venerdì 4 settembre 2009

CARO AMATO SINDACO (La Sveglia – 5.08.09)

 
Noi capiamo che questo tuo ultimo impegno da primo cittadino di Ortona sia diventato più difficile del previsto, capiamo che ormai nessuno più valorizza il tuo talento, capiamo che sei costretto ad accettare persone e patti per te moralmente inaccettabili e capiamo anche che ormai sei stufo, stanco e scocciato di tutto questo.
Noi sappiamo che ti sacrifichi per noi, per Ortona, per l’Abruzzo e per l’Italia, ma forse anche un po’ per te. Devi capire, da persona intelligente quale sei, che con questo modo scialbo di governare stai compromettendo la nostra vita, quella dei giovani ed incluso hai già messo una grossa ipoteca sul futuro dei nostri bambini.
Vogliamo solo una città normale, con un Sindaco normale, con assessori non eccelsi ma almeno presentabili che sappiano esattamente cosa fare la mattina alle 8, con un minimo di programma in mente e che almeno giustifichino la pagnotta che noi tutti gli paghiamo.
Noi vogliamo ricordarti che siamo da tempo al carnevale politico e che le maschere di Cieri, Granata e Ranalli non ci fanno più ridere. Anche se molti di noi ti hanno dato fiducia ora questa é venuta meno visti i risultati di questi due anni.
Il tuo staff é marcio. Gira e rigira sono sempre le stesse persone, incrostate alle loro poltrone e che hanno perso di vista l’obiettivo principale: amministrare nell’interesse della Città.
Noi tutti ti consigliamo vivamente a nome della Città, a nome dei firmatari virtuali della presente, a nome dei nostri figli e nipoti, a nome dei turisti che non torneranno più ad Ortona, a nome dell’ENI ed a nome di tutti i poveretti senza casa, senza lavoro e senza soldi di lasciare il tuo incarico da Sindaco. Ti vogliamo ringraziare anticipatamente e pubblicamente di tutto quello che hai fatto di buono finora. Puoi portarti a casa la fascia tricolore, la segretaria, Giulio ed i documenti del Centro Oli. Lasciaci solo Remo come ricordo di questa tua avventura.
Noi vogliamo passare ad un livello successivo, vogliamo dar vita a quello che scriviamo. Vogliamo respirare un’altra aria, vogliamo vedere i giovani lavorare per loro e per la comunità, vogliamo andare avanti e soprattutto vogliamo vedere i nostri amministratori camminare a testa alta. Vogliamo semplicemente una Ortona Democratica, cosa che tu non hai fatto, non fai e mai farai.
Non preoccuparti, caro amato Sindaco, penseremo noi a pulire l’Orientale, il Corso, le strade, i bagni pubblici. Penseremo noi ad accudire i nostri anziani e bambini, a progettare uno sviluppo industriale, agricolo, commerciale e turistico. Abbiamo le persone ed i mezzi a iosa.
Penseremo noi a trovare un tuo degno sostituto: serio, educato, giovane e bello.
Se ci mancherai, ma non credo, te lo faremo sapere, sappiamo dove trovarti.
Gianni di Gregorio
Seguono 18.166 firme di cittadini virtuali.

28 commenti:

spartaco l. ha detto...

Caro Gianni, venisse pure un sindaco di 18, il problema è , per quale politica?
Mi spiego:
-il petrolio (che nessuno farà sparire) lo dobbiamo gestire o subire?
-dobbiamo spendere soldi per le notti bianche o per un interporto fra Ortona e Lanciano?
-dobbiamo gravitare su Chieti o su lanciano?
-possiamo trattare con l'università per trasformare il Nautico in una Università del mare?
Il nostro ospedale deve servire a dar lavoro ai medici disoccupati pugliesi e ai medici in quota PCI o a curare gli ortonesi?

Gianni di Gregorio ha detto...

