sabato 24 ottobre 2009

CULTURISMO – Cultura & Turismo

Una delle cose più interessanti nel panorama della comunicazione nella nostra città è senza dubbio “METROPOLIS” di Gianni di Gregorio. Mi sembra finalmente, dico, un tentativo di abbattere qualche inutile steccato che esiste e persiste e che non porta niente di buono per la comunità.
Non è piaggeria! Come si fa tra gente con la schiena dritta, quello che penso di Gianni di Gregorio non glie l'ho certo mandato a dire.
Questa possibilità che mi viene da lui offerta, di parlare, interagire (si dice così?), direttamente con un numero indefinito di persone che usano il PC è stimolante sotto tanti punti di vista.
L'argomento che ho scelto è il “culturismo”, non quello che si fa nelle palestre ma quello che unisce il turismo alla cultura o viceversa.
Immodesto quale sono penso di avere fatto qualcosa d’importante per la cultura ed il turismo nella nostra città.
Da qualche mese sono assessore alla cultura ed al turismo della Provincia di Chieti, delega che ho fortemente desiderato, dovendo superare anche la “contrarietà” del territorio al mio ingresso in giunta.
Il Presidente Di Giuseppeantonio ha scritto nel programma elettorale che il turismo deve diventare la seconda risorsa della Provincia di Chieti e scherzando mi dice “Remo facci sognare...”.
Sto lavorando su alcuni progetti che uniscano la cultura al turismo e diverse altre cose. Accetto volentieri suggerimenti e proposte.

Remo Di Martino

118 commenti:

Gianni di Gregorio ha detto...

Ringrazio Remo per i complimenti, ma voglio aggiungere che il merito del successo di METROPOLIS é anche del mio Staff. Questi zompafossi, disgraziati, scansafatiche sono dei ragazzi bravissimi. Sono loro che hanno le idee innovative, che pensano il blog, io solo le metto insieme e mi diverto come un matto.

bar dello sport ha detto...

Un consiglio Remo.
Fai e non polemizzare con le inevitabili critiche.
hai talento (parlo sul piano amministrativo) ma sei il peggior nemico di te stesso e di quello che fai.

Marco Di Sciullo ha detto...

Caro Remo, sai quanto apprezzi la tua caparbieta' e la tua capacita' di stare sempre con la schiena dritta. Non condivido in parte le tue idee e non condivido assolutamente quello che la tua parte politica rappresenta; anche perche' i tuoi piu' irriducibili avversari sono del tuo partito. In Ortona la cultura ed il turismo e' all'anno zero ; e' tutto da fare. E' giusto quello che Franco Musa dice a proposito di ECOTOUR . Io ieri mattina c'ero all'innaugurazione di ECOTUR non ti nascondo però di aver avvertito imbarazzo guardando la promozione del nostro territorio. Ho pensato a te e , conoscendoti, ho immaginato tutta la tua contrarieta'. La prima cosa che dovresti fare per la cultura ed il turismo della nostra citta'e tentare di rimandare a casa i responsabili di quello scempio (mi dicono Fratino e Ranalli). Buon lavoro caro amico mio rimango sempre dell'avviso che il tuo posto politico non e' nel PDL e soprattutto con quei colleghi che ti ritrovi. Con sincero affetto . Tuo Marco Di Sciullo

Giovanni ha detto...

Sono sempre purtroppo del parere che Ortona non potrà avere un turismo di massa a causa della sua posizione, dove per "andare al mare" sei costretto sempre e comunque a prendere un mezzo di trasporto, pubbico o privato. Anche la vicinanza della ferrovia Adriatica, proprio nel punto "migliore" (dal Lido Riccio in su) ha influito NEGATIVAMENTE, togliendo MOLTO spazio a strutture e/o ad abitazioni ricettive.
C'è anche da considerare poi che la striscia di terra "utile" è molto stretta in quella zona e la ferrovia ha finito di aggravare la situazione. Tra l'altro, fatta salva la zona di "Viale Europa" gli accessi alla spiaggia sono decisamente insufficienti. Se Pensate che Ortona finisce (o inizia) pressappoco alla rotatoria all'ingresso di francavilla (dove inizia il LORO lungomare) potete avere una idea di quanta sabbia c'è che è rimasta più o meno penalizzata... Credo vi siano anche diversi stabilimenti balneari senza accesso, se non un cunicoli che sono canali di scolo per l'acqua.
Se insomma ci fosse qualcuno che fosse disposto a rischiare DI SUO, lasciando perdere posti "sotto padrone" o "statali" non penso abbia molta voglia di investire in una struttura così sfortunata.

Leggo di PARCHI DELLA COSTA TEATINA e m'accorgo che:

A francavilla costruiscono un inutile ed inquinante porto turistico SULLA SPIAGGIA

Ad Ortona c'è (toh!) un porto da qualche annetto. Quando sono nato già c'era!

A Vasto c'è (toh!) un porto da qualche annetto. Quando sono nato già c'era e secondo me piano piano diventerà IL PORTO D'ABRUZZO.

Che i soldi arrivino dalle industrie, dal commercio o dal turismo non ha importanza. L'importante è che i soldi arrivino. Che ci siano più occupati con dei soldi da spendere e che arrivi NUOVA POPOLAZIONE pronta a spendere nuovi soldi. Bisogna però che la decisione sia CHIARA. Navi da crociera ad Ortona? Se c'entrano in porto benvengano ma davvero pensate che una nave faccia scalo ad ortona per permettere ai vacanzieri di mangiare nevole e pizzelle, di bere vino e di ascoltare (l'odioso) coro dei maggiaiuoli? E dopo i 10-20 minuti necessari a fare questo che facciamo? Lanciano ed altre mete, ovvio.
Se navi da crociera dovessero attraccare ad ortona, tuttavia, non sarebbe neanche male se fosse come PORTO "DI ROMA". E' già capitato qualche anno fa ed ho visto gente che ha rinunciato alla vacanza Romana SPENDERE insieme all'equipaggio.
Ecco a questi rinunciatari bisognerebbe dare il massimo possibile, ma che Ortona DA SOLA... possa essere così d'interesse da far fare scalo ad una nave ....

Mettiamo caso che la destinazione non sia Roma ma l'Abruzzo intero e che si verifichi lo stesso gioco che chi NON vuol girare l'abruzzo in pulmino rimane (e spende) ad Ortona... Può DAVVERO (senza campanilismi) l'Abruzzo interessare a centinaia di turisti tanto da incoraggiare una nave a fare scalo?

Non so. A me piacerebbe che l'Abruzzo ed Ortona non siano SOLO quel Donnino con la cesta sulla testa .. quella forte e gentile. NON SOLO...

Ciao!

P.s. Abbattiamo la palazzina del comune, facciamone una nuova, moderna, funzionale. Quello è davvero un obrobio! Non c'entrerebbe, ma diciamo che allontana i turisti per quant'è brutto!

bar dello sport ha detto...

bene Giovanni, il comune di Ortona dovrebbe costituirsi parte civile contro gli indagati di francavilla.
la sabbia inquinata è arrivata a noi.
Noi a difendere cose come l'ospedale o il porto che servono a tutti e loro a fare le loro speculazioni con porticcioli turistici, alberghi e businniss vari.

Giovanni ha detto...

Bar, non so se eri sarcastico perchè quel che dici sarà "alla Di Pietro" ma E' VERO. Con le passeggiate verdi sulle immondizie, barche abbandonate, pneumatici, motorini bruciati tra il riccio ed il foro, con francavilla e tollo che (giustamente, per l'amor di Dio) la fanno da padrona in questioni strettamente ortonesi, perchè poi l'obrobrio ricadrebbe anche sulle loro spalle, mi meraviglia di come invece BEN POCO si parli di altrettanti gravi scempi ambientali, che poi, guarda caso, finiscono ANCHE su Ortona. Che a 10 metri dalla "rotatoria di francavilla" si smorzi l'eco di polemiche e manifestazioni.

Ed il bello è che poi, magari, molti di questi contestatori, quando non studiano e non lavorano in grosse città più o meno inquinate che gli permettono di avere qualche prospettiva, passeggiano in vacanza beati su e giu per Montesilvano/Pescara/Francavilla, senza sapere che: "Li dove c'era sabbia ora c'è ... una città" e si permettono anche di dire che
"Ad Ortona non c'è e non si fa mai un ......" E mi fermo qui che sono già stato ammonito da Gianni.

Il sindaco di Francavilla BEN VEDREBBE il porticciolo, se fatto tutto a regola d'arte. Ora non vedo perchè non dovrebbe fratino incatenarsi in mutande al cantiere di francavilla e fare proclami come fece il suo collega limitrofo.

Gianfranco ha detto...

Ritengo che l'analisi di Giovanni sia abbastanza condivisibile. Ha trascurato forse una precedente proposta avanzata da Di Gregorio: organizzare feste per stranieri (questo sì consentirebbe di far arrivare molti turisti)! specialmente se tra gli stranieri ci fossero un po' di viados (i primi turisti a raggiungere Ortona sarebbero certamente Sircana e Marrazzo e per la nostra città sarebbe una grande pubblicità).
Certo con queste idee ci sono tutti i presupposti perchè Ortona abbia un futuro roseo.
Per il post di Di Sciullo:
a parte i complimenti espressi a Remo anche quale avversario politico (credo) e questo può essere lodevole, gradirei capire il significato della chiusura del post: "Tuo Marco Di Sciullo". Quel "Tuo" cosa significa? Grazie.
Gianfranco

Marco Di Sciullo ha detto...

Per Gianfranco - Quel Tuo sta per Amico . Io e Remo siamo avversari politici ma non nemici : ci rispettiamo e siamo amici sinceri.

Marco Di Sciullo ha detto...

Caro Gianfranco, visto la tua assiduita' di frequenza nel blog , sarebbe veramente carino da parte tua se faresti conoscere il tuo nome e cognome come del resto faccio io e tutte le persone che hanno la " schiena dritta" e non temono di esprimere le proprie idee e confrontarsi democraticamente e con educazione e rispetto dei propri interlocutori.

Tommaso Falcone ha detto...

Mmmmmm credo di avere la memoria un pò labile, ma mi sfuggono tutte le cose che il "pio" Remo ha fatto per la città in campo turistico e culturale....era meglio se nel suo intervento le elencava così mi rinfrescava la memoria....

mmmm
- il restauro castello??? ma no...ci ha pensato la Sovrintendenza!!

- il restauro del Teatro Vittoria??? Ma no...tutto è iniziato con la vecchia amministrazione!!

- il piano spiaggia per l'insediamento di nuovi stabilimenti??? ma dov'è sparito???

- la contestata Postilli-Riccio per sfruttare meglio anche quelle spiagge?? Maaaa...quanti sono?? 3 anni e non ancora la finiscono??? Complimenti..per uno sputazzo di strada. Senza contare i problemi che gli abitanti del Foro hanno sollevato.

- aaaaa ci sono, ci sono...tutti i fuochi di artificio che ogni tanto sparano...magari non sempre in sicurezza...e la ripetizione di san Sebastiano per far godere i turisti ad agosto.

- o forse il viaggio a Kios???? interessante!!

- Il libro su San Tommaso....??? Fantastico.

- Ma il meglio, ora lo ricordo, quando di proprio pugno, sprezzante del pericolo ha deciso di ripulire la nostra città partendo dalle mura caldoriane e come un provetto scalatore, munito di scala, si è arrampicato per ripulire la povera Madonna acefala soffocate dalle erbacce....e guarda caso, per puro caso, in quel momento passava la giornalista de Il Centro con macchina fotografica e si imbatteva nel "pio"...immortalando la scena.

Ma insomma....quante chiacchiere si fanno ad Ortona....io da tanti anni a questa parte...tutti questi progressi dal lato turistico-culturale [ proposito, proprio bella la battuta "culturismo"...ma ci pensa la notte o viene spontanea??]ho visto solo un lento declino.

Buona domenica a tutti.

bar dello sport ha detto...

X Giovanni , non ero sarcastico ma serissimo.

x Gianni e Romeo
il gioco si fa interessante, cominciano a scendere in campo bei giocatori

Gianni di Gregorio ha detto...

BAR DELLO SPORT, IL GIOCO SU METROPOLIS E' SEMPRE INTERESSANTE.
IL BELLO DEVE ANCORA ARRIVARE.

remo ha detto...

Buon pomeriggio amici. mi materializzo. Pronto al confronto. Grazie innanzitutto dei vostri interventi, proverò a rispondere.

remo ha detto...

BAR DELLO SPORT, è sagace. Secondo tanti miei amci sono il peggior nemico di me stesso, ma mi viene da dire o sono stupido (cosa possibile) o troppo intelligente che mi creo le difficoltà che poi supero. Non mi so rispondere. Cercherò di volermi più bene grazie.

remo ha detto...

MARCO DI SCIULLO, nessuno si firma sul blog ed è un po il tiro al picione perchè in efftti a mettersi in gioco in questo caso sono veramente io. Tu non hai bisogno di celare la tua identità ed ancor meno il tuo pensiero. Forse non sanno quelli che non capiscono la nostra amicizia che veniamo dalle case popolari entrambi, che ci siamo fatti con le nostre sole forze, e che si può essere anche non d'accordo sulle scelte politiche ma questo non trasforma mai una persona in un animale. Marco lo dico da sempre sarebbe stato un ottimo sindaco per Ortona e se non lo è stato non è per colpa mia.

remo ha detto...

