mercoledì 7 ottobre 2009

CHE SI FA ? 2 - (La Sveglia – 29.04.09)

L’ho già detto: Ortona é una città in emergenza sociale, economica e soprattutto politica. Democrazia, trasparenza e rinnovamento: queste sono le chiavi per uscire dall’emergenza.
In una democrazia sana i partiti di minoranza hanno un ruolo di controllo importante, questo succede da sempre nei Paesi con una democrazia matura e seria. Per esempio: il Presidente del Consiglio Comunale é proposto dall’opposizione; almeno un membro dei Revisori dei Conti é proposto dall’opposizione; il Giudice di pace dovrebbe essere proposto dall’opposizione; almeno un membro del Consiglio d’amministrazione di Ortona Ambiente dovrebbe essere nominato dall’opposizione. Le nomine delle persone preposte a gestire il Teatro Vittoria devono essere di merito e non politico. Non vogliamo una cultura fatta dalla politica. E’ antipatico fare i nomi in questo caso, però ogni caso dimostra la regola sbagliata.
Se gli onesti di tutte le idee politiche non si aggregano, non si vincerà mai la battaglia Pro Ortona. Se la Chiesa non alza la paletta rossa per proteggere l’Apostolo, ci sarà sempre il politico di turno a sfruttare un Santo, un Miracolo o una Madonna. Se si continua a parlare politichese (lingua diffusa nel mondo del clientelismo, degli appalti, delle raccomandazioni e della camorra) non si riuscirà più a distinguere i politici e ci sembreranno tutti uguali, onesti e furfanti.
Bisogna FARE subito qualcosa.
Il Sindaco Fratino in campagna elettorale (Rete 8 del 17 Maggio 2007) ha parlato di “tanti candidati giovani” e dell’”entusiasmo che trasmettono”, di una “linea di rinnovamento” per Ortona.
Oggi la nuova classe dirigente é questa: Nicola Fratino, Lucio Cieri, Remo Di Martino, Peppe Granata, Mario Paolucci, Walter Polidoro, Leo Castiglione, Rocco Ranalli, Carlo Borromeo e Giulio Napoleone. Tutti giovanotti che rappresentano il rinnovamento sbandierato dal Sindaco. L’unica vera novità é la signora Rosanna Raimondi (!). Beata lei.

3 commenti:

Marco Di Sciullo ha detto...

Caro Gianni, quello che dici e' cosa giusta ma, purtroppo, e' utopia.La grande maggioranza delle persone agiscono per fini personali e in contrapposizione ai propri simili.E' scritto nel DNA degli esseri umani e non possiamo farci nulla. Bisogna solo sperare nella Divina Provvideza che avendoci in compassione ci faccia dono di politici o potenziali tali illuminati.

bar dello sport ha detto...

Vorrei fare un appello a tutti gli utenti.
Ognuno è libero di pensare che l'avversario politico sia l'ultimo dei farabutti capitato non si sa come fra noi, però se è così non mancheranno argomenti per attaccarlo.
Se dico che oggi è l'11 ottobre penso che di destra o sinistra siate d'accordo, lo stesso se lo dice brunetta , berlusconi o franceschini.
Cerchiamo allora di rispondere ed intervenire seriamente con argomenti seri.

MARCO GIANGRANDE ha detto...

Buongiorno Gianni.
La spiaggetta dello Scalo è un posto "magico". Quella foto rende molto.
Peccato che a pochi metri da li' corrono gli oleodotti che portano benzina da e per il porto. Interrati o protetti? Macchè,tutto ben in vista. Roba da terzo mondo.Come in Nigeria, arriveremo anche noi a spillare benzina direttamente dalle tubature?

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