E’ chiaro che l’età nel mio articolo (Voglio un Sindaco di 38 anni) é solo un riferimento. Serve per dire: uno con mentalità nuova. L’età anagrafica é relativa, però é importante. Il petrolio, interporto, Nautico, Ospedale sono argomenti che non dipendono solo da un Sindaco, ma sono trattati da una classe politica. E’ questa la parte più difficile. Comunque ogni problema della città non deve rimanere solo in tasca agli addetti ai lavori o ai politici, ma deve essere il più possibile argomentato dai cittadini, specialmente giovani. Bye.

Anonimo ha detto...

purtroppo i giovani che stanno in questa amministrazione: paolo cieri, domenico de iure, riccardo di deo.....sono piu' vecchi di dei marpioni che stanno in comune da 20 anni.
Manca mordente, progettualità, coraggio ,intelligenza.
Mi dispiace Gianni ma la vedo male.

Gianni di Gregorio ha detto...

E' vero. Li conosco, ma li possiamo cambiare. Ad Ortona ci sono molti giovani bravissimi, alcuni studiano, altri sono a Milano, Londra, Roma. Altri li vedi tutti i giorni. Sono quelli che collaborano a METROPOLIS, il famoso Staff. Sono quelli che dobbiamo far emergere. Se ci abbattiamo facciamo il gioco del nemico! Ah, avessi 25 anni!

Spartaco L. ha detto...

se siete d'accordo con me è evidente che il problema è produrre politica, magari partendo da quegli argomenti che ho citato. Sarà questo dibattito a selezionare una classe politica.
Altrimenti avremmo solo piccoli coletti e fratini più belli e prestanti ma senza neppure quel tanto di senso di colpa che gli originali hanno.
Auguri anche da parte mia a d'ottavio , un uomo che ha attraversato la politica in punta di piedi senza dare fastidio a nessuno. Stavolta non è bastato a farlo confermare

Anonimo ha detto...

Buona sera sig. Di Gregorio,
sono contento della lettera aperta
al SINDACO.
Ormai deve capire che non lo sopportiamo piu'.
Ci ha rotto i coglioni con il governo del non fare e li ha rotti anche il podesta' che ha lasciato la sua carica solo dopo 34 anni.
ANDATE A FARINCULO POLITICANTI AVETE DISTRUTTO IL NOSTRO PAESE.
ciao

Gianni di Gregorio ha detto...

MIGLIORARE ITALIANO, PLEASE.
LA POLITICA E' UNA COSA SERIA.
LEGGERE IN ALTO A DESTRA DEL BLOG. GRAZIE.

Anonimo ha detto...

Fratino è ridicolo come tutta la sua cricca.

Giovanni ha detto...

Mah è tutto molto demagogico.

C'è un concerto e si spendono soldi inutilmente

NON c'è un concerto e ad Ortona non si fa mai niente

NON si vuole il petrolio perchè LA NATURA paga e poi trovi gente (che come dice Gianni) si trova a lavorare a ROMA, MILANO ... che proprio verdi non sono (tornate ad Ortona ed apritevi la vostra bella azienda agricola, se siete coerenti con le vostre idee)

Lanciano e Pescara si modernizzano ed Ortona rimane così, e poi non si vogliono costruire strade perchè ci sono uccelli che devono poggiarsi su lavatrici e barche abbandonate. Poi Francavilla costruisce un porticciolo turistico ed è tutto ok ... L'AVESSERO FATTO AD ORTONA! Giornali ONLINE (e sapete a cosa mi riferisco) ne avrebbero parlato PER MESI (contro)

Il palazzo del comune fa schifo ma guai solo a pensare di tirarlo giù.

La notte bianca? Bastano quei soldi per un interporto tra ortona e lanciano ?!

Anche a me piacerebbero un mucchio di cose, ma non è un videogame. Non basta PENSARE le cose (una volta mi dissero "ma io ho le idee e non i mezzi"...), bisogna POTERLE realizzare! Purtroppo.

Questo a prescindere dal discorse dei politici validi o meno!

CIAO!

Anonimo ha detto...

....e invece il discorso è collegatissimo alla caratura dei nostri politicanti locali.
Nessuno brilla o a mai brillato per intelligenza, competenza, capacità professionali o "voglia" di lavorare.
Sono loro che comandano, prendono decisioni, gestiscono e dirigono.
A malincuore bisogna prendere atto che lo fanno molto male e spesso in direzione opposta al bene della città.

un saluto
w l'abruzzo

Enrique Lister ha detto...

a leggere queste risposte si capisce perchè governa Fratino, e meno male ci poteva andare peggio.

