domenica 13 dicembre 2009

BOGOTA 5


Dopo i primi 2 anni d’esclusiva con la FUGAR, il contratto mi permetteva di lavorare anche con altre aziende non concorrenti anche se dello stesso settore. Conoscevo personalmente da anni al prof. Feliziani (docente matematica Università Camerino) che dai tempi di Bogotà mi invitava a lavorare con la sua azienda di cui lui era socio e direttore commerciale: Nuova Simonelli.
SIMONELLI produce tutti i tipi di macchine per caffé, era un’azienda già importante ed in forte espansione a livello mondiale e Feliziani era un personaggio di un tal entusiasmo e dinamicità a cui é impossibile dire di no.
Fu una bell’esperienza durata 7 anni con molti giovani e buoni colleghi, grandi mangiate di pappardelle al sugo di cinghiale sui colli del Chienti.
In poco tempo il caffé divenne un tema interessantissimo, parlavo con produttori del Costa Rica (Paese che già conoscevo dai tempi di Tortella, forse il più bello della zona), dell’Ecuador e naturalmente della Colombia, torrefattori di tutti i tipi fino ad arrivare ad una consulenza con COLCAFE (vedi foto) per studiare una miscela di Arabica per espresso. SIMONELLI si mise in testa di far diventare tutti gli 8 area manager esperti di caffé e così ci obbligò a frequentare i corsi dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano. Io non avevo molto tempo e neanche tanta voglia di mettermi a studiare, perciò scappavo sempre con una scusa dai corsi a dagli esami, finché non rimasi l’unico a non essere certificato dall’INEI.
Arrivò il giorno degli esami, eravamo una cinquantina di persone di tutta Italia, dall’Egitto, Francia, Portogallo ed altri Paesi. C’era da rispondere ad un questionario con 70 domande e provare 11 caffé schifosi e definire i difetti. Una giornata intera senza poter fumare e alla fine il risultato. Primo della lista: Espresso Italiano Specialist. Contò molto l’esperienza di tanti anni sudamericani, conoscere le piante e la gente dal vivo ed anche un pizzico di furbizia.

5 commenti:

idrovolante ha detto...

... bello l'aneddoto sull'esame per la certificazione INEI... sono certo che nella vita chi svolge un attività lavorativa in continuo contatto con gente di qualsiasi estrazione sociale e riesce ad abbinare ad essa lucidità, spirito di osservazione e scaltrezza, meriterebbe un laurea ad honorem in psicologia! p.s. già, dimenticavo, è vero... un pizzico di furbizia che non guasta mai.

poll...ahio ha detto...

OT ma sul terzo poll uno che non vuole cambiare nulla dove scrive?

Gianni di Gregorio ha detto...

Semplicemente no scrivi e lo lasci così. Alla fine, quando si fanno i totali si noterà. CIAO.

sporting bar ha detto...

What damned fucked silly thing is "cerificato INEI"

Gianni di Gregorio ha detto...

Istituto
Nazionale
Espresso
Italiano

Si nota subito che vieni dalla campiña.

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