Ho assistito alla presentazione, nella Sala consiliare del Comune, della lista civica CITTA’ NOSTRA. Purtroppo nessuno degli operatori di METROPOLIS era disponibile (i ragazzi lavorano), perciò non possiamo fornire video.
Buona partecipazione di pubblico con la partecipazione straordinaria del dott. Camillo D’Alessandro, consigliere regionale PD.
Mi é sembrato molto interessante, democratico e popolare.
Franco Musa ha presentato bene il suo gruppo politico di lavoro.
Nonostante l’enorme disinteresse dei cittadini alla politica ed alla vita della città, devo dire che Franco é riuscito a formare un gruppo importante, di grande impegno civico, finora riuscito solo a Remo Di Martino con Insieme per Cambiare, ma purtroppo recentemente dissolto.
Ortona ha bisogno di civico, i Partiti politici nazionali e tradizionali zoppicano pressionati da interessi partitici e personali. I gruppi civici possono dare quel senso popolare di cui la città ha bisogno.
Non é facile, anzi é ben complicato. Ci vorrebbe un Gran Movimento Politico Civico. Una rondine non fa primavera.
L’attuale amministrazione va sradicata totalmente, bisogna tornare alla legalità, alla politica pura, all’interesse collettivo.
Qualunque cosa per la mia Ortona.
domenica 28 febbraio 2010
CITTA’ NOSTRA. Il civico che avanza o un'ennesima lista civica ?
domenica 21 febbraio 2010
Le primarie di METROPOLIS
Da un po’ d'anni, prendendo dalla politica americana, il centrosinistra usa le primarie per cercare, o meglio legittimare, i propri migliori candidati ad una elezione. Il centrodestra non ne ha bisogno almeno fino a quando ci sarà Berlusconi. Anche ad Ortona succederà così.
Noi di METROPOLIS vogliamo fare le cose per bene, senza intrighi di partito, anonimamente, senza le lunghe riunioni di strategie napoleoniche.
Proponiamo una lista di persone che a nostro giudizio hanno possibilità di aspirare alla carica di Sindaco. Se ci saranno, tra 2 anni, nomi nuovi vedremo e valuteremo.
La lista é lunga perciò faremo 2 gruppi di centrodestra e 2 di centrosinistra, diverse opzioni di scelta. Tutti possono votare, anche i non iscritti, escluso Remo Di Martino che da fine Gennaio ha deciso di non visitare più METROPOLIS.
Sarà tutto in modo anonimo, senza pressioni, nel segreto del tuo computer.
Ci sarà un secondo giro per i primi 3 migliori di ogni gruppo. I risultati parziali saranno noti periodicamente.
Naturalmente, alla fine, ci sarà un bel dibattito.
UDITE UDITE, BENITO E’ MORTO
E’ morto da eroe, insieme alla sua cara e amata famiglia, difendendo la Patria alla frontiera Svizzera. E’ morto con l’arma in pugno come sempre visse. Fu sopraffatto da un manipolo di sbandati, ladri e assassini denominati Partigiani.
L’Imperatore d’Etiopia e d’Albania é in vacanza a Brindisi e ha fatto sapere che, come noi tutti, é profondamente addolorato. Questa é la storia di ieri.
Oggi parliamo di Giorgio Almirante ed Antonio Gramsci. La signora Guarracino, insieme ad un manipolo di consiglieri comunali ed al Sindaco Fratino, pensa di intestare una via cittadina ad Almirante, poichè essendoci già un asilo intestato a Gramsci sembra giusto pareggiare.
Secondo Fratino, Gramsci era un politico schierato in maniera chiara allo stesso modo di Almirante, perciò se tanto mi da tanto, tocca una via ad Almirante.
Io vorrei evitare di offendere il Sindaco, ho sempre cercato di non superare certi limiti nella mia critica politica, ma in questo caso, a chi fa un confronto del genere, devo dire che il titolo d’ignorante gli sta a pennello.
Con Almirante saremmo ancora in una dittatura, leggeremmo invece de LA SVEGLIA, IL RISVEGLIO DELLA RAZZA e sicuramente non con il professor Falcone. Almirante ha solo usato la democrazia quando la democrazia ha prevalso sulla dittatura, é stato costretto alla democrazia, ma non l’ha mai accettata e mai accettò la Costituzione tanto da non riconoscerla fino alla sua morte. Il M.S.I. non ha mai fatto parte del cosiddetto Arco costituzionale.
