giovedì 28 ottobre 2010

Aggiornamento sull’incontro con gli inquilini di San Giuseppe


La riunione si è svolta all’interno del salone della parrocchia di San Giuseppe con la partecipazione della totalità dei soggetti interessati a controprova che il problema è sentito da tutti. Dopo una ampia relazione del coordinatore della lista , Franco Musa, si è aperta la discussione con la partecipazione attiva sia di coloro che non vogliono spostarsi a Fontegrande (sono la maggior parte) e sia di coloro che ritengono opportuno spostarsi andando ad abitare (subito) in un ambiente  migliore.
Città Nostra ha proposto di fare un tavolo di approfondimento dell’argomento cercando di salvaguardare le esigenze di tutti ed ha indetto una riunione per martedì 2 novembre alla presenza del comitato degli inquilini e due avvocati che presteranno la loro opera a titolo gratuito (gli avvocati sono Ilario Cocciola e Roberto Serafini) per cercare soluzioni giuridiche che abbiano piedi per camminare per eventuali azioni legali.

Terremo informati tutti anche attraverso questo spazio che Gianni di Gregorio ci concede e per questo lo ringraziamo a nome di tutti.

TORNA L’ORA LEGALE




Domenica 31 Ottobre torna l’ora legale.

Alle 3 portate le lancette alle 2.

Ricordatevi di dormire un’ora in più.

martedì 26 ottobre 2010

COMUNICAZIONE "CITTA' NOSTRA"


Mercoledì 27 ottobre alle ore 18.00
presso il salone della parrocchia di San Giuseppe
riunione per gli inquilini che dovrebbero spostarsi  a Fonte Grande.
L’incontro è stato indetto dalla
lista civica“ Città Nostra “ 
per dare tutte le informazioni
reali su questo argomento.

mercoledì 13 ottobre 2010

AFGHANISTAN: ma siamo in guerra o no ?


ROMA - In principio, marzo del 2003, furono un colonnello, mille uomini, una promessa di impiego non superiore ai sei mesi e una bolletta da 100 milioni di euro. Una fiche per sedere al tavolo della "War on Terror". E su un fronte, quello afgano, degradato, con l'avvio dell'offensiva alleata in Iraq, a retrovia. Sette anni e 90mila uomini dopo (tanti sono i nostri soldati ruotati tra i distretti di Kabul, Herat, Farah), ci "scopriamo" in guerra. Con un contingente che, tra due mesi, arriverà a 3mila 950 uomini, articolato in tre "battle group", una task force di reazione rapida (la "TF 45"), una robusta forza aerea di attacco (caccia "Amx", elicotteri "Mangusta", droni "Predator", elicotteri multi-uso dell'Aviazione e, proprio da ieri, anche della Marina), unità meccanizzate (carri armati "Dardo", blindati pesanti da trasporto "Freccia"), per un costo di missione che toccherà i 675 milioni di euro annui, 56 milioni al mese. Oltre 3 miliardi di euro dall'inizio di questa avventura.

Carlo Bonini – LaRepubblica.it

Eccolo SUPER MARIO, il minatore cileno.




domenica 10 ottobre 2010

PRONTI A TUTTO


Ormai é chiaro il declino del centrodestra berlusconiana. Cominciano ad affiorare i fallimenti governativi dopo tanti anni di potere. Nessuna riforma strutturale fatta, scandali personali e politici a ripetizione, disastro emergenza terremoto L’aquila, la lista delle cause in corso si allunga sempre di più, lo stato sociale boccheggia, ci allontaniamo dall’Europa sempre più.
Il PDL appena formato vacilla, si divide.
Berlusconi continua con i suoi attacchi indiscriminati contro tutti quelli che gli sono contro.
Siamo alla resa dei conti.
Berlusconi ha capito che perderà le prossime elezioni e con questo la futura possibilità per essere eletto al Quirinale nel 2013, in modo tale da continuare ad essere protetto fino al 2020. E’ l’unico modo che ha di scamparsela. Poi a 84 anni sarà tutto prescritto, cambieranno le leggi, ormai sarà troppo vecchio.
La fase finale del berlusconismo sarà la fase più pericolosa, Berlusconi sarà pronto a tutto, sarà disposto a spaccare le istituzioni, a pagare qualunque prezzo, a comprare tutto e tutti, anche a minacciare la guerra civile.
Finiremo in una grave emergenza democratica nazionale.
Dobbiamo essere pronti a tutto questo, uniti, senza condizioni, senza se e senza ma.

sabato 9 ottobre 2010

IL GIORNALISMO POLITICO DE “IL GIORNALE”


Sono loro i killer del giornalismo politico italiano, assoldati e pagati da Berlusconi.

venerdì 1 ottobre 2010

CAMBIAMENTI STRUTTURALI POLITICI E AMMINISTRATIVI - 5


9 - Consulenze professionali
La piaga di tutti gli enti pubblici é questa. Si distribuiscono consulenze inutili e costosissime ad amici o sostenitori del proprio Partito. In questo modo si sperperano preziose risorse pubbliche e si deprezza invece la professionalità e la capacità della dirigenza amministrativa del Comune.
PATTO per ORTONA si impegna ad eliminare tutti i tipi di consulenze innecessarie.