Gianni di Gregorio ha detto...

Forse ci andrà peggio nelle prossime elezioni quando i candidati a Sindaco saranno: Di Martino, Lucio Cieri, Tommaso Cieri, Massimo Cirulli, ect..
A tutto c'é un peggio. Che si fa ?

Spartaco L. ha detto...

cominciamo a fare politica, così come per giocare a pallone occorre conoscere i fondamentali ne poi vengono le tattiche le pretattiche le panchine ecc.
E' così difficile discutere perchè il PD ha perso? vogliamo continuarci a raccontare le favolette autoconsolatorie o vogliamo guardare la realtà in faccia?

Mimì ha detto...

POST N-1
Perdonate la piccola crepa nel vostro muro quasi perfetto d'armonie tra comunicatore e fruitori: ho un martello
piccolo, il suo danno può limitarsi al massimo ad un commento quindi, vi prego, dopo quello che ho letto, credo mi
si possa concedere:
1) primo ed essenziale punto: vengo in pace. Non mi piace masticare polemiche, trovo siano dispediose d'energie e poco costruttive. Non scrivo per attacare un partito, tantomeno per difenderne un altro. Ci tengo a chiarire questo mio mancato appetito ai colori politici comunali, al massimo mi concedo una bandiera bianca: quella si che è la prima e universale bandiera della pace, ancora più di quelle che si vedono appese ai balconi comprate da ricettatori e in assenza di scontrini; premesso ciò le mie precisazioni riguardano:
2) la LETTERA AL SINDACO. Tanti individui eletti a coprire ruoli di comando (o similcomando) sono stati poi rimossi dalle poltrone, tra i maggiori vincitori in questa specialità sportiva sono proprio i comunisti, e qualcuno non me ne voglia se lo ricordo... ma siamo nei giorni del 70esimo anniversario dell'occupazione polacca, da allora fino ad ora è passato abbastanza acqua sotto i ponti per poter riflettere se questa o quella politica è efficace o meno. Alcune lo sono, altre molto meno. Quindi se proprio si debba parlare di uno svecchiamento della classe politica, e potrei essere anche d'accordo (ma non del tutto, l'esperienza dell'anziano ci vuole, ricordate i senatori romani?), dunque cominciamo dal buttare nel cestino le falci e i martelli, e se proprio siete dediti all'uso di simbolismi perchè non usare una mietitrebbiatrice e un martello pneumatico, o ancora meglio un pc portatile (non leggetelo come una presa per i fondelli, sembro ironico ma non lo sono)? Voglio dire che non si può spalare così tanto letame su di un sindaco, tantopiù che questi è stato eletto con una buona maggioranza. Sarebbe dire che tutti i bravi cittadini che osservano i buoni precetti da elettori e l'hanno votato siano degli incapaci! O dei creduloni tutt'al più? Trovo che sia una maniera molto scorretta di fare anti-politica. Non solo perchè si tende a distruggere l'identità e l'immagine di un uomo politico (e questo posso anche concederlo se...) tuttavia ci fossero....

Mimì ha detto...

