martedì 27 luglio 2010

L’ETERNA ATTESA D’INFORMAZIONI DI UN CITTADINO D’ABRUZZO

Un normale cittadino d’Abruzzo viene a sapere che la sua regione, la sua provincia e la sua città, in questo caso Ortona, hanno organizzato una spettacolare promozione turistica all’estero per far conoscere il Santo protettore cittadino oltre a luoghi sacri regionali e prodotti tipici locali.
Il normale cittadino d’Abruzzo, orgoglioso di tutto questo, vorrebbe sapere come s’é svolto tutto questo, considerando la durata di ben 8 giorni, chi lo ha rappresentato e come, e che risultato ci si aspetta.
Il normale cittadino d’Abruzzo vorrebbe sapere, per pura curiosità e non per altro, anche quanto s'é speso e chi ha pagato essendo lui contribuente della città, della provincia e della regione.
Chi ha organizzato tutto questo, avendo la coda di paglia e sapendo che s’é sfrusciato fior fior di Euro non suoi, ovviamente non risponde alle richieste d’informazione e fa l’orecchio da mercante.
Per fortuna il normale cittadino d’Abruzzo sa che per queste informazioni può contare con il principale partito d’opposizione (PD, che vuol dire Partito Democratico e non Partito Democristiano come qualcuno afferma).
Considerando che in tutte e tre gli enti governa il PDL, sicuramente il PD farà le dovute richieste per rispondere alle domande del comune cittadino e probabilmente di tanti altri che pagano le tasse.
Sorpresa ! ! !
Il partito d’opposizione, che a quanto sembra non é proprio un partito d’azione, non fa sapere niente dopo oltre un mese e dopo ripetute richieste.
Nonostante la presenza di politici importantissimi in Consiglio comunale (G. Coletti), in Consiglio provinciale (T. Coletti) ed in Consiglio regionale (C. D’Alessandro), fino ad oggi non sappiamo assolutamente niente di niente.
Il povero cittadino d’Abruzzo allora decide di pregare sia San Tommaso che l’Apostolo Santiago e aspetta le prossime elezioni comunali, provinciali e regionali.


7 commenti:

Senza parole... ha detto...

di gregò...svegliati! leggiti l'articolo del centro pubblicato il 22 giugno scorso!! http://ricerca.gelocal.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2010/06/22/CH4PO_CH401.html

La delibera di giunta con cui si è organizzata la spedizione a santiago de compostela è del 18 giugno, nello stesso giorno Gianluca Coletti aveva già segnalato alla stampa e alla Città questa ennesima "follia" dell'amministrazione Fratino, con la solita documentazione di dati e cifre!!! levati i paraocchi e liberati dai pregiudizi...!!! se quess è il centrosinistra...mamma mè!!!

senza parole... ha detto...

Un pellegrinaggio a spese del Comune
il Centro — 22 giugno 2010 pagina 16 sezione: CHIETI

