venerdì 31 dicembre 2010

I CINQUANT'ANNI DE LA SVEGLIA


Quando, un paio d'anni fa, ho cominciato a maneggiare LA SVEGLIA, ho subito notato le strane lettere in alto a destra. Quelle lettere indicavano gli anni di edizione. Da un po' di mesi leggiamo la lettera L.
Ebbene si, la L vuol dire 50 (cinquanta). 50 anni d'inchiostro, di notizie, di politica e di lavoro.
Molti non lo sanno, ma il prof. Antonio Falcone edita LA SVEGLIA da 50 anni.
Secondo me é un fatto eccezionale. Una sola persona con una perseveranza del genere non é comune, forse non é neanche di questo mondo.
Per me é stata una grande esperienza scrivere su questo periodico, oltre 40 articoli, proprio a dimostrazione della libertà d'opinione tanto carente in Italia negli ultimi anni.

METROPOLIS vuole dedicare questo ultimo post dell'anno a LA SVEGLIA – PERIODICO INDIPENDENTE ORTONESE, esempio di giornalismo.

LA SVEGLIA funziona ancora e ci terrà ancora svegli.
GRAZIE.

Gianni di Gregorio

domenica 26 dicembre 2010

IL POLITICO ORTONESE DELL'ANNO


Ormai siamo alla fine anche di quest'anno.
Come da anni fa la rivista TIME eleggendo l'uomo dell'anno, anche METROPOLIS vuole eleggere, in questo caso, il politico ortonese dell'anno.
Indicateci il nome con un rigo di motivazione sia positivo che negativo ed a fine anno lo eleggeremo
POLITICO ORTONESE DELL'ANNO 2010.
E' facile, senza strafare.

AGGIORNIAMO LE PROPOSTE FINORA ARRIVATE:
GIULIO NAPOLEONE        1
PASQUALE GRILLI           1
MARCO DI SCIULLO        1
GIANNI DI GREGORIO     1
GIANLUCA COLETTI         4
FELICE TALONE               1
TOMMASO COLETTI         2


NUOVO AGGIORNIAMO DELLE PROPOSTE:
GIANLUCA COLETTI 5
FELICE TALONE 4
TOMMASO COLETTI 2
GIULIO NAPOLEONE 1
PASQUALE GRILLI 1
MARCO DI SCIULLO 1
GIANNI DI GREGORIO 1

