Da circa 20 anni Ortona é amministrata da una giunta di centrodestra e si suppone che il gruppo consiliare di centrosinistra debba fare una democratica e costruttiva opposizione.
Il meccanismo d’opposizione é fondamentale in tutte le vere democrazie, anche se di fatto, in molti casi, questo non succede.
A volte la legge lascia molto spazio agli amministratori proprio per consentire una gestione efficiente e responsabile, in altri casi si creano, per eccesso d’opposizione, situazioni d’ingovernabilità.
Ad Ortona abbiamo un caso anomalo.
Dopo il periodo del PCI e del PSI in opposizione alla DC e viceversa, oggi ci ritroviamo in Consiglio comunale con l’assenza ormai cronica di partiti di sinistra, con la presenza di un partitone PD e tutta l’area di centrodestra, escluso la Lega.
Il capo dell’opposizione da anni é sempre lo stesso, ormai la calcificazione politica é consolidata. La sana e democratica opposizione é assente.
E’ stata assente quando si é costituito Ortona Ambiente, é stata assente quando si é realmente deciso sull’IPER e sul Centro Oli dell’ENI.
Gli argomenti non sono mancati per dar voce ai consiglieri: la gestione case popolari, la Pistilli-Riccio. In tutti questi casi, ed in altri ancora, l’opposizione é stata opposta, spesso compiacente e negoziatrice, scambiando favori con favori ed utilizzando l’Aula comunale solo per interessi politici.
Oggi l’unico partito d’opposizione é il Partito Democratico, un minestrone scopiazzato alle socialdemocrazie europee di tempi passati, dove la bigotta si sposa con l’excomunista e dove la giovane progressista marcia al fianco del vecchio speculatore exdemocristiano.
Nell’attesa di rivedere qualcosa di sinistra, rileviamo l’opposizione de “La Destra”, che purtroppo non riesce a fare più del minimo, anche se con molta volontà, schiacciata dalle compiacenze reciproche dei grandi gruppi.
E’ un peccato assistere a tutto questo, vedere decine di ragazzi e ragazze fare i muli dentro le sezioni, consiglieri eletti che fanno finta di fare i consiglieri sapendo che i loro consigli valgono un fico secco, vedere la Città scivolare verso l’incuria e vedere i soliti oppositori ricandidarsi ogni volta ai suoi inutili ruoli.
E’ un peccato vedere l’opposizione ortonese dal lato B della politica.
5 commenti:
Se in consiglio sedessero non dico i Nando Falcone o i Paolini , ma quei comunisti e socialisti che avevano timore a parlare nei direttivi di partito, questa maggioranza non durerebbe neppure 5 minuti
Falcone e Paolini non ci sono più, oggi abbiamo altri. Non é lo stesso livello perché i bravi non si avvicinano più alla politica, scappano e si dedicano ad altro. Basta leggere la lista degli assessori. Ci sono anche molti giovani capaci. CIAO.
La verità è che se di politica ci devi campare fai fatica a fare opposizione. Sarebbe come giocare a poker con i soldi contati o far la corete a una donna di cui si è perdutamente innamorati
A Spà sta storia della donna innamorata la menavi sempre al bar dello sport. Avastè
Contestualmente non c'entra una ceppa barzotta ma .. Gianni, ti giro un "premio" dei blog che è stato assegnato anche a me!
http://ciclotimya.blogspot.com/2009/09/honest-scrap.html
Ciao! :)
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