POST N-2
2) i PRESUPPOSTI. La lettera è demagogia pura. Qualcuno vuole convincerci/aiutarci a capire che l'uomo sulla poltrona non è quello giusto? Perfetto. Potrei anche ringraziarlo per essere stato più attento di me a trovare l'errore del presunto credulone elettorato ma....: che si faccia chiarezza! Frasi del tipo "Noi sappiamo che ti sacrifichi per noi", "Noi tutti ti consigliamo vivamente a nome della Città (quindi a nome anche di chi non firma?)...a nome dei nostri figli e nipoti (magari neanche maggiorenni, come i sindacati che per fare numero dicono alle maestre di portare i figli a fare casino nei cortei!)...di lasciare il tuo incarico da Sindaco" ed altro, portano il cittadino medio che segue la politica di comune a chiedersi il perchè di tanto accanimento, il cittadino un po' più semplicione a quasi annuire a
tale rivoluzione (per la teoria che se ci si lamenta dei piani alti si fa sempre bene...sigh!) e il cittadino convinto di aver fatto bene a votare l'odierna maggioranza a ritenersi implicitamente offeso per la sua scelta.
Che poi io mi chiedo come faccino ad essere 18.166 i cittadini, si spera ortonesi (ma ne dubito fortemente) visto che Ortona, nel 2008, contava 23.801 anime. Le cose sono due: o si è utilizzato il parere e la firma (!?!?) di altri cittadini non ortonesi (il che è fuoriluogo) per raggiungere un buon risultato quantitativo, oppure Ortona è diventata davvero quella metropoli-s che questo blog racconta. Io consiglierei a questi 18166 firmatari virtuali di chiedersi, prima di firmare, se conoscano i motivi per cui l'attuale sindaco debba lasciare il suo posto, e consiglio anche, visto che l'onniscenza non è terrena, di fare il passaparola e di dirlo a tutti gli altri, pochi, cittadini che fanno l'esigua differenza di non comparire come firmatari virtuali. Ma non in modo scorrevole e a mo' di pettegolezzo, ma con carta alla mano: i libri contabili, i bilanci di gestione, ecc... così da poter vedere i buchi, le scelte sbagliate e quelle di comodo. Questo sarebbe si un vero modo di fare politica, e non più anti-politica e in quel caso, si aggiungerebbe anche un'altra firma: la mia. Ma mi raccomando: che i motivi siano validi, i documenti debbano parlare bene l'italiano e poco il politichese del "caro sindaco non ci mancherai".
D'altronde siamo o no il paese di San Tommaso? Le pettelarije a poche serve: finchè nin vede, nin crede.

Gianni di Gregorio ha detto...

Caro Mimì, grazie per i 2 commenti. Parli di molte cose però riassumo in alcuni punti:
1-Non capisco il riferimento ai comunisti, non c’é nessun riferimento nel post. Se ti riferisci alla mia persona ti dico che sono stato iscritto al PCI fino alla morte di Berlinguer (1984)., cioè 25 anni fa. In un mio articolo su LA SVEGLIA del 08.04.09 (CHE SI FA ?) scrivo testualmente “Le ideologie si sono trasformate, la fiamma si é spenta, falce e martello sono arrugginiti e lo scudo crociato si é ristretto dopo l’ultimo lavaggio”.
2-In democrazia si può criticare anche un Sindaco, il quale essendo eletto lo ha sicuramente fatto con una maggioranza di voti. Non mi sembra che l’abbia fatto in modo irriguardoso o scorretto e neanche con volgarità. Ho semplicemente espresso una mia opinione, non so fino a che punto condiviso da altri, ma comunque é il mio punto di vista, la demagogia é un’altra cosa. Sarebbe pericoloso il contrario.
3-Nei miei articoli su LA SVEGLIA parlo di tutti, senza falce e martello, e lo faccio anche nel mio blog. Li conosco tutti da sempre, amici da 40 anni, li prendo in giro.
Nei miei articoli c’é l’ATER, Ortona Ambiente, Coletti, Di Martino, il PD, La Destra, Fratino, i Verdi, in pratica tutta la vita cittadina che mi fa riflettere. Sappiamo tutti che LA SVEGLIA non é un giornale bolscevico, eppure ci scrivo bene proprio a dimostrazione che questo si può fare.
4-I 18.166 cittadini virtuali sono virtuali, non esistono. E’ una mia invenzione per dare all’articolo una forma di petizione. E’ una presa in giro che vuol dimostrare comunque un malessere diffuso.
5-Hai ragione, carte alla mano per poter parlare meglio di politica. La legge italiana offre molte garanzie a riguardo. Bene, leggiti nell’archivio di Agosto del blog “LO SHERIFF DI SARASOTA” e poi prova a mettere insieme un minimo d’informazione sui Libri contabili, Bilanci di gestione, ecc. del Comune o di Ortona Ambiente e quando hai qualcosa mi scrivi.
6-METROPOLIS, come era scritto nella presentazione del blog, vuole essere semplicemente un modo per trattare argomenti sociali e politici della nostra Città, un modo per commentare, comunicare, esprimersi, criticare e dire la sua. METROPOLIS é l’immaginario, la città di Superman. METROPOLIS é un cantiere di tecnologia, la pagina che vedi non é un modello standard del blog, lo abbiamo cambiata noi (tutto codice HTML), é una ricerca di musica (abbiamo parlato finora di Miriam Makeba e Buena Vista Social Club, poi avremo Queen, Tango, B.B. King, ecc.), é informatica, solidarietà, foto, scherzi, Mac e tanto altro. Il mio ormai famoso Staff é composto da ragazzi, non da politici. Benvenuti a tutti. Spero di leggerti ancora.

