domenica 30 gennaio 2011

MORTE DI UN BLOG


30 Gennaio 2010 – 30 Gennaio 2011
A distanza di un anno esatto, sono andato a rileggere l'ultimo post (DALLA MACELLERIA AL MATTATOIO) sull'ormai defunto blog di Remo Di Martino (www.remodimartino.it) ed ho sorriso.
Da allora il blog é fermo, muto, é finita la moderna comunicazione con i cittadini da parte del politico ortonese più comunicatore.
Il blog muore con l'ultima sparata, forse a ricordarci i metodi politici degli ultimi anni di certi personaggi.  Amen.

sabato 29 gennaio 2011

IL DOMATORE DI PULCI


Finito un anno ne comincia un altro e così via amministrativamente al Comune di Ortona. Già da questi giorni i Partiti ed i politici si preparano alle elezioni del prossimo anno e danno per scontato che anche questo 2011 passerà come i passati anni dell'amministrazione Fratino: paralisi totale e accumulo debiti.
Io capisco la posizione del Sindaco che vuole arrivare al traguardo come sia, indipendentemente dai risultati di gestione. L'importante non é risolvere i problemi di oggi e progettare miglioramenti per il futuro, ma solo rimanere a galla domando con promesse, favori ed incarichi tutta la squadra dei feroci consiglieri, assessori ed affini che si ritrova intorno. Bisogna chiudere bene il 2011 e prepararsi al 2012, anno di votazioni.
Lo sperpero di denaro pubblico é a livelli record, é sotto gli occhi di tutti, milioni e milioni dei nostri soldi.
Gli assessori fanno finta di niente, alcuni sono amministrativamente e politicamente totalmente assenti, spariti, inesistenti. Ognuno di questi ci é costato quasi 100.000 euro dal 2007. Moltiplicate x 7.
Inoltre ci sono consiglieri che portano sulle loro spalle una responsabilità enorme che poi rigireranno come una frittata al momento delle prossime elezioni.
Mi riferisco ai gruppi minori, La Destra e UDC, che forti del loro peso politico determinante, dimenticheranno subito la loro corresponsabilità in tutto questo e sbandiereranno la loro neutralità dall'amministrazione precedente e si proporranno puri e casti per la prossima gestione amministrativa.
Mi chiedo e sono disposto ad accettare risposte di ogni tipo: con che faccia ? Con che morale ? ? ?