ORTONA. In otto dal Comune di Ortona con la reliquia di San Tommaso hanno promosso, insieme ad altre rappresentanze abruzzesi e la Chiesa, il Cammino dell’Apostolo Tommaso a Santiago de Compostela. Una buona iniziativa ma gata con soldi pubblici e il Pd contesta il progetto, «che», a giudizio del segretario Gianluca Coletti, «non hanno portato risultati concreti per la città». Nella delegazione hanno trovato posto anche ex emministratori di Ortona, come l’ex sindaco di ortona Gianfranco Puletti , e per il Pd non si capisce a che titolo, con lui anche delle damigelle del corteo storico e un esperto sbandieratore della Compagnia del Castello. «Al di là della composizione della delegazione ortonese formata anche: da un ex sindaco e da due ex consiglieri comunali spesati dall’Ente pubblico e su questo lasceremo giudicare i cittadini», ha detto Coletti, «questa iniziativa che si va ad aggiungere alla campagna promozionale di Ortona in giro per il “mondo”, promossa dagli ultimi dieci anni dall’amministrazione attiva di centrodestra, non ha portato grandi risultati e nemmeno minimi per la città. Basti pensare al fatto che non siamo adeguatamente attrezzati ad accogliere turisti e l’estate ortonese è sempre più vuota e deludente». Per la delegazione, la giunta si è riunita venerdì scorso per deliberare la copertura delle spese di viaggio, soggiorno e l’acquisto di prodotti tipici portati in Spagna, dell’importo complessivo di 6mila euro. Fondo prelevato dal fondo di riserva del bilancio che il testo unico degli Enti locali dice di utilizzare se si verificano situazioni straordinarie o in caso di insufficienza di previsione della spesa corrente. «Con i tempi che corrono, sarebbe stato opportuno evitare di spendere questa somma e trovare soluzioni alternative di promozione turistica», ha aggiunto Coletti, «se ci fosse stato maggiore sintonia tra Comuni e operatori e ricettività locali, quest’ultimi avrebbero potuto sponsorizzare il progetto. Secondo noi, queste iniziative così formulate non producono utilità per Ortona e queste somme si sarebbero potute impiegare, magari, per organizzare fondi di garanzia per consentire l’accesso al credito agevolato ai piccoli imprenditori del comprensorio». Sull’argomento, è intervenuto anche il sindaco Nicola Fratino che, recentemente, avevano annunciato lo stop definitivo ai viaggi di rappresentanza e di altro genere finanziati con stanziamenti pubblici. «Dopo questo viaggio che abbiamo ritenuto molto importante per un discorso di marketing per la nostra città, non se ne faranno più con i soldi pubblici», ha evidenziato Fratino, «in un momento di crisi così nero, è giusto dare un segnale di sobrietà alla cittadinanza e il buono esempio». L’operazione di turismo religioso ha fatto conoscere la città di san Tommaso Apostolo collegata in rete con le altre mete di culto regionali. L’intento è stato anche quello di rendere più stretto il gemellaggio tra il famosissimo Cammino di Santiago de Compostela e il Cammino di San Tommaso Apostolo.
Lorenzo Seccia

Gianni di Gregorio ha detto...

Intanto guardati i due filmati che ho messo apposta per illustrare meglio la situazione, poi scaricati
http://www.turismoreligioso.net/dettaglio_news.asp?aid=258
in alto a destra GUIDA.
Bene.
Il progetto di DI MARTINO Cultura & Turismo si é trasformato in Culto & Turismo. Questo é importante perché dimostra l’inserimento della Chiesa nel progetto politico del PDL sia a livello provinciale che regionale. Questo porterà enormi vantaggi economici per il Culto in cambio di appoggio politico per il PDL.
Il progetto in se a livello commerciale é uno scatolone completamente vuoto, ne posso discutere pubblicamente perché conosco benissimo la materia, serve alla Chiesa per incrementare il flusso pellegrini e per farsi finanziare restauri ed operazioni commerciali. Serve al PDL per consolidare i rapporti con i vescovi locali e per creare una rete di clientele intorno a questo progetto.
A Santiago sono andati oltre 100 persone x 8 giorni. Hanno spedito merci, costumi, alimenti, stampe e molto altro. Calcola trasporto + vitto e alloggio + costo eventi + extra. Una cifra milionaria per un’operazione che non porterà granché.
Tutto questo é passato attraverso il Consiglio comunale di Ortona come un semplice contributo di 6.000 euro, ma é passato anche attraverso il Consiglio provinciale e regionale con cifre ben diverse.
A questo viaggio hanno partecipato un’enormità di politici che puoi vedere sia dai video che dalla guida. Parliamo di DECINE di politici in vacanza a nostre spese e suppongo anche che nessuno di loro sa una parola di spagnolo o d’inglese.
Inoltre, 8 giorni per cosa ?
Io voglio sapere quanto si é speso e che hanno fatto.
Il PD ed i suoi rappresentanti hanno l’obbligo d’informarmi nei dettagli, i 3 signori hanno la condizione per farlo e devono trasmettere queste informazioni ai cittadini.
Il comunicato stampa su IL CENTRO dimostra proprio questo limite e dopo un mese non sappiamo assolutamente niente di più.
Organizziamo un dibattito pubblico su questo e volentieri parteciperò per spiegare l’inutilità commerciale del progetto e la manovra politica in atto.

Unknown ha detto...

