giovedì 11 novembre 2010

Comunicato stampa “Città Nostra” – PIANO REGOLATORE


Abbiamo finalmente concluso l’iter di controdeduzioni alle osservazioni mettendo lo strumento Piano Regolatore sulla rampa finale che porterà all’adozione finale in tempi tecnici ,mi auguro, brevi.
Sono convinto che la posizione della lista civica “Città Nostra” da mè rappresentata in consiglio comunale sia stata quella opportuna, capace di interpretare le esigenze dei cittadini singoli e della collettività.
A tal proposito sono orgoglioso di aver contribuito al riconoscimento della chiesetta di Madonna delle vasche che in un contesto di turismo religioso sicuramente avrà una parte importante.
Altro argomento di interesse collettivo è rappresentato dal mantenimento della destinazione d’uso del Cinema Odeon e non ultimo la possibilità di ridare agli ortonesi ed ai turisti la possibilità di accedere ai Ripari di Giobbe attraverso il passaggio che dovrà ufficialmente essere riaperto dal proprietario del campeggio omonimo.
Altro argomento importantissimo è stato quello di aver dato mandato agli organi competenti circa il recepimento del lotto minimo a 3000 metri quadrati. La considerazione finale è che essersi trovato a contribuire all’approvazione delle osservazioni  dopo tantissimi anni, questa città è ferma dal punto di vista edilizio, rappresenterà una boccata di ossigeno (partendo dal presupposto che chi ha fatto l’osservazione vuole edificare) della quale questa città ha assolutamente necessità.
Una piccola riflessione va fatta sul comportamento del PD che astenendosi nella stragrande totalità delle osservazioni crede di giocare come il gatto con il topo; se il piano viene adottato dirà che non ha votato contro se il piano non verrà adottato dirà che non ha votato a favore; meno male che i cittadini sono stati molto attenti a questi comportamenti che denotano come questo PD di Ortona sia lontano dalle loro reali esigenze facendo sempre più  tattica politica che purtroppo li allontana dalla gente.

Franco Musa

7 commenti:

Unknown ha detto...

Ottimo comunicato, che apprezzo dall'inizio alla fine. E' stato importante aver sbrogliato le situazioni Odeon e Ripari di Giobbe; allo stesso modo ottimo aver pensato alla piccola chiesetta di Madonna delle Vasche, che in retlà conoscono in pochi nonostante sia una zona di continuo passaggio.

A presto.

Marco Di Sciullo ha detto...

Un vivo apprezzamento per l'impegno dimostrato da tutti i
consiglieri di opposizione e per gli apprezzabili risultati ottenuti.
D'accordissimo con Franco.
Anche nel mio vocabolario non è presente la parola "ASTENSIONE".

Anonimo ha detto...

dott. Fiamma però ci spieghi perchè il suo dominus paolo cieri ha votato contro l'odeon...
Sarah Palin

Unknown ha detto...

E lei ci spieghi perchè non si firma. Comunque non so cosa ha votato, chiedete a lui.

Ciao!

Unknown ha detto...

Dopo quasi tre anni il Prg ortonese, sembra, giunto al termine.
Quasi tutta la maggioranza è felice,Franco e forse Ilario pure,il PD no.
Io penso che questo piano, qualora riesca a superare i successivi step, non risolva i tanti problemi che attanagliano la nostra città, in quanto non facilita uno sviluppo urbanistico omogeneo, non individua aree di sviluppo economico, collegate all'esistente, e per ciò che riguarda il turismo, zero.
Speriamo che mi sbagli, non mi sbaglio sicuramente, constatando che Franco è sempre + distante dall'opposizione,peccato.
antonio bruni

Anonimo ha detto...

Sir Fiamma, o meglio Onorevole fiamma, da quanto tempo lei conosce la Chiesa della Madonna delle Vasche?

Gianni di Gregorio ha detto...

Voglio far notare, come anche detto nella conferenza stampa di PATTO per ORTONA, che nel Piano Regolatore di Ortona non esiste il verde urbano.
Contrariamente a tutte le città e paesi occidentali l’argomento area verde per i cittadine non é neanche menzionato.
Zero progetti per il verde, solo cementificazione.
E’ questa una grande differenza culturale che ci distanzia sempre più dall’Europa civile e moderna.
L’argomento é sfuggito anche ai Verdi, forse troppo impegnati, giustamente, per il petrolio e l’amianto.

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