sabato 24 ottobre 2009

POLITICI, ridateci i soldi


Nel post trovate una tabella (click per ingrandire) con le retribuzioni del Sindaco, del suo Staff, degli assessori e di altri collegati all’amministrazione comunale.
Su LA SVEGLIA in edicola troverete un mio articolo (POLITICI, RIDATECI I SOLDI) ed altri commenti su questo tema.

Voi cittadini che ne pensate ?

72 commenti:

bar dello sport ha detto...

il mio amico Spartaco, che vive con la pensione minima, non ostante 40anni di lavoro, ha rinunciato ha chiedere il rimborso per un trasporto in ambulanza della Croce Rossa , per non farsi dire che con i comunisti al potere ne approfittava.

bar ristorante dello sport ha detto...

Strano che nessun giovane politico interviene su quest'argomento.
Forse perchè nessuno sputa sul piatto dove VUOL mangiare?

Gianni di Gregorio ha detto...

Vedrai BAR DELLO SPORT, questo tema prederà piede più avanti.
Prossima settimana. Comunque aspetto opinioni di ogni colore.

Tommaso D'Anchini ha detto...

E' un tema interessante. Proprio ieri parlavo con mio suocero del coraggio di Gianni. Ho letto l'articolo e, personalmente, ritengo che chiunque percepisce denari pubblici dovrebbe rendicontare sulla propria attività.

bar dello sport ha detto...

Anch'io ho sentito parlare del coraggio di Gianni.
Non lo metto in dubbio, ma se dire queste cose ad Ortona nell'Italia del 2009 richiede coraggio, essere antifascisti nel '39 che cos'era?

Tommaso D'Anchini ha detto...

Anche quello era coraggio...molto coraggio :)

bar dello sport ha detto...

Uh davvero? meno male che ci sei tu a dirmelo! Da solo non ci sarei mai arrivato!
Io nella mia ignoranza penso invece che qulli fossero uomini di coraggio mentre oggi siamo in mano ai codardi.

Gianni di Gregorio ha detto...

DASH, sono le pillole che prendo per il coraggio. Sono buone, solo un po costose. Le vendo a buon prezzo. Per quantità faccio uno sconto. Solo pagamento anticipato.

Giovanni ha detto...

Cosa poteva voler dire invece essere oppositori nell'URSS buonanima durante gli anni 30?

Gianni di Gregorio ha detto...

Non bisogna andare così tanto indietro.
Basta vivere OGGI in Colombia, essere oppositore, sindacalista, giornalista, ecc.
Decine di morti all'anno, stampa monopolizzata, polizia militarizzata, esercito venduto (solo i capi!).
Toglietevi dalla testa il fascismo e lo stalinismo, oggi ci sono molte altre dittature e ci sono sempre le persone di coraggio.

bar dinamo kiev ha detto...

Lo stesso o di più!
Il senso è quello.

Giovanni ha detto...

Conscio sono. Ma gli esempi stalinisti, ahimè, sono eccezionalmente rari!

Gianni di Gregorio ha detto...

Vedo che molti leggono il post ma pochi commentano.
Vi sembra normale che un assessore che non produce assolutamente niente debba papparsi uno stipendio uguale ad un operaio del turno delle 6 AM ?
Vi sembra normale che una segretaria (Raimondi) si pappi per 2 operai del turno di notte ?
Vi sembra normale che Ortona abbia una persona addetta ai Rapporti Istituzionali con i nostri soldi ?
Vi sembra normale che Giulio prenda uno stipendio da "vero direttore" oltre a continuare a fare il suo vero lavoro ?
Sapete quante SOCIAL CARD potremmo dare con la somma di questi soldi ?

MARCO GIANGRANDE ha detto...

Gianni potresti spiegare perchè l'Ass. Leo Castiglione prende la metà rispetto agli altri?

bar dello sport ha detto...

Non è normale è frutto dell'imbecillità di chi ha riformato gli enti locali.
Purtroppo molti pensano che basti nominare la parola manager per risolvere i problemi, il mondo è pieno di idioti a cui la parola manager fa lo stesso effetto di playboy ad un carcerato.
Ecco i risultati.

Gianni di Gregorio ha detto...

Un assessore deve rinunciare ad uno stipendio se é dipendente. Se no allora prende il 50% di quello di assessore. Questo vuol dire che Castiglione prende lo stipendio normale + 50% stipendio assessore. Tutti gli altri essendo liberi professionisti predono i soldi del proprio lavoro + stipendio assessore 100%.

Marco Di Sciullo ha detto...

Amministrare una cittadina come Ortona non dovrebbe comportare un costo per la collettivita' così elevato. Ricordo che il compito degli amministratori e' quello di dare gli indirizzi programmatici,compreso gli ordini di priorita',alla macchina amministrativa diretta dai vari dirigenti e coordinati dal direttore generale il quale ,poi riferisce al Sindaco , ai vari assessori e ,se invitato, al Consiglio Comunale , circa l'avanzamento delle attivita' amministrative. Quindi, effettivamente, visto la modesta quantita' dell'impegno richiesto ai rappresentanti politici,potrebbero, gli stessi, rinunciare a percepire appannaggi cosi' ingiustificati e devolvere il risparmio a sostenere le persone che si trovano in difficolta' economica . E oggi, purtroppo, ne sono in tanti.

Marco Di Sciullo ha detto...

Per l'assessore alle attivita' produttive - se si costituisse un fondo di 284.000 (costo per i rappresentanti politici )si potrebbero erogare finanziamenti per i piccoli imprenditori pari a circa 3.000.000 euro a tasso zero con durata 40 mesi. Sarebbe certamente una boccata di ossigeno per i nostri piccoli imprenditori.

Marco Di Sciullo ha detto...

Carissimo Bar dello Sport, ho letto un tuo intervento che mi riguarda . Intanto ti ringrazio di cuore per le belle parole su mio padre.Vorrei chiederti,però, da dove nasce tutto quell'astio che hai per la mia persona ed esternato con quelle espressioni "ancora gni sa' papera" o che sono da 20 anni che il mio fantasma (non sono ancora morto) terrorizza la sinistra .Ti sarei veramente grato se tu potessi farmi capire cosa ho fatto di così grave ed irreparabile nei tuoi confronti, nei confronti della sinistra e nei confronti della nostra Ortona. Un fraterno saluto. Marco Di Sciullo

il tuo bar dello sport ha detto...