Anonimo ha detto...

Quello di Mimì è un tipico attacco del berluscones ortonese,
appena si ha un opinione contraria al sindaco si è tacciati di essere comunisti,
di aver mangiato non so quanti bambini, di utilizzare ancora la falce e martello, e quindi non si ha diritto a criticare od esprimere la propria opinione. Bisogna solo tacere e subire tutte le nefandezze di questo governo.
Poi si passa direttamente alla solita retorica che non ci sono altri degni e capaci di governare e quindi è inutile proporre alternative, a questo punto è inutile proprio votare e proporrei fratino sindaco a vita per la gioia del sig. mimì.
Infine l’ormai nota tiritera che il sindaco in quanto votato è legittimato a governare, giusto, però non è legittimato a far diventare la città il cortile di casa sua e di alcuni suoi assessori!!!!!

Giovanni ha detto...

Ciao Anonimo! :)
è interessante come tu parli di gente che fa "solita retorica" dopo aver messo in mezzo: Berlusconi, Bambini, Falci, Martelli ... in un contesto del tutto comunale!

Se sono stato un po' retorico anche io, perdonami!

Anonimo ha detto...

Berlusconi non l'ho nominato per niente, ho solo individuato l'appartenenza politica del sig. mimì. Per quanto riguarda i simbolismi, ho solo ripreso il post 1 del sig.mimì che in pratica afferma che prima di criticare il sindaco bisognava abbandonare la falce ed il martello. In pratica si può criticare solo se non si è di sinistra e per di più comunista!!!
Un abbraccio ;)

I gatti non mordono ha detto...

COMMENTI DAVVERO SPASSOSI.
Tuttavia sento di dover aggiungere un pensiero (o più) al tutto.
Il Sig. Mimì e Giovanni in parte hanno ragione...non si combatte la politica (e la presunta anti-politica) senza informazione.
Non la si combatte con l'arroganza... nè con lo spirito del "fate tutti schifo".
A mio avviso trovo anche molto inutile combatterla con lettere "minacciose" e prive di riferimenti politici. Lettere che si leggono al bar o sottocasa pensando che qualcuno ti abbia letto nel pensiero.
Potrei anche essere d'accordo sulla discutibilità dell'operato del sindaco fratino...(del tutto palese in certe circostanze) ma trovo che alla politica (o presunta) si risponda con altrettanta politica.
E con questo dico che se c'è un problema ad ortona, come ad ex. il caso ripari di giobbe, una persona coerente e in linea con ciò che pensa dovrebbe informarsi, gridare, bussare alle porte delle persone, veicolare le proprie idee, capire, conoscere i rimedi e proporsi per ciò che gli spetta di diritto.
Mettere chi di dovere davanti ai propri doveri (scusate il gioco di parola). E farlo senza paura, senza demagogia, forse senza ideologie (o forse sì...poichè senza di quelle probabilmente non si sarebbero vinte le più grandi battaglie della storia).

Non ha senso scagliarsi a tappeto su un qualcuno o fermare il proprio urlo in stand by...sperando che altri lo raccolgano. Chi si sente in dovere di sconfiggere il padrone lo faccia seriamente e con tutti i mezzi di cui dispone; con la tecnologia, con la cultura, con l'informazione, con la POLITICA...che dietro tutto, è ferma agli anni '80. E' ferma alle gare d'appalto truccate e ai piccoli compressi di ogni giorno.

remo di martino ha detto...