sabato 18 dicembre 2010

UNA CLASSE DIRIGENTE GIOVANE PER L'ABRUZZO


Finalmente ! Dopo tanto studiare e riflettere, il bocconiano segretario regionale del PD, dott. Silvio Paolucci, ha individuato, senza alcun dubbio, i responsabili dello sfascio economico e sociale in cui versa l’Italia e, quindi, anche la nostra regione. Le colpe e le responsabilità per il dott. Paolucci sono dei sessantenni e dei settantenni, rei di aver molte, troppe, conoscenze e relazioni sociali. In una parola perché sono molto conosciuti.
Questi loschi individui, per il dott. Paolucci, impediscono con la loro presenza a tutti i livelli (istituzioni, partiti, aziende, ecc.), il ricambio sociale; impediscono cioè ai giovani come lui di assumere la guida delle istituzioni e dei partiti.
Poveri noi ! Se a parlare così é il segretario del più grande partito d’opposizione, il PD, allora siamo proprio fritti.
Il dott. Paolucci dimentica, però, che é Lui, un trentenne, il segretario del PD abruzzese. Dimentica di dire che un suo coetaneo, dott. Camillo D’Alessandro é il capogruppo alla regione Abruzzo.
Il segretario del PD regionale riduce l’efficacia e l’efficienza dell’azione politica e, quindi, delle elaborazioni ideali ad una semplice questione anagrafica.
Troppo semplice. Il corollario a quest’affermazione é: gli anziani sono da rottamare . . . perciò largo ai giovani. Se non ricordo male queste cose le ho sentite già qualche tempo fa da un altro giovane politico toscano.
In verità, se guardiamo bene alla politica della nostra Regione possiamo affermare che effettivamente vi sono stati degli avvicendamenti nei posti della “politica” a tutti i livelli. Rispetto a questo fenomeno dobbiamo anche annotare che non si é prodotto o che non si stanno producendo significative innovazioni nei risultati concreti.
Allora, egregio dott. Paolucci, come vede non é una questione anagrafica, ma bensì un fatto culturale e politico. Buttarla sull’età delle persone, così come fa lei, non é bello da sentire, specialmente perché Lei é un giovane e per giunta ricoprente una carica importante di potere. Ci sono molti sessantenni e settantenni che in pratica sono di gran lunga più “giovani” di Lei, mi creda.
Persone che da sempre hanno messo in guardia la politica rispetto alle scelte in materia di economia, lavoro e società.
Oggi facciamo i conti con scelte fatte sull’onda di un riformismo a tutti i costi, scimmiottando in economia l’americanismo più deleterio. Giovani economisti, giovani politici, che negli anni ’80 e ’90 hanno definitivamente rimosso dal centro della politica l’uomo, la famiglia e il valore costituzionale del lavoro a favore del mercato e del profitto a tutti i costi, legittimando la speculazione finanziaria, facendola apparire come momento e fattore di sviluppo dei processi economici e mettendo in secondo piano le ragioni dell’economia reale.
Si é relegato l’uomo a variabile dipendente e ridotto il lavoro da diritto costituzionale a variabile flessibile nel complesso sistema del processo produttivo.
Vede dott. Paolucci, se vogliamo proprio metterla sull’età anagrafica, dobbiamo dire che sono stati proprio quei “ giovani intellettuali” di scuola classica che hanno contribuito in larga misura a scardinare alcune conquiste del movimento sindacale del nostro Paese.
Personalmente sono molto d’accordo nel dare più spazio ai giovani, ma a quelli che veramente hanno idee innovative ed originali. A quei giovani che, nei fatti e nei comportamenti, dimostrano di avere a cuore le sorti della nostra società.
Sarei, però, molto cauto a dare fiducia a quei giovani che pappagallescamente ripetono “le mode” e che pur in posizione di potere, come lo é certamente Lei, si attardano ad elaborazioni che contribuiscono ad allargare fratture generazionali che non porteranno nulla di buono.

Marco Di Sciullo

ENZO BEARZOT - Il signore del calcio italiano

venerdì 17 dicembre 2010

IL RITORNO DELLA DOTTRINA CREAZIONISTA

Da qualche anno, forse in concomitanza con l'elezione di Benedetto XVI, molti gruppi cattolici hanno rimesso in circolazione vecchi concetti sull'inizio del mondo, negando la teoria dell'evoluzione di Darwin e parlando in particolare di un “disegno intelligente” di un essere superiore.
Scuole di diversi paesi, soprattutto in USA ma anche in Italia, cercano di nascondere agli alunni i principi di Darwin. Addirittura in altre si cerca di sostituire i libri di testo.
Religioni diverse tra loro tentano di unirsi contro la teoria dell'evoluzionismo.
Perché succede questo ?
Giorno dopo giorno la scienza smonta inesorabilmente le storie delle religioni e del creazionismo in generale.
Nonostante le continue scoperte scientifiche riguardante il DNA, oltre a quelle antropologiche, la Chiesa continua a predicare il creazionismo mantenendo interi popoli all'oscuro della verità.
Per fortuna, oggi abbiamo la possibilità di informarci liberamente e sufficientemente.


Per maggiore informazione é importante vedere questo secondo filmato che potete seguire per le successive 9 parti su YouTube.

IL RIDICOLO NATALE DI BERLUSCONI E DEL PDL


Un tocco di classe per Natale ci voleva !
Berlusconi ed il suo PDL non deludono mai, strumentalizzano anche una ricorrenza come il Natale, in barba a milioni di patetici creduloni.
Basta fare un click e vedere per credere. E il peggio é che molti ci credono.
Ah, bambin Gesù, pensaci tu.

