domenica 13 maggio 2012

FACCIAMO DUE CONTI AL CENTRODESTRA


Forse ora Di Martino avrà capito che la stragrande maggioranza della popolazione non gli é favorevole. Nel Centrodestra é più difficile fare un’analisi di voto poiché si é rotto in 3 tronconi e non sappiamo di chi sono i voti esattamente, però possiamo fare un conto al contrario.
Se sommiamo i voti dei 3 tronconi (Di Martino-Cieri-Napoleone) abbiamo un 39% di oggi, contro un 43% circa del 2007. Un notevole salto indietro che può essere compensato solo da alleanze mirate e non generalizzate. E’ abbastanza facile, considerando che Gianluca Coletti ha già fatto buona parte del lavoro sporco rifiutando l’alleanza con Vanni, Musa e De Lutiis che comunque portano a casa un discreto 15%.
Contrariamente all’opinione diffusa, per me, il grande perdente di queste elezioni si chiama Tommaso Cieri. Un bel giorno Cieri ha pensato di essere alto, biondo ed intelligente e così si é messo in testa di fare il Sindaco, costi quel che costi, senza pensare più di tanto ai complessi meccanismi della politica, ai compagni di viaggio, alle sue reali capacità ed al suo goodwill politico e personale.
Dopo il tonfo si é lavato le mani e come se niente fosse é torna a casa. Più chiaro di così si muore.
Il futuro di Di Martino é nelle mani di Remo. Se lui capisce che il Centrodestra non é solo Lui, se cambia la sua politica catzus canis, se aggrega e non divide, allora potrà almeno fare una bella figura.
In fondo anche il Real Madrid dopo 5 Coppe consecutive perse e dovette aspettare ben 5 anni prima di vincere ancora.

10 commenti:

Frate indovino ha detto...

Non è che mi faccia piacere, comunque, bene o male,ignorando pronostici, analisi comparate più o meno illuninate, D'Ottavio la spunterà.
La condotta di Di Martino, spavalde dichiarazioni a parte, è risultata perdente dall'inizio di questa campagna. Ciò vuole significare che DI MARTINO NON RIESCE AD AGGREGARE e che, quindi, NON PUO' CAPEGGIARE UNA COALIZIONE.
Il popolo lo ha capito e gli ha tarpato le ali ANCHE PER SUO FUTURO POLITICO- Deponga le armi spuntate e le velleità perchè politicamente è un incapace.

Anonimo ha detto...

Egregio Direttore, mi permetta di puntualizzare che se è vera, come è vera,la Sua osservazione sul candidato sindaco, Tommaso Cieri, che all'improvviso pensa di essere il deus ex machina, a maggior ragione tale rilievo vale per il competitor Di Martino il quale ha fatto registrare delirii di onnipotenza e narcisistiche esternazioni patologiche.
E con ciò La ringrazio per l'ospitalità.

Gianni di Gregorio ha detto...

Di Martino lo conosciamo, nel bene e nel male.
Bene, ora conosciamo anche Tommaso Cieri e forse ci manca ancora qualcosa.
L’importante é conoscere bene le persone.

Anonimo ha detto...

Quel che si evince dal comportamento della lista civica di Musa può essere raffrontanto ad una barbarie. Non tanto perchè l'apparentaamento con il pdl farà fuori il Paolucci(di Caldari) il quale non salirà le scale del palazzo di città,ma soprattutto per il trattamento riservato a G. Valentinetti, già mortificato daai suoi candidati (e da Musa in prticolare) nel corso della campagna elettorale.
Siamo tornati al medio evo.

SAUL ha detto...

Credo che gli ortonesi non si strapperanno le vesti per non vedere più Paolucci in Comune... tutt'altro!!

Anonimo ha detto...

Caro Di gregorio, chi saranno i nuovi assessori di D'Ottavio? Chi il presidente del consiglio?

Gianni di Gregorio ha detto...

Intanto D’Ottavio deve vincere.
Ammesso e non concesso che così sarà, ad oggi ci sono molte variabili.
I pessimi risultati del PD e soprattutto dei candidati vicini a Tommaso Coletti e dei Consiglieri uscenti aprono diverse strade, dipende da come D’Ottavio saprà gestire questa situazione.
Tommaso Coletti ha già prenotato la Presidenza del Consiglio comunale per lui, diversi assessorati, diversi posti a tutti i livelli. Lui prenota tutto, tanto é gratis, poi si vedrà.

Elettrice del PD ha detto...

Sarei curiosa di sapere chi sono i candidati vicini a Tommaso Coletti. Nella lista del PD ho trovato alcuni nomi nuovi, spero di non aver votato un candidato come dici tu vicino a Coletti. Mi fai qualche nome? Spero non sia quello a cui ho votato io, ci rimmarei male. Visto che sei cosi' informato.Grazie.

Gianni di Gregorio ha detto...

Se mi chiedevi prima del voto potevo darti qualche nome buono, ma ormai é tardi. Se hai votato qualcuno di tua fiducia hai fatto bene e comunque il voto va al partito. Bisognerà vedere ora se il tuo prescelto siederà in Consiglio comunale. Auguri.

LU CAFONE BIRBONE ha detto...

aLLA FACCIA DEL RINNOVAMENTO.
1 - AVREMO UN SINDACO SESSANTENNE
2- UN PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE 65 ENNE E PER GIUNTA DA 40 ANNI IN POLITICA
3- UN ASSESSORE ULTRA 55 ENNE CON 20 ANNI DI POLITICA ATTIVA COME OPPOSITORE
4- ALTRO ASSESSORE (FIGLIO DEL PRESIDENTE)
ECC... ECC...
E QUESTE PERSONE SONO GLI ESPERTI? I NUOVI ESPERTI?...QUELLI CHE DOVREBBERO GIRARE PAGINA?..QUELLI "DELL'ALTRENATIVA C'E' ? ".... MA FATEMI IL PIACERE...SONO UNA ACCOZZAGLIA DI DEMOCRISTIANI SIA QUELLI CHE VINCERANNO CHE QUELLI CHE PERDERANNO...MA COSA DOBBIAMO VOTARE E A CHI?

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