GIOVANNI, articolato il tuo intervento. Poco propositivo. Ti posso dire come la penso: hai ragione Ortona non può pensare ad un turismo di massa ma ciò non significa che non può fare nulla.
Ha una straordinaria posizione (Magherita d'Austria ne sa qualcosa)e può puntare sul turismo religioso e su quello culturale. deve però lavorare sull'accoglienza sia sulle strutture che sulle persone. ne parlerò più diffusamente durante questo forum, perchè il ragionamento è articolato.
Ortona è il secondo porto di Roma per me è questo il futuro, spiegherò anche questo.
Scusami vado un po veloce per cercare di mettermi al pari con gli interventi.

remo ha detto...

GIANFRANCO, vuole scherzare un po approfittando della possibilità che offre Marrazzo di irridere la sinistra. Uno dei cardini della democrazia è difendere l'avversario.
Non si doveva entrare nella vita privata di Berlusconi e nemmeno in quella di Marrazzo. Siamo alla barbarie in tutti sensi.
La sibillinata sul "tuo" usato da Marco sottace una nostra intesa: mannaggia, siamo stati scoperti, anche noi!!!!!

remo ha detto...

TOMMASO FALCONE, mi invita a nozze e mi offre un assist per poter dire le cose che ho fatto in questi anni, però poi penso che è fiato sprecato, lui come Toni Hawk fa parte dei negazionisti.
A Ortona non è successo niente, solo per fare qulache esempio: non ci sono i musei, all'orientale ci sono le panchine e le ringhiere, a san tommaso c'è ancora il monumento, a sant'anna ci sono ancora gli sfollati, i tre metri di guano al teatro li ha tolti il noto preside che parcheggia le macchine li davanti, si passa per il corso con le macchine, c'è ancora l'asfalto a corso matteotti e corso vittorio emanuele, non c'è il sacrario delle vittime civili, non c'è il sacrario dei padri nobili, sono stato tutti questi anni grattarmi perchè al comune ci sono ancoora 230 dipendenti che lavorano seriamente e che fanno tutto loro. Fortunatamente San Tommaso per opera dello spirito santo (mo mi tocca anhe andare a confessarmi), è uscito dalla cripta si è fatto una passeggiata per il corso e tutti si sono accorti che esiste. A Kios le oltre 400 persone che ci sono andate lo hanno fatto per vendere cappellini sulle spiagge.
Mi fermo perchè mi viene troppo da ridere se penso che ti devo dare ragione sul declino ma è un declino mentale, però.
A proposito prorpio ieri i "Viaggi di Repubblica" hanno pubblicato un servizio dal titolo "Sulle Orme di San Tommaso" dove è recensito il mio libro, ho dimenticato di scrivere che se non era per la Madonna Acefala che con scala e giornalista al seguito sono andato a pulire (prima avevo pulito con cinque giorni di lavoro anche la fontana del peticco) tutto ciò non serebbe avvenuto.
Tommi, gtazie cmq per il tuo intervento.

remo ha detto...

Ho risposto di getto spero a tutti e sono certo di non essere stato eseustivo, ma siamo appena all'inizio.
A dopo.

Giovanni ha detto...

Beh, non è che il mio intervento fosse poco propositivo. Il mio NON era un intervento propositivo. Per quanto riguarda la zona Orientale, niente ho da dire sulla suggestività del paesaggio. Per quanto riguarda San Tommaso ... vedremo. Per ora Lanciano ci batte di molte lunghezze. Ho trovato più profique le visite dei canadesi.

Tuttavia a voler scavare per bene nel post, qualche traccia di propositività c'era.

Arretriamo il tracciato ferroviario?

E tuttavia, anche se avessimo questo lungomare con nuovi stabilimenti, i turisti che prendono casa al riccio/foro, verrebbero ad Ortona CENTRO o, gia che sono in macchina girano per Pescara?

Quello che mi perplime è che Ortona, da sola, con l'orientale, con S.Tommaso, con i musei (cultura) da sola non giustificherebbe IL PERMANERE di turisti per più di mezza giornata.

Il problema oltre che "Quanto nota sarà Ortona" è anche "Quanto reddito produce Ortona?" ed è proprio questo che bisogna secondo me valutare bene... che gli amministratori dovrebbero valutare.

Il discorso "Secondo Porto Di Roma" forse già l'intuisco e se è quello che penso, mi trovi d'accordo. Il fatto è che SE NE PARLA DA ANNI.... ma nessun container s'è visto!
Speriamo in un futuro ... e che non ci rubi tutto Vasto!

bar dello sport ha detto...

Per come hai affrontato il primo giro meriti un consiglio.

Per quanto possano apparire come gente stramba il mondo è pieno di appassionati della ricostruzione di scene di guerra, collezioni di vecchie divise ecc. Hanno riviste di settore, siti su internetet e fiere sparse per l'Italia.
Tu intuisti che la disgrazia della guerra poteva essere un'occasine di turismo e hai fatto il museo, ma non lo hai affidato alle persone più adatte e tu ti sei stufato. Invece va ripreso, bisogna contattare le persone giuste 8a livello nazionale) organizzare una fiera di "militaria", ricostruzioni, battaglie simulate ecc.
Tieni presente che a Tollo si stanno attrezando e fra un pò diranno che la battaglia di Ortona si è combattuta a Tollo perchè i Canadesi volevano il vino della cantina e i tedeschi non volevano mollarlo.

Gianni di Gregorio ha detto...

Bene, acqua passata non macina più.
Che programmi, idee, progetti ci aspettano?
Dobbiamo aspettare l'ispirazione di Ranalli o Fratino per la nostra cultura e turismo o la Provincia ha qualche idea?

antonio ha detto...

A qualunque livello in Italia,la promozione del territorio e della cultura è qualcosa che si fa poco e male. Poco perchè mancano le risorse, male perchè quasi sempre a livello locale chi è responsabile di questi settori è costretto ad essere,a causa dell'ingerenza del "politico" di turno un dispensatore di fondi per iniziative non sempre di qualità. Promuovere il proprio territorio in molti casi può rappresentare una ricchezza economica e sociale, ma penso che bisogna avere le idee chiare e non far passare, tanto per citare qualche esempio, una strada inutile e dannosa per l'ambiente (la Postilli-Riccio) come qualcosa di utile al turismo(?). Coniugare difesa del patrimonio artistico e culturale di un territorio è possibile, certo è che tutto diventa molto più difficile quando si è preda di interessi speculativi (nuovo prg comunale) di ogni genere che rendono anche le migliori intenzioni buone solo sulla carta. Avrà l'assessore Di Martino il coraggio,cosa mai avvenuta nel recente passato della nostra Provincia, di puntare più alla "qualità" che alla "quantità"nella promozione del territorio? Ancora,per Ortona, vista la sua appartenenza politica non crede che è giunto il momento di cambiare registro nella promozione turistica e culturale della nostra Città?

remo ha detto...

Giovà, mettiti d'accordo o sei propositivo o non lo sei! dai scherzo, non ti arrabbiare.

San Tommaso, come ha detto l'Opera Romana Pelligrinaggi, il più grande tour operator del mondo, può essre il volano del turismo religioso di tutto l'abruzzo altro che Lanciano.

I canadesi arrivano a frotte. Prima andavano al cimitero canadese e ripartivano adesso vengono a vedere il museo, siccome i vetereani non ci sono quasi più adesso chi se ne occupa è il ministero della pubblica istruzione canadese, come è evidente il discorso cambia.

Il porto adesso può diventare il secondo porto del Lazio perchè dal punto di vista amministrtivo non esistono più i bacini corrispondenti ai mari (adriaico, tirreno, ionio) ma bacino del nord del centro e del sud. Nel Bacino del centro ci siamo noi e Roma perciò ora arrivano le risorse.
Se si completa la diga foranea e si scava altro che Vasto non c'è ciccia per gatti come si dice a Poggiofiorito ah ah.

La postilli Riccio per me è una oppurtunità di sviluppo perchè cmq è un'altra strada che porta ad Ortona. Adesso impieghi 15 minuti per arrivare al foro e 10 per arrivare a pescara. La gente da pescara verrebbe più volentieri o no?

Le infratruuture quindi gli investimenti portano lo sviluppo ed il reddito.

Ciao a presto e grazie.

remo ha detto...

Bar dello sport: sono contento che aprezzi il museo, è stata una grande intuizione e non hai idea di quanti complimenti ricevo.

Può essere ancora meglio sviluppato e non ho scelto io le persone da metterci. che tu ci creda o no io non ho fatto assumere nessuno al comune. Pensa che durante le ore in cui il comune è chiuso lo tiene aperto una associazione di volontariato.

Anche per il muse il grande Toni hawks ha avuto da ridire nonostante uno di quelli che mi ringgrazia di più e che di fatto ha contribuito a realizzarrlo si chiami Mario Cesari uno dei suoi migliori amici.
Ciao a presto.

remo ha detto...

Antonio, caro, se posso dirlo, se c'è una cosa di cui non difetto è il coraggio, anzi è quasi un difetto. Per molti basta sfidarmi per farmi fare quello agli vogliono.

Le risorse per la cultura ed il turismo sono sempre molto limitate ed hai ragione che spesso si premia l'amicizia e non l'eccellenza. Come ho fatto per ortona cercherò anche in provincia di avere coraggio e premiare il merito.

remo ha detto...

Oddio, non ricordo chi ha detto che non si vede neppure un container. Scusate ma non è facile leggere una cosa, poi andare in fondo al riguadro giusto e scrivere la risposta. Ci vorrebbe troppo tempo a fare sotto e sopra perciò scusate vado un po a memoria.
Ma siamo sicuri che li vogliamo. Per i container ci voglioni spazi e banchine, poi siammucchiano ed arivano ad altezze non indifferenti. Non è che poi quando li vediamo dall'orientale mezzi arruginiti raccogliamo le firme per toglierli?

E' chiaro che pongo il problema provocatoriamente ma vedete quant'è difficile fare l'ammministratore? quando bisogna scegliere, perchè la politica è bella per questo, ti tremano le mano se hai coscienza, si intende.

bar dello sport ha detto...

Rileggiti il mio primo intervento

remo ha detto...

Bar dello sport:"chi nasce quadro non può morire rotondo", recita un vecchio detto.
Accetto commenti e suggerimenti anche su come mi devo comportare.
So di avere non pochi limiti.

Anonimo ha detto...

essendo sostanzialmente ignorante, non parlo di cultura.
Ma voglio dire 2 cose sul turismo :
oggi -dovreste saperlo visto che ne parlate- non esiste + il turismo a senso unico come negli anni 60, ma i turismi. Tra questi quello in ascesa, 20% annuo stimato-miliardi di euro- è quello che nel proprio pacchetto ha :
bellezza paesaggistica, salubrità , acque pristine, cultura propriamente detta e cultura enogastronomica.
Il biglietto da visita quindi è l'anima e non più la facciata di un posto, bellezza e salubrità.
Un turismo che non depreda i luoghi e lascia benessere diffuso duraturo nel tempo.

Su tutta la costa teatina, c'è stato un impegno di 50 anni nella distruzione, qualcosa ha resistito grazie alla ferrovia e alla fragilità della costa- oggi pare essere stranamente scomparsa- .
Comprendere cosa attira è fondamentale, da noi ci si è sinora comportati al contrario, come se in una località sciistica per dare comodità bella vista e fare speculazione, si fosse costruito sopra le piste da sci sino a cancellarle, oppure ai margini delle stesse invece degli alberi o i monti lo scenario è : un lungo filare di palazzi alberghi e villette possibilmente brutti, e naturalmente macchine strade e consimili.
Francavilla ci inquina? ci pensiamo da soli, il ripascimento incriminato-grazie a noi del WWF-riguarda la spiaggia a ridosso, al confine con Ortona ci pensa il Foro splendidamente, come all'Acqua Bella -ex- ci pensa il Moro, oppure al Riccio ci pensa l'Arielli, le cui qualità sono scadenti in una scala di valori che va da buono sufficiente scadente cattivo, come l'Alento.
Postilli, la litoranea, il nodo strategico infrastrutturale che dovrebbe implementare il raccordo con i paesi dell'Est Europa finanziato dal CIPE? ma che ci azzecca con il turismo?
come italiana insieme a tanti italiani aspetto il vantaggio, vista la cifra che abbiamo pagato e quello che ci costerà in futuro per manutendere quest'opera faraonica a ridosso della battigia, con il mare inesorabilmente in ingressione .
I sistemi naturali, oltre a portare turisti-perchè belli- ci proteggono anche dal mare, gli antichi lo sapevano, noi ...
http://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/francavilla-ortona-paura-per-il-dissesto-idrogeologico-colline-rischio-smottamento/1755607
un saluto a tutti, turisti e non
Fabrizia

GiustiziaeLibertà ha detto...

Gentilissimo Assessore Di Martino,
semplicemente credo che l'istituzione provincia non abbia senso e con essa tutte le cariche annesse con tutti i relativi stipendi.
E' soltanto un inutile carrozzone, che produce stipendi per politici e relativo sottobosco.
Non credo che con la sola promozione si possa creare turismo,ma bisogna agire sul rapporto qualità prezzo.
Non si può chiedere un affitto di 1000/1500€ alla settimana per un appartamento in centro in pieno agosto. Il solo mare non basta più per giustificare quei prezzi bisogna dare di più, se no agiamo sui prezzi e facciamo concorrenza su questi!!! Quest'estate, pur tra mille critiche dei residenti, l'unica novità delle serate ortonesi è stata la proposta artistica del Bar Collo, per il resto a parte la novità castello, la solita depressione!!!!! :( :(

Gianni di Gregorio ha detto...

