sabato 31 marzo 2012

IL WEB NON E’ IL MERCATO COPERTO


Remo Di Martino non si smentisce mai. Da un paio di giorni imperversa su FaceBook con una polemica riguardante alcuni domini web.
Proprio per evitare cattiva informazione ai cittadini e speculazione politica chiarisco quanto segue, così ci togliamo il pensiero:
1 - Sul web non esistono nomi propri. Il web é accessibile a miliardi di persone ed ognuno può registrare un dominio con il nome che gli pare e con l’estensione che preferisce. Su questo tema ci sono leggi internazionali ben chiare e conosciute agli addetti ai lavori. Sono così tante le variabili che sarebbe impensabile controllarle da parte di qualcuno, incluso Remo Di Martino.
2 - Oggi, e non sappiamo se tra mezzora anche, sono liberi per poterli registrare antoniorossi.it oppure votaantoniorossi.org. Non sappiamo se il sig. Antonio Rossi sarà presente a qualche elezione, magari a Taranto o in California. Potremmo anche registrare in questo momento cocacolaortona.it senza che la Coca Cola Company possa opporsi. Potrebbe solo farlo per ragioni commerciali se vendessimo delle bibite, ma dimartinosindaco.it non é commerciale e non ha un nome o marchio registrato.
Nota: esiste un giannidigregorio.it e non é mio.
3 - I domini dimartinosindaco.it e remodimartinosindaco.it sono stati registrati, ben 8 mesi fa, a mio nome proprio perché non c’é niente d’illegale o di misterioso. Avrei potuto registrarli facilmente a nome di un amico in Perù o in Thailandia oppure a nome di una società bulgara (c’é anche questo servizio). In questo modo nessuno avrebbe saputo niente. Inoltre avrei potuto anche direzionarlo su un sito sconveniente per Di Martino come un sito porno, un sito neonazista, un sito gay o altri 100.000 a mia scelta. Non é stato fatto. E’ stato direzionato su www.pattoperortona.it e senza fare la benché minima pubblicità. Inoltre PATTO per ORTONA non sarà presente in queste elezioni.
4 - Quando Di Martino si é accorto di questa registrazione mi ha chiamato e chiesto spiegazioni. La risposta é stata: vediamoci e ti do i codici d’accesso. Così é stato fatto il Sabato scorso, seduti al Bar 900. Insieme a Pasquale Grilli, non abbiamo chiesto soldi (molti lo fanno e sarebbe anche logico e giusto), ci siamo fatti 4 risate ed abbiamo chiesto un rimborso forfettario delle spese avute: € 50,00 simboliche da consegnare al tesoriere di PATTO per ORTONA. Di Martino ha rifiutato.
5 - DI MARTINO ha bloccato il suo sito personale da qualche settimana. Mi richiama di nuovo alterato chiedendomi dei domini. Risposta: li teniamo noi e a te non li diamo. Giorni fa registra dimartinosindaco.com. E’ normale e non credo che abbia verificato se in Italia o in California ci sia un altro DiMartino candidato a Sindaco. E’ una logica alternativa.
6 - Ora pensa di fare la vittima e ci accusa di ladri e di appropriazione indebita e parla di maltolto. Sbadatamente dimentica un dettaglio: non fa il mio nome. Perché ?
Facile. Sa benissimo che quello che sta facendo é illegale ed ha una paura fottuta. Però ci specula politicamente e così cittadini ed amici ignari abboccano.
Io invece non ho paura e lo sfido ad un’azione legale contro di me. In cambio io gli garantisco che non farò mai un’azione legale contro di lui (non ci penso nemmeno lontanamente). Vediamo se ha i coglioni di cui si vanta !
7 - Perché ho registrato i 2 domini. Le ragioni sono diverse:
- Goliardia, dimostrato dal fatto che abbiamo messo subito a disposizione i codici senza creare danni alla persona;
- Per dimostrare che i politici ortonesi scorrazzano sul web ma senza capirci più di tanto. Non si informano, solo pensano a farsi un po di pubblicità gratuita.
- Per dimostrare, e così é stato, l’arroganza di Di Martino che pensa che tutto gli sia dovuto, che solo lui detta le condizioni, che lui controlla tutto, anche il web del pianeta terra. E così é stato dimostrato.