Nessun astio. Meriti una spiegazione:
Ogni volta che la sinistra (in senso molto ampio) è in difficoltà e ha bisogno di "rifarsi la faccia" si ricorda di "Marco Di Sciullo", poi complice anche il tuo periodico innamorarti e disamorarti della politica, Marco viene giubilato e si ricomincia con le mezze calzette. Insomma non è Marco "la papera" ma il nascondersi dietro a Marco.
Se cìè qualcosa che può essere rimproverato alla tua persona e non all'uso che ne viene fatto è quel salire e scendere dalla barricata di cu parlavo.
Comunque sono stato decisamente pesante e sproporzionato per quello che volevo dire.
SCUSA!

Marco Di Sciullo ha detto...

Carissimo, accetto di buon grado le tue scuse . Ti posso solamente dire che ogni volta che la sinistra ha richiesto il mio contributo non mi sono mai tirato indietro.L'ho fatto cosi' come mio padre mi ha insegnato , senza arroganza , ma con umilta'. Devo dire, pero', con rammarico, che la sinistra mi ha sempre voltato le spalle in quanto non sono mai stato uono di apparato ed in particolare legato a Tollo. Con grande affetto ti saluto fraternamente. Marco Di Sciullo

bar dello sport ha detto...

Ogni tanto una litigata ciarisce le idee.
Siamo perfettamente in sintonia.

Fraternamente contraccambio come usa fra compagni

il bar di prima ha detto...

P.S. grazie di aver accettato le scuse

Bar juve ha detto...

Penso che l'argomento proposto da Gianni, ripreso dalla Sveglia (apro una parentesi, io sono un estimatore di Antonio Falcone), corra il rischio di scadere nella demagogia. Gli assessori prendono i soldi che la Legge attribuisce loro. Non sono loro che si attribuiscono una somma o un'altra.
Perchè prendersela con gli assessori o con il Sindaco ce la dovremo prendere con la Legge.
E' come se chiedessimo a Coletti di restituire tutti soldi che ha preso facendo il consigliere regionale il senatore ed i Presidente della Provincia. Uno che non ha mai lavorato in vita sua ma che ha guadagnato tanto a fare che a promettere tutto a tutti. Altro che i pochi spiccioli degli assessori di Ortona. Dai non fate così. Gli assessori di questa giunta sono ridicoli, ma vanno combattuti politicamente non per quello che la legge da a loro..
Avete visto che qualcuno vi ha rinunciato mai?
Diverso è il discorso di quello fanno o che valgono.
Ce ne uno che sta sei mesi in sud america e sei in Italia. Un'altro che ha messo a lavorare la moglie nel settore dove opera. Un'altro ancora che non sa neppure perchè va tutti i giorni al comune alle 13,30 ma glia hanno dettto che è l'assessore all'urbanistica ed alla sanità (sic!).
Mi fermo quì per adesso.

bar juve ha detto...

70.000.000 milioni delle vecchie lire, noi del bar juve continuamo a contare i soldi così, per la Raimondi sono pochi e ci dispiace che venga trattata così male dal punto di vista economico.
Una signora di quella classe, di quella eleganza, con tutte le lauree che si ritrova, alla quale dal Sindaco, viene affidato il compito di reggere il centro destra ortonese e tessere tutte le tele, mantenere tutti gli equilibri, sembrano veramente pochi.
Tutti sanno che a Vasto suo luogo di origine la rivogliono per fare il Sindaco adesso che si rivota; come vogliono che torni a Lanciano dove ha lasciato il popolo sgomento e smarrito quando se ne andata per venire quì da Fratino.
Facciamo una petizione raddoppiamo lo stipendio alla Raimondi: 140.000.000 delle vecchie lire mi sembrano adeguate, che ne dite?

Gianni di Gregorio ha detto...

Tanto per essere precisi come uno svizzero il Prof. Falcone, a suo tempo, insieme ad un altro signore, rinunciò al suo stipendio di assessore. Io personalmente, darei almeno il 50% in beneficenza e sono sicuro che molti lo farebbero.
Tutto questo, ovviamente, facendo il lavoro come si deve.

Tommaso Coletti ha detto...

Caro Bar Sport, sei male informato (ritengo che tu sia in buona fede!) Nella mia vita ho sempre lavorato sin da quando avevo 20 anni: mentre ero studente universitario a L’Aquila ho insegnato per circa 7 anni, sono stato dipendente del Consorzio Acquedottistico di Orsogna e successivamente ho lavorato per ben 28 anni presso l’Istituto Autonomo Case Popolari di Chieti (oggi ATER). Naturalmente ho usufruito di periodi di aspettativa mentre sono stato in Regione e in Parlamento, così come impone la legge. Dal 1 gennaio 2008 dopo 35 anni di onorata contribuzione, durante i quali non ho avuto un solo scatto di carriera (leggasi promozioni) mi godo una meritata pensione! Per quanto riguarda le indennità da me percepite, nello spirito di questo articolo, che posso sicuramente condividere, conoscendo le storie politiche e personali di ciascuno dei singoli amministratori del nostro Comune, ti fornisco qualche dato di riepilogo riguardante quello che ho cercato di fare per la nostra Città.

Somme percepite in 35 anni di attività politica (valore al netto delle ritenute fiscali) facilmente verificabili dalle mie dichiarazioni fiscali che dal 1995 sono pubblicate su bollettini ufficiali.

Consigliere Comunale (1975 - 2009) e vice Sindaco (1985 - 1992) euro 40.000 circa
Presidente della Provincia (dal 2006 al 2009), (dal 2004 al 2006 ho espressamente rinunciato all’indennità da Presidente in quanto parlamentare, nonostante la legge mi consentisse il cumulo) euro 85.000 circa
Consigliere Regionale (1995 – 2001)euro 250.000 circa
Senatore della Repubblica (2001 – 2006) euro 700.000 circa

TOTALE euro 1.075.000 circa cioè in media su 35 anni euro 30.000/anno, 2500/mese. (...continua)

Tommaso Coletti ha detto...

