venerdì 11 maggio 2012

FACCIAMO DUE CONTI AL CENTROSINISTRA


Enzo d’Ottavio ha ottenuto il maggior numero di preferenze, ma questo non vuol dire che abbia vinto le elezioni o che abbia avuto un risultato clamoroso. Se osserviamo con attenzione i numeri e facciamo un confronto con i risultati del 2007, notiamo che Tommaso Coletti prese 6.541 voti contro i 6.080 di d’Ottavio, cioè un 41,31% contro un 41,58% di d’Ottavio, praticamente la stessa percentuale. Serafini prese 6.377 voti al primo turno con una percentuale leggermente inferiore. Inoltre nel 2002 e nel 2007 non c’erano l’UDC e una lista civica ad hoc per d’Ottavio (Uniti per d’Ottavio) a rafforzare la compagine che comunque hanno portato quasi un 10% in più.
Un risultato positivo é invece che d’Ottavio ha avuto un numero superiore di preferenze in confronto dei voti di lista (+603) a differenza di Coletti che non apportò niente (-59).
Nel Centrosinistra il grande flop sono stati i Partiti, in particolare il PD.
La caduta verticale del PD ha del clamoroso. Se sommiamo La Margherita + i DS del 2007 abbiamo un totale di tutto rispetto, 4.574 voti. Oggi il PD si é fermato a 2.379 voti, quasi la metà dei voti, meno di quelli che prese la sola Margherita nel 2007.
Dove sono finiti tutti questi voti persi ? Questa é una bella domanda da fare al Segretario del Partito Gianluca Coletti che ovviamente non risponderà come ha sempre fatto. Se ha fortuna e d’Ottavio sarà Sindaco, sarà anche premiato con un posto in giunta, altrimenti dovrebbe dimettersi (figuriamoci se un Coletti si dimette, ma quando mai !) e così ce lo toglieremo dai piedi definitivamente.
Nel frattempo la Sinistra continua la sua marcia verso l’estinzione. Solo 10 anni fa DS+SDI+Rifondazione avevano oltre 2.100 voti, oggi non arriviamo neanche a 900 voti. Anche qui avrei delle domande per i Segretari dei Partiti, ma poi il discorso diventerebbe troppo lungo e complicato.
Non sappiamo chi vincerà il ballottaggio, però penso che se d’Ottavio vuole avere  una vera spinta in più dovrà, già da oggi, dare delle garanzie amministrative.
D’Ottavio ci deve garantire che a gestire il Consiglio comunale ci sia veramente una persona di alto profilo, per esempio un Roberto Serafini, ci deve garantire che comporrà una giunta con persone che hanno portato un valore aggiunto politico e tecnico come per esempio un Ilario Cocciola, un Giannicola Di Carlo oppure un Patrizio Marino. D’Ottavio ci deve garantire un assessore economico di alto livello tecnico, anche fuori dalle liste elettorali, invece del solito imposto dai Partiti che solo penserà al clientelismo del suo gruppetto.
D’Ottavio ci deve garantire che terrà fuori tutti i segretari di Partito i quali hanno già dimostrato la loro inconsistenza e gli sono stati sempre contro.
Con queste garanzie non solo vincerà, ma darà valore alle sue parole ed al suo personaggio e probabilmente lo voterò, altrimenti avrà un voto di meno.


segue: FACCIAMO DUE CONTI AL CENTRODESTRA > > >

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Tanto comanda sempre Coletti. Hai voglia a parlare!
D'Ottavio passerà alla storia di Ortona come il sindaco fantasma.
E' la porca legge dei partiti e della partitocrazia.

Anonimo ha detto...

Caro Di Gregorio, che ne pensi dello show demartiniano di giovedi sera, 10 maggio, in piazza della Repubblica?
L'intervento di un piazzista, a mio modesto avviso, sarebbe stato più efficace, comizio di Di D'Ottavio a parte.

Anonimo ha detto...

Una domanda a Di gregorio: se si fosse presentato Coletti al posto di D'Ottavio e se si fosse presentato Castiglione al posto di Di Martino?

RAUS ha detto...

CASTIGLIONE avrebbe dato filo da torcere all'avversario.
Di Martino, purtroppo, ha portato il pdl allo sfascio. Dovrebbe dimettersi da futuro consigliere perchè non è all'altezza della situazione. DI MARTINO DEVE PRENDERE ATTO CHE LA SUA VICENDA POLITICA E' MISERAMENTE NAUFRAGATA.
Di Martino RAUS!

Gianni di Gregorio ha detto...

Rispondo alla domanda.
Parliamo di Coletti padre o figlio ?
Il problema non sussiste, Coletti padre é impresentabile, invece il figlio, il giovane, il futuro, ha pensato bene di non presentarsi neanche, mandando avanti il padre. Ma di cosa dobbiamo parlare ? ? ?
CASTIGLIONE sarebbe stata un’ottima proposta per il Centrodestra e sicuramente le cose sarebbero andate diversamente.

Gianni di Gregorio ha detto...

Ma perché in un post che parla del Centrosinistra si parla di Di Martino ? ? ?

Anonimo ha detto...

Coletti si sta riprendendo la rivincita. Giù il cappello. lO VEDREMO IN UNA POSIZIONE PREMINENTE IN cONSIGLIO COMUNALE INSIEME A gIANLUCA POTENTE ASSESSORE. d'OTTAVIO SARA' UN BRAVO SINDACO, PORTERA' BENE LA FASCIA NELLE MANIFESTAZIONI E TUTTI DIRANNO..."MA CHE BRAVA PERSONA...SE NON AVESSE FATTO IL SINDACO POTEVA FARE BENISSIMO IL PRETE...". CERTO CHE L'ALTRA SERA AL COMIZIO DI D'OTTAVIO, GUARDANDO SUL PALCO, MI E' VENUTO UN BRIVIDO....LA D.C. ERA TORNATA...COLETTI,RICCI,D'OTTAVIO,L'OMBRA DI BORROMEO...NELLA PARTE ALLA SINISTRA DI D'OTTAVIO C'ERA UN DIMESSO RAPPRESENTANTE DELLA COSIDDETTA SINISTRA ORTONESE...CHE PENA!!!!!!
VINCERA' COLETTI, OSSIA LA SUA FAMIGLIA, E TUTTI SAREMO FELICI E CONTENTI.

Gianni di Gregorio ha detto...

Più o meno é come tu dici, ma vedere Tommaso Coletti ancora in Consiglio comunale, in maggioranza o minoranza, é veramente patetico.
E’ l’espressione fisica della decadenza culturale e politica di questa città.
Anche a me sono venuti i brividi vedendo il palco. Ancora una volta la Sinistra mantiene il codazzo a Coletti e non si rende conto che questo lo porta all’estinzione. I numeri ed i candidati parlano chiaro. Pazienza.

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