L'ISTITUTO NAZIONALE TOSTIANO IN FRANCIA


Si è conclusa con grande successo di pubblico la breve tournée dell’Istituto Nazionale Tostiano in Francia, ospite del Théâtre de Vienne in Francia (a pochi chilometri da Lione) diretto da alcuni anni dall’attore ortonese Giuliano Tenisci. Dal 14 al 16 dicembre il pianista Roberto Rupo, segretario artistico del Tostiano, il clarinettista Rocco Masci, insieme all’attore Eugenio Giuliani (nato a Vienne da genitori originari di Castel del Monte) hanno rappresentato la fiaba musicale Il Natale di Giorgetto, scritta nel 1997 da Francesco Sanvitale e già edita dalla rivista D’Abruzzo e successivamente dall’ISMEZ di Roma in una bella pubblicazione corredata da un CD con la voce dell’attore Elio Pandolfi. Tradotto per l’occasione in francese, Le Noël de Giorgetto, fiaba abruzzese di greggi, lupi e pastori, è stata efficacemente recitata da Giuliani, con gli interventi musicali del pianoforte e del clarinetto, in quattro repliche mattutine e pomeridiane per oltre un migliaio di bambini delle scuole primarie di Vienne e in una recita serale per il pubblico di abbonati del teatro.
La sera del 17 dicembre invece si è svolto il recital Le Salon Musical Europeen de F. P. Tosti a cui hanno partecipato, oltre al pianista Rupo e al clarinettista Masci, il soprano Romina Casucci, vincitrice del I° Concorso Nazionale di Canto “F. P. Tosti” (2010) riservato a studenti degli istituti musicali italiani, e il tenore Nunzio Fazzini. Il programma musicale ha accostato l’esecuzione di celebri romanze tostiane in italiano e francese ad arie e duetti d’opera di G. Puccini, G. Bizet e C. Gounod, oltre a pagine strumentali da G. Verdi e da F. Poulenc, compositori che in alcuni casi hanno avuto rapporti diretti od epistolari con Tosti. Il pubblico francese, sfidando l’eccezionale ondata di gelo che ha attanagliato la zona (oltre che altre parti d’Europa) con temperature spesso sotto zero, è accorso in teatro applaudendo calorosamente gli artisti, richiamati più volte in palcoscenico al termine delle esecuzioni, e richiedendo loro ripetuti bis.
In questo annus horribilis in cui il Tostiano ha patito profondi tagli ai finanziamenti pubblici che ne hanno mortificato la programmazione artistica e pubblicistica per il 2010 (mentre per il 2011 le prospettive sembrano essere anche peggiori), davvero solo dall’estero (precisamente dal Giappone, dalla Cina e per ultimo dalla Francia nel 2010), le cui organizzazioni provvedono peraltro a coprire per intero le spese delle iniziative, sembrano giungere i giusti riconoscimenti all’attività di divulgazione della figura di Tosti e della cultura musicale italiana che l’Istituto Tostiano realizza con successo da ormai quasi trent’anni nel mondo.
Sarebbe opportuno che le istituzioni politiche ed amministrative in Italia cominciassero a rendersi finalmente conto di quanto sia dissennato questo “gioco” al ribasso dei finanziamenti alla cultura in nome di una crisi economica che colpisce per primo un settore che potrebbe rappresentare la vera fonte di ricchezza del nostro (forse non più tanto!) Bel Paese.