...A fronte di questi dati vi riepilogo sommariamente le iniziative più importanti ideate, progettate e realizzate con il mio contributo a favore della nostra Città nello stesso periodo, tralasciando le iniziative a favore della nostra Provincia e della Regione:

Cavalcavia in località Saraceni, Banchina Porto, Ospedale nuovo, zona industriale, vari insediamenti industriale tra il 1985 e il 1992, realizzazione nuovo stadio comunale e finanziamento di 2,5 miliardi di lire per stadio Italia 90 (somme mai utilizzate dal centrodestra e di cui ci siamo persi il miliardo a fondo perduto, per destinare le restanti somme a mutuo alla realizzazione della tribuna metallica dello stadio e il palazzetto di caldari), finanziamento per 4,5 miliardi di lire per realizzare il Parcheggio che è stato individuato dal centrodestra nel Parco Ciavocco, metanizzazione della Città (mai completata x le frazioni da quando non sono più amministratore comunale attivo), informatizzazione del Comune, recupero castello aragonese, acquisto e restauro Teatro Vittoria, Enoteca Regionale, Contributi ad associazioni di volontariato, culturali, sportive e ricreative della nostra Città, dragaggio del Porto per oltre 8 miliardi di lire, finanziamento per 25 miliardi del I lotto della diga foranea, Recupero Quartiere S. Giuseppe (10 miliardi, mai completato dal centrodestra), ristrutturazione Palazzetto dello Sport (EuroBasket 2007) e della Palestra del Liceo Classico, Nuovo Liceo Scientifico a S. Liberata per circa 4 milioni di euro, interventi di manutenzione di tutto il patrimonio di edilizia scolastica ed interventi sulla maggior parte delle strade provinciali del nostro territorio (strada marrucina, strada s. liberata, strada Tollo - S. Leonardo, sistemazione incrocio Cantina Sociale, rotonda zona Ospedale, ecc.. ecc..), Restauro Palazzo Corvo, riarmo Nave Scuola S. Tommaso dell’Istituto Nautico di Ortona, realizzazione del Polo Liceale, bocciato clamorosamente e senza motivazione dalla Giunta Regionale di centrodestra, progettazione della pista ciclo-pedonale Ortona - S. Salvo (previsto il finanziamento con fondi FAS per euro 25 milioni), realizzazione della Casa Famiglia per minori nel Comune di Ortona con fondi Provincia e CIPE (i lavori inizieranno a breve), bretella di collegamento Porto – Casello autostrada A14 per 10 milioni di euro, i cui lavori sono attualmente in corso, ecc. ecc. (..continua)

Tommaso Coletti ha detto...

...Non elenco tutte le altre iniziative e realizzazioni di cui hanno potuto beneficiare i cittadini di Ortona durante la mia attività politico - Istituzionale...Fatevi voi due conti perché sinceramente non riesco a quantificare il valore monetario e in termini di benefici per la collettività di tutto quello che siamo riusciti a fare per Ortona! Ovviamente queste iniziative sono state possibili anche grazie al contributo di coloro che hanno lavorato al mio fianco. In tutti questi anni di attività politica non ho mai pensato ai miei affari e dei miei familiari, costituendo società o intraprendendo iniziative imprenditoriali per sfruttare la mia posizione. Mia moglie è casalinga da sempre e i miei figli si sono sempre arrangiati da soli. Quando ho potuto ho sempre fatto del bene agli altri. Non ho mai utilizzato il potere conferitomi dai cittadini per fare del male! Ovviamente l’esperienza acquisita a livello politico e amministrativo è a disposizione della mia Città gratuitamente se i cittadini lo vorranno e se le forze politiche riterranno opportuno utilizzarmi. Sono dispiaciuto che Ortona sia caduta nelle mani di una classe politica inadeguata ed indifferente alle numerose problematiche che affliggono la nostra comunità. Spero tanto nei giovani emergenti impegnati in tutti i partiti politici della nostra Città, rivolgendo ad essi un caloroso invito ad impegnarsi in politica e nelle istituzioni, in quanto fare qualcosa di buono x gli altri ci rende sereni e da un senso alla nostra vita. Un caro saluto a Gianni e a tutti voi. Grazie. Tommaso Coletti.
P.s. sono a disposizione per discutere di tutto questo e di altri problemi della Città in un pubblico incontro con la cittadinanza quando e se Gianni o altri lo vorranno organizzare.

Tommaso Coletti ha detto...

Scusate...era Bar Juve..non Bar Sport! Tommaso Coletti

bar dello sport ha detto...

Friechete c'amanghe solo nu' post di berlusconi e ha parlete tutti qille che dà parlè

bar juve ha detto...

Tumà ma mich ti vuleve fe nchazzè.
Ma si fatt tutt, tutt tu. Puverett nisciun t'ha capite.

bar dello sport ha detto...

Comunque per amor di Verità ricordo che l'altro assessore che rinunciò allo stipendio era il compianto Lelio Ferrari grande esponente del mondo laico e dell'autentico e nobile pensiero liberale.

bar juve ha detto...

Ma, con tutte queste nobili e disinteressate persone come mai Gianni, ma non solo lui, se ne è dovuto andare da Ortona per lavorare? e sopratutto come mai gli elettori hanno chiaramente espresso di non voler sentire più parlare di queste nobili persone che hanno dedicato la loro vita al bene altrui, senza mai pensare a loro stessi. Falcone, Coletti e Ferrara sono proprio l'esempio di altruismo e capacità amministrativa, noi li rivogliamo al governo della città se non loro i loro figli che avranno lo stesso DNA.
P.s. oggi siamo in lutto maledetti napoletani!!!!!!

Unknown ha detto...

Olè c'è anche la campagna elettorale di Tommaso Coletti.

