lunedì 1 novembre 2010

LE DONNE AL POTERE

Dilma Rousseff é la nuova presindenta del Brasile. Il suo curriculum ci fa capire il percorso politico di questa donna latinoamericana.
Una donna a capo di un paese in Latinoamerica, negli ultimi anni, sta diventando sempre più frequente a dispetto delle condizioni sociali ed economiche che la donna ricopre in questi paesi.
Abbiamo la signora Cristina Fernandez ora in Argentina, Laura Chinchilla in Costa Rica, Kamla Persad-Bissessar (primo ministro) a Trinidad y Tobago.
Abbiamo anche avuto la signora Michelle Bachelet in Cile fino a pochi mesi fa, Violeta Chamorro in Nicaragua addirittura vinse le elezioni contro Daniel Ortega (attuale presidente) nel 1990, Mireya Moscoso a Panamà dal 1999 al 2004. Ultimamente ci sono state altre donne importanti nella politica latinoamericana.
Anche nel resto del mondo ci sono state e ci sono donne a capo di un paese: Indira Ghandi in India, Margaret Thatcher nel Regno Unito, Sirivamo Bandaranaike nello Sri Lanka, Benazir Bhutto in Pakistan, Golda Meir in Israele, e attualmente Julia Gillard in Australia, Jadranka Kosor in Croazia, Ellen Johnson Sirleaf in Liberia ed infine Angela Merkel in Germania.
In Italia é molto diverso, difficilmente la donna raggiunge certi livelli di potere politico. In passato abbiamo avuto la signora Nilde Iotti e sostituita successivamente da Berlusconi dalla strambotica Irene Pivetti alla Presidenza della Camera dei Deputati.
Attualmente come donne con un certo potere politico notiamo la Daniela Santanché, la Mara Carfagna, la Giorgia Meloni, la Vittoria Brambilla, la Stefania Prestigiacomo e la Mariastella Gelmini e probabilmente nel prossimo futuro vedremo la Noemi Letizia e la Karima Keyek detta Ruby in posizioni politiche di rilievo.
Effettivamente non siamo l’India o il Cile, siamo diventati la Repubblica del Bunga bunga.
Karima Keyek detta Ruby

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Gli italiani sono un popolo di nani e ballerine. Di sudditi e ruffiani. Di corrotti e corruttori.
La cosa che piu' rammarica è la constatazione che è stata proprio la destra a farci toccare il fondo. Si pensava che avessimo girato pagina dopo il malgoverno della DC - PSI.Invece sono arrivati i nostri eroi con in testa quel palazzinaro sciupafemmine affiancato dal peggior marciume riemerso dalle macerie del PSI e del MSI a farci conoscere la vergogna di essere italiani.
A questo punto sono convinto che solo con un cambio di governo non andiamo da nessuna parte ; non recupereremo la nostra perduta dignità ed onore.
La pulizia dovrà essere radicale.

Anonimo ha detto...

Vivo per lunghi periodi all'estero. Mai come adesso l'immagine dell'Italia e degli italiani è stata così negativo.
Un popolo percepito come servo,yes-man,imbroglione,puttaniere,sfaticato e mafioso. Siamo paragonati alle repubbliche dittatoriali africane.
La colpa di tutto ciò non è Berlusconi, si conosceva bene.La colpa è di noi tutti italiani che abbiamo eletto a primo ministro la persona che meglio ci rappresenta, che concentra nella propria persona tutti i vizi ed i sogni di un paese malato, senza più valori.
Abbiamo tanto criticato la Chiesa e, a volte, a ragione. Ma a ben pensarci può essere ,forse, solo la Chiesa a tirarci fuori da questa cloaca dove siamo andati a finire. Lo dico da non credente.La Chiesa ha nel suo interno gli anticorpi giusti (influenza verso gli anziani e le donne e organizzazione territoriale capillare -parrocchie) per tirarci fuori da questa vergogna. Non credo più nei partiti e negli uomini politici che hanno dato ampia dimostrazione di inettitudine, corruzione ,vizi e opportunismo.
Questo è un paese che va rifondato sui valori della Costituzione continuamente mortificata e violata.

Carter ha detto...

Bene. Facciamo allora LA RIVOLUZIONE.
Cominciamo intanto a cacciare fuori dall'Italia e a calci nel sedere i leghisti.
Poi acchiappiamo l'attuale classe politica e li sbattiamo in GALERA , senza processo, e buttiamo la chiave ai pesci.
E ,infine, appendiamo per i c.... quel maniaco sessuale c he risponde al nome dell' INNOMINABILE.

ilsupplente ha detto...

Carter, sei più pericoloso di Silvio, se è questo il cambiamento... teniamoci Silvio

Professore di ruolo ha detto...

Caro Supplente(non potevi scegliere nomignolo più azzeccato), evidedntemente l'essere stato da sempre...Supplente non ti consente di interpretare il senso provocatorio delle frasi.
E' oltremodo evidente che Carter estremizza il concetto.E' più che evidente (anche per un povero supplente di ruolo)afferrare il concetto delle enfatizzazioni enunciate.
Ma con quattro rasoiate il Carter ha esposto in modo sintetico il malessere di tanti rispetto all'attuale contesto sociale e politico.
Pertanto caro Supplente, augurandoti di diventere presto di ruolo,ti consiglio,la prossima volta, di fare un piccolo sforzo mentale prima di scrivere le solite scemenze.

ilsupplente ha detto...

