domenica 21 novembre 2010

PER I GIOVANI

Voglio riprendere un passaggio importante menzionato durante la presentazione di PATTO per ORTONA riguardante i giovani. Il 3° filmato purtroppo é venuto tagliato e non é stato possibile ascoltare tutta la mia esposizione.

Ho lasciato volutamente questo argomento per ultimo, perché é il più importante e forse perché é quello che mi sta più a cuore.
La prima cosa che voglio dire ai giovani sotto i 30 anni é questo: SCUSATECI.
Scusateci, a noi della nostra generazione, per avervi consegnato una città ed una società in queste condizioni.
Una città che non vi offre opportunità valide di lavoro, che non vi permette di sposarvi con la vostra amata o il vostro amato, che vi chiude il cervello con questa mentalità del secolo scorso, che non vi offre svago, centri d’aggregazione, cultura.
Spesso quelli della mia generazione sono critici verso i giovani d’oggi. Sbagliano.
I giovani d’oggi sono svegli, molto capaci, ma si muovono con difficoltà in questa società che noi stessi abbiamo creato.
Sembra strano dirlo, ma é così e perciò lo dirò.
Fino a qualche anno fa eravate voi giovani a dipende da noi cinquanta e sessantenni. Tutto dipendeva da noi. Voi eravate ragazzini e non potevate fare molto.
Oggi no, tutto é cambiato. Siamo noi ad essere nelle vostre mani.
Si, siamo nelle vostre mani.
Siamo noi a dipendere dalla vostra capacità di cambiare questa società.
Ora tocca a voi rimettere un po’ d’ordine e ristabilire le priorità dei valori che noi forse abbiamo invertito.
Solo voi potete farlo. Non commettete il nostro stesso errore, il grande errore di lasciar fare agli altri. Gli altri non lo faranno bene come voi.
Perciò rimboccatevi le maniche, visto che ne avete anche la forza fisica, e fate qualcosa per voi e per la società a cui appartenete.
Se non lo fate siete già la generazione passata.

5 commenti:

Noi giovani presi in giro ha detto...

Noi giovani siamo stufi di questa società. Siete tutti uguali. Oggi ci vieni a chiedere scusa perchè la vostra generazione ha fallito e avete ancora il coraggio di stare in prima fila. Coletti è 50 anni che fa il politico di professione ed è ancora in primafila. Stessa cosa per Di Martino. Questi due personaggio hanno caratterizzato la politica ortonese da quando sono nato( 30 anni fa)e oggi sento ancora parlare di candidature a sindaco riservate a queste due cariatidi della politica. Noi giovani non dicimo che al posto degli anziani dobbiamo starci noi perchè più bravi. Ci sono delle persone anziane che sono brave e competenti ma la politica li taglia fuori.
Ad Ortona ne abbiamo avuto diversi esempi.
Ora non siete più credibili, anche se fate il pianto del coccodrillo e vi mimetizzate nelle liste civiche. Siete sempre gli stessi. Quando andavo all'asilo ,Grilli era consiglire del MSI , così mi ha detto mio padre. Non ha combinato nulla. Solo chiacchiere, critiche e fumo. Oggi sembra che abbia scoperto l'acqua calda e si atteggia ancora da professore , ma fateci il piacere.
I giovani non partecipano alla politica perchè per noi la politica è sporca. E' mafia, camorra, affari,puttanesimo,malafede. Il politico sa solo palare, è un chiacchierone che racconta solo frottole per un suo tornaconto personale. Proprio come voi di Patto per Ortona. Siete uguali agli altri. Avete fatto questo movimento per unirvi alla prossima maggioranza o minoranza solo per vedervi gli affari vostri. Di noi giovani non ve ne può fregar di meno.
Parlo a nome anche dei miei amici noi non andremo a votare perchè ormai non vi crediamo più.

Gianni di Gregorio ha detto...

BRAVO. Sono d'accordo con te, hai capito tutto, hai ragione su tutto.

Ah, dimenticavo: ricordati di non andare a votare, anzi scrivitelo, non é che poi sotto elezioni ti distrai e mi vai a mettere una croce !

Noi giovani presi in giro ha detto...

La croce la metterei su questa società balorda,ladra ,mafiosa,magnaccia.
Tranquillo non andremo a votare.
Una volta ho letto sui muri ANARCHIA SEMPRE !!..penso che abbiano ragione.

Ivan Paciocco ha detto...

Caro Gianni, ma proprio su questo Blog si può leggere questo: "Non dimentichiamoci che molti concittadini sono maleducati e la stragrande maggioranza dei giovani come te sono un vero disastro. Non avete affatto senso civico. Siete rumorosi, sciocchi,sporcaccioni,sfaccendati e sapete solo pretendere. La colpa non è vostra. Avete avuto cattivi maestri sia a scuola che in famiglia"
Questo non è stato soltanto un commento stupido, credo che sia un pensiero molto più diffuso in molti dei meno giovani.
Veniamo visti come quelli che non sanno niente, come quelli che sanno fare solo confusione, nelle scelte non veniamo quasi mai presi in considerazione e siamo costantemente sotto ricatto.
Questa è la situazione dei giovani e capisci benissimo che è difficile prendere una posizione.
C'è una difficoltà proprio di comprensione trà giovani e meno giovani, sono diversi i linguaggi, siamo stati imbambolati per 20 anni, dalla televisione e dalle generazioni che ci hanno preceduto, non siamo noi a dover fare un passo avanti, siete voi a dover fare un passo indietro,riuscire a dire basta;dovete lasciare spazio ai giovani in modo concreto.
I nostri predecessori hanno avuto molte più opportunità e risorse e si sono mangiati tutto.
Sono d'accordo con chi ha scritto il primo commento, avete fatto politica per professione con contratti a tempo indeterminato e non volete capire che la politica è servizio civile.

Noi giovani presi in giro ha detto...

Quel bacchettone che apostrofava Ivan e tutti i giovani è responsabile moralmente del degrado di questa società. Lui e tutta la sua generazione, la sua educazione, il suo perbenismo assomiglia tanto all'attuale classe dirigente . Da una parte fate come i coccodrilli e dall'altra parte accusate noi giovani di tutto quello che non va bella nostra società. Ma noi ne abbiamo piene le tasche . Qusto vecchio predicatore che andasse a farsi fottere insieme a tutti i politici che si hanno letteralmente mangiato il nostro paese. Noi siamo una generazione fantasma . Molti di noi non troveranno più lavoro e non andranno in pensione , mentre Coletti ne ha almeno tre di pensioni. Alla faccia nostra , anzi alla faccia vostra che continuate ancora a credere alle chiacchiere e alle bugie dei nostri politici. Noi crediamo che arriverà il tempo della resa dei conti quando tutta la gente si accorgerà della malafede dei politici tutti e vi cacceranno a calci nel sedere da Ortona e dall'Italia.

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