mercoledì 2 settembre 2009

L’OPPOSIZIONE OPPOSTA (La Sveglia – 8.10.08)

Da circa 20 anni Ortona é amministrata da una giunta di centrodestra e si suppone che il gruppo consiliare di centrosinistra debba fare una democratica e costruttiva opposizione.
Il meccanismo d’opposizione é fondamentale in tutte le vere democrazie, anche se di fatto, in molti casi, questo non succede.
A volte la legge lascia molto spazio agli amministratori proprio per consentire una gestione efficiente e responsabile, in altri casi si creano, per eccesso d’opposizione, situazioni d’ingovernabilità.
Ad Ortona abbiamo un caso anomalo.
Dopo il periodo del PCI e del PSI in opposizione alla DC e viceversa, oggi ci ritroviamo in Consiglio comunale con l’assenza ormai cronica di partiti di sinistra, con la presenza di un partitone PD e tutta l’area di centrodestra, escluso la Lega.
Il capo dell’opposizione da anni é sempre lo stesso, ormai la calcificazione politica é consolidata. La sana e democratica opposizione é assente.
E’ stata assente quando si é costituito Ortona Ambiente, é stata assente quando si é realmente deciso sull’IPER e sul Centro Oli dell’ENI.
Gli argomenti non sono mancati per dar voce ai consiglieri: la gestione case popolari, la Pistilli-Riccio. In tutti questi casi, ed in altri ancora, l’opposizione é stata opposta, spesso compiacente e negoziatrice, scambiando favori con favori ed utilizzando l’Aula comunale solo per interessi politici.
Oggi l’unico partito d’opposizione é il Partito Democratico, un minestrone scopiazzato alle socialdemocrazie europee di tempi passati, dove la bigotta si sposa con l’excomunista e dove la giovane progressista marcia al fianco del vecchio speculatore exdemocristiano.
Nell’attesa di rivedere qualcosa di sinistra, rileviamo l’opposizione de “La Destra”, che purtroppo non riesce a fare più del minimo, anche se con molta volontà, schiacciata dalle compiacenze reciproche dei grandi gruppi.
E’ un peccato assistere a tutto questo, vedere decine di ragazzi e ragazze fare i muli dentro le sezioni, consiglieri eletti che fanno finta di fare i consiglieri sapendo che i loro consigli valgono un fico secco, vedere la Città scivolare verso l’incuria e vedere i soliti oppositori ricandidarsi ogni volta ai suoi inutili ruoli.
E’ un peccato vedere l’opposizione ortonese dal lato B della politica.

5 commenti:

Spartaco L. ha detto...

Se in consiglio sedessero non dico i Nando Falcone o i Paolini , ma quei comunisti e socialisti che avevano timore a parlare nei direttivi di partito, questa maggioranza non durerebbe neppure 5 minuti

Gianni di Gregorio ha detto...

Falcone e Paolini non ci sono più, oggi abbiamo altri. Non é lo stesso livello perché i bravi non si avvicinano più alla politica, scappano e si dedicano ad altro. Basta leggere la lista degli assessori. Ci sono anche molti giovani capaci. CIAO.

Spartaco L. ha detto...

La verità è che se di politica ci devi campare fai fatica a fare opposizione. Sarebbe come giocare a poker con i soldi contati o far la corete a una donna di cui si è perdutamente innamorati

la tipolla ha detto...

A Spà sta storia della donna innamorata la menavi sempre al bar dello sport. Avastè

Giovanni ha detto...

Contestualmente non c'entra una ceppa barzotta ma .. Gianni, ti giro un "premio" dei blog che è stato assegnato anche a me!

http://ciclotimya.blogspot.com/2009/09/honest-scrap.html

Ciao! :)

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