Per fortuna il web non é il Mercato Coperto e la libertà continuerà a dominare ancora per lungo tempo.

Gianni di Gregorio

venerdì 30 marzo 2012

PATTO per ORTONA non parteciperà alle prossime elezioni amministrative


Il movimento politico civico PATTO per ORTONA non parteciperà alle prossime elezioni amministrative di Maggio 2012.
Le ragioni di tale decisione le analizzeremo con la onestà e chiarezza che ci hanno sempre contraddistinti e le pubblicheremo durante le prossime settimane.
Pertanto viene contestualmente anche  ritirata la candidatura a Sindaco di Paolo di Stefano che ringraziamo per la disponibilità insieme a tutti i nostri sostenitori.
PATTO per ORTONA continua nella sua attività politica.
Parteciperemo a queste elezioni come osservatori e daremo la nostra opinione sui fatti di volta in volta.
dott. Pasquale Grilli
Presidente

mercoledì 21 marzo 2012

LA COLLEZIONE DI FIGURINE DI GIULIO NAPOLEONE


Il dott. Napoleone, il signore che ha ricoperto l’incarico fantasma di Direttore generale al Comune di Ortona, subito dopo aver terminato  il suo contratto ed aver riscosso l’ultimo assegno, ha deciso di uscire dal suo Partito che tanto gli ha dato in questi anni, per organizzare la sua campagna elettorale per la candidatura a Sindaco della città.
La libertà delle azioni politiche di ogni cittadino é alla base della nostra democrazia, però c’é modo e modo di comportarsi politicamente e moralmente.
Napoleone, non avendo uno o più partiti politici che possano appoggiare la sua candidatura, si inventa, come é di moda oggi, una serie di “liste civiche” accompagnate da Partiti che nulla hanno a che fare con la realtà politica ortonese.
Vediamo.
FORZA ORTONA cambia logo per ben 3 volte, visto che é sfacciatamente copiato da quello della vecchia FORZA ITALIA di berlusconiana memoria. Forse é un segnale per i nostalgici tipo falce & martello oppure il Fascio.
ORTONA FUTURA mostra il solito castelletto volendo forse risvegliare in senso campanilistico. E’ il classico caso di lista civica inventata esclusivamente per un’elezione ed esattamente senza futuro politico.
LEGA SUD - AUSONIA é una specie di Lega Nord al contrario. E’ divertente vedere tra i gadget del partito la Carta d’identità ed il Passaporto della Repubblica di AUSONIA (costo € 3,00 c/u).
PARTITO POPOLARE - Sicurezza e Difesa é un partitino nuovo che racchiude nel nome il suo valore populista.
A questo, come se fosse poco, si aggiunge il Partito Pensionati ed Ortona Turistica rappresentato da Iurisci.
Last but not least, ci potrebbe essere anche l’UDC della Maria.
Il buon Giulio, qualcuno lo chiama così ma é solo un modo per descriverlo, spera così di fare il Sindaco o forse solo di alzare il suo prezzo al mercato delle vacche.
Conclusione: la politica é cambiata, é vero, ma in alcuni casi siamo alla collezione di figurine.

lunedì 19 marzo 2012

PERCHE IL CENTROSINISTRA PERDE DA 18 ANNI


Terza parte

Durante questi anni nei quali Coletti é stato leader indiscusso, raggiungendo traguardi elettorali altissimi, la città é rimasta in mano al Centrodestra, é rimasta bloccata per gli interessi politici di una sola persona. Questa é una responsabilità ineludibile.
E così oggi, la stessa persona ci vuole appioppare il figlio che deve fare carriera politica, prima verso la Regione Abruzzo e poi chissà verso dove. Sinceramente mi sembra un po troppo.
Guardiamo oggi, 18 Marzo, la realtà.
Il 7 Maggio avremo la dimostrazione di tutto questo.
D’Ottavio ovviamente merita un aiuto da parte degli elettori del PD, ma attenzione, il consenso deve essere mirato verso candidati che non siano legati, in un modo o nell’altro, a Tommaso Coletti.
L’elettore PD dovrà fare molta attenzione a questo. Non tutti i candidati del PD sono uguali.
L’elezione dei nuovi consiglieri saranno determinanti per l’eventuale gestione indipendente, nel bene o nel male, di D’Ottavio.
Oltre a questo voglio dire che anche la Sinistra, da diversi anni, ha gravi responsabilità e lo ha dimostrato palesemente in questa ultima fase. Vedremo nel prossimo futuro.
Perciò, in conclusione, secondo me, Tommaso Coletti oggi non rappresenta il PD e meno ancora il Centrosinistra.