Anzitutto volevo porgere i miei complimenti a Gianni Di Gregorio, che personalmente non conosco, per il suo blog. Trovo che questi luoghi, seppur virtuali, siano importanti per l'attività di Ortona anche perchè la politica si sta spostando progressivamente in rete. In questo senso apprezzo gli incontri settimanali che offri con i personaggi che "animano" (eu-femismo) la nostra città.

Dunque, vorrei capire una cosa: questi dati sono indicativi in che senso? Sarebbe interessante confrontarli con dati "paralleli", ossia ad esempio con gli stipendi dei politici di Lanciano e così via. Trovo che confrontare questi stipendi con quelli degli operai sia da un lato impietoso (per noi), dall'altro pure demagogia. Non esiste questo tipo di confronto e non possiamo cadere dalle nuvole e renderci conto oggi che la politica "paga". Così come trovo inutile buonismo il donare il 50% in beneficenza, come leggevo di sfuggita. Per carità, ognuno la gestisce come crede, ma mi sembra la classica mossa per sentirsi dire "ah che bella persona". Finito lì. Quindi per prendere un po' il filo e non fare un comizio - anche perchè non sono certo un politico - volevo chiederti (permettimi il tu) se hai modo di procurarti la tabella degli stipendi di altri comuni, in modo da confrontarli. Perchè se gli stipendi di Ortona sono omogenei agli oltri o, peggio, se sono standard "fissati" a livello regionale o nazionale etc. il grido "ridateci i nostri soldi" è fuori luogo. O meglio, sarebbe da rivolgere al Parlamento.

Grazie,
AF

Gianni di Gregorio ha detto...

Ad onor del vero io sono andato via da Ortona per mia volontà. A 23 anni ero già stufo del Corso e volevo conoscere Le Meriche. Purtroppo allora comunque era difficile trovare un lavoro discreto anche se io, sempre ad onor del vero, avrei avuto buone opportunità.

Gianni di Gregorio ha detto...

ANDREA, grazie per i complimenti. C’é un mio articolo su LA SVEGLIA ancora in edicola che tratta questo tema. Io dico: per ogni lavoro c’é un equivalente in denaro, ma per ogni stipendio c’é un equivalente in lavoro. Questi assessori, Sindaci o segretarie danno al loro datore di lavoro (noi) un equivalente proporzionale allo stipendio ? In America, dove ho passato tra nord e sud 3 decenni, funziona così: programma, report semestrale, conclusioni fine mandato. Vale per tutti: sheriff, sindaco, ecc.. Nel nostro caso succede invece che diventa una rendita e nessuno bada al lavoro o ai risultati. Concludo l’articolo dicendo che io cittadino che pago l’amministratore rivoglio i soldi che lui ha riscosso senza merito, punto.
Suppongo che le tariffe siano uguali, ma il discorso non cambia. Voglio sapere e vedere cosa fa l’amministratore in cambio dei miei soldi. Risultati, report, fatti. Chiacchiere le so fare anch’io, anzi in 3 lingue diverse.
Il mio non é buonismo, semplicemente penso che molti, anzi quasi tutti, potrebbero “simbolicamente” dare lo stipendio in beneficenza essendo per loro fortuna benestanti. Io darei solo il 50% perché con l’altro 50% devo pagarci le bollette.
Tutto quì, caro Andrea. METROPOLIS é nato per i giovani, partecipa.

Anonimo ha detto...

Per Marco: erogare finanziamenti a tasso zero ad alcuni imprenditori è pura stupidaggine. Ben sai che così facendo si altererebbe il mercato e si penalizzerebbero tutti gli imprenditori che non potrebbero beneficiare della stessa regalia. Conoscendo la tua esperienza nel settore ho semplificato il dibattito con due parole, anche se, per i non addetti, meriterebbe un approfondimento più ampio.
L'idea è pregevole per buonismo, ma impraticabile al fine di evitare squilibri di mercato.

Per Coletti: apprezzo l'elenco delle cose fatte per la città. Gradirei anche conoscere il numero delle persone eventualmente da te raccomandate nella lunga carriera politica per far ottenere posti a discapito di altri nominativi forse più meritevoli. Grazie

Per Di Gregorio: complimenti per il blog e la tua lodevole iniziativa! mi piacerebbe che tu, alla fine di tutti i commenti (per intenderci a post chiuso) esprimessi una tua opinione personale e sintetica circa lo svolgimento, mettendoti dalla parte di un "moderatore". Grazie e continua così!
Un saluto a tutti, Gianfranco.

Gianfranco ha detto...

Per lo stipendio degli amministratori: a parer mio non è criticabile l'importo percepito, ma la qualità del lavoro. Mi spiego: un Sindaco che svolge il suo ruolo con responsabilità, partecipazione, impegno ed efficienza merita anche di più di 40.000 euro l'anno! invece sarebbero troppi anche 5.000 se lo stesso ruolo venisse ricoperto da un soggetto incapace e inconcludente!
Lo stesso vale per qualsiasi altro lavoro; un operaio scansafatiche e abulico non merita nemmeno 1200 euro al mese (più i contributi); se un operaio lavora con impegno vedrai che il datore di lavoro farà del tutto per tenerselo stretto e farlo stare bene!
La meritocrazia deve essere l'obbiettivo di un Paese e chi ha meriti deve essere premiato.
Ancora saluti da Gianfranco.

bar juve ha detto...

Fregno questo vedo che qualcuno a cominciato ad azionare il cervello.
Gianni non te la prendere se qualcuno sostiene che non sempre ci azzecchi.
Sulla indennità di funzione che è cosa diversa dallo stipendio che è uguale per legge per i comuni di un certo n. di abitanti, hai torto e basta. Hai ragione sugli stipendi della Segreteria del Sindaco, chi lo ha stabilito il compenso? è opportunoche ci sia? o sullo stipendio del direttore generale, pare che sarà di 3,700 euro mese, serve a Ortona? chi ha stabilito il compenso? se è vero che vogliamo ragionare facciamolo seriamente magari come aveva fatto Mimmo Bernabeo che aveva proposto la riduzione degli assessori, così diminuirebbero nel numero anche le indennità di funzione previste dalla legge.

