Il mio nuovo lavoro in realtà lo avevo già fatto una decina d’anni prima: Area manager Latino America. Questa volta non si trattava d’agricoltura ma dei prodotti per gelateria e pasticceria che era diventata la mia specialità dal ’92.
Mi contrattò la ditta FUGAR di Rimini, azienda di materie prime, con un ottimo contratto per l’epoca e così il 4 Marzo 97 ripresi la strada per Bogotà. In realtà la scusa di tutto era l’interesse a stare vicino a mia figlia e così mi presi questa bella gatta da pelare. Per FUGAR quest’area era nuova, zero informazioni, zero contatti, zero fatturato. Il primo anno spesi 97 milioni e rotti di Lire con un fatturato tre volte inferiore. Nella riunione di fine anno pensavo che mi cacciassero, però il grande capo, il fu Umberto Gandi, mi disse: facciamo finta di aver fatto una grande campagna pubblicitaria, DI GREGORIO raccolga le ciliege. A farla breve, molti container pieni di pistacchio, nocciola, stabilizzanti cominciarono ad attraversare l’oceano e diventammo la terza marca più venduta in Sud America, superati solo da due mostri molto più grandi di noi: Fabbri e PreGel. Ho spiegato formule, reazioni chimiche, tecniche di conservazione a tutto Sud America a volte in condizioni estreme, fiere, corsi (vedete le foto di 2 corsi di pasticceria fredda e semifreddi a Bogotà nel 2001), dimostrazioni per 7 anni filati.
11 commenti:
Gianni è vero che i tuoi prodotti erano più buoni perchè usavi un ingrediente segreto locale: la COCA?
Jajaja.
Devi sapere che in Colombia la coca si usa pochissimo, vicino allo zero.
Io in tanti anni non ne ho visto neanche un grammo. E' un prodotto d'esportazione, loro preferiscono una cerveza, una aguaardiente, un ron o se hanno più pesos un whisky. Tecnicamente si potrebbe anche fare un gelato alla coca, non é una cattiva idea.
sei riuscito a vendere gelatianche ai pinguini della terra del fuoco?
Devi sapere che i grandi consumatori di gelati sono dei paesi freddi. Zucchero e grassi aiutano a sopportare meglio il freddo. Acqua e frutta (gelati alla frutta) vanno meglio nei paesi caldi.
c'è differenza tecnica fra i diversi gelati o sono tutti crema di latte con un aromatizzante diverso?
A proposito di gelati.
ONORE AL GRANDE GALILEO
Molta differenza. Latte o acqua. Acqua 100% se ne fa poca, normalmente c'é sempre una parte di latte (20-30%) per dare un po di cremosità.
% zuccheri é differente, con l'acqua c'é più zucchero (fino a 32%). Grassi in acqua 0%, con il latte si arriva a 15-17%, alcuni casi anche di più. Gli stabilizzanti sono diversi. Anche il procedimento é diverso. Inoltre il gelato frutta dura di meno in vetrina, poi si scompone. Ect, ect, ect.
Non si usano aromatizzanti nei gelati buoni, ma paste dei prodotti.
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Umberto Gandi era il propietario di Fugar?
Gandi era un toscanaccio trapiantato in Romagna. Era il socio principale e l'amministratore. E' morto mentre io ero in FUGAR e da allora tutto é cambiato. Gandi cominciò come venditore della MOTTA Milano, poi funzionario centro Italia e poi mise su la sua attività. Ero un preciso perfezionista e mi diede carta bianca.
Quando firmammo il contratto (14 febbraio) mi disse: DI GREGORIO se ne vada, ci vediamo a Natale.
che differenzac'è fra un semifreddo e un freddo?
Il semifreddo ha una composizione simile al gelato, ma con meno acqua e più solidi. C'é anche un differente bilanciamento degli stabilizzanti. Soprattutto c'é un forte aumento dei grassi che praticamente raddoppiano. Questo permette più cremosità e meno freddo in bocca. Normalmente si lavorano dopo aver passato il prodotto completo a un abbattitore (-38°) per riuscire a compattarli a forma di torta e simile. Con alcuni additivi si riesce a mangiare con un semplice cucchiaino anche appena tirato fuori dal frigo a -12/14°.
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