mercoledì 8 dicembre 2010

STI RAGAZZI DI OFFICINAORTONA NEWS


Leggo sul foglio di OFFICINA ORTONA NEWS di Novembre, con enorme sorpresa, un commento sulla presentazione di PATTO per ORTONA.
Al di fuori delle opinioni, voglio chiarire alcune affermazioni completamente errate.
1 – E' molto strano che chi firma l'articolo non sia stato presente all'evento. Probabilmente chi invece é stato presente non abbia avuto il tempo o le parole giuste per scrivere l'articolo. Siccome conosco Eduardo Grumelli dalla nascita (l'ho portato in braccio e pesava più di un debito), dubito che abbia capito male il racconto dell'evento.
2 – Il 6 Novembre abbiamo presentato un “movimento politico civico” e non una “lista”, la quale si presenta solo per partecipare ad elezioni. La differenza é grande ed é stata l'essenza della conversazione durante la presentazione. Quando ci saranno le elezioni probabilmente presenteremo una lista ma finora PATTO per ORTONA é un movimento politico.
3 – Come é stato più volte detto, sia prima dell'evento che durante, Pasquale Grilli e Gianni di Gregorio sono solo i firmatari del primo documento pubblico di PATTO per ORTONA. Questi 2 nomi sono stati scelti appositamente tra i 5 primi componenti proprio per risaltare la trasversalità del movimento e non perché ne siano le guide.
Nella presentazione é stato anche detto che l'ideologia o l'appartenenza politica degli attuali componenti (una quindicina) non vengono tenuti in conto ed anzi di molti non é neanche conosciuta.
4 – Menzionare l'appartenenza di Grilli all'MSI (partito politico sparito quasi 16 anni fa) e mia come candidato Sindaco per i Comunisti Italiani, e rimanerne perplessi vuol solo dire non aver capito niente della presentazione.
5 – In conclusione, sono sorpreso della superficialità con cui sia stato trattato questo evento. Finché si trattano temi generali su un foglio é relativamente facile, ma quando si pretende trattare temi di politica il compito diventa molto più impegnativo e si richiede un livello superiore d'analisi e di serietà.

Gianni di Gregorio

SE ANDATE IN SVEZIA RICORDATEVI CHE . . .


Se nella lista dei vostri viaggi c'è la Svezia prima ancora di fare il biglietto é bene che sappiate quanto segue:
1-se andate a letto con una bella svedese ricordatevi di usare il preservativo. In caso contrario potrebbe essere un problema serio poiché la ragazza potrebbe denunciarvi per stupro nonostante sia stata consenziente al 100%;
2-state anche molto attenti, nel caso in cui decidiate di usarlo, di comprare un prodotto della migliore qualità possibile, oppure di usarne contemporaneamente due o tre, perché se si rompesse potreste incorrere nella stessa denuncia di stupro come nell'item 1;
3-tenete presente anche che nel caso 1 o 2 sarà l'INTERPOL (Polizia Criminale Internazionale) a cercarvi in 186 nazioni per arrestarvi e che forse, in caso di cattura, sarete anche estradati negli Stati Uniti per un giusto processo.
In questo caso la miglior cosa da fare é contattare uno dei migliori avvocati del Paese in cui vi trovate e consegnarvi volontariamente al primo commissariato evitando così l'intervento del Ministro Frattini e dei Marines americani.
Se decidete invece il contrario vi consiglio di scappare in Groenlandia, in Corea del Nord o nelle Isole Salomone dove l'Interpol non potrà catturarvi poiché questi Paesi, purtroppo, non hanno mai firmato l'accordo internazionale.

Se non ci credete o avete dei dubbi, chiedete al sig. Julian Assange. Lo trovare su http://213.251.145.96/ .

martedì 7 dicembre 2010

Conferenza CALDARI


PATTO per ORTONA
invita i cittadini di Caldari
 alla presentazione ufficiale
del movimento politico che si terrà
presso l’ex Sede Comitato feste
in Via Macinini

C A L D A R I
Sabato, 11 Dicembre 2010, alle ore 18:00.

_____________________________________________
Saranno presenti dirigenti del movimento.

42 POSTI A SEDERE

venerdì 3 dicembre 2010

I SEGRETI DI WIKILEAKS E LE BUGIE USA

WIKILEAKS

Sembra che tutti leggeremo tra poche ore una lunga serie di informazioni riservate frutto di scambi telematici tra importanti personalità a livello mondiale.

Seguiamo queste informazioni con particolare interesse verso l'Italia.

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