Giustizia e Libertà ha detto...

E’ vero che la politica ha un costo e i cittadini devono pagarlo, ma non c’è scritto da nessuna parte che dobbiamo subire una rapina.
A rappresentarci in Parlamento ci sono 1000 persone, ovvero quasi lo stesso numero del Parlamento cinese che però rappresentano 1 miliardo e 400 milioni di cittadini. Le province. Durante la campagna elettorale, la loro abolizione è stato il cavallo di battaglia dei due schieramenti. Poi il silenzio. Oggi, addirittura, qualcuno come la Lega è tornato a elogiarle e a parlare di “indispensabilità”. La Politica, oggi, è la maggiore industria del nostro paese per fatturato e per addetti. Un altro record tutto italiano. Produce potere e benessere per chi la pratica ma da poco o nulla ai cittadini. Visto che siamo noi a pagare e visto che è da noi che dovrebbero dipendere, perché non proviamo a mandarne a casa un bel po’ e poi gli diciamo, come ha fatto Berlusconi con i neo disoccupati, “datevi da fare, non restate con le mani in mano”.
Il debito pubblico italiano è arrivato a 1700 miliardi di euro, ormai non possiamo permetterci più nulla, neanche il famigerato abbassamento delle tasse che verrà effettuato in Francia e Germania l’anno prossimo e che produrrà un vantaggio competitivo per le loro aziende.
Se noi accorpassimo prefetture e provincie risparmieremmo 4 miliardi di euro, che potrebbero subito essere utilizzati per ridurre in modo strutturale l’irap alle piccole e medie imprese. Dalla soppressione dei piccoli comuni sotto i 5000 abitanti e dal dimezzamento del numero di assessori per i tutti i comuni indipendentemente dal numero degli abitanti potremmo iniziare ad introdurre il quoziente familiare per le famiglie meno abbienti.
Agendo sugli acquisti della pubblica amministrazione se tornassimo ai livelli del 2000, al netto dell'inflazione, potremmo ridurre questi costi di 11 miliardi di euro che potrebbero essere utilizzati per ridurre il debito pubblico a livelli più sostenibili.
Ad esempio su Ortona molte delle deleghe possono essere accorpate, ed altre funzioni date ai dirigenti comunali che già le svolgono e sono più preparati.
Non sono giustificabili i 17904.40 euro dell’assessore al commercio, con la sola organizzazione della notte bianca. Lo stesso vale per l’assessore all’urbanistica che non riesce a districarsi tra Prg e piano spiaggia, anche perché specializzato in tutt’altro ramo, infatti gli è stata data la sanità ma come sappiamo il comune non ha poteri in merito, quindi inutile.
Il vice sindaco a cosa serve??? Qualcuno mi può dire che lavoro reale ha mai svolto nella vita e che competenze specifiche ha nei lavori pubblici???
Ormai sono 14 anni che prende lo stipendio dal comune con incarichi diversi nel tempo ed un po’ mi da fastidio che io il 30/11 devo pagare l’acconto Unico2009 per il 2010 per pagarli l’ennesimo stipendio.

Potrei continuare, ma diverrebbe troppo lungo.

Gianni di Gregorio ha detto...

BAR DELL SPORT, non mi importa se lo stipendio é di un milione o di un euro, come dice anche Gianfranco, comunque chiedo che me ne renda conto. Se il comune ha più abitanti dovrà solo dar conto a più persone.
Inoltre, ho già scritto che bisogna anche diminuire il numero di assessori ed organizzarli in modo diverso. E sul City manager solo e semplicemente dico: Giulio, ridacci i soldi. Io spero che Giulio partecipi a METROPOLIS e ci faccia un breve report del suo lavoro. Anzi lo invito a "L'ARGOMENTO DEL POLITICO".

Gianni di Gregorio ha detto...

GIANFRANCO, preferisco non commentare, specialmente “L’ARGOMENTO DEL POLITICO” che é uno spazio totalmente autonomo del politico ospite. Solo controllo con il mio Staff che non ci siano cose antidemocratiche. Rischierei di dare un’opinione troppo personale. A volte intervengo, ma solo per raddrizzare il discorso o fare qualche lecita domanda. Invece sui miei post mi esprimo e dico quello che penso. Non voglio che METROPOLIS sia un mio strumento, voglio che sia di tutti, il top per me é leggere i commenti.

bar juve ha detto...

Però nessuno ha detto nulla sul commento di Coletti. Se è vero quello che ha detto, secondo me ha incassato molto di più se si considera che un condsigliere regionale prenede circa 11.000 euro mese ed un deputato quasi il doppio, se come ha fatto lui ha diviso i 35 anni di attività per quanto ha incassato in totale e la cifra è di trentamila euro l'anno, se il discorso è giusto, lui non solo è favorevole alle indennità agli assessori ma vuole che sia diano 30.000 euro l'anno anche ai consiglieri comunali, proprio come è avvenuto per lui ah ah ah.
Tumà mo ndì cazzè natra vote.

Marco Di Sciullo ha detto...

Egregio Anonimo ,di quale mercato parli? Un mercato che premia i potenti e penalizza i deboli? Un mercato che produce emrginazione e disoccupazione giovanile? Di un mercato dove la funzione e la speculazione finanziaria sono aspetti centrali del sistema? Di un mercato in cui l'uomo e' il mezzo per raggingere il profitto e non il fine dell'azione economica? Di un mercato senza anima che produce,insieme a ricchezze smisurate,tanta miseria morale e poverta' materiale?.Hai ragione, sarebbe il caso di organizzare un dibattito pubblico sull'argomento . Sin d'ora mi dichiaro disponibile .

Anonimo ha detto...

Il mercato è una pura astrazione utile per siegare certi fenomeni.
Pensare di applicarlo a queste cose è un idiozia di cui stiamo pagando il prezzo.
Comunque anche in una logica di mercato paragonerei queste retribuzioni a quelle per esempio dei carabinieri e visto che ci siamo quanto prendono i dirigenti del comune, quanto prende un capitano della G.d. Finanza?