Mi sono accredidato! Posso parlare anche io oppure, essendo "lu diavole" devo stare zitto?
Facciamo un gioco, altrimenti meniamo il can per l'aia: sceglaimo un epoca, della storia recente della città, da dove cominciare ad esaminare i fatti poliici e ragioniamo. Vediamo in base alla nostra storia se le cose possono andare meglio, come Gianni auspica, o se invece potrebbero andare peggio come ha detto Mimi.

Giovanni ha detto...

D'accordo con la Blogger Giovanna, che poi, nelle faccende strettamente più circoscritte, è anche ridicolo tirare in mezzo un colore politico.

E' come se io bocciassi l'idea di un condomine, in una riunione di condominio, perchè lui è di rifondazione comunista... quando ad esempio la sua proposta di installare un cancello automatico, farebbe tanto comodo anche a me.

Qua se una cosa SI FA l'opposizione, qualunque essa sia dirà che:

- E' Fatta male
- Si è speso troppo (coi soldi pubblici)
- Non era necessaria
- C'erano altre priorità (che spesso come dice il "simpatico" Tonino, NON C'AZZECCANO NIENTE con quello che s'è fatto)
- Chissà che imbrogli ci sono sotto

Se NON si fa, vi lascio immaginare cosa si direbbe. Adesso.. se una cittadina ha bisogno di qualcosa, non dovrebbe essere CHIARO, LAMPANTE e spesso CONDIVISO?

Perchè bisogna trovare sempre un difetto a tutto? (Il tetto sarebbe dovuto essere verde e non rosso, io avrei fatto l'ingresso sull'altra via, io c'avrei messo le violette e non le margherite)

Eccheccazzo!

Questo è un pensiero estremizzato ma non credo cosi INFREQUENTE nella politica, dove una opposizione si trova spesso a dover SPACCARE I MARRONI in quanto opposizione. Sicchè, come dicevo a Gianni giorni fa, non ci vorrebbe solo un rinnovamento della giunta, ci vorrebbe un rinnovamento anche dell'opposizione! Se si dovesse votare domani, chiunque ne esca sconfitto avrà la STESSA LINEA DI OPPOSIZIONE. Quindi, va bene i sondaggi sulla giunta (perchè in carica) ma non dimentichiamoci anche di chi domani potrebbe passare dall'opposizione al governo, e VICEVERSA.

Penso come Giovanna anche io che sia un po "ridicolo" (passatemi il termine) atteggiarsi a tanta antipolitica. Anche perchè nell'antipolitica c'è già un po di politica (vedi Grillo che all'inizio prometteva NESSUN COINVOLGIMENTO POLITICO e invece, partendo dall'Antipolitica ha poi FONDATO un partito - o comunque fornito la sua immagine per delle liste civiche -, poi s'è provato a candidare nel PD).
Qualcuno che ci governi ci vuole. Generalmente non innesco mai una polemica politica perchè personalmente non ho intenzione di entrarcene, tuttavia vedo gente così infervorata, che dico: "Cavolo! Provaci, entra in questo mondo e porta al concreto le tue TEORICHE critiche".

Soprattutto a livello locale ci vuole qualcosa che non abbia nessun richiamo ne a destra, ne a sinistra perchè secondo me talvolta è giusto prendere una decisione "di destra" ed altre è giusto prendere una decisione "di sinistra" e se tu ti presenti attaccato a questo o a quel simbolo, dovrai per forza IGNORARE le decisioni dell'altra parte e questo non va bene.

Non va neanche bene creare una lista APPARENTEMENTE senza schieramenti aperti e poi, subito dopo ritrovarsi ad aver votato invece un ben determinato schieramento.
Non so se esista qualche decisione che NON ABBIA CONTROINDICAZIONI IN ASSOLUTO, ma se una situazione potrebbe portare l'80% di beneficio ed il 20% di disagio, e questo è OGGETTIVAMENTE riconosciuto, sarebbe triste attaccarsi fortemente a quel 20% di disagio e farsi scappare l'80% di oggettivo beneficio.