lunedì 12 marzo 2012

PAOLO DI STEFANO su Twitter


Da oggi puoi seguire il tuo candidato Sindaco PAOLO DI STEFANO su TWITTER facendo semplicemente un click  > > >

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lunedì 5 marzo 2012

PERCHE' IL CENTROSINISTRA PERDE DA 18 ANNI


Seconda parte

Veniamo ai giorni nostri, elezioni 2012.
Il Centrosinistra vuole scegliere il candidato Sindaco con le Primarie.
Sapete chi sceglie Tommaso Coletti come suo favorito alle Primarie ? Enzo Tucci.
Uno che presenta Enzo Tucci come candidato Sindaco é perché vuole perdere. E’ fin troppo ovvio.
D’Ottavio riesce, in un modo o nell’altro, ad ottenere più voti di Tucci. Apriti cielo !
Tommaso Coletti non se l’aspettava e s’incazza come una iena.
Il giorno dopo i risultati delle Primarie le quotazioni di D’Ottavio sono altissime e si rischia realmente di vincere le elezioni. Tommaso Coletti non può permettere questo, passerebbe in secondo piano la figura del figlio Gianluca.
Apro una breve parentesi. PATTO per ORTONA il 30 Giugno in una riunione ufficiale nella sede PD con Gianluca Coletti aveva affermato: “Fate le Primarie, noi non parteciperemo.
Se il vincitore ci piace lo appoggeremo dall’inizio, se non ci piace non lo appoggeremo neanche dopo”. Perciò dopo un po contattammo D’Ottavio e comunichiamo la nostra volontà di appoggiarlo incondizionatamente.
C’é da dire anche che con D’Ottavio, sia da parte mia che da parte di Pasquale Grilli, c’é un’amicizia di tantissimi anni. Chiusa parentesi.
A questo punto inizia il gioco dei partiti.
La prima cosa che Coletti Jr. fa é quella di togliere qualsiasi autonomia logistica, politica ed organizzativa a D’Ottavio.
Il tavolo della coalizione, cioè i segretari dei Partiti promotori delle Primarie, decide tutto.
In questo modo si lascia che personaggi normalmente assenti dalla politica cittadina ma detentori di un semplice simbolo politico, decidano le scelte politiche.
Infatti finora, dopo oltre 3 mesi, non hanno ancora deciso niente.
Il cacio sui maccheroni per Tommaso Coletti. E’ facile condizionare chi non ha una reale forza politica ed elettorale.
E così, alleanze con FLI-API-MPA e PATTO per ORTONA che avrebbero rischiato di far vincere D’Ottavio al primo turno vengono bloccate e bruciate.
D’Ottavio é oscurato. Nessun evento, nessuna visibilità, nessuna pubblicità. Al punto che oggi vediamo un manifesto di D’Ottavio solo, senza simboli di quei Partiti che dovrebbero appoggiarlo, almeno in teoria.
In questo modo, ed in altri che non sto qui a spiegare, il rischio di vincere é scongiurato, e così, ancora una volta, Tommaso Coletti avrà raggiunto il suo obiettivo, cioè quello di rimanere l’unico politico di riferimento del Centrosinistra ortonese.
L’unica alternativa a questo é che, se per caso si vince, lui deve avere sempre la situazione sotto controllo.
segue > > > > >

domenica 4 marzo 2012

FOTO CURIOSE



La foto é originale, non é fotomontaggio, ho solo aggiunto la freccia rossa.
La cura dell’immagine del candidato lascia molto desiderare. Se il buongiorno si vede dal mattino, in questa campagna elettorale 2012 ne vedremo delle belle.

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