Oggi se Fratino é Sindaco lo deve a Gramsci, se Falcone edita LA SVEGLIA lo deve a Gramsci, se la Guarracino siede in Consiglio comunale lo deve a Gramsci, se io parlo e scrivo lo devo a Gramsci.
Non parliamo di destra e sinistra. La pari dignità é un concetto della democrazia non del fascismo di Almirante.
A dimostrazione di tutto questo un ultimo dettaglio.
Gramsci morì in carcere stroncato da oltre 10 anni di reclusione inflittogli dal regime di Almirante perché fondò il Partito Comunista d’Italia.
Almirante morì nel letto di casa sua a Roma circondato dall’affetto della moglie, dei parenti e degli amici, garantito dai valori democratici per cui Gramsci stesso visse e morì. La grandezza della Democrazia, altro che il matòn di Almirante.
Perciò faccio un appello pubblico al Sindaco: FRATINO, lasciaci almeno la medaglia d’oro.
Nota: Il termine “matòn” é usato nella lingua spagnola per definire l’assassino abituale, ricorrente, volontario, sprezzante della vita altrui, a differenza di “asesino” che é usato più in casi d’omicida occasionale o involontario.
martedì 16 febbraio 2010
COMMENTO SUI COMMENTI su METROPOLIS
Da oltre 2 settimane METROPOLIS é cambiata, da un verde pascolo si é trasformata in una community. Sono finiti gli insulti, le insinuazioni, le diffamazioni, ect.. E’ scomparso l’anonimo.
Ma chi era l’anonimo? L’uomo qualunque? L’uomo della strada? Il cretino di turno? Il cittadino ansioso di sfogo? No, l’anonimo era semplicemente il politico che si nascondeva dietro l’anonimo. Lo stesso politico che si lamentava dell’anonimo stesso, delle sue volgarità.
E così oggi, essendo obbligato al suo nome, l’anonimo politico rimane anonimo e non interviene al dibattito perché non ha niente da dire, niente da dibattere.
In questo modo METROPOLIS é diventato un giornale da leggere, consultato con una certa frequenza (quasi 20.000 visite finora), nella speranza di trovare qualcosa di speciale, un commento azzardato, una sparata.
E’ l’immagine della politica locale.
La parte più comica é stata quella in cui i politici offesi facevano gli sdegnati, quelli che “ma come ti permetti”, quelli che il giorno prima avevano offeso l’altro allo stesso modo, cioè anonimamente. Insomma, un gran traffico di verginelle.
Inoltre, sono gli stessi che cercano d’imbrogliare anche i sondaggi di METROPOLIS.
C’é anche da dire che molti che sono stati invitati non sanno iscriversi, é per questo che non l’hanno fatto. Eppure é facilissimo, elementare.
Questo é il post numero 100 e continueremo.
Ringrazio tutti quelli che si sono già iscritti, i loro nomi sono pubblicati.
lunedì 15 febbraio 2010
sabato 13 febbraio 2010
Consiglio comunale del 12.02.10
Intervento di Remo Di Martino. Sanità - Ospedale di Ortona.
mercoledì 10 febbraio 2010
RESPIRI DI SCENA
Rassegna di Teatro Contemporaneo
Teatro Tosti / Ortona (Ch)
Direzione artistica - Teatro del Krak
Direzione artistica - Teatro del Krak
L'edizione 2010 di “Respiri di Scena” propone spettacoli realizzati da realtà teatrali abruzzesi spesso lontane dai circuiti di distribuzione regionale se non addirittura ignorate nonostante la fattura, l'originalità e lo spessore artistico dei loro lavori. Un compito di supplenza, dunque, che il Teatro del Krak si assume nel dare visibilità alle produzioni teatrali indipendenti della nostra Regione, un compito che spetta istituzionalmente a Enti teatrali quali Atam e TSA che, al contrario, disattendono per mancanza di sensibilità e lungimiranza culturale. La rassegna ospita anche due interessanti compagnie teatrali pugliesi che presentano spettacoli di assoluto valore nel panorama teatrale nazionale. Non è un caso se in Puglia, negli ultimi anni, assistiamo a un rinascimento dell'arte teatrale grazie ad un'accorta e intelligente politica di promozione avviata non tanto dall'assessorato alla Cultura ma da quello del Lavoro che ha finalmente riconosciuto l'impegno professionale degli artisti della scena come “lavoro”. Con il progetto “Teatri Abitati” le compagnie pugliesi sono state concretamente aiutate e valorizzate e si è attivato così un circolo virtuoso che ha creato occupazione, per lo più giovanile, nel campo dello spettacolo dal vivo assicurando anche il progresso culturale e sociale dell'intera regione. Un esempio di buona amministrazione da conoscere e da seguire. A chiudere la rassegna lo spettacolo di Marco Manchisi, un maestro del teatro di ricerca italiano, dedicato alla maschera di Totò.