C'é un mio articolo di Settembre (Archivio-lato sinistro) intitolato "ABOLIZIONE DELLE PROVINCIE". Potrebbe essere interessante leggerlo.

Osvaldo d'Intino ha detto...

ho capito bene? L'ex avvocato, l'ex presidente dell, l'ex presidente del, il mancato sindaco, il cattolico amante dei viaggi alla ricerca di (pagati dalla comunità?), colui che nomina consiglieri in Ortona Ambiente, il benefattore di tanti ex disoccupati, colui che fa politica solo per il bene altrui.... parla di cultura e di turismo?, ma questa, caro Gianni è veramente una chicca!!! oggi il tuo blog sarà meglio di blob.

remo ha detto...

Uè! Se scrive anche D'Intino, uno dei più importanti economisti d'Italia, entrato in banca a 20 anni con una laurea alla Bocconi, caro Gianni, significa che il tuo blob (non ho sbagliato a scrivere) funziona veramente.

P.s. quanto ai viaggi pagati dalla comunità è una tesi vile di chi non ha il coraggio di chiedere le carte e butta l'immondizia che ha in casa sugli altri.
In 15 anni di amministrazione attiva vai a chiedere se c'è un rimborso spese per un panino o per un taxi.

remo ha detto...

GISTIZIA E LIBERTA'.
Sono anche io dell'avviso che il ruolo dell province vada rivisto dal legislatore. Oltre alle scuole ed alle strade che sono le materie più imprtanti ell quali opera dovvrebbe avere anche la gestione dell'acqua e dei rifiuti eliminanndo i consorzi che a poco servono.

Sul turismo anche sono d'accordo non potendo concentrarci sul turismo di massa dobbiamo puntare ala costruzione di un "paniere" con offerte tutte molto valide e diversificate.

remo ha detto...

Con Fabrizia sono in pratica d'accordo su tutto.

bar dello sport ha detto...

Bellissime foto Gianni Romeo ed eccellentissima conduzione del dibattito, sto blog/blob/blop sta diventando sempre più interessante, finirà che in Consiglio Comunale ratificheranno le decisioni prese qui.

Anonimo ha detto...

Viviamo in una piccola realtà, direi un villaggio vacanza ci osserviamo in continuazione perchè non vogliamo che l'altro faccia qualcosa per poterci fare uscire da questa lunga vacanza che, tanto odiamo ma, tanto ci piace.
Direi al signor D'Iintino che i limiti li abbiamo tutti però, forse per una volta si dovrebbe cercare di superare le antipatie personali e andare oltre visto che abbiamo la possibilità di farlo con un nuovo assessore.
Vediamo cosa farà, cosa porterà se il villaggio turistico diventerà Valtour o resterà un anonimo villaggio e poi ma solo alla fine i D'Intino di turno potranno sparare la loro.
Buon lavoro assessore

remo ha detto...

Scusate gli errori e che come mi capita mentre come immaginate faccio anche altre cose, vengo su Mtropoli e rispondo.

BAR DELL SPORT l'ha detta giusta. Se questo è l'unico posto dove si parla civilmente accadrà proprio che cominceremo e a scrivere le delibere da portare in consiglio comunale.

Patrizia ha detto...

Anche io andavo a scuola con Osvaldo e Remo, li conosco da qundo erano ragazzi.

Tutti e due bravi ed intelligenti ma con caratteristiche completamente diverse.

Osvaldo era un polico impegnato preparava le assembele era un vero cominista e si quadagnava il rispetto di tutti perchè ci credeva in quello che faceva.

Remo aveva come primaria occupazione quella di giocare al calcio ed il lunedì arrivava sempre con qualcosa di rotto. della politica non gli importava nulla; faceva lo stretto indispensabile per essere promosso.
Gli volevano bene tutti perchè era sempre di buon umore e di una disponibilità estrema.

Tutti e due hanno fatto delle belle carriere , considerata anche la loro provenienza, e non capisco perchè Osvaldo ce l'abbia così tanto con Remo. Se è qualcosa di personale se la vedessero tra di loro, ma se è qualcosa di pubblico Osvaldo lo dica o taccia per sempre.

Giovanni ha detto...

Ciao Remo!
Scusa la prolissità dei miei interventi, ma è un mio difetto, qualche volta, se voi altri non volete leggere, non me ne farò cruccio. Gianni invece leggerà in cerca di parolacce! :-)

Io non posso essere propositivo nel senso proprio. Sarei come un teenager che gioca al fantacalcio che prende chi gli pare, tanto i soldi non sono veri. Oddio, Moratti lo fa sul serio però....

Ad ogni modo io vorrei sapere quali sono le reali potenzialità di Ortona, non le ipotetiche. Se davvero vino, mostocotto e marrocche possano garantire un aumento del reddito ed un aumento della popolazione piuttosto che invece un potenziamento dell'area industriale. (Vedi perchè non posso essere propositivo? Non ci vuole niente a dire, è la realizzabilità che non conosco).

Tuttavia grazie a Gianni e anche a te, che hai la "coccia" per metterti davanti ad un PC a rispondere a tutti, si ha la possibilità di chiedere i perchè ed i percome a chi è nel sistema. Indi, analizzo due punti che hai esposto e ti dico la mia:

Ortona non dovrebbe far venire gente da Pescara, ma da San Vito, da Tollo, da Poggioforito (ehm), da Orsogna e magari..magari anche da Guardiagrele, anche se c'è sempre LANCIANO che osserva come fosse avvoltoio e noi prossima carogna. L'utilità di quell'arteria (postilli-riccio) dovrebbe essere, a parte per la pubblica sicurezza (ambulanze, VdF, rifiuti eccetera)ma anche (e forse soprattutto) per l'incentivazione della nascita di NUOVI STABILIMENTI e PARCHEGGI. Perchè il sabato sera si possa passeggiare su un lungomare ad ortona dove i giuovani possano scegliere se ballare qui o lì come accade a Vasto o Pescara, ma come vedi sto ancora giocando al fantacalcio.

Poi c'è il secondo punto, che si ricollega anche al primo. Intendo che la tua era una frecciatina a qualcuno. Raccoglierebbero firme anti-container. Tuttavia Ortona già molti, molti anni fa ha scelto di essere un PORTO COMMERCIALE e quindi è normale avere container sulle banchine. A meno che non diventino ferraglia parcheggiata per 20anni. Torno a ripetere che ci vuole una certa coerenza e spero non sia difficile averla in una cittadina in maniera trasversale, da destra a sinistra.
Coletti un dì che fu (sempre se non ricordo male e se non è così chiedo scusa) mi sembra disse in un discorso elettorale che la Postilli-Riccio andava fatta e anzi COMPLETATA. I verdi, dopo aver passeggiato e protestato, dissero che talvolta bisogna accettare compromessi...

Insomma il porto è un porto commerciale, è stato deciso così. Un politico di destra o di sinistra che sia dovrebbe prendersi il coraggio di avallare una tale ipotesi (sentivo parlare di Navi Container), perchè è quella più ragionevole. A meno che non si voglia smantellare il porto ed allungare i Saraceni fino al faro.

Sento parlare di ripristino della funicolare e mi chiedo quanti passeggeri potrebbe mai avere se alla stazione fermano pochi treni e se la spiaggia è ormai ad un Km...

I neofiti hanno tante domande scriteriate ed improvvise!

In attesa (avevo scritto atessa) di altre ti saluto!

remo ha detto...

GIOVANNI, non sei prolisso, ti capisco non si può essere sempre stringati si rischia di essere fraintesi.

Condenso i temi e do le risposte.
1) marrocche mostocotto, nevole, montepulciano e pecorino, potrei aggiungere altro, aumentano il reeddito di chi li produce nella misura in cui portiamo gente a comperarli. Nessuno però parte da Milano per le nevole o per l'altro.
E come portare la gente ad Ortona il problema.
Ti racconto un aneddoto una mattina era lunedì mentre andavo al comune una signora mi ferma e mi dice "Avvocà ti devo parlare". Già l'approccio era preccupante e mi sono messo sulla difensiva, nessunoo ti ferma perchè ti vuole fare un complimento.
Mi spara una domanda a brrucioapelo che mi preoccupa di più "uQuand'arvè l'autobus di santumass". Insomma per farla breve erano arrivati due pulman per Santommaso la mattina prima (domenica ) e lei che ha un piccoolo bar nelle vicinanze delcomune aveva vendtu tutti cornetti e se li era dovuti far dare altri da altre pasticcerie. Aveva incassato in una sola mattina per le colazioni quello che fa in una settimana.

2) l'interland di Ortona, quello naturale, è Poggiofiorito Orsogna ecc. un bacino di circa 50.000 abitanti che non sono sufficenti a creare un flusso culturale per il teatro e per i musei e per la passeggiata ed altro, in grado di far ottenere lo sviluppo che vogliamo. Pescara, ma tutto l'abruzzo che si raggiunge in meno di un'ora può gravitare sulla cultura di Ortona se siamo bravi.

3) la funicolare potrebbe tornare utile solo se facciamo arrivare le navi da crociera che scaricherebbero 2 3.000 persone alla volta allora si.

4) il Porto di Ortona dal dopo guerra ad oggi è un porto petrolifero il tubo del petrolio passa sotto la franosissima zona del catsello e a cinqueceto metri in linea d'aria dal centro ci sono 40/50,000 tonnelate di gasolio.

Giovà, io discorso lo riprendiamo adesso devo andare.

Giovanni ha detto...

Certo. Intanto grazie per le risposte!

E' ovvio che qualunque modo atto a produrre reddito per gli ortonesi è buono. Di Pullman ce ne vorrebbero due alla settimana e che siano disposti a spendere più che un cappuccino ed un cornetto!
Poi, son meglio 50mila che 24mila, io sapendo come fare, cercherei di far riacquistare quell'aura di "simil-capoluogo" di area ad Ortona.
Niente da dire sul punto 3.
Sul punto 4 invece un amico, Marco, mi fece giustamente notare... i tubi sono a vista proprio dietro al castello! Non si potrebbe interrarli o cosa? Queste sono piccolezze che magari aiuterebbero a rendere un'area piacevolmente (o più piacevolmente) passeggiabile.
E ... a proposito di porto ... la famosa bretella del Coletti? (Non quella dei pantaloni, quella stradale?) A che punto è?

(Mi sa che rispondendo così celermente ti sei condannato ad una settimana di dita spellate)

Ciao!

tonino ha detto...

Il problema di Ortona e che esiste gente come D'Intino. Si dice progressista, ma è un vero conservatore, non se la prenda.
Tutta Ortona è così lui ne è l'emblema. Se la prende con chi nomina il cda di Ortona Ambiente ma lui che ha fatto per gli altri?
Non lo mai visto in nessuna maniestazione di volontariato, non lo mai visto in un museo, ad una mostra d'arte, all'istituto Tostiano.
Esce mano nella mano si fa la sua passeggiata controlla se gli è arrivata la busta paga e sta apposto.
Te la prendi con Remo proprio tu che conoscendolo bene sai quanto è altruista. Perchè non hai fatto un partito assieme a lui quando aveva la lista civica? Il tuo amico Peppino Buontempo, se non ricordo male siete andati a scuola assieme, non si è comportato come te. Noi tutti saremo stati felici di vedervi assieme. Peppino la destra. Osvaldo la sinistra, Remo il più in gamba, a centro.

BENITO ha detto...

D'Intino rientra tra quelle persone che a parole si dicono si sinistra ma nei fatti e' uno dei peggiori conservatori e disfattisti della nostra citta'. Sa solo criticare e dire male dei politici in particolare di quelli (di destra o sinistra) che riscuotono consensi. D'Intino liberaci della tua presenza ,fa il bancario pensionato.

Enrico C. ha detto...

Una cosa è certa,possiamo discutere le idee, ma è evidente che c'è un grande desiderio di partecipare e fare, bravo gianni e bravo Remo che sa stare al gioco di una platea molto ma molto critica. Vorrei però sentire anche il favollo e il paciocco

Ivan Paciocco ha detto...

Caro Assessore come si può pensare a l'incremento del turismo a Ortona mentre si parla di Raffineria, Piattaforme, Inquinamento e Petrolizzazione dell'intera Regione?
Lo sviluppo Turistico e Culturale non ha bisogno di altro Cemento e Speculazioni, se quello che abbiamo già a disposizione funzionasse correttamente e in modo eccellente, l'incremento verrebbe da sè.
Al posto dello stabilimento della Veta, dismesso e in completo abbandono non potrebbe nascere un'area Fiere?
L'area verde sotto la passeggiata Orientale non può diventare un Parco alimentato da energie rinnovabili?
La Cultura e il turismo sono anche dei cittadini non solo dei turisti, riavvicinare la cittadinanza alla Citta stessa è già da sè sviluppo.

Franco D'Alessio ha detto...

Se ci riescono in romagna con le raffinerie di ravenna, in versilia con gli impianti di livorno, in veneto con il rigassificatore di rovigo,per non parlare di arruba, avrenmmo potuto riuscirci anche noi. Adesso è tardi non abbiamo più potere contrattuale perchè le nostre cartuccie le abbiamo sparate male. Avremmo i pozzi, poca occupazione, poche royalty e nessun controllo.
Grazie Coletti, grazie D'Alessandro, grazie Cantina Tollo.

Giovanni ha detto...