Un vecchio ortonese ha detto...

Marco ha ragione da vendere. Impiegare disponibilita' in attivita' produttive (piccolo commercio, artigianato e sostegno alle famiglie povere)invece di pagare i politici per prestazioni inesistenti ,e' cosa giusta . Invocare il mercato ,come fa l'Anonimo, e' soltanto demagogico e ridicolo in un periodo in cui sia la destra che la sinistra hanno riconosciuto che questo mercato va riformato , perche' cosi' come e' non funziona.

Unknown ha detto...

Grazie per la riposta Gianni. Secondo me qui si stanno sovrapponendo più piani e dovremmo distinguere gli appunti di metodo (merito/rendita che facevi te) con le critiche politiche. Sui contratti a rendita sarei d'accordo, il punto poi è capire come trovare un'unità di misura per la rendita. Come misurare? La Gelmini (contestatissia, secondo me non sempre giustamente) ha avuto un'idea simile per l'Università; così Brunetta per gli impiegati statali. Il punto è che quando ci si trova a dover "misurare" il lavoro di una persona allora lo si deve schiacciare su qualche dato quantitativo, che inevitabilmente falsa il tutto. Non è possibile che le università vengano giudicate in base alla qauntità di studenti che si laureano, ma c'è qualche altro emtodo per creare una "graduatoria"? No. Non so come funziona in America ma sinceramente eviterei di prendere esempi dall'estero perchè la cultura e la civiltà è europea, anzitutto. Ecco che il sistema "a merito" che dici tu mi fa sorgere qualche dubbio, ma è un discorso che purtroppo in parlamento non viene affronatato. Sulla quantità, invece, sproporzionata degli stipendi, non posso che essere d'accordo, ma è d'accordo chiunque si trovi da quest'altra parte della barricata, tra i "non eletti".

In secondo luogo, senza mischiare il discorso con il precedente, veniamo agli stipendi ortonesi: se sono diversi tra Ortona e altri paesi cambia eccome! Perchè poi, tutto sommato, qui a Ortona il politico "si limita" a percepire quello che nazionalmente gli viene assegnato. Poi se vogliamo sottolineare che questo stipendio pare ancora più sproporzionato perchè si ritiene che a Ortona non si lavori, è un'altro conto, ma soprattutto è un'analisi e un giudizio politico, dinanzi al quale si possono avere opinioni divergenti. Non vado avanti.

Marco: mercato senz'anima? Bella scoperta! Questo è il mercato, non vedo cosa possa procurare di diverso dalla ricchezza e dal mercato materiale, sempre se non si voglia credere alle illusioni di fine 800.


Un Saluto,
AF, 22 anni, studente di filosofia.

UN SALESIANO ha detto...

Caro AF studente di filosofia, vedo che hai studiato tanto e letto tanti libri, e parli come un libro stampato. Guarda che non e' un merito. Molti, anzi i piu', come te, hanno segnato l'organizzazione delle cosiddette societa' moderne, determinandone le regole di funzionamento con tutte le conseguenze che noi tutti, oggi, abbiamo sotto gli occhi. Anche il Santo Padre ha ritenuto opportuno intervenire circa la necessita' di ripensare un sistema economico che mettesse l'uomo al centro del suo divenire. Marco ragiona come ragiona un ex-Allievo Don Bosco e non potrebbe essere diverso ; lui e' un ex-Allievo. A te che sei ancora cosi' tanto giovane e tanto studioso consiglio, umilmente, di leggere il Libro per eccellenza -IL VANGELO-. Cordiali saluti e buona lettura.

Anonimo ha detto...

"....la cultura e la civiltà è europea, anzitutto..."
"..sempre se non si voglia credere alle illusioni di fine 800..."
Fiamma, chiunque tu sia, torna tra noi umani: stiamo discutendo se Lucio Cieri e Beppe Granata meritano lo stipendio politico che prendono.

Unknown ha detto...

Caro salesiano, grazie per il rispetto con cui mi parla e spero che la mia replica le risulti attrettando rispettosa, benchè i contenuti, forse, non lo siano. Si vede che non mi conosce e che non conosce i miei studi, anche se questo non mi sembra il luogo adatto per parlarne. In questa sede, per quel che può interssare alla discussione, le vorrei replicare che il Vangelo non c'entra nulla con l'economia nè con la politica. Anzi, c'entra come negazione. Il punto è che Marco (che non conosco, mi spiace che da una mia battuta sia stato preso come exemplum) non può parlare di anima in maniera cvosì superificiale e spiccia. Allievo di Don Bosco o meno, il politico deve saper guardare in faccia alla "cosa" e darci una soluzione. Non solo, nei piccoli cnetri il discorso si rimpiccolisce ancor di più: il politico ortonese deve "semplicemente" esser un buon amministratore, lasciando poco spazio a discorsi che non c'entrano nulla con la città e che, anzi, la danneggiano. Non me ne frega niente se il buon Marco è allievo di Don Bosco o se vota Berlusconi o se fa il saluto romano, perchè quello che mi interessa è che abbia un'idea sostanzialmente e realisticamente "bella" per la nostra città. E per gestire il teatro Vittoria o per rifare il centro storico possono benissimo stare fianco a fianco perosne di qualsiasi schieramento. Economia con o senza anima. Santo Padre o Lenin! Ecco perchè mi infastidsce quando sento questi discorsi di grosso calibro, soprattutto se mal fatti, perchè mi sembrano solo modi per darsi un tono o procurarsi voti, senza utilità reale per la città.
Un saluto e mi scuso se ciò che dico può offendere qualcuno.

AF

Unknown ha detto...

Anonimo, mi sembra che nell'intervento successivo abbia proprio cercato di "tornare tra voi umani". Ho scritto queste cose perchè qua ho sentito parlare di America e di economia con o senza anima, quindi capirai che sono d'accordo con te. Un saluto.

PEPPINO ha detto...

