !
Il partito d’opposizione, che a quanto sembra non é proprio un partito d’azione, non fa sapere niente dopo oltre un mese e dopo ripetute richieste.
Nonostante la presenza di politici importantissimi in Consiglio comunale (G. Coletti), in Consiglio provinciale (T. Coletti) ed in Consiglio regionale (C. D’Alessandro), fino ad oggi non sappiamo assolutamente niente di niente.
Il povero cittadino d’Abruzzo allora decide di pregare sia San Tommaso che l’Apostolo Santiago e aspetta le prossime elezioni comunali, provinciali e regionali.


sabato 24 luglio 2010

LA STORIA CHE INSEGNA IL FUTURO



Quando Andrea Fiamma mi mandò la locandina con l’invito e lessi Remo Gaspari, pensai alla presentazione di un libro sponsorizzato dai colti ragazzi di Officina Ortona. Leggendo con attenzione capii che si trattava di un incontro con il noto ministro alla Sala Eden.
E’ chiaro che non sarei mai andato a sentire Gaspari, non per partito preso ma per una ragione generazionale.
Individuai sulla locandina “Giovani imprenditori - Confindustria Chieti” e intuì che doveva esserci un nesso tra le fabbriche della Val di Sangro riportate sulla locandina, Remo Gaspari ed i Giovani imprenditori.
Ho voluto capire e sono andato. Venerdì pomeriggio era molto caldo.
In realtà si é trattato di un lungo lecca lecca da parte di tutti i componenti del tavolo più altri invitati verso l’anziano ministro che con invidiabile grinta e lucidità é stato al gioco.
E’ stata una gara a chi sparava l’adulazione più grossa che ovviamente é stata vinta a mani basse dal miglior professionista cittadino: Remo Di Martino ha promesso la cittadinanza onoraria ortonese all’ex ministro.
La storia che insegna il futuro. Di futuro economico dell’Abruzzo non si é parlato. L’unico intervento sensato é stato quello di Paolo Primavera, Presidente Confindustria Chieti, il quale ha messo proprio il dito sulla piaga: l’intralcio che la politica crea all’economia regionale.
Normalmente Confindustria organizza convegni seri dove esperti d’economia, professori e docenti d’importanti università, luminari della tecnologia e dell’informatica, illustrano il futuro, indicano il cammino per capire le tendenze, parlano di competitività e di marketing, avanzano soluzioni.
E’ chiaro che non siamo a Yokohama né a Palo Alto, ma neanche a Brescia o a Reggio Emilia, siamo ad Ortona in provincia di Chieti.
Fa impressione ascoltare rappresentanti dei giovani imprenditori di Confindustria chiamare un ex politico (ormai da vent’anni): Eccellenza.
Chissà cosa penseranno la signora Marcegaglia e Luca di Montezemolo dopo aver letto questo post.

Comunque, al mio amico Andrea Fiamma voglio dire di stare più attento la prossima volta a coinvolgere "Officina Ortona" in questi spot politici molto low cost e che da questa storia impari per il futuro.