Ivan, quel che dici è politically correct, tuttavia io non ho idea di come funzioni un area fiera, se esistono convenzioni, accordi, esclusive .. tempo fa sentivo di grasse litigate tra Lancianofiera e Chieti, non so se comunque la struttura rimarrebbe inutilizzata.
Certo se ci fossero molte fiere, esposizioni e quant'altro sarei MOLTO, MOLTO contento.

Anche il parco nell'area sottostante l'orientale è una buona idea, tanto da riqualificare anche quell'area Cilenti.

Ad ogni modo credo che non basti dire "ecologico" e "rinnovabile" perchè un qualcosa funzioni ed in meglio.
Ok piantiamo illuminazioni alimentate da pannelli solari in questo nuovo parco. Il comune non avrà spese di energia elettrica per quell'area, ammortizzerà la spesa. E' già tanto, almeno è un passo ... tuttavia credo che i fruitori di questo ipotetico parco la prenderanno come "curiosità" magari senza neanche capire l'importanza dell'impianto. Non credo insomma che alimentare il parco con energia alternativa possa essere una discriminante nell'utilizzazione di un nuovo parco, pur rimanendo una ottima iniziativa.
Poi giustamente sottolinei una certa incompatibilità tra piattaforme/petrolio e cemento con il turismo ... tuttavia il cemento ha fatto le fortune di pescara, montesilvano, francavilla, vasto ... hanno costruito porti di pescara, ortona, vasto... e con opere già esistenti mi pare eccessivo voler creare parchi marini eccetera.

Non vorrei che fosse tutta una romantica lotta contro i mulini a vento che alla fine non ci porta ne al turismo ecocompatibile ne ad una espansione industriale.

Facciamo funzionare quello che c'è gia. Sono d'accordo, ma CREDO che quello che c'è già serva ad un turismo "mordi e fuggi".

remo ha detto...

Mi devo ricredere, ma c'è ancora tempo per ricredermi ancora. Ero preoccupato ad espormi, pensavo che me ne sarebbero arrivate di tutti i colori, invece per il momento non è così.
Adesso sono in studio e non posso dilungarmi. Saluto intanto i miei "estimatori" avete scelto una persona difficile da difendere e so che siete amici anche di Osvaldo.
L'ho detto in apertura del "BLOB" dobbiamo provare ad abbattere gli stecccati mentali che abbiamo, se siamo leali, ci proviamo, se non è inutile scrivere.
Se nessuno è disposto a rivedere il proprio convincimento dopo avere scoperto una verità non conosciuta che parliamo a fare?
Grazie amici e benvenuti alle new entry.
A dopo.

Gianni di Gregorio ha detto...

REMO, questo é un BLOG.
BLOB é un'altracosa.
Tutti gli assessori siete così o tu sei speciale ?

remo ha detto...

Gianni, lo chiamo così ben sapendo cosa significa. La definizione l'ha data l'amico Osvaldo nel suo intervento ed io sto al gioco, ah ah ah. Dai scherziamo anche un po che prendersi troppo sul serio non fa sempre bene.

Anonimo ha detto...

buonasera assessore
le volevo chiedere cosa ne pensa dello sgradevole episodio accaduto ieri al consigliere Cocciola ero presente.
La prepotenza dei Coletti deve finire questo paese ha bisogno di respirare esistono persone capaci non sentiamo il bisogno di maghe prepotenti e feudatari.

remo ha detto...

Proviamo adare qualche risposta:
Enrico C.
La comunicazione è quella che è manacata a Ortona. L'ho scritto el post. Gianni ha un garande merito quello di aver fatto parlare l persone tra loro.
Lo avrebbero potuto fare anche altri invero. La stampa locale ad esempio se non fosse sttata di parte, sempre la stessa parte, avrebbe potuto svelenire l'aria e fare uscire alllo scoperto prima i veri bleffatori della città, sia a destra che a sinistra.
Anche queste cose non le dico oggi, dal pulpito di internet, ma le ho dette in epoca npon sospetta facendomi non pochi nemici.



IVAN PACIOCCO, aspettavano il tuo intervento e devo dire che hai le idee chiare.

La fiera alla Veta sarebbe piccola e senza parcheggi.
Ideae sarebbe farsi ridare ad un prezzo politico i 18 etteri dell'Agip (proposta che ho già fatto ma che nessuno ha preso in considerazione) e farci la Fiera di Lanciano. Si la Fiera di Lanciano! Sapete dove è la Fiera di Milano a RHO. Ma un terreno vicino all'autostrada a 9 km dall'uscita di Lanciano con quella posizione e quelle strutture sarebbe quasi immediatamente utilizzabile;

Per il fotovoltaico l'investimento che da un minimo di redditività per un ente è minimo 2 hettari.

Hai pienamente ragione la cultura è prima di tutto dei cittadini. Ma che cittadino sono quelli che non sanno nulla di Margerita D'Austri di San Tommaso, di F.P. Tosti, della Battaglia di Ortona.
Da empo parlo di una identità degli ortonesi di una ortonesità che dovrebbe eesere incilcata a scuola.
Non siamo Pescara o Francavilla noi abbiamo una storia millenaria che ci fa orgogliosi di appartenere a questo territorio.
Questo ho ecrcato di are in questi anni e mi fermo se non Bar dello sport dice che faccio polemica e mi faccio male.
Grazie del tuo intervento Ivan.


FRANCO D'ALESSIO, la storia del centro oli è ancora da scrivere e meritano rispetto tutte le posizioni. non merita rispetto chi aveva degli obblighi morali e non li ha rispettati. Tutto qui. Si poteva decidere di non fare molto prima e non lasciare un cerino acceso al consiglio comunale di Ortona. Vi posso garantire che se il Comune dopo quella serie di pareri favorevoli avesse detto di no adesso sarebbe stato raggiunto da una causa che difficilmente avrebbe vinto. C'è voluta una legge regionale per evitare il centro oli ed allora perchè non l'hanno fatta prima, evitando una così grave esposizione del Comune? Perchè il Sindaco ha interesse? Mi potrebbe convenire sopratutto ora di dire si ma non è vero? riflettete amici riflettete.
Sia ben chiaro non cerco scuse, la partita per me è chiusa.

Bene penso di avere dato alcune risposte a se ho mancato in qualcosa non dovete fare altro che dirmelo.

Anonimo ha detto...

Caro signor D'Alesio tutto petrolio turismo agricoltura, Ortona non è Livorno, è un po' + piccola, non ha parchi archeologici -Etruschi- di straordinaria bellezza, e comunque i livornesi sono molto incavolati, se questo può essere importante.
Coletti e D'Alessandro puoi ringraziarli quanto vuoi, ma per favore lascia fuori la Cantina Tollo che rappresenta centinaia di famiglie .
Le royalty, non le decidi tu ma una legge nazionale uguale per tutti in tutte le stagioni giorni e ore dell'anno, l'Italia ha le royalty + basse del mondo, 7% in terra 4% in mare per il petrolio, da suddividere tra stato, regione e comuni contermini.
I Rigassificatori sono l'ennesimo sperpero di denaro pubblico e devastazione ambientale :
«La delibera 195 del primo agosto 2005 emanata dall’Authority per l’energia contiene la previsione di incentivi alla costruzione dei rigassificatori, nonché la creazione di un meccanismo che, in caso di sottoutilizzo degli impianti, prevede una sorta di risarcimento per mancato lucro, nell’ordine dell’80 per cento dei profitti previsti, a carico del sistema di trasporto dell’energia elettrica, cioè, in ultima analisi dei cittadini. E’ un meccanismo scandaloso, per un impianto micidiale, se hai tempo ci sono filmati e dossier ovunque, per quello di Livorno puoi leggere le osservazioni di Greenpeace.
Il Mediterraneo è un mare chiuso, non è un oceano rappresenta una infinitesima parte dei mari ma ha il 20% di traffico da idrocarburi, che insieme ai fiumi fanno di questo mare uno dei più inquinati al mondo.
Cosa lascerai ai tuoi figli, dopo che ti sei mangiato i 30 denari delle royalty?
Pensaci un attimo, pensa che solo con il risparmio energetico-un volano straordinario di opportunità e di lavoro- a gratis per la collettività arrivi a risparmiare sino al 50% di energia .
a presto, e cerchiamo di essere cittadini, sino a decidere come vogliamo far camminare le nostre macchine.
Fabrizia

morgengabe ha detto...

Ho una zia romana che ogni anno viene in villeggiatura al Lido Riccio. Lo fa da 15 anni!

Secondo me è suonata come una campana!!! Eppure ogni anno lei coinvolge in questa vacanza o una coppia di amici o qualche altro parente che puntualmente, a loro volta, dopo qualche tempo, ripetono da soli la villeggiatura. Tutti considerano l'esperienza ortonese come positiva, pur muovendo qualche critica!

Allora vi chiedo e chiedo soprattutto all'Assessore Remo Di Martino: si può parlare di turismo ad Ortona? E se turismo può esserci: possiamo parlare solo di turismo religioso o c'è dell'altro? Ad ogni modo, tanto per realizzare il primo, quanto per realizzare il secondo, secondo me è necessaria una volontà imprenditoriale comune: può la politica cambiare la mentalità di un'imprenditoria locale adusa più ad un'economia di sussistenza che ad una mentalità turistica di ampio respiro?

Saluto con gioia questo forum... con l'augurio che diventi una palestra del fare e non del dire.

Gianfranco Iarlori ha detto...

Marco ha detto...
Caro Gianfranco, visto la tua assiduita' di frequenza nel blog , sarebbe veramente carino da parte tua se faresti conoscere il tuo nome e cognome come del resto faccio io e tutte le persone che hanno la " schiena dritta" e non temono di esprimere le proprie idee e confrontarsi democraticamente e con educazione e rispetto dei propri interlocutori

Caro Marco, nel blog il cognome conta poco, valgono di più le idee.
Vedi la tua cultura ti porta a scrivere "se faresti conoscere il tuo nome e cognome" mandando a quel paese la lingua italiana ed il suo congiuntivo! certo a te interessano di più i cognomi (non si sà per quale soddisfazione). Ma nei blog non funziona così! Sono un semplice cittadino, come tanti, il mio cognome conta poco e sicuramente meno del tuo. Chiedo solo a chi si crede tanto in gamba di potersi candidare per qualche "poltrona" di conoscere la nostra lingua. Chiedo troppo?
tuo Gianfranco

Giovanni ha detto...

Eh no dai! La fiera di LANCIANO ad Ortona no!
Niente contro Lanciano, niente che abbia a che vedere con la storica rivalità, che da parte mia non c'è. Come ho detto più volte, mi piacerebbe che Ortona avessa la sua aurea, abbiamo parlato di Hinterland di 50mila persone tra orsogna, poggio, arielli etc ... e poi NOI dovremmo essere la fiera di LANCIANO come lo è RHO per Milano?

Suvvìa! Noi dovremmo fare in modo che Arielli sia "vicino ad Ortona", Poggio sia "vicino ad Ortona" ... non che ORTONA sia vicino ad altro!

Dovremmo avere l'area fieristica di ORTONA ed entrando in cooperazione o competizione, tutt'al più.

remo ha detto...

Sono uno che va a dormire presto la sera, esco poco massimo una volta alla settimana. Tra un po vado a nanna. Domani sono tutto il giorno a Roma e se riceverò altre solecitazioni risponderò domani sera.

Ma quelle pervenute sono interessanti.

Qiella col nome inpronunciabile ed intrascrivibile mi sembra molto carina.
Ortona vista con gli ochhi dei non Ortonesi è molto molto bella ed invitante, è vero ne ho prove anche scritte.
La mentalità deve essere cambiata in spirito di accoglienza. Stiamo preparando i "Cammini di Tommaso" come quelli di Santiago di Compostela, mutadis mutandis, si intende. Ma non è che se vediamo un pellegrino con un bastone cappellino e zaino, come ce ne sono tanti in Galizia, lo deridiamo e diciamo "uà cullù stè saurite". Dobbiamo crederci e prepararci se vogliamo qualsiasi tipo di turismo.

Nella polemica sul Centro Oli non voglio più entrare, credo di avere pagato più di tutti ingiustamente, non voglio essere neppure commiserato. Pretendo il rispetto della mia posizione come io rispetto quella degli altri.

L'attacco a Marco per una parola sbagliata non lo capisco ovvero contestualizzandolo penso che si voglia stigmmatizzare quello che ha detto.
Vi invito a rileggerlo.
Marco non condivide le mie idee ma mi rispetta. E' tutto qui il nocciolo della questione.
Marco Di Sciullo è uno dei pochi consiglieri comunali eletti che si è dimesso dal consiglio comunale quando ha capito che era inutile combattere con chi della politica ha fatto il suo mestiere ed obnubilato la coscienza di tutta la sinistra ortonese (se non ricordo male gli unici a dimettersi sono stati Pinelli Di Sciullo e De Nardis per il centro sinistra e santorelli per il centro destra). Veramente c'è stata anche una recente dimissione che sa di marchetta non di coscenza. Marco merita rispetto ed il mio ce l'ha tutto, anche se non ha mai mosso un dito per aiutarmi politicamente.

Buonanotte ai suonatori.

Marco Di Sciullo ha detto...

Caro Gianfranco, ti chiedo scusa e chiedo scusa ai lettori del blog per quell'errore madornale( cambiare un condizionale per un congiuntivo), sono veramente mortificato. Non mi sento affatto tanto in gamba , mi sento una persona normale, con le virtu' ed i vizi di un comune mortale.Non sono candidato a nulla e non lo saro' se questo ti puo' far stare piu' tranquillo. Con affetto. Masrco Di Sciullo

remo ha detto...