Mi sembra di aver capito che Marco e' contrario a retribuire i politici e favorevole ad impiegare i soldi risparmiati a favore dei piu' bisognosi, siano essi persone o piccole imprese. Il mercato e le sue regole non ci azzeccano nulla e solo una scusa ,per lo stravagante Anonimo,di dirci che lui e' un acculturato economista. Le sue argomentazioni le andasse a dire alla povera gente che non arriva nemmeno alla prima settimana del mese e alle piccole attivita' che sono sull'orlo del fallimento. Bravo Marco !.

bar dello sport ha detto...

A me ormai la parola economista da un leggero fastidio (lo so che è una stronzata ma il pensiero vero Gianni me lo censurerebbe).

Giustizia e Libertà ha detto...

Leggi da attuare subito senza indugi per salvare la nazione dal default con conseguenze drammatiche per tutti:

-Abolizione immediata delle provincie e trasferimento degli addetti ad altre amministrazioni carenti di personale (si stimano 5 miliardi di euro annui di risparmio)

- ridimensionamento del pubblico impiego (circa 3 milioni di dipendenti) tramite blocco totale delle assunzioni (tutte: a tempo determinato ed inderteminato); tranne nei settore ad alta valenza sociale (sanità,sicurezza e giustizia)

- riduzione della spesa militare (circa 20 miliardi di euro annui), quantomeno nella sua parte improduttiva e che non crea investimenti in commesse (vedasi riduzione addetti totali, riorganizzazione degli scatti di carriera, riduzione del numero dei graduati, riduzione del numero di caserme e vendita dei beni immobili)

- riforma delle pensioni immediata con inalzamento drastico dell'età pensionabile (risparmi enormi in funzione di quanto si alzi l'asticella); non possiamo più permetterci di mandare in pensione gente a 54 anni

-abolizione dei trasferimenti/aiuti alle aziende (circa 17 miliardi di euro annui); diamogli la riduzione dell'irap e dell'irpef e poi che resti sul mercato chi è in grado di rimanerci con le proprie gambe

- lotta vera e dura all'evasione fiscale tramite smilitarizzazione della guardia di finanza e passaggio delle competenze sul fisco a task-force su base territoriale comunale di veri e propri agenti delle tasse con ampi poteri ispettivi e pagati anche a percentuale sul recuperato

-lotta vera e dura all'evasione contributiva e lavoro nero introducendo la chiusura dell'attività anche alla prima infrazione

- riduzione della pletora umana che vive di politica (circa 2 miliardi di euro annui); parlo dei parlamentari, dei consigli di quartiere, municipalità, circoscrizioni, sindaci, consiglieri comunali, assessori, rappresentanti politici nei consigli damministrazione, sindacalisti distaccati ecc ecc

bar dello sport ha detto...

Sbaglio o è il programma di Cisnetto?
Comunque aggiungerei abolizione delle ASL eriatribbuzione allo stato centrale della sanità

Anonimo ha detto...

Bar dello Sport rispondi tu a Giustizia e Liberta' e chiedigli, a questo provetto economista, cosa fara' dei soldi risparmiati giacche' non credo che si riuscira' a far pagare le tasse agli evasori. Per tutti vedi lo scudo fiscale sui capitali esportati illegalmente all'estero.Come verranno impiegati e a favore di chi o che cosa i risparmi ottenuti dall'azione proposta( tagli, tagli e, ancora tagli). Vediamo cosa risponde e poi ci facciamo due risate.

bar dello sport ha detto...

Anni fa lessi che secondo uno studio della Bocconi, che è una grade università, tant'è che ci ha studiato Silvio Paolucci,senza la criminalità organizzata il sud sarebbe alo stesso livello del nord.
nessuno ne parla mai , ma l'unico problema italiano è questo, è non è irrisolvibile, anzi ogni tanto ci andiamo vicino, poi esce qualche anima bella e si molla la presa.

lu cugine della chichì ha detto...

Parliamo di politica:
Caro Gianluca il PD si è fatto promotore di una società aperta, in cui non sia necessario essere figlio di qualcuno per essere un dirigente o un docente universitario.
Tu che con un padre senatore hai scelto di essere un semplice impiegato,come pensi di applicare questo modello ad Ortona.

Gianni di Gregorio ha detto...

Cugino, hai sbagliato post. Il PD é la stanza dopo. Cerca di fare commenti seri e pertinenti al tema.
Ci siamo capiti, vero ?
Salutoni cugino.

lu cugine cujione ha detto...

So proprio 'mbecille.
Cancellalo per favore

Gianni di Gregorio ha detto...

In 17 nazioni leggeranno quello che scrivi ! Wwwaaauuuuu
Che vergogna per l'Italia!
Almeno non dire che sei di Ortona.

Gianni di Gregorio ha detto...

Grazie per avvertirci. Abbiamo già la schioppetta pronta.

Giustizia e Libertà ha detto...

Gent.mo Anonimo,
il rientro dei patrimoni dall'estero da parte degli evasori richiesto dallo stato è più una necessità di fare cassa che una vera e propria lotta all'evasione. Infatti il ministro dell'economia nelle poste attive ha inserito solo un euro in quanto neanche lui sa quale potrà essere l'entità del rientro. La riuscita dell'operazione è data da tantissimi fattori tra cui quella della non ripetibilità ( anche se come sappiamo siamo al terzo scudo in tre mandati del centrodestra ).
Questa è un imposta una tantum quindi non può agire strutturalmente sulle imposte, ma potrà essere usato per coprire esigenze di breve.
La lotta all'evasione è complessa, specialmente in un paese come il nostro dove l'evasore "furbetto" non è considerato dalla società come un soggetto che sottrae risorse essenziali alla vita pubblica ed al sostegno delle classi più deboli.
MA se si vuole fare si può attuarla con regole semplici ed efficaci,
vediamone alcune:
- Rendere automatici i controlli all’anagrafe tributaria attraverso determinati software che già esistono e che vengono già utilizzati negli USA.
- Una volta determinata la vita fiscale dei soggetti ci si può accorgere quindi in tempo reale di eventuali anomalie della loro situazione, come per es. il mancato versamento delle imposte dovute, l'omessa presentazione della dichiarazione oppure l'incongruità stessa del reddito comunicato (quest'ultima grazie all'ausilio dei contestati "studi di settore").
- Le imprese dovranno essere tenute a rispettare l'obbligo d'invio in forma telematica delle seguenti notizie: l'elenco clienti fornitori, i pagamenti F24, le dichiarazioni fiscali, ivi compreso il modulo sugli studi di settore e, infine, l'ammontare dei corrispettivi giornalieri (solo però per alcune imprese commerciali).Tutto questo on line ed in tempo reale
- I professionisti oltre alle stesse regole delle imprese dovranno essere soggettti alla "tracciabilità dei compensi". La tracciabilità consiste nell'obbligo a carico dei professionisti di utilizzare per le spese uno o più conti correnti e di incassare i compensi (superiori, ai 50,00 euro) attraverso strumenti tracciabili come p.es. gli assegni, il bancomat, i bonifici e le altre forme di moneta elettronica.
- Infine la totalità dei cittadini quando firmano un contratto d'utenza con società che erogano servizi pubblici (telefono, luce, gas, etc...), quando concludono un contratto immobiliare (p.es. una compravendita), quando effettuano una richiesta di prestazioni sanitarie quando sottoscrivono una polizza assicurativa, quando acquistano un pacchetto viaggio ad una agenzia etc, saranno monitorati e sottoposti all’indice di congruità e coerenza con il proprio reddito.

