sabato 22 agosto 2009

PRECISO COME UNO SVIZZERO

Dalle ultime elezioni amministrative sono passate ormai più di 2 anni. Sembra ieri, ho ancora la musichetta di Bella ciao nelle orecchie. Sappiamo tutti come é finita: il popolo ha fatto la sua scelta.
In questi 2 anni si sono fatti molti commenti sulla mia presenza a queste elezioni, molti politici hanno voluto dire la sua e così la gente si é fatta una certa idea. Come tutte le storie metropolitane c’é una ricca farcitura di supposizioni, invenzioni, vanti, opinioni, come é normale ci sia in ogni storia.
Ora, per ultimo, a bocce ferme, vi racconto la semplice storia.
Un Giovedì sera di fine Marzo torno dal mio solito viaggio in America, ero stato a Panamà un paio di mesi, una puntatina a Costa Rica e di ritorno un pò di giorni a Bogotà da dove avevo ripreso il solito AV 10. Il giorno dopo chiamo ad Emma per salutarla ed avere notizie sulla politica ortonese. Vengo a sapere dei candidati sindaci, allora ancora teorici, e che Comunisti Italiani non avevano aderito al centrosinistra che proponeva Coletti. Dopo un pò chiamo Enzo per chiedere chiarimenti e mi commenta che é tutto vero, che avevano anche contattato un candidato che però poi aveva rinunciato e che stavano pensando a cosa fare. OK, ciao. Più tardi mi chiama Osvaldo, amico e compagno dai tempi preistorici, e mi chiede di voler fare due chiacchiere. Certo, Domenica pranzo come sempre da mia madre e dopo le 2 ci prendiamo il caffé a casa mia.
Prendiamo il caffè, Osvaldo mi spiega bene tutto quello che era successo nei 2 mesi di assenza e mi chiede se volevo candidarmi come sindaco con i Comunisti Italiani. Mi disse: pensaci e mi fai sapere. Osvà, ci ho già pensato, accetto, organizziamoci, non possiamo permettere certe cose.
Non sono mai stato iscritto ai Comunisti Italiani, nè a nessun altro partito da quando sono uscito silenziosamente dai DS nel 2003.
Segue>

1 commenti:

Ciavanni ha detto...

Devo ammettere che purtroppo anche io ERO caduto nella rete dei pregiudizi, che però dopo sono stati ampiamente spazzati via (per le idee della persona, per il personaggio). Tuttavia mi rimarrebbe sempre alquanto complicato posare una croce sui Comunisti Italiani, dunque, se non sei mai stato iscritto a questo partito, perchè non organizzare qualcosa di "civico" e senza colori, dove finalmente si facciano i fatti?

Dove una scelta viene fatta perchè LOGICA E CONVENIENTE anche se al momento scontenta la destra, la sinistra o tutt'e due insieme?

Se una cosa è LOGICA E CONVENIENTE, che mi frega dei retaggi e del "passato"?

P.S.
Visto il discorso del pregiudizio e della croce che ho fatto all'inizio potrebbe sembrare un paradosso, tuttavia ....

ShareThis

Related Posts with Thumbnails