Musica. Giovani. Giovani + Musica = Arte.
E’ questa la formula magica. I giovani fanno la musica e sono gli artisti.
Per fare questo ci vogliono prima di tutto i giovani (li abbiamo), poi la volontà (l’abbiamo), poi gli strumenti (pochi ma ci sono) e poi ancora un luogo dove fare musica (manca totalmente). Manca un pezzo importante, insostituibile per completare la formula magica: il luogo dove suonare, ma ancora prima provare, studiare, discutere, scrivere e provare di nuovo. Ad Ortona ci sono centinaia di giovani che suonano uno strumento. Questo luogo si chiama LA CASA DELLA MUSICA. Ad Ortona non c’è ma vogliamo averlo, anzi vogliamo farlo.
Immagino uno spazio grande con molto verde, fuori città, una struttura con sale di prova attrezzate, sale di registrazione, un salone per il pubblico, un’area di relax interna ed all’aperto, una moderna musicoteca, una collezione di strumenti e spartiti, un negozio musicale, sponsor importanti.
Si potrebbe anche organizzare eventi, festival, concorsi, concerti, incontri con artisti, relazionarsi con i Conservatori di L’Aquila e Pescara.
Anche l’integrazione con la musica d’altri paesi di cui ospitiamo i cittadini potrebbe essere interessante, non dimentichiamo la musica africana e quella araba.
Ortona, la città di Tosti e Dommarco, la città dove ha sede LA CASA DELLA MUSICA.
Oggi la musica ruota intorno alla tecnologia, basta vedere quello che offre la Apple, ma anche tante altre aziende del settore. Da tempo la musica passa ed esce da un computer. Anche questo é certamente un tema da sviluppare.
Potrebbe diventare un centro musicale per l’intero Abruzzo, ormai tutte le città sono vicine ed i giovani volano per andare a suonare. Non c’é niente del genere in tutta la regione.
Tutto questo formerà un grande volano culturale ed economico. Sarà centro d’integrazione giovanile, sarà unico.
Il progetto deve nascere dalla collettività, il Comune deve pensarlo e realizzarlo d’accordo con la Regione, usando gli innumerevoli fondi a disposizione della UE. Dovrà essere anche un esempio di collaborazione tra tutte le forze politiche, culturali ed economiche della città. Non é facile ma é realizzabile, molti altri l’hanno fatto.
Non obblighiamo i giovani solo a Tosti e Dommarco, non solo questo é cultura, c’é anche altra musica.