Questa è l’unica strada il resto è”fuffa” e non avrà una consistenza reale.

Anonimo ha detto...

Caro giovanotto,non hai risposto alla domanda ; come verranno impiegate le risorse che si liberano dai tagli che auspicavi.Ritorno a dirti che la lotta all'evasione fiscale in Italia e' pura demagogia. Visto come ne parli dello scudo fiscale deduco che sei di quella parte politica che non ha idee ma scopiazza, proprio come fai tu.Ti consiglio di studiare meglio l'economia politica e pensare con la tua testolina. Comunque rimango sempre in attesa di conoscere come impiegheresti le risorse risparmiate con i tagli che tu vorresti venissero fatti.

bar dello sport ha detto...

In quedto paese siamo riusciti a fare un miracolo:
ogni 5 anni esce una legge che farà pagare le tasse a gli evasori.
Gli autonomi si incazzano, passano 5 anni, gli autonomi restano incazzati e le tasse continuano ad essere evase. Qualcosa non quadra, nel frattempo la sinistra si è giocata il consenso di categorie un tempo vicine , vedi gli artigiani, e di giovani che sono autonomi perchè non hanno trovato un posto da dipendente (chessò al comune di Pescara per esempio).
Questi si ritrovano a dover pagare prima di aver ancora aperto bottega e si trovano pure il raccomandato scaldasedia che gli fa la predica sulle tasse.

Giustizia e Libertà ha detto...

Gent.mo anonimo,
il mio intervento non voleva essere polemico, ma solo far presente ai lettori del blog che c’è un’alternativa una via di uscita che possa riportare questo paese tra le nazioni più evolute e non lasciarlo lentamente cadere verso l’oblio della non crescita economica.
Dire che la lotta all’evasione è demagogia è come affermare che con la mafia bisogna conviverci, se ci arrendiamo all’esistente come possiamo sperare in un futuro migliore. Cosa possiamo prospettare ai nostri figli????
Vede, la mia generazione si è trovata nel periodo in cui è nella fase espansiva della sua capacità produttiva con un debito pubblico di 1600 miliardi di euro che non aveva fatto e che deve ripagare bloccando ogni possibilità di sviluppo ed investimento.
Questo mi da molto fastidio!!!!!!!!!
L’attuale governo è incapace di effettuare le riforme tra quelle che ,non solo io, ho prospettato perché persegue il consenso fine a se stesso.
Berlusconi ed i berluscones non hanno uno straccio di politica economica e sperano che gli altri paesi ci tirino fuori dal pantano della recessione.
L’economia politica l’ho studiata ed anche la politica economica, non spetta a me giudicare se bene o male, ma siccome influisce sul mio lavoro sto molto attento alle sue dinamiche.
Sull’impiego delle risorse liberate dalle suddette riforme faccio alcuni esempi:
- Riduzione del cuneo fiscale per i dipendenti dal 46,5% al 37,7% della media OCSE
- Introduzione del quoziente familiare come è avvenuto in Francia in cui il beneficio fiscale aumenta per le coppie che scelgono di avere almeno tre figli
- Riforma degli ammortizzatori sociali con un aumento dei sussidi e che garantisca al disoccupato un rapido reinserimento lavorativo
- Portare a 14 le mensilità della pensione
- Detrazione degli oneri della locazione su Unico
- Istituzione fondo di garanzia per le PMI
- Deducibilità delle spese per il personale dipendente e assimilato dalla base imponibile Irap limitatamente alle società di persone e alle imprese individuali
- Incentivi al solare ed alla riqualificazione energetica degli edifici
- Portare al 3% del PIL le risorse dedicate alla ricerca
Tutto questo è solo un inizio
Vede io le proposte le ho è le faccio, se per lei sono scopiazzature inutili per me sono azioni di buon senso che sono condivise da tutte i riformisti di questa nazione.

Bar dello Sport ha detto...

Il programma che proponi non è una scopiazzatura, ti chiedevo se avevi letto le proposte di Cisnetto come le ho lette io.
Quello che dici è interessante e io aggiungerei la ricentralizzazione del SSN che così com'è è una una vacca che la politica e le mafie mungono.
Però sull'evasione non dico che bisogna rassegnarsi ma analizzarre la situazione sì

Gianni di Gregorio ha detto...

GIULIO NAPOLEONE si é dimesso da Direttore generale del Comune di Ortona.

bar dllo sport ha detto...

Tutta colpa tua, prime si ite ciuccijenne per l'america e mò mitte in mezze a li guè nu povere cittile.

Riccardo L. ha detto...

Bene la possiamo considerare unavittoria del "nostro " Blog

Gianni di Gregorio ha detto...

Da Domenica su METROPOLIS ci sarà GIULIO NAPOLEONE.

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