giovedì 27 gennaio 2011

ISTITUTO NAZIONALE TOSTIANO - ATTIVITÁ 2011


Le attività dell’Istituto Nazionale Tostiano (INT) per l’anno 2011 si orienteranno secondo i consueti indirizzi concertistici (in Italia e all’estero), seminariali, formativi, di promozione culturale ed editoriale, etc.
Concerti (Teatro Comunale “F. P. Tosti”, Auditorium Polo “Eden”)
Domenica 30 Gennaio alle 18.00, nel Teatro Comunale “F. P. Tosti”, l’INT inaugurerà la propria stagione con un prestigioso appuntamento. Nell’ambito dell’iniziativa Memorie e presenze dal Novecento (11 gennaio / 11 febbraio 2011) per ricordare la tragedia dell’Olocausto, si terrà il Concerto Inaugurale dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, con un programma che prevede l’esecuzione di celebri brani di P. I. Čajcovskij, W. A. Mozart e F. J. Haydn. Il concerto, che vedrà il noto violoncellista Luigi Piovano come direttore e solista, sarà preceduto da una breve conversazione di Francesco Sanvitale sul significato della “Giornata della Memoria” alla quale la manifestazione è dedicata. Questo è solo il primo appuntamento con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Lunedì 14 Febbraio 2011 alle 18.00  (Teatro Comunale “F. P. Tosti”), si terrà un Concerto degli Archi dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, (Konzertmeister Ettore Pellegrino; Solisti Fabrizio Meloni e Francesco Di Rosa, rispettivamente 1° clarinetto e 1° oboe dell’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano) con un accattivante programma che prevede elaborazioni o trascrizioni per strumenti solisti e orchestra da celebri opere di G. Verdi (Nabucco, La Traviata, Rigoletto), G. Bizet (Carmen), V. Bellini (La Sonnambula), G. Puccini, G. Donizetti. Il terzo appuntamento con la Sinfonica Abruzzese è davvero particolare: venerdì 18 marzo alle 18.00, sempre nel Teatro Comunale “F. P. Tosti”, si terrà un Concerto per celebrare i 150 anni dalla proclamazione del Regno d’Italia (17 marzo 1861). In programma il brano An Italian Requiem (per soli, coro e orchestra) per tutte le vittime dei moti e delle battaglie del Risorgimento, del giovane compositore svedese Joakim Seidevall (in prima esecuzione assoluta): solista il tenore Nunzio Fazzini. Nella seconda parte la cantata di Marco Moresco “Era uno dei Mille...” Cantata in onore di Pietro Baiocchi di Atri, caduto alla presa di Palermo il 26 maggio 1860 (per baritono, voce  recitante, coro e orchestra) su testo di Francesco Sanvitale, con due inserti dal “Poema autobiografico” di Giuseppe Garibaldi: solista il baritono Christian Starinieri e voce recitante di Giampiero Mancini. In entrambi i brani è coinvolto il “Coro della Cintura” di Chieti; direttore d’orchestra, Francesco Quattrocchi. L’ultimo appuntamento della piccola stagione della Sinfonica Abruzzese ad Ortona, si terrà giovedì 31 Marzo alle 18.00 (Teatro Comunale “F. P. Tosti”). Si tratta di un Concerto dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese con il Trio di Parma: formazione cameristica italiana tra le più rinomate in campo internazionale, il Trio di Parma (Ivan Rabbaglia, violino; Alberto Miodini, pianoforte; Enrico Bronzi, violoncello e direttore d’orchestra) eseguirà tra l’altro il celebre Triplo Concerto in do maggiore per violino, violoncello, pianoforte e orchestra op. 56 di L. van Beethoven. I quattro concerti della Sinfonica Abruzzese sono realizzati grazie ad una collaborazione dell’INT con l’Associazione Amici della Musica di Ortona “G. Albanese”. Il costo del biglietto intero (posto unico) è di € 5 (ridotto: € 3), mentre l’abbonamento ai quattro appuntamenti (che può essere acquistato anche la sera del primo concerto del 30 gennaio) è di € 10.
Altro importante appuntamento è ad aprile, dedicato dall’INT a Tosti, nato il 9 aprile 1846 ad Ortona. Proprio per celebrarne la figura in tutto il mondo l’INT ha indetto per sabato 9 Aprile 2011 una Giornata tostiana. Saranno organizzati in Italia e all’estero (Giappone, Cina, Taiwan, Finlandia, Corea del Sud, Russia, etc.) eventi diversi che intendono ricordare il musicista ortonese: concerti, mostre, pubblicazioni, seminari, etc. In particolare ad Ortona, per sensibilizzare i giovani in età scolare alla conoscenza della figura e dell’opera di Tosti, è stato indetto, in collaborazione con la locale Scuola Media Statale “D. Pugliesi”, il Concorso “Il nostro Tosti… fra storia e fantasia”, riservato esclusivamente agli studenti delle scuole medie inferiori del comprensorio ortonese, avente come tema di riferimento il compositore abruzzese. Gli studenti, in assoluta libertà per quanto concerne la scelta del mezzo espressivo da utilizzare, potranno partecipare singolarmente o in gruppo alla realizzazione di un elaborato incentrato sulle opere e sulla figura di Tosti. I lavori migliori verranno premiati proprio il 9 aprile 2011 alle 10.30  nell’Auditorium-Polo Eden. Peraltro questa manifestazione cade all’inizio della XIII Settimana della Cultura (9 – 17 aprile 2011) promossa dal MiBAC, a cui l’INT aderisce.
Un’altra “chicca” negli appuntamenti concertistici del Tostiano si terrà in autunno nel Teatro Comunale “F. P. Tosti”: un Concerto della Banda  dell’Arma  dei  Carabinieri, diretta  dal Ten. Col. Massimo  Martinelli, con repertorio tradizionale bandistico e brani tostiani trascritti  agli inizi del ’900 per banda militare.
A dicembre 2011 si terrà (Teatro Comunale “F. P. Tosti”) un concerto dal titolo Le canzoni di Ludwig – “Vi assicuro, mio Signore, che zio Ludwig…”, liberamente tratto da una lettera inedita di Karl van Beethoven (nipote del compositore) all’editore di canzoni popolari George Thomson di Edimburgo, scritta e tradotta da Francesco Sanvitale, i cui testi saranno letti dall’attore Giampiero Mancini. Unico nel suo genere, il concerto permetterà di conoscere alcuni aspetti della biografia del genio di Bonn, unitamente all’ascolto di una parte della sua produzione vocale raramente eseguita. Si tratta di songs e canti popolari in una versione per pianoforte e quartetto che Beethoven scrisse a margine della sua produzione sinfonica. Ad eseguire questo repertorio l’Ensemble “U. Giordano” (Dino De Palma, violino; Francesco Montaruli, violoncello; Gianna Fratta, pianoforte; Ida Fratta, soprano; Cüneyt Ünsal, baritono).