Ho chiesto ad un amico Onorevole di potere usare il p.c. della camera e vi sto scrivendo dal Parlamento Italiano (dove sarà difficile che potrò arrivare come deputato), saluti a tutti i lettori del Blog (lo scrivo bene se no si arrabbia Gianni).

Eros Lanci ha detto...

sono eros lanci dell'associazione culturale "le colonne d'ercole" come facevamo dal novembre 2004 organizzavamo una rassegna cinematografica al cinema parrocchiale Zambra. oggi nn possiamo farlo perchè la crisi tocca anche i salesiani e se non troviamo fondi almeno per non chiudere in perdita, oltre la rassegna autunnale, non potremo ripartire neanche ad anno nuovo. abbiamo proposto piu di 70 pellicole di cui alcune, unici in abruzzo a proiettarle.quando abbiamo la possibilità proiettiamo dei film per le scuole, non film banali con culi e tette (che comunque hanno il loro mercato) ma vere lezioni di storia e cultura. una cittadina che nn ha un più un cinema competitivo (che fine ha fatto la convenzione col costruttore?), non ha una piscina comunale, non un bowling, non una discoteca, che al 31 agosto termina le corse dei bus per andare al mare,che non ha una friggitoria estiva di pesce e che dobbiamo andare a s.vito, quale tipo di turismo può proporre? tempo fa ho visto un evento di spinning sulla passegiata orientale e degli sportivi che poi andavano a pisciare sui muri scendendo le scale dell'orientale. i turisti che arrivano a san tommaso magari anziani nn trovano un bagno pubblico (e quelli che ci sono in città sono indecenti). chi si affaccia dalla passeggiata oltre i tubi che diceva giovanni puo notare nei depositi penso della micoperi, ferri vecchi li da almeno 20 anni, che dire? sempre come ass. culturale organizziamo la zooart che è piu di una mostra di pittura nell'ex zoo sotto la passeggiata. il periodo di circa 10 giorni è un piacevole intervallo tra le cacche, le bottiglie l'immondizia e tant altro che infestano quell'ultimo rimasuglio di verde ad ortona. di offerte culturali e turistiche ne possono uscire a bizzeffe l'importante e che chi amministra, indipendentemente dal colore politico abbia una "sensibilità" ad ascoltare e la visione per vedere Ortona dei prossimi 20anni. molti non l'hanno. a proposito, durante la contestata notte bianca erano aperti i 7 musei di ortona? remo io penso che molti non sanno neanche quali sono i musei ortonesi.

remo ha detto...

Non ci crederete ma mentre ero quì nella galleria del Parlamento a leggere la mia posta ho incontrato Franco Corleone.
Abbiamo chiamato il sindaco seduta stante e fissato il giorno per la consegna della cittadinanza di Ortona a Franco per il 4.12.2009.

Gianni di Gregorio ha detto...

Caspita, REMO, alla Camera.
Incredibile ! ! !
Fatti una foto con Luxuria e la Pivetti e ce le fai vedere.
Te lo dico subito, altrimenti non ci credo !

bar dello sport ha detto...

perchè la citadinanza a Corleone?
Uno che da sottosegretario non ha fatto neppure il 25% di quello che avrebbe dovuto fare, però stava tutte le sere da quel P2ista di Costanzo

Anonimo ha detto...

Una domanda a Remo e Marco Di Sciullo : avete nai pensato di collaborare tra di voi per il bene della nostra citta'? Sono un elettore di centro ( ho votato sia l'UDC che il PD) e vedrei molto bene una vostra collaborazione , magari in un nuovo partito o movimento di centro. Che ne dite ?

Anonimo ha detto...

Vorrei aggiungere anche ,per Di Sciullo, il modo in cui la nomenclatura del PD lo ha accolto con quello scritto apparso sul giornale il Cittadino diretto da dirigenti autorevoli del PD. Grazie

Gianni di Gregorio ha detto...

X Anonimo
1 – L’argomento Di Sciullo/Il Cittadino, che questo blog ha trattato ad Agosto, vedi “Le lettere anonime di Alfeo”, é fuori argomento. Stiamo trattando “Cultura & Turismo” con Remo Di Martino.
2 – Il mio articolo lo dice chiaro, non si tratta di “nomenclatura PD” ma della responsabilità editoriale e personale di Alfeo Ferrara da cui non ho mai avuto commenti su questo blog ne personalmente.
3 –L’argomento di tuo interesse potrà essere eventualmente chiarito la prossima settimana. Parteciperà Gianluca Coletti, segretario PD.

bar dello sport ha detto...

Senza il cittadino e chi ci scrive forse la sinistra avrebbe una speranza.
Quando il peloso se ne andato il cittadino è finito

Anonimo ha detto...

Sono un operatore turistico che come i miei colleghi affronto ogni giorno i tanti problemi presenti sul nostro territorio.Ortona si sa non ha vocazione turistica di massa ; vuoi per la sua particolare posizione e vuoi ,soprattutto, per le infrastrutture presenti ( es. porto comm.le). Occorrono risorse pubbliche e private per mettere a sistema i punti di forza che il territorio gia' possiede sviluppando il sistema della viabilita',parcheggi,ricettivita',ecc...Remo e' persona capace e collaborando con Marco Di Sciullo che riveste una posizione di rilievo all'interno della Confesercenti Abruzzo ( la più importante associazione regionale per il turismo)si potrebbero ottenre buoni risultati per la nostra citta'.

remo ha detto...

Per adesso rispondo all'operatore turistico.
Hai ragione occorre investire sul turismo e creare ricettività ed accoglienza.

A Corleone la ciitadinanza onoraria va data per due ragioni:
quando era sottosegretario ha fatto diventare Ortona sede di Tribunale distaccat; come deputato ha fatto destinare i fondi del lotto per il recupero del castello.
Anche se sono sato un avversario politico (come lo è Di Sciullo) l'ho rispettato perchè si è sempre confrontato con tutti.

Vi raconto un aneddoto se non ricordo male era il 1997 ed una sera allo studio e mi telefona Corleone per chidermi a che punto si trovasse la costruzione del Tribunale. Io gli dico che purtroppo i lavori erano fermi e non si sa quando sarebbero ripresi perchè la ditta era fallita. Lui dice che allora non potevamo avere il Tribunale che sarebbe finto a Francavilla (perchè aveva un palazzo di giustizia appena fatto), a meno che non gli arrivasse un fax con il quale si dicesse che il Palazzo di giusizia sarebbe stato pronto entro la fine dell'anno. Chiamai Gabriele Tucci che allora era vice comandante dei vigili per farmi aprire il comune, feci scrivere la lettera che firmai. Il Tribunale finito di costruire tre anni dopo, esiste per un falso mio e di Corleone.
Ma il reato oggi è prescritto.

remo ha detto...

Tornando al Turismo vorrei far notare che negli ultimi anni, con un vistoso rallentamento negli ultimi tempi, ad Ortona l'unione tra la cultura ed il turismo ha portato notevoli benefici.

Per esempio Margherita d'austria ed il rapporo istaurato con Oudenarde ha portato eporta diversi turisti.
In quella città del Belgio esiste un vera passione per l'italia ed adesso per Ortona. Un gruppo di persone che si chiama "nucleo" che studia l'italiano è appassionato di storia (il Presidente è un generale che comanda la polizia di Bruxelles) sono venute diverse volte in Ortona e ci apprezzano molto, facendoci molta propaganda.

remo ha detto...

Rivedendo i post mi sono accorto che non ho risposto ad Eros e non ho commentato il mancato voto di Cocciola e Musa.

Provvedo subito.

EROS, quando c'ero io il contributo per il cinema c'era adesso non so; ZOOART è un 'altra encomiabile iniziativa anche qeulla mi pare che sono stato il primo ad autorizzarla.
Sono contrario alla notte bianca anche se è divertente si riduce ad una bolgia di una sera ed i soldi potrebbero essere spesi con più iniziative. Mi piace molto la otte bianca sulla spiaggia anche li sono stato un apripista.
Ho cercato di favorire sempre le iniziative dei giovani ma il più delle volte anche in loro ha prevalso l'ideologia sul pragmatismo.

Non avere fatto votare Cocciola e Musa è stato un errore imperdonabile considerato che hanno votato tanti ma tanti elettori non di centrosinistra.
Non credo che la sinistra uscira dal vicolo cieco in cui si è chiusa e ciò non è un bene per la città. Il centro destra,come è successo al governo alla regione ed alla provincia, rischia di vincere non per meriti propri ma per demeriti dell'avversario e ciò non è buono.

Gianni di Gregorio ha detto...

REMO, finora il forum é stato molto interessante.
Abbiamo letto critiche e proposte da parte di molti cittadini.
A questo punto sarebbe interessante per tutti sapere, in forma generale considerando il breve tempo del tuo incarico, che proggetti ha la Provincia di Chieti e che idee hai tu personalmente per rilanciare la Cultura & Turismo nella provincia e ad Ortona in particolare.

Tommaso D'Anchini ha detto...

Una doverosa precisazione la devo fare anche perché qualcuno potrebbe pensare il contrario. Le Colonne d’Ercole non hanno mai preso un euro dal comune di Ortona. È vero invece quanto dici su ZooArt. Venendo all’episodio delle primarie del PD ribadisco che la decisione di non far votare i due consiglieri è a mio avviso legittima e supportata da un regolamento arrivato nei circoli PD solo venerdì. È ovvio che ognuno può interpretarla. Preferisco però, ricevere le critiche per aver impedito il loro voto anziché i rimproveri qualora li avessi ammessi. Ma ritengo sia riduttivo sottolineare solo questo episodio e non voler vedere la grande partecipazione di domenica. I problemi del centro sinistra ci sono, ci sono stati e ci saranno. Non credo però che il centro destra navighi in acque più sicure. Buona giornata a tutti!

Eros Lanci ha detto...

ringrazio remo per la risposta e confermo che come Associazione culturale non abbiamo mai preso un euro di contributo dal comune di ortona.non lo dico solo con orgoglio lo dico anche con dispiacere, vuol dire che fino ad oggi siamo ancora figli di un dio minore, anche qui ha prevalso l'ideologia e non il pragmatismo. Parlando con il direttore dei salesiani gli dicevo che se avessimo avuto un amministrazione virtuosa e lungimirante, questa avrebbe potuto investire qualche denaro sulla sala dello zambra rendendola più moderna ed efficiente, competitiva. a fronte di una spesa avrebbe potuto utilizzare la sala per tante occasioni: convegni, incontri, presentazioni e manifestazioni, gratuitamente. il sacerdote mi risponde che a gualdo tadino (15mila abitanti)il comune ha tenuto questo comportamento. tranne che per riunioni di partito, possono utilizzare la struttura a loro piacimento e il paese si ritrova un cinema nuovo. Ma il nostro è un comune che non ha un assessore alla cultura, la delega la mantiene il sindaco. e la delega al turismo? questo è un comune che fa gestire il denaro pubblico ai cortigiani di turno magari negandolo ad attività e persone più competenti che non devono trarci profitto. Turismo e buon senso: ora abbiamo i cestini nuovi per ortona, in autunno...ma non ci si poteva pensare in primavera?No perchè ortona non è zurigo. siamo la porta della costa dei trabocchi e l'unico che abbiamo sta più a s. vito che ortona,(ma quei 7-8 da costruire ce li ricordeRemo?) spariamo i tanto contestati fuochi d'artificio in ogni occasione...e via discorrendo. Forse sono piccole cose, sono però tutti sintomi di un paese malato che non cresce e che anzi fa scappare i giovani e quelli che sono costretti a tornare soffrono la situazione. quelli che già ci vivono si sono assuefatti, molti sono bravi a criticare ma non fanno niente per migliorarla. per ortona vale l'idea che non devi essere competente, bravo o volenteroso per andare avanti, devi conoscere qualcuno, stare muto (se sei ignorante è anche meglio) e le porte ti si spalancheranno per una rapida e scintillante carriera...anche politica, ma questo è un altro discorso. Remo prima che tu ti dimetta veramente da presidente, convoca il consiglio e affrontate con decisione e spirito bipartisan il problema convenzione con dizio, prima che finisca con 5 posti auto, uno stanzone vuoto e 4 leccalecca per il comune. la città te ne sarebbe sinceramente riconoscente.

bar dello sport ha detto...

Remo tiraci fuori dallo scandalo dell'Odeon e di mezzo alla piazza e ti voterà pure la Tipolla.

remo ha detto...

Bar dello sport, non so chi sei, giuro!, ma sei troppo simpatico.
Come sto andando, sono ancora il peggior nemico di me stesso o sto miglioarando?

A Tommaso ed a Eros rispondo dopo ci vuole un po di "articolazione", devo dire già da adesso che voglio bene ad entrambi perchè sono giovani e volenterosi, nel senso che metteno entusiasmo in quello che fanno.
Però non possono non dire, entrambi, perchè sono onesti ideologicamente, che loro sono da sempre stati politicizzati, e nelle scelte, e negli atteggiamenti.
E' come se li hanno richiusi in recinto; le loro idee sono belle le proposte interessanti ma le hanno sempre lasciate dentro il recinto.
La metafora non vuole offendere sia chiaro. La politica ha fatto solo male ad Ortona ed il bene della città non si trova dentro le sedi dei partiti.

morgengabe ha detto...

Torno nuovamente in punta di piedi in questo forum... sarà perché mi attizza davvero!!!

