venerdì 10 settembre 2010

MA SI, BRUCIAMOLO QUESTO CORANO !


Ma si, bruciamolo questo Corano !
Anch’io per protesta brucerò nel mio giardino una copia di Biancaneve e i 7 nani e una vecchia bandiera della Pistoiese Calcio. Spero solo che non piova tanto.
Oggi é il turno del Reverendo Terry Jones, tra qualche giorno tornerà in prima pagina qualche Ayatollah, poi toccherà al Vescovo di Matera e prima di fine mese toccherà al Rabino di Nahariyya che vorrà bruciare la Bibbia.
Gira e rigira sono quasi sempre gli stessi piromani.
Tutto questo in nome di una religione.
Più bruciano e più si sentono importanti e più la gente applaude.
E meno male che si tratta di qualcosa che non esiste, figuriamoci se stessimo parlando di qualcosa di certo, di concreto, di vero.

1 commenti:

Gianni di Gregorio ha detto...

Finalmente l’idiota del Reverendo Jones ha deciso di rinunciare alla Jihad americana. Probabilmente gli avranno spiegato cosa vuol dire bruciare il Corano e lo avranno minacciato di appenderlo per le orecchie all’albero più alto della Florida.
Anche noi, in Italia, abbiamo la Jihad cattolica interpretata da molti gruppi e da oscuri personaggi. Un esempio é il sito www.pontifex.roma.it .
Sito razzista, homofobo, antiebraico e antimussulmano, xenofobo, contro la donna, anticomunista, creativista, conservatore e antidemocratico.
Tutto questo in nome del Pontifex maximus, cioé del miliardario (con i soldi degli altri) tedesco residente Roma.

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