martedì 25 gennaio 2011

LE SORPRESE DELLA POLITICA ITALIANA


Tutti leggiamo i giornali e vediamo telegiornali e programmi riguardanti l'ultimo caso di Berlusconi. Indipendentemente dai torti e dalle ragioni, alcune cose mi hanno veramente sorpreso: atteggiamenti, dichiarazioni e comportamenti che sinceramente non ho mai visto in nessun Paese del mondo.
1 - Un Presidente del Consiglio, cioè l'amministratore delegato dello Stato italiano che, indagato per alcuni reati, insulta e minaccia la Magistratura, accompagnato dallo stesso Ministro della Giustizia. Mai visto una cosa del genere in nessun posto dove sono stato o abbia memoria. Inoltre, la prima cosa che fa Berlusconi, i suoi avvocati politici e lo stesso Ministro della Giustizia Angelino Alfano, é quella di rifiutare, adducendo come al solito una serie di cavilli burocratici e legali, a presentarsi davanti ai giudici.
A parte i torti e le ragioni, ripeto, questo atteggiamento, oggi, sarebbe impensabile in nessun Paese del mondo. Immaginatevi un Primo Ministro canadese o cinese o cileno in una scena analoga. Impensabile.
2 – Ho visto i primi 10 minuti di ANNOZERO di pochi giorni fa e sono rimasto colpito dal linguaggio di una certa Marystell Garcia Polanco, credo dominicana. Una scaricata di insulti e parolacce verso la giornalista degne di uno scaricatore di porto somalo.
Un Primo Ministro dovrebbe circondarsi anche nei suoi momenti di riposo e relax di personaggi di un altro livello. E' difficile immaginare Berlusconi in compagnia di gente colta, però almeno dovrebbe evitare di far entrare in casa, anche per una semplice cena, certa gente.
3 – Il Cardinale Bagnasco, Presidente della CEI, organismo del Vaticano, si avventura in una serie di opinioni e critiche sul comportamento della politica italiana. E' così ripetitiva, così consolidata questa intromissione nella vita politica italiana, che sembra ovvio e dovuta, quando invece, basterebbe un pizzico di buonsenso per capirlo, é assolutamente fuori luogo.
La presenza dello Stato vaticano sul territorio italiano é regolato da una serie di regole che escludono categoricamente certe intromissioni.
L'Arcivescovo di Canterbury non si sogna nemmeno di commentare fatti politici inglesi, meno ancora la stessa Regina d'Inghilterra.
Questo principio é chiarissimo in tutte le democrazie europee incluse le monarchie. I 3 elementi (Parlamento, Casa Reale e Chiesa) sono completamente separati e svolgono funzioni differentissime.
Invece quest'atteggiamento é tipico di regimi dittatoriali o di alcune Repubbliche Islamiche.

La foto che vedete é stata presa dal più importante quotidiano colombiano, EL TIEMPO, Bogotà.

mercoledì 19 gennaio 2011

LE PIAZZE DELLA CITTA’


Tutte le piazze di Ortona sono adibite a parcheggio. In tanti anni nessuno dell'Amministrazione é riuscito a trovare un posto dove mettere le auto che non sia una piazza della città. Abbiamo anche il penoso e vergognoso caso del parcheggio Ciavocco del quale gli attuali amministratori dovrebbero vergognarsi tanto da non uscire più di casa, ma come sapete questo non avviene.
Rivogliamo le piazze.
La piazza non é un parcheggio, la piazza é parte integrante della vita della città e non può essere perennemente occupata dalle auto.

Nota: Purtroppo non abbiamo foto decenti di una piazza di Ortona, semplicemente perché non esistono.


lunedì 10 gennaio 2011

VERDE URBANO


In questi mesi si é parlato tanto di Piano Regolatore ma nessuno ha parlato di VERDE URBANO.
Ad Ortona il verde urbano non si progetta.
Abbiamo sentito parlare solo di numeri, codici e metri cubi di cemento, oltre alle solite manovre polico-clientelari caratteristiche di queste operazioni, ma mai una parola che possa far supporre l’idea di un’area verde.
Non ci sono progetti di verde urbano, la città é cementificata sempre di più senza lasciare spazio al verde e si pensa, sbagliando clamorosamente, che questo sia anche sinonimo di sviluppo.
A me piacerebbe vedere più alberi e soprattutto pensare ad aree verdi, parlo di vari ettari, vicinissimi al centro abitato, come avviene in tutte le città moderne, specialmente in città e Paesi ad alto tasso di qualità della vita.
Il verde non é il verde dei campi, é e deve essere il verde per i cittadini, bambini, giovani ed anziani.
Ci sono aree importanti a ridosso dei ruscelli Peticcio e dei Saraceni che potrebbero perfettamente essere impiegati a questo scopo, spazi vicini al centro urbano, di facile accesso per tutti, che potrebbero essere valorizzati, a misura d’uomo, proprio come area verde per la Città.
Un Piano che non considera tutto questo é solo un “piano edilizio” e non é assolutamente regolatore dello sviluppo sociale della città.