In poche battute si è messa molta carne sul fuoco: basta un amministratore disponibile al dialogo (… e ce ne sono davvero pochi!!!) per scatenare un tripudio di commenti, critiche, analisi e suggerimenti. Secondo me tutto quello che leggo è giusto perché nasce dall'amore per questa città. Ma avere solo amore, ahimè, non basta; bisogna avere cervello, coscienza, onestà e voglia di mettersi in discussione.

Ad onor del vero l'Associazione “Le colonne D'Ercole” è una bellissima realtà ortonese. Ad oggi ha fatto molto per questa città, con impegno e tenacia, superando anche momenti di seria difficoltà. Tuttavia, non me ne vogliano Eros e Tommaso, Le colonne D'Ercole, se nelle dichiarazioni e negli intenti si sono sempre poste in maniera equidistante dalla politica, agli occhi dei più hanno “rischiato” di essere fagocitati da uno schieramento politico ben definito e delineato. Questa accezione ha portato (sono voci di corridoio... quindi sono passibili di smentita) ad una diaspora vera e propria. Di qui la domanda: “Si può lavorare per questa città senza avere interessi personali?”... meglio.... “Si può essere amministratori facendo scelte che, in una realtà piccola come Ortona, siano sempre lontane da interessi personali?”, e “Ciò che è – personale – è sempre incompatibile con il bene pubblico e collettivo?

bar dello sport&spettacolo ha detto...

Vai così bene che non credo alle mie "recchie". E' evidente che essere un eterno ragazzone ha i suoi vantaggi nel comunicare con i giovani.

X gli altri: per essere indipendenti dai partiti e no essere etichettati basta non chiedere contributi a destra e a manca.
Ortona è piena di artisti falliti che dopo aver sbattuto il grugno a Milano o a Roma vengono a piangere sulle spalle di chi hanno tanto disprezzato e cercano soldi come se gli fosse tutto dovuto

MARCO GIANGRANDE ha detto...

Ciao Remo.
Intervengo per parlare di turismo, lasciando da parte le critiche per le proposte (come Gianni chiede).
Secondo me, il futuro economico di Ortona - e della Provincia - dipende da questo argomento: “Cosa dobbiamo farci del vecchio tracciato ferroviario dimesso? Come puo’diventare uno strumento di valorizzazione territoriale?
La ferrovia è stata smantellata nel finire del 2005. Oggi alle soglie del 2010 è tutto immobile. Si è perso tempo e lo si sta perdendo. Maledettamente.
In altre parti d’Italia (e d’Europa), la riconversione delle vecchie linee e delle rispettive aree di risulta, sono state un volano economico clamoroso: un esempio su tutti…le Cinque Terre.
Grazie.

francomusa ha detto...

caro tommaso sei una botte di legno in mezzo a botti di acciaio all'interno di una stiva con mare forza 9. auguri.francomusa

Tommaso D'Anchini ha detto...

grazie Franco! Ho navigato diverse volte, e dico sul serio, con il mare in tempesta. E' entusiasmante e pericoloso. Basta saper rispettare il mare. Chiedo venia a Gianni e altri amici del blog se vado un pò fuori tema. Morgegabe, dovresti essere l'amico di ArianonCondizionata, o sbaglio? Noi abbiamo subito una dispora come dici tu ma continuiamo ad esistere, ad attirare attenzioni e a proporre iniziative. Voi che fine avete fatto? Al di là di questa domanda dico che il problema non è politico ma di mentalità. Perchè c'è da dire che siamo nella città dove tutti sono bravi a parlare ma pochi si assumono delle responsabilità. Ho sempre pensato che in una associazione non è il numero dei soci a fare la differenza, ma le idee e la volontà di portarle avanti. Anche perchè molti degli amici fuorisciti dall'associazione non hanno mai alzato un dito. Comunque questo post non è il luogo per confrontarci su certi argomenti.
Voglio però rispondere anche a Remo che simpaticamente continua a rimbrottarmi con la storia del "politicizzato". Mi sento politicizzato nell'impegno ma la mia testa è libera e io libero di agire. Buona giornata!

francomusa ha detto...

preoccupati della fine che farai tu e non giudicare gli altri che , se non altro, hanno il coraggio di dire al tuo padrone e al tuo padroncino cose che molti vorrebbero dire e che per circostanze facilmente comprensibili non possono esternare. ti capisco, non ti preoccupare e non pensare che i discorsi si fanno solo su di me o su altri fuoriusciti, si fanno su molti..ovviamente chiedo scusa per il fuori tema e ringrazio gianni per l'asilo politico.

Tommaso D'Anchini ha detto...

C'è una taglia sulla mia testa? Apriranno un profilo "uccidi tommasodanchini" su FaceBook? Jamm su...Franco, il mio fuoriusciti era riferito all'associazione. Tutto il post era riferito all'associazione. Rileggi e calmati. Però non esagerare: io non ho ne padroni ne padroncini. Dimostrami il contrario. Che fine farò? Non prevedo il futuro per cui posso solo immaginare. Ma ti garantisco che qualsiasi cosa accada continuerò a vivere con dignità. Una domanda. Tu Franco che tipo di botte sei?

bar dello sport ha detto...

Ome diceva il Compagno Lenin a Trozky nel 2° congresso di Sanpiertoburgo:

Jete a fatijè!!!

remo ha detto...

MARCO GIANGRANDE, merita una risposta immediata ed adeguata.
Senza sapere quello che avrebbe chiesto Marco non parlo con lui da mesi se non anni, ieri ho scritto una mail a Gianni chiedendogli se poteva pubblicare sul suo blog il progetto dell'ex tracciato ferroviario, pensa un po?
Anche se demagocicamente dovrei affermare che non è stato fatto nulla, non è così. I problemi da risolvere sono ancora molti ed il Presidente della Provincia mi ha dato l'incarico di studiare anche dal punto di vista giuruidico quele soluzione attuare.
Esiste un progetto realizzato dall'uffico tecnico della provincia con la consulenza di un grande urbanista di fama internazionale che intanto può aprire il confronto con le realtà territoriale (è quello che voglio pubblicare).
Occorre poi capire fino in fondo che intenzioni hanno le ferrovie in ordine alla cessione della aree (sono di loro proprietà).
Vedere quali risorse attingere e come eventualmente far partecipare i privati.
Fare sempicemente una pista ciclabile non risolverebbe nessuno dei problemi.
realizzare una sorta di balcone della provincia sul mare adriatico sarebbe tutt'altra cosa.
occorre però capire tutto anche come limitare i danni della erosione, prima erano le ferrovie che provvedevano a salvare la linea ferroviara.
Creare occupazione deve essere il punto di arrivo, passando attraverso la salvaguardia della costa.
Il progetto deve diventare di interesse nazionale, anche per poter attinfere alla risorse necessarie.
Appena posso pubblico il progetto.
Ciao Marco

remo ha detto...

Un principio fondamentale della democraziè quello di essere disposti a cambiare opinione sull'argoemnto in discussione.
Se non si condivide questo principio, converrete con me, che è tutto inutile. Ognuno continua a suonare la propria tromba, tutti suonano bene ma la democrazia regredisce non va avanti.

Convenite con me che i partiti ante 93 sono stati cancellati? convenite con me che quelli psto 93 si sono, nella migliore delle ipotesi sciolti?
Poterste dire enbè che centra? centra, centra... è la prova che le proproste di soluzione ed applicazione della democrazia in Italia sono fallite e si è ancora alla ricerca di un modulo che possa dare finalmente il senso di una democrazia compiuta non solo a parole.

Questa premessa la devono capire i giovani, i D'anchini, i Musa e gli associanisti di tutti i tipi.

La società è cambiata in peggio e non esiste una etica condivisa neppure nel partito, chi esso sia, e si è trasversali sempre, non sto a fare esempi, ma mi capite.
Ma allora dico e vedete se cambiate idea o restate sempre a guardia del vostro bidone, queste cose io non le ho solo dette ma le ho anche applicate. Era troppo evidente che la politica non avrebbe portato nulla di buono a livello nazionale figutevi a livello locale. Vi ricordate delle caditature alle politiche di destra e di sinistra che fossero?
Perciò ho mantenuto accesa la fiaccola del civismo pagando di persona le cosneguenze di essere contro gli estbilscment.
Cari amici della politica e delle associazioni riflettete che vi hanno fare nella migliore delle ipotesi delle cose contrarie all'intersse della città.

E' troppo facile accettare una proposta di una canditatura o di un impegno in associazione se la proposta viene da un politico più o meno importante anche a no farselo nemico ci si guadagna.
Ma questo cosa ha a che fare con la democarzia con il merito, con la capacità con l'interesse della città, se volete. Nulla.
Se non riuscite e non riuscirete ad abbassare gli steccati nei quali involontariamente vi siate chiusi litigherete sempre per un stupido postoa sole senza pensare che il sole è di tutti.

16 anni di impegno aministrativo, i mie anni migliori spesi a cercare di far ragionare la gente sulla necessità di fare un patto diverso per la città. Questo ho cercato di fare e con amarezza vedo dai vostri discorsi e dalle vostre diatribe, che rispetto e non commento, che non è servito nulla.
Basta avere un santo, basta anche un santino, per ottenere a livello cittadino una cosa che contrasta anche con l'etica. Non grazie a me, so a cosa state pensando, ma all'incapacita di cambiare opinione è dipeso lo scadimento della politica in piccole beghe personali. Non importa dove si siede un consigliere importa quello che vuole fare per la città.
Vi ringrazio se avete avuto la pazienza di arrivare sino in fondo se no, non vi rngrazio affatto ah ah ah

morgengabe ha detto...

Ok. Fischio dell'arbitro... palla al centro!
Ma prima un po' di moviola, altrimenti tutto rimane sospeso.
Vedi Tommaso, il punto non è la tua scelta... giusta o sbagliata che sia, ma il come si può lavorare per questa città. Non ho intenzione di psicanalizzare Le Colonne D'Ercole o la sorte di Aria Non Condizionata (possiamo pure farlo, ma troppi si annoierebbero!!!); in realtà ho un altro intento e cioè ho intenzione di chiedere a tutti i lettori del forum se l'associazionismo ha ancora un senso, sia esso inteso come Partito politico che come Associazione.
Mettere insieme delle persone (come appunto un'associazione!) è cosa relativamente semplice, il difficile è tracciare un obiettivo comune e condiviso. Probabilmente Remo intende questo quando parla di “crisi della partitocrazia” post mani-pulite. Un tempo c'era il collagene dell'ideologia a tenere insieme dorotei -morotei – fanfaniani (… e manco tanto!), oggi è evidente che non c'è più. Il tema, però, coinvolge già i massimi sistemi... l'amministrazione di una città o di una provincia, forse, deve fare i conti con questioni più banali. Allora torna prepotente la mia domanda in forma semplificata: “Come si amministra una città?” Remo, Tommaso, Gianni e tutti quanti: “Come si amministra una città o una provincia?”. Vi anticipo la mia risposta: decidendo non da che parte stare, ma QUALI OBIETTIVI RAGGIUNGERE.

bar dello sport ha detto...

Io penso che in questo momento politico un asociazionismo che parta dal presupposto che una buona amministrazione non è ne di destra ne di sinistra rappresenta un progetto interessante.

morgengabe ha detto...

Questo è un ottimo punto di partenza, e sono sicuro che tutti la pensiamo così. È già un inizio.

Anonimo ha detto...

Carissimi amici della fantastica metropoli(s),
io posso solo dirvi che Ortona nasce prettamente come citta' fondata sul turismo basti pensare alle cartoline bianche e nero e alle foto delle esposizione della asco fiere per vedere i numerosi bagnanti presenti sulle nostre incantevoli spiagge.
Adesso arriva un firstman che pensa alla politica del porto commerciale
perche' casualmente possiede un'agenzia marittima allora io mi chiedo punto di domanda (?) ma oltre a Berlusconi non vedete anche in questa situazione un CONFLITTO DI INTERESSI ????????????????
EBBENE IO DICO PROPRIO DI NO.

INFATTI, HO VISTO UN CAMBIAMENTO RADICALE DELLA CITTA', GRAZIE AL SUO UMILE MODO DI PENSARE .......TALMENTE, NOBILE , CHE NEI SUOI ULTIMI 18 ANNI DI PRESENZA IN PRIMA LINEA, ABBIAMO VISTO DEI CAMBIAMENTE PAZZESCHI CHE HANNO FAVORITO UNICAMENTE IL CITTADINOOOOOOOOOOOOOOO RIPETO IL CITTADINO, INFATTI TUTTI SI TROVANO E COPRONO POSIZIONI DI RILIEVO TANTO CHE LA CRISI, NOI ORTONESI, NON LA SENTIAMO PER NIENTE.
ANZI VOGLIAMO CHE DURI TALMENTE TANTO CHE PENSIAMO DI AGGREGARCI PER ACQUISTARE LA FRENTANIA TUTTA.

VI DIRO' DI PIU', IL VENTO FRENTANO, CHE TIRA DA SUD VERSO NORD, HA DATO UNA CARICA AL NOSTRO FIRSTMAN, UNA CARICA MAGGIORE PER LA CANDIDATURA come consigliere regionale .

Noi tutti ti voteremo per il grande impegno e successo che hai ottenuto con la sperimentazione dei tuoi super poteri.

e come dice eros ramazzotti
grazie di esistereeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

bar dello sport ha detto...

Il porto ad ortona esiste da tremila anni. Non penso che ai tempi degli aragonesi fratino fosse già in azione.

Gianni di Gregorio ha detto...