martedì 20 luglio 2010

CAMBIAMENTI STRUTTURALI POLITICI E AMMINISTRATIVI - 2


La macchina amministrativa dei comuni consuma sempre più risorse economiche e funziona sempre peggio. Quella di Ortona ormai é ingigantita da una serie di ruoli e personaggi che la rendono una sorta di califfato. Somigliamo sempre più ad un paese mediorientale. 
La proposta di PATTO per ORTONA é molto semplice e pratica: l’eliminazione totale, nella prossima amministrazione, di tutta questa struttura e dei relativi ruoli.
Questa proposta é uno dei punti no negoziabili del nostro programma amministrativo.
2-Staff del Sindaco
Direttore generale. Si é molto parlato di questa posizione e realmente nessuno é riuscito a spiegarci la funzione precisa di questo ruolo. Questa difficoltà é dovuta al fatto che realmente il ruolo non ha assolutamente nessuna funzione. La legge lo prevede, non lo obbliga, ora la nuova legge l’ha definitivamente eliminato.
Per i piccoli centri non ha assolutamente nessuna importanza oltre a quella di ripagare favori politici. E’ un ruolo che, oltre per il costo, dovrebbe essere immediatamente abolito. Il Comune conta con un nutrito ed esperto numero di funzionari che possono svolgere perfettamente le loro funzioni.
Inoltre, ci sono ruoli che di fatto rappresentano solo il nulla. Addirittura una persona pagata per curare i “rapporti istituzionali” ed un’altra, ad honorem, come portavoce del Sindaco.
Io non credo che il prossimo Sindaco abbia bisogno di un portavoce, quantomeno dovrebbe riuscire a parlare alla città da solo, con la sua propria voce.
Abbiamo anche “la segretaria personale del Sindaco” il cui ruolo é esclusivamente politico caricato alle spese della comunità.

3-Difensore civico
La figura non ha senso di esistere soprattutto se si tiene conto che viene eletta dalla maggioranza stessa, perciò la sua stessa funzione é snaturata. I risultati l’hanno dimostrato ampiamente.
Il difensore civico sarà eliminato per legge dalla prossima amministrazione comunale.
In questo modo abbiamo eliminato, in un modo o nell’altro, un nutrito gruppo di parassiti, risparmiando risorse, eliminando clientele e agevolando la vera funzione pubblica.

PATTO per ORTONA

lunedì 19 luglio 2010

Nino Nervegna - Scultore


Comunicato stampa del 21 luglio 2010

Sebastiano Nervegna
L’Arte, bisogno dell’animo – Mostra di sculture.

Presentazione e inaugurazione della mostra, domenica 25 Luglio, ore 18:30 - Chiostro
Complesso Monumentale Sant’Anna.

Partecipano:
Prof. Lucio Carugno
Carlo Sanvitale, Presidente di Progetti Farnesiani e del Museo
Sebastiano Nervegna, scultore.

Il Museo ex Libris Mediterraneo ospiterà le sculture e alcune poesie dialettali dell’artista
ortonese Sebastiano Nervegna.
Le sue esperienze artistiche sono scaturite da una predisposizione naturale ricca di spirito creativo, affinata da studi ed esperienze autodidatte.
Impegnato anche nella poesia dialettale abruzzese, ha avuto segnalazioni e riconoscimenti in varie manifestazioni.
Le immagini rappresentate nelle sculture sono ricche di emotività, soddisfacendo appieno le pulsioni immaginarie e segrete dell’arte.
La varietà dei suoi interessi culturali ed artistici denota la caratteristica essenziale del suo impegno: l’arte come risposta ad un bisogno dell’animo.

La mostra sarà visitabile dal 25 luglio al 23 agosto, tutti i giorni, dalle 15 alle 19 e dalle 21 alle 24.

Info su:
www.sebastianonervegna.it


Progetti Farnesiani
Presidente: Carlo Sanvitale
www.progettifarnesiani.it

Museo Ex Libris Mediterraneo
Complesso Monumentale di S. Anna
Corso Garibaldi 1 - 66026 Ortona (Chieti) - Italia
Direttore artistico: Cristiano Beccaletto
www.exlibrismed.it

