martedì 16 novembre 2010

PRESENTAZIONE PATTO PER ORTONA 4


Segue l’intervento di Antonio Bruni (Segretario PSI).


5 commenti:

Unknown ha detto...

Bravo Antonio, condivido tutto il discorso! Tra l'altro confermo anch'io la bontà del lavoro svolto dal comitato spontaneo di Terravecchia, avendo partecipato a molte riunioni. Gianni hai ragione quando ci metti all'erta sul possibile "uso" politico che determinate persone possono fare del comitato di quartiere, rovinando l'iniziativa e l'idea per cui un comitato nasce; però devo confermare - al contempo - che un comitato di quartiere ben organizzato e con un interesse autentico può essere davvero utile. Per ben organizzato intendo un gruppo che, come quello di terravecchia, si riunisce a scadenza più o meno regolare (anche saltuariamente, non è un problema) e che non si limita ad una lamentela, ma propone soluzioni efficaci e condivise dai cittadini della zona. Non mi stupisce perciò che il sindaco e l'amministrazione abbiano guardato con buon occhio al nostro comitato e in poco tempo si è istaurata una collaborazione che ha portato a piccoli (cassonetti, segnaletica etc.) e grandi risultati (rifacimento via morosini e piazzetta san michele, progetto ZTL etc.). E' chiaro che poi la serità del comitato non si stabilisce a tavolino, ma sta sempre all'intelligenza e alla sincerità delle perosne che ne fanno parte provare ad essere propositivi e fare, in quel momento, gli interessi della zona e non del partito o dell'amico politico per cui hanno simpatia. Io spero che questa esperienza del comitato di quartiere a terravecchia duri il più possibile e che ne possano nascere altri così perchè sono uno strumento importante di collegamento tra i cittadini e la politica.

Gianni di Gregorio ha detto...

Vorrei precisare: il consiglio di quartiere com’é inteso politicamente ed il comitato spontaneo sono due cose molto diverse.
Secondo noi il rapporto cittadino-amministrazione deve essere diretto, senza intermediari. Se l’amministrazione é aperta a questo rapporto i consigli o i comitati non servono, ma creano solo un ingarbugliamento politico e amministrativo e soprattutto un ulteriore sottobosco clientelare.
Se esiste questa necessità vuol dire che l’amministrazione é latitante. Non ci dovrebbe essere il bisogno di un comitato per sistemare una segnaletica o rifare l’asfalto di una strada.
Il comitato “spontaneo” nasce per una esigenza particolare e non per una normale amministrazione e può essere inteso per analizzare un problema in particolare.
Le porte dell’assessore competente devono essere sempre aperte. Attenzione: nel nostro caso stiamo parlando di Lucio Cieri e di una comunità di poco più di 20.000 componenti.
Nel nostro programma (PATTO per ORTONA) ci sarà una specie di “question time” periodico (2 o 3 volte l’anno) tra Sindaco ed assessori con i cittadini per relazionare il lavoro fatto e prospettare il lavoro da fare.
Inoltre il canale cittadino-amministrazione deve essere ampliato soprattutto attraverso il web, come già succede da anni in altri Paesi.

Marco Di Sciullo ha detto...

D'accordo con Antonio e, naturalmente, con Andrea.
Antonio ha fatto un lavoro encomiabile ; ha coinvolto tantissimi concittadini del rione terra vecchia a ragionare sulle questioni riguardanti la parte storica e, permettete, la più bella di Ortona. Il comitato spontaneo ha intrattenuto l'Amministrazione comunale sulle questioni concrete relative alla vivibilità del nostro quartiere ottenendo buoni risultati.
Come vedi,caro Gianni, che quando i cittadini partecipano e si interessano alla cosa pubblica vi è poi un sensibile miglioramento anche dell'azione amministrativa.
I Comitati di Quartire, pertanto, non sono sovrastrutture inutili e clientelari come tu li definisci, ma sono dei veri e propri spazi di democrazia diretta dove i cittadini si riappropriano dei loro quartire e , al tempo stesso, partecipano, da attori, alla vita politica ed amministrativa della propria citta'.
Queste cose le avrei voluto dire in occasione della presentazione del Patto per Ortona, ma l'intervento del Dott. Grilli mentre portavo il mio saluto alla manifestazione, mi ha indotto a terminare anzitempo l'intervento.

Anonimo ha detto...

Devo cominciare a preoccuparmi... sottoscrivo e approvo l'intervento di gianni... mentre qualcuno più "politico" di me già si eccita nel vedere quel bacino di voti inesplorato...

Vittorio T. ha detto...

Di Gregorio tu parti dal presupposto che quelli che andranno ad amministrare, compreso tu ,Grilli,Napoletano e tutti i tuoi amici, siete persone con il giusto sale in zucca.
Da sempre gli amministratori ortonesi si sono dimostrati degli inetti e il "ghe pens' mi" è sempre stato il loro motto, proprio come fai tu. Il Cavaliere nazionale ,spaccamelle, come te e Grilli ne ha fatto un modus operandi.
L'impressione che date è di essere troppo saccentoni( a parte il povero Napoletano), proprio come tutti gli altri che vi hanno preceduto.
Antonio è stato bravo e io vorrei che a Ortona ci fossere tanti Antonio e nussun Di Gregorio o Grilli. Si vivrebbe sicuramente meglio.

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