Chi ha votato FRATINO alzi la mano.
Se permettete un'opinione, secondo me il peggio deve ancora venire.

Giovanni ha detto...

GIANNI!
Rendici savi!!! :-D

MARCO GIANGRANDE ha detto...

(ecco la critica)
Dire che non si è fatto niente non è demagogia.
Dello spostamento della Ferrovia se ne parla da una vita: ho letto un articolo in cui Zio Remo (Gaspari però) nel 1970, Min. alle Infrastrutture, la considerava una cosa “da fare a breve”.
Sono passati più di 30 anni, nel 2005 siamo arrivati al "dunque" e nessun progetto era pronto, nessuna valutazione sulla fruibilità e nessuna stima sui benefici economici che quei 50 km di costa “liberata” potevano darci.
Grave.
Ancor più grave è che nessuno ha previsto che con la scomparsa della ferrovia sarebbero finite anche le manutenzioni le quali al tempo stesso tutelavano principalmente l’ambiente: instabilità idrogeologica,erosione costiera,urbanizzazione scriteriata e politiche petrolifere stanno diventando un serio pericolo per un patrimonio UNICO che non ci rende conto di avere.
Dal mio punto di vista “ripensare” il vecchio tracciato rappresenta la vera “svolta” per questo territorio ma bisogna andare veloce e fare bene perché si sono persi quasi 5 anni….altrimenti staremo a piangere per l’ennesima occasione mancata.
Grazie.

Eros Lanci ha detto...

gianni non oso pensare cosa possa essere il peggio!! Remo ti ringrazio per l'onesta ideologica ma non arrivo a capire dove "sarei sempre stato politicizzato, e nelle scelte, e negli atteggiamenti." quando scelglievo un film per le rassegne non me lo suggeriva il komintern, quando organizziamo la zooart non mettiamo nelle gabbie i nostri amministratori, protesto e rimango perplesso quando per far pulire le gabbie da ortonaambiente si arriva al giorno prima e non capisco come militanti e dirigenti ex An e altri ex Fi non si parlino nella stessa azienda. con tranquillità ammetto che nel 2006 bastò una tua telefonata e tutto fu risolto. Quando qualche settimana fa abbiamo presentato un libro sulle tradizioni popolari abbiamo invitato te ed il sindaco non coletti e bertinotti(poi non siete venuti entrambi per ragioni diverse ma speriamo di recuperare.) Mi viene veramente il dubbio che sia vietato svolgere un attività culturale ed avere un idea politica. cerchiamo di prendere spunto anche dalle critiche per migliorare la situazione di Ortona. bravo marco che parla dell' ex percorso ferroviario. capisco la difficoltà di ortona che ha le gallerie e i fondi Fas stanno evaporando (pare da 25 a 16 mln) ma immaginare un collegamento di barchette dai saraceni all'acquabella e oltre? e da li poter affittare biciclette, pattini, far aprire un paio di chioschi con spazi per picnic lungo il tracciato, un percorso pedonale che dalla pineta di san donato scendendo si ricollega all'inizio della spiaggia dei saraceni? come diceva ivan mettere un illuminazione giu ai giardini sotto l'orientale? al cilenti piuttosto che un altro parchggio stile ciavocco realizzare una piscina comunale?
P.s. Remo per farti perdonare della tua assenza alla presentazione del libro io e tommaso accetteremmo volentieri un invito a cena bipartisan...

Marco Di Sciullo ha detto...

per il Prof. Morgengabe . In una societa',come la nostra, devastata,dal punto di vista morale,da una psedua cultura che fa del consumismo ,dell'edonismo e dell'efficientismo di facciata dei sacri totem.Dove il vizio, la disonesta', l'amoralita' a 360°,appaiono costituire i valori fondanti ed il collante di una societa'(la nostra)che appare aver smarrito la strada della civilta' e della democrazia, la tua risposta alla tua domanda e' esattamente all'interno della nostra societa' come sopra caratterizzata e , ancora, compatibile con la cultura dominante (efficientismo di facciata),ossia senza senso compiuto.Prima di edificare occorre pulire l'area,rispettare la normativa vigente,progettare ed infine costruire. Non tutti sono disposti a ragionare in questi termini.Tanti sono attivissimi nel costruire ovviando ai passaggi sopra esposti. Caro Professore, non tutti hanno le stesse sensibilita' ; e oggi, nella nostra societa',molte volte, e' veramente molto difficile riuscire a confrontarsi per realizzare il bene comune. Troppi i vizi, poche le virtu'. Per concludere ti dico ; lavoriamo per allontanare dalla nostra societa' tutti i disvalori presenti che ne hanno avvelenato le fondamente; e questo lo possiamo fare iniziando ,in piccolo gia' all'inteno delle nostre famiglie, per continuare poi nelle associazioni, nei partiti e nelle istituzioni. Realizzato, quindi, un nuovo contesto sociale basato su valori positivi(onesta', solidarieta',responsabilita' e rispetto per il prossimo)sara' possibile formulare la tua domanda senza cadere nel qualunquismo e solo allora la tua risposta avra' senso positivo e sara' la ovvia conclusione dell'opera del bravo cittadino.

Michele Rapino ha detto...

Vi state sforzando tutti inutilmente! date retta a me, per fare decollare il turismo a Ortona basta riconvertire il Municipio in un grande e bel casinò. Chiaramente gli attuali amministratori sarebbero i croupier: Ranalli alla "Cassa", Fratino alla roulette, Remo al gioco delle tre carte, Cieri al "rubamazzo", poi vedremo per il trente e quarante, lo chemin ecc.ecc.Il gioco della tombola sarà appannaggio esclusivo della opposizione con Gianni all'estrazione dei numeri.
Già lo vedo: milioni di turisti e gli Ortonesi a dividersi la torta (chiaramente anche in questo caso non in parti uguali)! Come vedete la soluzione è abbastanza semplice, non statevi a spremere le meningi!

Altrimenti il nostro Dante Alighieri si incazza veramente e verrà a trovarvi di notte! enbè,centra centra con l'estbilscment (ma cosa vuol dire?).
Cari saluti.

morgengabe ha detto...

Marco bel commento, peccato per il "Prof."! Per ricambiare la cortesia dovrei chiamarti Don Marco, nel senso di “ministro del culto”, visto che il tuo intervento a tratti assomiglia al libro dell’Apocalisse, ma te lo risparmio.

Certo è che se le cose stanno come dici, stiamo tutti perdendo tempo: non c’è via di uscita! Detto per inciso sono assolutamente convito che la nostra società non è né migliore, né peggiore della società del passato, è semplicemente diversa. Mi verrebbe voglia di evocare il concetto di relativismo morale, sociale, culturale in cui credo fermamente ... ma poi sono sicuro (come diceva un comico) che il Santo Padre si incazza! La società odierna, secondo me, non è in rovina, ma è solo particolarmente mutevole in ragione della globalizzazione. E tutto ciò... per fortuna!

Nel tuo intervento c’è un passaggio, però, che mi lascia particolarmente perplesso.
Parli di democrazia come valore “societa'(la nostra)che appare aver smarrito la strada della civilta' e della democrazia”, ma poi riponi una pessima fiducia nel prossimo “non tutti hanno le stesse sensibilita' ; e oggi, nella nostra societa',molte volte, e' veramente molto difficile riuscire a confrontarsi per realizzare il bene comune”. Se non ho frainteso le tue parole, credo che tu stia esprimendo una contraddizione in termini. Non ci può essere governo del popolo senza accettare il popolo con tutti i sui lati positivi e negativi: realizzare un “nuovo contesto sociale basato su valori positivi(onesta', solidarieta',responsabilita' e rispetto per il prossimo)” significa (e non a caso utilizzo questo termine!) canonizzare il popolo e questo storicamente è stato fatto da tutti coloro i quali si sentivano depositari di una verità assoluta e dogmatica. La butto sul banale, visto che velatamente mi hai dato del qualunquista: sul concetto di MORALE (a te, mi sembra, tanto caro!) e AMORALE il nazismo ha strutturato la ratio legis delle norme antisemite. Dopo questa e tante altre esperienze simili, io ho davvero difficoltà a dire cos’è morale e cosa non lo è. Ma questa è un’altra storia.

Marco Di Sciullo ha detto...

Caro Dono del Mattino ( o morgengabe), scusami per il Professore , l'ho usato solo perche' argomenti in modo impeccabile . Io non credo che tu sia un qualunquista e lo dimostrano le cose che scrivi , ma era la domanda che si poneva senza aver valutato prima il contesto nel quale veniva posta. Come tu ben sai , ci sono varie morali ; c'è quella cattolica , ossia "la norma morale " che vien da Dio. C'e' quella laica (Gronzio) non necessariamente proveniente da Dio. C'è la valutazione morale di T.Hobbes "uomo malvagio di natura" o ,al contrario, di Rousseau "uomo buono di natura". C'e' anche il relativismo morale , a te tanto caro. Un'altra volta parleremo anche di questo. D'accordo con te che il mondo non e' migliorato e non e' peggiorato ma e' solo cambiato.Allora facciamo in modo che questo cambiamento avvenga nel rispetto dell'uomo e del vivere in armonia con se stessi e con gli altri. Essere di buon esempio in famiglia e nella societa' e' gia' un primo piccolo passo verso la costruzione di una societa' che tende a realizzare quei valori che la morale cattolica e laica pongono alla base del loro divenire. Con stima ed affetto.

bar dello sport ha detto...

Monsignor Gianni. Sei riuscito a far dir messa al diavolo e la gente si è fatta pure la comunione.
Dì la verità sei un agente del kgb
oppure il capo dell''opus dei, oppure:
L'ULTIMO DEI DEMOCRISTIANI

morgengabe ha detto...

Marco accetto la tua risposta di buon grado atteso che il fine di tutte queste parole è quello di farci confrontare nel tentativo di capire quale futuro ci aspetta come individui e come cittadini.

Il forum ha già vinto! Infatti, ha messo in contatto persone diverse con la voglia di parlare e di rompere la cortina di ferro che spesso cinge le menti.

Ma per riportare l’attenzione a tempi più attuali, ammesso che questi non lo siano, vorrei sollecitare Remo a spiegare cos’è sta storia dei "Cammini di Tommaso" come quelli di Santiago di Compostela”. In parte la conosco, in parte no! Forse è l’occasione per divulgarla … prima che qualcuno te la frega!!!

GIOVANNI ha detto...

Questa poi non l'ho capita . Bar dello Sport vuoi spiegarci chi è il diavolo che dice messa?

bar dello sport ha detto...

Remo che è riuscito ad intavolare una discussione pacata con un pubblico potenzialmente ostile

Giovanni ha detto...

@Tutti: A scanso di equivoci, Io sono quel "Giovanni" il quale nick è cliccabile!

Ilario Cocciola ha detto...

Caro Gianni (e staff) complimenti. Venendo al dunque, il tema lanciato da Remo si presta a molte riflessioni sulla realtà Ortonese. In primo luogo, Ortona non è un piccolo Comune, dove l'economia semplice non solleva dubbi sulle potenzialità di sviluppo. Di fatto, alla voce Turismo dobbiamo aggiungere la realtà industriale,quella portuale, quella agricola (sovente non praticata da agricoltori che vivono solo di essa ma che aumentano con essa il proprio reddito), lbere professioni, pesca e non ultimo piccola e media imprenditoria e tanto altro ancora. Dunque la nostra, piaccia o non piaccia, è una società variegata e complessa. Da qui le critiche che troppo facilmente piovono su chi mettendoci la faccia si cimenta nel suo governo. Tuttavia, l'economia turistico-culturale può essere meglio sfruttata. Ciò non ostante, le proposte che sento (non mi rifersico solo al blogg) spesso appaiono non collegate ad una fattiva praticabilità, poichè sovente non sono sostenute da finanziariamente. Faccio un esempio: la Costa dei Trabocchi. Quanti sanno che solo qualche anno fa in Ortona vi erano almeno cinque imprese di PescaTurismo che pensavano di portare i propri clienti a visitarla dal mare ed oggi ne siopravvive una soltanto, per giunta in procinto di chiudere? Nessun Comune o impresa alberghiera, enologica, Istituzionale ed altro ha mai cercato un contatto diretto per fare come si dice "sinergia", al punto da ridurle alla chiusura. Per intederci, Provincia, Regione e Comune non ci hanno messo una lira!! E la pesca? Tante parole ma zero investimenti, e pensare che dietro vi è un mondo imprenditoriale fatto sì di operatori diretti ma anche di ristoratori. Eppure, l'iva sul pescato della piccola pesca è il triplo di quello applicato al prodotto agricolo e nessun sostegno viene dato per la promozione dei nostri prodotti, anzi, le lamentele sull'inquinamento dei fiumi non trovano alcun tipo di sostegno. E ancora: il Turismo Religioso. Se hai il coraggio di dire che Remo è l'unico politico (davvero!!) che in qualche modo ha tentato (non sempre in maneira condivisibile) di tasfromarlo in voce economica, giù critiche a pioggia per connivenza con il "nemico". Nonostante gli sforzi, il Terminal realizzato non è utile a questa esigenza se non altro perchè non è stato realizzato con i crismi delle moderne stazioni bus, manca un'area di ristoro degna di nota e quel che è peggio non esiste un vero circuito virtuso tra Istituzioni ed imprenditori turistici, il più delle volte per colpa di questi. Il circuito enogastronomico ed il turismo legato all'agricoltura sono presenti solo sulla carta. Non abbiamno una vera e propria manifestazione esaltante questa economia (vi ricordate la fiera dedll'Agricoltura che prima di Lanciano si faceva ad Ortona nell'area dell'Istituto Salesiano? Persa. E la Maggiolata che era l'evento clou culturale (nostra è la canzone Vola, Vola, Vola). E le pregevoli iniziative culturali legate alla famiglia Cascella. Sapevate che il Premio di pittura estemporanea dedicato a Basislio è il più antico d'Italia? Dimenticati sia Maggiolata che Premio! Troppo lungo l'elenco. La colpa è certo di chi governa, ma anche di quanti parlano senza fare alcuno sforzo concreto, mettendoci la faccia, per condividere dialogicamente un percorso capace di costruire un progetto attuabile e non vanescente. Vi faccio l'ultimo esempio citando un grande dell'architettura. Il prof. Aldo Loris Rossi, tra i maggiori esperti mondiali di pianificazione urbanistica. Questi lamenta che in Italia in tanti parlano di cultura turistica legata all'agricoltura, poi, quando si realizzano i Piani Regolatori, nessuno ha il coraggio di dire "Salviamo le case rurali", patrimonio storico della nostra cultura agricola, perchè nessuno vuole inimicarsi i voti di quanti possedendo una cascina preferiscono chiedere una sopra elevazione per farne una villa, rovinando così per sempre un paesaggio che poi a parole vorrebro difeso. Pensate che a Ortona ciò non accada? P.S. scusate l'italiano ma è di getto. Un abbraccio a tutti. Ilario Cocciola

Giovanni ha detto...