Caro Professore, conoscendo i miei limiti, pur sforzandomi, non arriverei mai ad avere le sue certezze assolute, per quanto mi riguarda spesso i dubbi mi avvolgono ed anche riuscendo ad interpretare l'estremizzazione del concetto di Carter, non credo sia questo il modo opportuno di esporre l'attuale malessere..."sociale, politico ed economico". Per quanto riguarda le "solite scemenze", caro Professore di ruolo, ognuno dice le sue... guai se non potessimo più dirle...

Professore di ruolo ha detto...

Molto bene giovanotto.
A questo punto non mi resta che darLe il permesso di continuare a dire le Sue solite scemenze con grave pregiudizio, per Lei, di ottenere l'ammissione in ruolo.
A mai più risentirLa.

ilsupplente ha detto...

se per ottenere l'ammissione al ruolo bisogna diventare integralisti e intolleranti del pensiero altrui... preferisco rimanere supplente a vita... Io caro Professore di ruolo spero di risentirla al più presto... anche Lei ha diritto ad esprimersi ed io sono pronto ad ascoltarla... non si aspetti che condivida...

Prefessore di ruolo ha detto...

Caro giovanotto impertinente, le lezioni del Professore di ruolo vanno accettate e condivise, almeno per un fatto di rispetto verso il docente di ruolo.
Stessa cosa non possiamo dirlo per i supplenti, basta ricordare le ore di svago passate in classe nelle poche ore si supplenza.
Ma bando alle ciange, caro giovanotto,Lei deve essere più ambizioso. Alla sua giovane età bisogna avere delle giuste ambizioni ; rimanere per sempre "Supplente" non Le fa onore.
Sia un tantinello più "tranquillo". Non sempre si può dire tutto quello che si pensa; succederebbe una guerra al minuto.
In particolare per un Supplente , la riservatzza e la cautela sono particolarità imprescindibili per un corretto e rapido percorso verso il raggiungimento del "Ruolo".
Sono certo,infine,che la Sua posizione all'interno della nostra categoria, anche se ai primissimi gradini della cariera,mi fa ben sperare circa la Sua condivisione ed adesione ai concetti testè esposti.
SalutandoLa, da Professore di ruolo a supplente, mi auguro di non dover tornare sull'argomento.

ilsupplente ha detto...

Dolente di deluderla Esimio Professore ma mi sento in dovere di tornare sull'argomento tradendo le sue speranze e aspettative circa la mia condivisione e adesione ai suoi concetti, mi permetta, un tantino ecessivi che mal si accostano alla riservatezza e alla cautela di cui lei si vanta a sproposito... non solo perchè avalla le dichiarazioni guerrafondaie del Carter, ma soprattutto perchè lei non accetta contraddittorio reagendo in maniera scomposta e al limite della maleducazione. Si renda conto che, nonostante Silvio e il suo governo, viviamo ancora e fortunatamente in un paese, vittima di tante ingiustizie, ma DEMOCRATICO. Non se la prenda, e mi permetta questa volta di darle un consiglio: cerchi, nei limiti delle sue possibilità, di interagire con il suo interlocutore di turno in maniera più pacata, "tranquilla" come dice lei. Io personalmente sono tranquillissimo, "accetto" le sue lezioni, ma non potrò mai condividerle... Rispettosmente La saluto

Professore di ruolo ha detto...

Birbantello di un Supplente, Lei è uno dei più testardi e indisciplinati supplenti che io abbia mai conosciuto.
Come si permette di interloquire così sfacciatamente con un Suo superiore gerarchico? Cosa mai Le è saltato in mente? Vuole davvero rimanere supplente a vita?
Opperbacco! cosa mai mi doveva capitare, un birbantello di giovanotto che con fare spudorato e saccente (qualità riservate solo a quelli di ruolo) dice quello che gli passa per la testa. E' la fine del mondo. Ma cosa si è messo in testa ? Vuole cambiare il mondo con questi suoi modi volgari e guasconi?
Attento giovanotto, la pazienza di un Professore di ruolo ha un limite(ogni limite ha una pazienza...) e qui mi fermo.
Per concludedre,egregio Supplente (a vita) nel ricordarLe che il Professore di ruolo è pacato, cauto, riservato e tranquillo per definizione, mi consenta di dirLe che Lei è eccessivamente perspicace per essere un semplicissimo Supplente, pertanto La invito a rientrare nei canoni che meglio si confà alla Sua siffatta e miserevole condizione.
Per ciò che concerne la definizione DEMOCRATICO, da Lei così inutilmente abusato, Le preavviso che, quando lo riterrò opportuno, l'argomento sarà oggetto di una mia lezione (gratis) che La intrattenerà, a breve e/o quando ne avrò voglia,sull'argomento, allo scopo di migliorare la Sua scarsa conoscenza in proposito.
A fine lezione sarà da me interrogata e se,per un fortuito caso, Lei supererà la prova Le verranno assegnati ben cinque punti che La solleveranno di quanche insignificante ed insulso gradino nella graduatoria provinciale riservta ai miserevoli Supplenti a vita. Adesso, esimio giovinotto, Le consiglio caldamente di prepararsi bene , disponendo la sua modesta mente e il Suo insignificante animo, alla lezione di cui in novella.
Discreta serata.

ilsupplente ha detto...

Resto in attesa di una sua lezione, che non potrebbe essere altro che gratis, sperando di migliorare le mie conoscenze in merito e disporrò la mia modesta mente ed il mio "non insignificante" animo, augurandomi di condividere oltre che di accettare il suo concetto, nonostante la mia miserevole condizione... La saluto

Professore di ruolo ha detto...

Molto bene giovinotto , hai ben assimilato la prima lezione.
Sono, a questo punto, moderatamente ottimista circa l'esito dell'intervento e il Suo definitivo passaggio da Supplente a vita a vice-docente di ruolo.
Buona giornata.

ShareThis

Related Posts with Thumbnails