sabato 17 luglio 2010

SUL PONTE SVELTOLA BANDIERA BIANCA

Come sempre ho dato un’occhiata ai giornali locali per sapere un po’ dei fatti cittadini e leggere le opinioni. Ci sono sempre argomenti interessanti e oggi colpisce molto l’idea della “privatizzazione di un asilo e delle strutture sportive”.
Su questo ho già scritto il mio sarcastico articolo su LA SVEGLIA di questi giorni, però oggi voglio fare un’altra riflessione.
Sulla stampa non c’é traccia del valore sociale di queste due iniziative del Comune, nessuno che rivendichi l’importanza dell’infanzia e dello sport.
Gianluca Coletti (segretario PD Ortona) su LA SVEGLIA se la prende con la concessione del campo sportivo ad una squadra di Lanciano e l’avv. Serafini (capogruppo PD al Consiglio comunale) osserva che la delibera é carente sulle regole della gestione.
Dai Socialisti non pervengono commenti sul tema, dal SEL (Sinistra Ecologia Libertà) ricevo solo email con notizie nazionali ed internazionali, cose da macroeconomia, Rifondazione e Comunisti italiani non pervenuti, Italia dei Valori in fase di ricostruzione, Verdi al mare.
I temi asilo e sport sono molto più importanti di quello che sembrano ma nessuno del Centrosinistra sembra rendersene conto. E’ in gioco il principio sociale di una comunità, é in gioco il valore economico e sociale delle strutture sportive, ci stiamo giocando le politiche sociali e nessuno se ne accorge.
Questo Centrosinistra, così com’é, é da rivedere, si é perso qualcosa, non funziona.
Ormai sul ponte sveltola bandiera bianca.

domenica 11 luglio 2010

CONGRESSO CITTADINO ITALIA DEI VALORI


Con piacere ho accettato l’invito di Valentino Di Carlo ad assistere al Congresso cittadino dell’ITALIA DEI VALORI tenutosi Sabato 10.
Le problematiche di Ortona sono così tante che se le dici tutte sicuro hai dimenticato qualcosa.
Ho visto molti giovani, a differenze di congressi d’altri partiti, e tutti con l’inesperienza e lo spirito che l’età dà. Si respira quel senso di volontà, d’impegno, di lavoro.
Il lavoro da fare é tanto ed il tempo é poco se si vuole essere pronti al confronto elettorale. Il sen. Mascitelli dovrà sudare un bel po’ per far ripartire il suo partito ad Ortona, poiché l’onda buona a livello nazionale, da sola, non sarà sufficiente per riportarlo ad un buon livello.
Valentino prende in mano questo partito dopo la breve e scialba gestione di Antonio Imperi e sono sicuro che sarà tutt’altra musica.
ITALIA DEI VALORI é un partito accorto, ormai con esperienza, con persone serie e che potrebbe dare una spinta importante alla legalizzazione della politica ortonese, cercando però di non rimanere imbrigliato negli ormai logori meccanismi del Centrosinistra.
Leggo sul foglio della mozione: “Ortona perla dell’Adriatico”.
La perla dell’Adriatico é Dubrovnik in Croazia, proprio di fronte a noi.
Spesso ci siamo appropriati di questo titolo nella speranza di diventarci davvero, ma purtroppo oggi dobbiamo solo cercare di tornare ad essere almeno una città normale.

giovedì 8 luglio 2010

PRESIDENTE CIERI (La Sveglia-30.06.2010)


Una seduta del Consiglio comunale di Ortona é veramente la prova tangibile di come questa amministrazione del Sindaco Fratino abbia portato la politica ai livelli più bassi della storia repubblicana.
Il comportamento istituzionale dei consiglieri, in particolar modo di maggioranza, degli assessori e di tutti gli addetti ai lavori é fuori ogni norma civile, istituzionale e educativo.
L’ordine del giorno é sempre un caos totale, pieno di rinvii, cambi, errori, incompetenze. Nel corso della seduta ognuno dei consiglieri fa quello che vuole, rumoreggia, esce ed entra in continuazione, telefonate, scherzi e risate, totale disinteresse per gli interventi altrui. E’ un continuo gironzolare d’assessori, senza rispetto del luogo, qualcuno addirittura é ai limiti dell’avanspettacolo. Il livello istituzionale dei personaggi é chiaro. 
Il Presidente del Consiglio comunale Tommaso Cieri, il quale é stato eletto, come sappiamo, dopo una lunga trattativa all’interno del centrodestra, ha il dovere di far rispettare a tutti almeno le norme basiche dell’educazione e garantire uno svolgere oltre che democratico soprattutto civico. 
Il Presidente Cieri sta dimostrando incapacità nel suo ruolo proprio per mancanza d’autorità e carattere. 
Se non ha queste caratteristiche, lasci a qualcun altro questo incarico, magari a Serafini o Cocciola o, perché no, allo stesso Di Martino. 
Nelle democrazie serie normalmente la Presidenza di questi importanti organi, per trasparenza istituzionale, é lasciata a rappresentanti dell’opposizione. 
Voglio ricordare la figura dell’On. Iotti, Presidente della Camera dei Deputati a Roma, la quale ha svolto la sua funzione per ben 13 anni consecutivi fino ai giorni della sua scomparsa. La Nilde, come la si chiamava, era del PCI d’allora ed in Italia governava la DC con i suoi alleati. 
É stata la prima donna ad occupare questo incarico e poi, dopo un breve tempo di Napolitano, Berlusconi ha fatto eleggere la Pivetti (1994). 
Purtroppo noi, nella nostra piccola Ortona, non abbiamo nè donne nè uomini di questo livello, però almeno scegliamo qualcuno che diriga il Consiglio comunale con autorità e carattere.