Non ho nessun esempio preciso in merito, era solo per ribadire che SECONDO ME un governo LOCALE ed una OPPOSIZIONE locale, dovrebbero avere MOLTO, MOLTO più da andare d'accordo. Senza paura che ad essere d'accordo con il governo si rischi il linciaggio all'interno dell'opposizione dove si milita.

enrique lister ha detto...

xREMO
Non preoccuparti di essere "lu dievle" 'mbauriscite di diventè n'angele gni li baffi

Gianni di Gregorio ha detto...

REMO benvenuto su METROPOLIS, blog libero e democratico.
Io credo che la gente voglia sapere più del futuro che del passato. Il passato é troppo facile, l’abbiamo sotto gli occhi. Dopo l’articolo “Caro amato Sindaco”, su LA SVEGLIA ho pubblicato “Voglio un Sindaco di 38 anni” proprio per parlare del futuro (il giornale é ancora in edicola). Pensa, degli assessori del sondaggio quanti sono capaci di scrivere 4 righe su un blog? Che futuro ci aspetta con Lucio Cieri e Rocco Ranalli?
Sul blog c’é anche “Ma quanto mi costi!”, anche questo vuol sapere la gente e noi che siamo la generazione amministrante abbiamo il dovere di dirglielo.
Tu sai che io conosco tutti questi da sempre e non é niente di personale, però faccio sempre nome e cognome, tu sai che é un vizio che ho sempre avuto fin da ragazzo.
Approfitta, su METROPOLIS c’é anche della bella musica. PIOVE, GOVERNO LADRO.

bar dello sport ha detto...

complimenti Remo , non tutti avrebbero il coraggio di affrontare il pubblico di un blog.
Coletti e D'Alessandro di sicuro no

Anonimo ha detto...

Vi siete tenuti per anni amministrazioni comunali in cui c'era il professor La Sveglia che non ha fatto un bel niente per Ortona.
Avete accettato che il grassone padre si spartisse con i suoi votanti tutti i posti di lavoro disponibili in ospedali e ASL.
Avete dato Ortona in mano ai "mangia mangia" socialisti, accettando a testa bassa ogni bruttura architettonica.
E ora vi lamentate di Fratino.
Eletto e delegato DAL POPOLO a governare.
Da quando c'è lui almeno ortona è pulita.
Ortona è stata ricostruita.
Le cose ad Ortona accadono.
Conoscere la storia per apprezzare cio' che si ha.

Un vecchio Ortonese

Anonimo ha detto...

Caro anonimo, ma il professore "la Sveglia", il grassone padre ed i socialisti "magna magna" da chi sono stati eletti al comune??????
Dagli alieni????? Oppure si sono autoproclamati dopo un golpe militare????
Prima ad Ortona la raccolta dei rifiuti era fatta da una società privata di cui nessuno si lamentava, ma siccome i neonotabili del '94 non ci potevano mangiare si sono inventati la società mista. Perchè non si fa un bando europeo, perchè vince sempre questa società l'appalto della raccolta rifiuti????
Ortona è stata ricostruita nel dopoguerra ed è così rimasta uguale, a parte fontegrande, la prova è che il numero di abitanti rimane sempre lo stesso!!!!
Sì le cose accadono, ma non si sà come sempre in peggio purtroppo!!!!
Conoscere la storia per capire che al peggio non c'è mai fine!!!!!!
Caro vecchi ortonese meno Tg4 e propaganda e più sano realismo!!!!!

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo infervorato,
il TG4? Che c'entra il TG4?? E' il tuo telegiornale di riferimento? Io leggo i giornali, non guardo la TV.
Quanta rabbia e rancore nelle tue parole.
Forse non lo sai, ma le società miste sono un obbligo di legge.
E quella società, lavora ad Ortona dopo aver vinto una regolare gara d'appalto. Ti chiedi perchè ha vinto l'appalto? Forse perchè lo meritava.
Noi, dopo la guerra, ci rimboccammo le maniche e levammo le macerie con le mani: il disfattismo, non porta mai da nessuna parte.
Un caro saluto.

Un vecchio ortonese

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