venerdì 7 gennaio 2011

Il Tricolore - Bandiera d'Italia

In nessun posto del mondo dove sono stato ho mai visto tanto disprezzo per la bandiera e per l'inno del proprio Paese come in Italia negli ultimi 10 anni.
Mi ricordo che, a fine anni '70, in Venezuela interrompevano tutte le trasmissioni radiofoniche e televisive alle 6 di mattina e del pomeriggio per trasmettere “Gloria al bravo pueblo”, l'inno nazionale, e si vedeva sventolare la bella bandiera gialla, blu e rossa.
Questo mi sorprese molto e mi sembrò un eccesso di nazionalismo. Poi, con gli anni, ho scoperto che molti altri Paesi latinoamericani facevano lo stesso per mantenere l'unità nazionale. Dopo molti anni capì l'importanza.
In Brasile la bandiera é il simbolo più importante che mantiene unito un popolo così diverso. Qui la gente é veramente diversa, ci sono tutte le razze del mondo, le religioni, le storie di vita.
La bandiera e l'inno (. . .e il sole della Libertà, in raggi fulgidi, brillò nel cielo patrio in quell'istante) incutono rispetto a tutti, dal calciatore famoso al musicista di Samba, dal ragazzo delle favelas al Presidente.
Senza andare tanto lontano basta pensare alla Francia con la rivoluzionaria Marseillaise o all'Inghilterra con Good save the Queen.

lunedì 3 gennaio 2011

GIORNALISMO SQUALLOR DE “IL CENTRO”


Che il livello giornalistico de IL CENTRO stesse scendendo verticalmente negli ultimi anni lo si era capito da tempo.
Questo nuovo anno é inaugurato nella sezione di ORTONA/GUARDIAGRELE in perfetto stile feltriano. Leggete l'articolo del 2 Gennaio 2011 a lato (una volta aperto fate click per ingrandire): Pignorati i compensi di due consiglieri.
Il giro di parole usato per dare una notizia politicamente inutile, ma utile solo per il pettegolezzo del popolino, é chiaro.
Chi lavora in commercio é imprenditore di se stesso ed ha un tasso di rischi altissimo e può anche capitare che un affare vada male. Certamente é diverso se si fa un altro lavoro dipendente come il giornalista o l'impiegato ATER o di un Comune o addirittura il politico.
Secondo me un fatto privato di un politico non deve essere mischiato con la politica, rimane comunque privato. E soprattutto, situazioni personali non devono essere usati per fini politici. E non é assolutamente vero che simili situazioni condizionano le scelte politiche. I comportamenti disonesti hanno un'altra matrice.
A questo punto una domanda sorge spontanea. Come ha avuto queste informazioni il giornalista? Un giornalista non ha accesso a queste informazioni. Solo consiglieri comunali o addetti ai lavori comunali hanno accesso a queste informazioni ed ai dettagli.
Per ultimo, a fine articolo scrive il giornalista: "L'identità dei consiglieri comunali é coperta dalla privacy". Una vera e propria offesa all'intelligenza degli ortonesi.
Una grossa ipoteca al titolo di “Giornalista abruzzese dell'anno 2011”.

Gianni di Gregorio

Ah, scusate! Solo ora leggo il nome dell'autore dell'articolo: un certo ROCCO COLETTI. Non lo conosco, ma il nome é una garanzia. Ah, certo, ora é tutto chiaro.

domenica 2 gennaio 2011

BOSSA NOVA


Come avrete notato da un po' di giorni ho rimesso della musica in fondo al blog.
Diciamo che per me é inevitabile, é più forte di me. Chi legge METROPOLIS da tempo sa che le mie preferenze sono per la musica americana e latinoamericana di un certo tipo.
Parliamo del Brasile e della BOSSA NOVA.
                                   * * * * *

Potete consultare ARCHIVIO “LA GRANDE MUSICA”, sulla colonna sinistra in basso, per tutte le musiche finora pubblicate.

GIANLUCA COLETTI – POLITICO ORTONESE DELL'ANNO


Il risultato é chiaro, i commenti li avete letti tutti. Ad un certo punto sembrava che Felice Talone potesse rubargli la prima pagina, ma invece no, con lo sprint finale che distingue i campioni Gianluca Coletti ha vinto.
Il risultato é troppo evidente per essere discutibile. 
Sicuramente é meritato.

Secondo il sondaggio di METROPOLIS, GIANLUCA COLETTI é il personaggio politico ortonese per l'anno 2010.  AUGURI.

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