Ci auguriamo la presenza numerosa degli spettatori ortonesi alla quarta edizione di “Respiri di Scena” che avranno così l'occasione di assistere a spettacoli nuovi e di valore artistico e contribuiranno non solo a sostenere il Teatro del Krak nelle sue attività ma anche a promuovere la cultura nella propria città come occasione di crescita sociale e civile.
Antonio Tucci
Antonio Tucci
info sulla rassegna: http://teatrodelkrak.blogspot.com
www.teatrodelkrak.it
domenica 7 febbraio 2010
PD Ortona – Verso le elezioni amministrative 2012
Siamo andati a sentire la presentazione di metà mandato del Partito Democratico in Consiglio comunale. Un appuntamento importante per tastare il polso al lavoro del PD ed all’attività del Sindaco e della sua giunta in questi primi 3 anni.
Ci é bastato ascoltare la relazione del Capogruppo Serafini per valutare la gravità della situazione amministrativa in cui versa la Città. Una lunga lista d’incompetenze, arroganze, incompiute, malversazioni economiche, disorganizzazioni e paralisi amministrativa. Voglio dire che l’avv. Serafini assume sempre più la funzione di riferimento politico del PD, é l’unico con sufficiente esperienza per avere la situazione generale in mente.
Purtroppo l’affluenza all’evento non é stata altissima, é veramente difficile portare i cittadini ad ascoltare i loro stessi problemi. Il clima piovoso e freddo non ha favorito, però é anche vero che giorno dopo giorno il distacco cittadino – politica é sempre maggiore, specialmente per i giovani. Dalle immagini potete calcolare l’età media.
Abbiamo notato l’assenza degli altri consiglieri d’opposizione.
Bisognerebbe organizzare riunioni del genere almeno 2 o 3 volte l’anno per coinvolgere la maggior quantità di cittadini, creare una regolarità, diffondere informazioni e documenti. Il PD può fare un buon lavoro, spero che riorganizzi un grande evento del genere prima dell’estate.
(Le riprese non sono ottime, ma miglioreremo. Per il 2012 saremo pronti).
mercoledì 3 febbraio 2010
PIANO SPIAGGIA – QUESTO SCONOSCIUTO
Da tempo si parla del piano spiaggia. Anche in questo caso, come il PRG, le operazioni sono in mano all’Ass. Granata.
In che consiste esattamente il piano ?
E’ una specie di Piano Regolatore ?
Nella parte Nord di Ortona é relazionato alla Postilli-Riccio ?
Come si combinerà lo sviluppo spiaggia della costa ortonese con lo sviluppo petrolifero abruzzese ?
Quando si prevede la conclusione ? E poi cosa succederà ?
Per una città a vocazione turistica come Ortona, ancor di più avendo un assessore provinciale al Turismo, mi sembra un tema che riguarda un po’ tutti.
Non ci sono molte informazioni di dominio pubblico.
martedì 2 febbraio 2010
RESPIRI DI SCENA
Martedì 9 febbraio ore 21.15
Teatri d'Abruzzo - Antrosano di Avezzano (Aq)
Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello
con Cristina Cartone, Tommaso Di Giorgio, Stefania Evandro, Federica Nobilio, Alberto Santucci, Rita Scognamiglio, Ottaviano Taddei, Giacomo Vallozza
Scenografie TdA Costumi: Stefania Evandro e Chiara Curci
Figure bianche ideate e realizzate da Massimo Piunti
Regia Antonio Silvagni
Verità fluttuanti e identità incerte da rintracciare sotto le macerie di un terremoto. Così è (se vi pare), forse l’opera più corale di Pirandello, gioca sull’essere e sull’apparire, traendo spunto proprio dal terremoto del 1915. Lo spaesamento di chi arriva da un luogo in rovina confligge con la messinscena delle presunte verità; e la morbida ricerca di un equilibrio esistenziale da parte di coloro che arrivano dalla catastrofe appare follia a chi non ha ancora conosciuto il vuoto sotto i piedi. Così è (se vi pare), prima produzione di Teatri d’Abruzzo, pur rispettando il testo pirandelliano, intreccia il passato al presente: una riflessione sull’ingerenza dei mass media nella realtà quotidiana, l’alterazione e l’offuscamento della verità in contrasto con la vita dei personaggi, vittime delle convezioni, anime alla ricerca di una ricostruzione del proprio equilibrio.