mercoledì 7 luglio 2010

CAMBIAMENTI STRUTTURALI POLITICI ED AMMINISTRATIVI

Un movimento civico, non essendo un partito già costituito, deve crearsi dei punti fermi sulla propria politica, deve tracciare una linea ben precisa che é quella poi che giustifichi la sua stessa nascita ed esistenza.
PATTO per ORTONA ha diversi punti fermi basati soprattutto sulla correttezza e trasparenza amministrativa, sul rapporto pubblico politico-cittadino e sulla funzione sociale di un’amministrazione come motore di sviluppo economico e culturale.
Prima ancora di pensare ai classici programmi di campagna elettorale, Noi pensiamo che bisogna apportare, per i valori democratici e per il buon funzionamento di un Comune, alcuni cambiamenti strutturali che impediscano o almeno limitino il dilagante clientelismo dei partiti, l’intromissione della politica nelle strutture amministrative e l’enorme burocrazia che essa crea.
Detto questo, elenchiamo i cambiamenti strutturali politici ed amministrativi che rappresentano una condizione indiscutibile della nostra politica.

1-Presidente Consiglio comunale. Per garantire la massima trasparenza amministrativa, come é già una regola nelle maggiori democrazie del mondo, il Presidente del Consiglio comunale deve essere eletto tra i consiglieri dell’opposizione.
Il Presidente di tutti i consiglieri deve essere il gestore imparziale delle attività dell’Aula e non un membro aggiunto dell’amministrazione. Il Presidente deve garantire lo svolgimento democratico del Consiglio e non deve essere al servizio della sua maggioranza e meno ancora del Sindaco come succede ora (vedi Tommaso Cieri).
Le funzioni del Presidente sono esattamente quelle dell’equilibrio democratico, egli deve essere sufficientemente preparato a questo incarico e deve sempre accogliere istanze e proposte di tutti i consiglieri.
La legge solo impone che debba essere votato a maggioranza, ma dovrebbe essere la responsabilità e l’etica politica a farci riflettere.
Indipendentemente dai risultati elettorali questo principio deve essere fatto proprio da tutti i gruppi politici che parteciperanno alle elezioni. Noi siamo i primi a proporlo e ad accettarlo.

PATTO  per  ORTONA

martedì 6 luglio 2010

Progetti Farnesiani - NICOLA RICCI


In mostra a Palazzo Corvo, nei locali della Enoteca Regionale d’Abruzzo (g.c.), incisioni e dipinti di Nicola Ricci.
Ortonese purosangue, Ricci vive a Portogruaro e nelle sue opere (disegni a china e a penna, acqueforti e puntesecche, comtè seppia e carboncino, oli) celebra il paesaggio veneto e quello ortonese.
La mostra organizzata da Progetti Farnesiani, sarà inaugurata sabato 10 luglio alle ore 19 (con intervento dell’arch. Giorgio Zandegiacomo sulla storia di Palazzo Corvo) e resterà aperta fino al 20 c.m. con orari di apertura dell’Enoteca Regionale 17:00 / 24:00.

Carlo Sanvitale

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