Ciao Ilario,
non so se questa è la sede giusta, dato che in fondo siamo sull'intervento di Remo, potresti candidarti ad una prossima presenza sul blog di Gianni. Tuttavia volevo chiederti qual'è il tuo parere in merito ad uno sviluppo di Ortona. Ci sarebbe da riconvertire totalmente quello che è stato fatto fino ad ora (intendo porto commerciale e zona industriale)? Oppure lo sviluppo agricolo/turistico potrebbe andare a braccetto con lo sviluppo commerciale/industriale?

Il turismo religioso, credo che non risenta molto delle due questioni precedenti e prescinda...

Ciao!

Giovanni ha detto...

Ciao Ilario,
non so se questa è la sede giusta, dato che in fondo siamo sull'intervento di Remo, potresti candidarti ad una prossima presenza sul blog di Gianni. Tuttavia volevo chiederti qual'è il tuo parere in merito ad uno sviluppo di Ortona. Ci sarebbe da riconvertire totalmente quello che è stato fatto fino ad ora (intendo porto commerciale e zona industriale)? Oppure lo sviluppo agricolo/turistico potrebbe andare a braccetto con lo sviluppo commerciale/industriale?

Il turismo religioso, credo che non risenta molto delle due questioni precedenti e prescinda...

Ciao!

remo ha detto...

Bene, bene, il tempo sta per scadere, e, come suole dirsi, mi corre l'obbligo di ringraziarvi tutti. Anche Osvaldo, il Tremonti di via Don Bosco (non ti arrabbiare, scherzo e ti prometto che se mi sorridi quando mi incontri stringo la mano a te e bacio quella di tua moglie.
Se non sorridi "friekete".

Ci sono stati interventi veramente simpatici altri ironici altri critici ma di tutti sono contento.
Come ha detto Bar dello sport un mondo se non ostile non certamente accondiscendende ha interloquito, bene, bene, bene.

Nel mio scritto iniziale avevo dato diversi spunti, il "culturismo" era l'argomento principale ma altri erano assist messi su di un piatto d'argento.

La politica in generale ed anche quella ce si fa a Ortona è stata abbastanza trattata. E' sfuggito però il passaggio della "contrarietà" del territorio al mio assessorato provinciale. Ve ne avrei detto delle belle ma lo farò sul mio blog, spero presto.

Gianni di Gregorio ha detto...

REMO, non farci soffrire, parlaci della "contrarietà" del territorio, please.
Sposterò la chiusura del blog, promesso.

Gianni di Gregorio ha detto...

IL POST CHIUDE DOMANI SABATO ALLE 12:00.

remo ha detto...

Devo ancora qualche risposta, non ho ancora finito.
Marco ha ragione, che la ferrovia se ne andasse si sapeva da tempo e tutto si poteva fare prima. Ma da chi? Chi sono stati i politici provinciai e regionali di questi anni. Quale programma aveva un respiro puù lungo di quello strettamente clientelare che portava ad approvare le leggi omnibus che sono finite sul corrieredella sera e su repubblica.
Quale dei politci che si sono alternati in regione, alcuni sono proprio quelli che sono stati cacciati dall'elettorato
e che adesso sonpo ancora più potenti, avrebbero potuto indicare il futuro di una regione o di una provincia, se penavoano neòòa migliore dele ipotesi solo alla loro rielezione E' desolante la costatazione ma è l'amara verità.
Vedete ed adesso mi riferisco anche agli altri giovani quelli che hanno scritto e quelli che hanno solo letto senza scrivere. OrtonA poteva darvi tanto e può darvelo se non cadete nel conservatorismo che vi sta fregando. C'erano e forse ci sono i presupposti di una classe politica ammistrativa che non si era arroccata ma che era pronta al confronto, io ne sono il testimone.
Eros, non è un danno essere di un partito, ma allora le cose si fanno nel partito con la sua organizzazione. La politica è in tutto e non si può confondere l'associazionismo con la politica. E' solo il mio pensioro ma le colonne d'ercole , come del resto il cittadino, se non sono organi di partito poco ci manca. Come si fa a dire il contrario se poi, badate bene non ne faccio una colpa, il rappresentante di punta si candida alla prima elezione utile non con una lista civica, ma con il partito più forte. Non prendetela come una critica ho detto che dobbiamo abbattere gli steccati ed il mio ragionare non deve avere l'effetto contrario a quello voluto.
Quante volte parlando con me avete fatto le pulci al centro destra senza mai mettermi e mettervi alla prova sino in fondo.
Forza ragazzi ammettetelo non è un dramma. L'ideologia da destra e da sinistra anzichè avvicinarvi alla amministrazione pubblica anzichè insegnarvi qualcosa vi ha allontanato.
Non siete peggio di chi c'è adesso. Loro sono stati solo meno ideologizzati di voi se volete solo per il fatto di avere più necessità.
Non vi demoralizzate però fate uno sforzo di chiarezza si può stare da una parte o dall'altra ma si tutela per prima l'avversario, senza parlare male e basta (è lo sport più praticato a Ortona), e si è pronti a cambiare opinione.

remo ha detto...

Non posso chiudere senza San Tommaso.
Se prendete il catalogo dell'opera Romana Pellegrinaggi, il più grande tour operator al mondo (500.000 cataloghi in Inglese altrattanti in Italiano e spagnolo) sulla seconda di copertina vedrete che tra gli iteneri indicati con una sottile striscia scura sulla cartina dell'europa, dove vedete le strade che portano a Santiago di Compoestella, insiame a quelle che portano a Roma, trovate indicata anche la via Francigena quella che i crociati percorrevano per raggiungere Gerusalemme, e su di essa, Ortona. A pagina 27 se non ricordo male, non ce l'ho sotto mano, trovate una pagina dedicata al "cammino di Tommaso". E' un pacchetto turistico con indicati luoghi e prezzi che fa visitare in pratica tutto l'abruzzo religioso, dalla scala santa di Campli a Celstino quinto a Sulmona, paassando per Manoppello, Bucchianico ; Lanciano per finire da sanTommaso nostro a Ortona.
Quanto è costato? Nulla solo l'impegno di questi anni e la credibilità conquistata sapendosi presentare. Forse non sapete (del resto come fareste a saperlo se la Sveglia ed il Cittadino non lo dicono, mo si incazzano e vedrete sui prox nn. quante me nedicono ah ah ah) che esiste un associazione Temporanea di Scopo della quale partecipano la Regione, le province e le città con le eccellenze religiose più importanti.
L'abruzzo è inserito a pieno titolo nei CAMMINI D'Europa, grazie a Ortona ed a Santommaso ed al lavoro che è stato fatto. Bisognerà disegnare fisicamente i cammini, il primo potrebbe essere quello della pace che unisce Lanciano a Ortona. Ma se vedrete un uomo con uno zaino ed un bastone quello è un pellgrino non un esaurito come verrebbe facile dire.
Come si fa a dire che non è stato fatto nulla, il terminal c'era? la scala che porta a santommaso c'era? il bagno per i pellegrini c'era?. Certo si può fare di meglio e di più ma quello che è stato fatto, è stato fatto da pochi e criticati pure. Memorabile la frase scritta dal capo dei negazionisti Ortonesi, Toni Hawks scritta a caratteri cubitali sul suo prestigiosissimo quindicinale, dove si cimenta anche il nostro cibernauta Gianni: "SANOTOMMASO NON E' UN BUSINIS". Ah AH AH AH, scusate ma mi faccio quattro risate da solo. Prima non si parla d'altro per anni e poi appena si vede un accenno di movimento "bang sopra al cocce". Se è vero che abbiamo una risorsa paragonabile dico paragonabile non uguale, perchè sono tutte due apostoli San Giacomo e San Tommaso, noi ci concentriamo e pensiamo solo alla madonna acefala che è come tutti sanno apotropaica! ih ih ih ih.
Si tengono i documenti che parlano di Santommaso chiusi come se fossero loro le reliquie che per vederne delle copie appese anonimante nella cripta ci sono voluti decenni.
Si è avvelanata dentr la cattedrale l'aria al punto che non ci poteveo più nenche andare santommaso:"usa Santommaso per fini politici" dicevano le vecchine quando mi vedevano; c'era anche il rischio che lo trafugassi e venedessi i Veneziani come accadde nell'anno !!!??? boh chiedetolo a Toni, che questo lo sa sicuro.

A parte gli scherzi presto verrà relaizzato (è stato già apaltao)anche il centro di raccolta della documentazione di su San Tommaso, dietro l'arcivescovado, non il Museo delle religiorni che assieme a quello della c...te, voleva realizzare quel grande uomo politico che non sapendo come contermi, in consiglio comunale non più di due anni fa, se non ci credete vi faccio leggere la trascrizione, dissa un'altra celebre frase "LA CHIESA NON RICONOSCE IL NOSTRO SANTOMMASO", come se l'APTR non riconscesse la spiaggia di Pescara, ih,ih,ih.

remo ha detto...

Mi appesto a salutarvi amici, scusate se ho scherzato un po su certe cose ma è meglio essere un po ironici anche con se stessi, del resto per come ho sfruttato politicamente San Tommaso considerato la sua indubbia importanza, per i risultati politicie che ho ottenuto rispetto a che invece si è guardato bene anche dall'avvicinarlo, vuol dire che valgo vermente poco, ma non mi dispero per questo.

Non voglio rubare spazio alla rubrica politica di Gianni avevo chiesto una piccola estensione temporale ma sono rientrato abbastanza presto stasera ed ho scritto tanto. a lui la decisione se vuole scrivo anche domani se non grazie.

Concludo dicendo che l'unione tra cultura e turismo funziona ed ortona ne è l'esempio.
Margherita D'Austria apre il mercato del centro europa; il Muba, ha scusate ma mi viene in mente un'altra frase celebre di Toni scritta sempre dove sapete: "QUELLO NON E' UN MUSEO PERCHE' CI SONO SOLO FOTOGRAFIE" (ha ragione non so se siete andati ai musei sulle SHOA, ci sono camere a gas in funzione e cadaveri da tutre le parti ah ah ah) apre al mercato del nord america;
San Tommaso coinvolge tutta la cristanità circa 2.400.000.000 di persone nel mondo che non sanno ancora che san tommaso è a Ortona.
Tosti al mondo musicale Francesse ed Ingelse oltre a quello italiano.
Se siete come Toni queste cose resteranno gli esercizi sterili epuerili di un ignorante che non è andato neppure al liceo classico, ma se siete Ortonesi o se volete diventarlo ve ne appropriate e ci lavorate seriamente perchè solo di lavoro, di sono lavoro c'è bisogno.

BAR DELLO SPORT DIRA' "ECCO REMO SI E' FATTO MALE COME AVEVO PREVISTO. HAI RAGIONE, TI RISPONDO, MA SI PUO' CAMBIARE IL TEMPERAMENTO (E' LO SFORZO QUOTIDIANO CHE FACCIO) MA NON IL CARATTERE, A CAMBIARE QUELLO NON CI PENSO PROPRIO PERCHE' MI RENDE LIBERO.

Anonimo ha detto...

Domattina vado a Guardiagrele alle nove per vedere un poeta che vuole donare o mettere a disposizione la sua casa per cose culturali, non ho capito bene. Alle 11 devo essere a Bomba per partecipare ad un incontro promosso dalla Fondazione Spaventa quello di ... "tornando a Bomba".
Perciò non potrei che scrivere domani pomeriggio. Grazie lo stesso Gainni. Grazie di cuore mi mancherete. Mi macherà questo contatto quotidiano che mi costringeva a rimettermi in gioco.
SALUTI A TUTTI

Anonimo ha detto...

Mi sono rimbambito l'anonimo di cui sopra sono io.

Gianni di Gregorio ha detto...

IL POST E’ CHIUSO.
RINGRAZIO REMO DI MARTINO A NOME DELLO STAFF DI METROPOLIS E DE LA SVEGLIA.
UN GRAZIE SPECIALE DA PARTE MIA A TUTTI I VISITATORI ED A TUTTI I COMMENTATORI.

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