10 - Riordino area legale Comune - Staff avvocati
Il Comune di Ortona spende ogni anno cifre esorbitanti per spese legali nonostante non vinca quasi mai una causa. Anche questo é un metodo molto simile alle consulenze professionali usato dagli attuali amministratori.
L’ultimo costo, in ordine di tempo, é di quasi € 270.000 distribuito tra parcelle e spese legali.
Bisognerà creare uno staff stabile e di provata capacità per le questioni legali interna al Comune, valutare bene caso per caso prima di entrare in un conflitto legale e soprattutto eliminare parcelle esterne esorbitanti.

11 – Il Comune in Rete
Ormai tutti o quasi consultiamo informazioni di ogni genere sulla rete Internet. Consultare il sito del Comune di Ortona é per un comune cittadino un’odissea.
Vi assicuro che é tutto da rifare. Il sito é carente di progettazione, cioé chi l’ha disegnato non ha chiaro l’obiettivo finale. Inoltre ha un’enormità di spazi vuoti e ripetuti.
Bisognerà progettare qualcosa di semplice ed efficiente che il cittadino, anche il più inesperto, possa consultare velocemente.
Inoltre anche il turismo ha bisogno di una pagina in rete dove chiunque possa avere un’immagine allettante della città e dei suoi dintorni oltre naturalmente a tutte le informazioni. Oggi la stragrande maggioranza di chi fa turismo s’informa e sceglie attraverso la rete. Ortona non può continuare a rimanerne fuori.

PATTO per ORTONA

’A Vucchella e altre romanze. Gabriele d’Annunzio e Francesco Paolo Tosti

Ha avuto molto successo la mostra recentemente inaugurata a Casa d’Annunzio dal titolo “’A Vucchella e altre romanze. Gabriele d’Annunzio e Francesco Paolo Tosti”. La mostra, che durerà fino al 9 gennaio del 2011 è nata dalla collaborazione tra Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici d’Abruzzo e l’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona, con la collaborazione di Provincia e Comune di Pescara.
Proprio i beni librari e museali dell’Istituto ortonese sono stati al centro dell’allestimento che ha prescelto alcune tematiche fondamentali del rapporto Tosti – d’Annunzio, a partire proprio dal titolo ovvero la celeberrima ‘A Vucchella. La Soprintendenza dell’Aquila ha realizzato pannelli sulla cronologia delle romanze tostiane su testi di d’Annunzio, sui canti popolari abruzzesi editi da Tosti nel 1880, su Giulio Ricordi, maggiore editore musicale italiano e amico fraterno del musicista ortonese, sulla moglie Berthe e su altre tematiche che punteggiano questo sodalizio artistico durato oltre un trentennio. Lo scopo evidente è stato quello di ricollegare i processi di cambiamento avvenuti a cavallo trai due secoli nelle arti figurative, nella letteratura e nella musica.
Il pubblico che non ancora conosce il museo tostiano, potrà ammirare, tra l’altro, anche quadri di Michetti e oggetti preziosi appartenuti al musicista e normalmente custoditi ad Ortona.
Questa iniziativa si aggiunge alle precedenti e consolida un rapporto di collaborazione con tutte le Soprintendenze regionali e con lo stesso Ministero Beni Culturali che da molti anni produce iniziative di grande rilievo per la regione Abruzzo. Vale la pena ricordare almeno la collaborazione stretta con la Soprintendenza Archivistica per l’Abruzzo e la Direzione Generale per gli Archivi che ha consentito a fine 2009 di pubblicare l’inventario della documentazione appartenuta a Tosti e alla famiglia, che annovera oltre duemila documenti tra lettere, fotografie, programmi di sala, inviti, ecc.
La mostra a casa d’Annunzio è visitabile tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle ore 9.00 alle ore 13.00. L’ingresso è gratuito.
Nel corso di questo periodo espositivo verranno presentate altre iniziative culturali e musicali che rimandano al lungo sodalizio che ha visto collaborare tra loro Tosti, d’Annunzio, Michetti e Barbella (i quattro personaggi fondamentali del Cenacolo di Francavilla) con un occhio attento alle dinamiche culturali dell’Abruzzo tra Ottocento e Novecento.

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