Gianni io ho timore che con questa fissa del risparmiare finiremo per non acquistare neanche la pasta, il pane e tutto il necessario per nutrirsi e moriremo di fame. E' una fissazione deleteria, che buona parte del centro-sinistra (anche ortonese, come dimostra l'articolo) ha preso a cuore in maniera del tutto demagogica. E' facile criticare gli altri perchè spendono, ma non si capisce che la (buona) spesa è un investimento e senza investimenti non ottieni alcun risultato. Ti faccio un esempio provando ad allargare il discorso. Da anni sto studiando e sto investendo economicamente sulla mia formazione personale, culturale e professionale. Ora, un approccio come quello messo in scena nell'articolo de Il Centro, porterebbe a dire che sto sbagliando a studiare perchè non ho un guadagno "concreto", ma sono soldi che probabilmente sto buttando nel vuoto; così seguendo lo stesso schema si potrebbe dire che magari andare ad eseguire lavori manuali, senza necessità di lauree, dottorati e post-doc, mi porterebbe un guadagno concreto maggiore perchè avrei subito la capacità economica di rendermi indipendente, certo a patto che il lavoro ci sia. Ebbene, è un approccio che probabilmente mi farebbe contento nel breve e magari mi potrei anche acquistare un'auto tutta mia facendomi il figo, ma è un approccio limitante e che taglia le gambe, non solo per le potenzialità buttate (questa volta sì!) ma soprattutto per la qualità della vita e per la capacità di essere mentalmente libero e comprendere ciò che mi circonda. Così riportando il discorso sulla terra, ossia al tema in discussione, io direi questo: è vero che urlando sulla spesa eccessiva si strappano applausi e risatine e, ben che vada, si vincono le elezioni; tuttavia questa è la mentalità che distrugge ogni potenzialità perchè limita la qualità della vita e lo sviluppo culturale della città, un po' come l'esempio del ragazzo che invece di studiare si illude di aver trovato una buona sistemazione solo lavorando. Insomma, ad un certo punto dobbiamo iniziare a pensare alla qualità della vita e dobbiamo capire che la vita dei cittadini ha una complessità e soprattutto una lunghezza maggiore a quella di un bilancio. Non tutti è giudicabile in base ad una somma e ad una procedura ma deve esserlo in base alla visione delle cose e al progetto di benessere che vi è sotteso. Ora, nel caso specifico, oltre che a notare come 6.000 euro sia una piccola cifra per un comune, posso invitarvi a riflettere sulle potenzialità di un movimento di turisti interessati all'Abruzzo religioso. (continua)

Unknown ha detto...

(dal post precedente) Delle cose dette da Di Martino nel secondo video, una cosa è verissima e importantissima: la storia religiosa d'Abruzzo è in gran parte sconosciuta ai più, ma è una storia straordinaria, che intreccia le nostre Ortona e Lanciano con L'Aquila e gli eremi della maiella. Insomma, è un'opportunità straordinaria per attirare turisti e denaro. Tutti quei bei calcoli che facevi sul trasporto sul vitto, sull'alloggio - sui quali concordo - sono la ricchezza potenziale che la cecità di tanti politici non ha saputo attualizzare e che oggi, finalmente, è giunta in primo piano. Quei soldi lì entrerebbero nell'economia abruzzese, porterebbero gente e soprattutto invoglierebberop tanti privati a spendere sul nostro territorio, portando posti di lavoro e ricchezza, un po' come è accaduto nelle citate zone della Spagna. E il lavoro e la ricchezza sarebbero di stampo culturale e umano e non come le industrie inquinanti (faccio il "verde" anch'io, ogni tanto) o gli alberghi dei palazzinari, benchè anche questi debbono poter trovare spazio nel nostro Abruzzo. Insomma, la triste considerazione finale è che molte persone (compreso te) pensano la politica come un'attività di bilancio e non hanno nè visione del futuro nè tantomeno interesse per la qualità della vita del cittadino, che passa attraverso la complessità che è dell'uomo stesso, e che è la sfida più grande e stimolante che l'attività politica e culturale possa saperti lanciare. Mi scuso per la lunghezza dell'intervento, ma ho avuto modo di esporre (di getto, quindi magari sarò stato poco "morbido") tanti temi che mi sono a cuore in quanto cittadino abruzzese (e orgoglioso di esserlo). Saluti.

Gianni di Gregorio ha detto...

ANDREA, stiamo parlando di TURISMO POLITICO.
Parliamo di quel turismo organizzato con una “scusa” per portare a spasso una quantità di persone, politici e amici dei politici.
Gli investimenti per la promozione di un prodotto sono ben altra cosa.
Se stampi un libro dove vai a promuoverlo ?
Alla fiera del Libro o alla fiera della Mortadella ?
Ne ho visto a decine di questi casi. Camere di commercio, regioni, associazioni finanziate dal governo che mandano in giro politici a promuovere prodotti, zone industriali, che spendono patrimoni per non risolvere assolutamente niente. 2 riunioni, tante chiacchiere, un paio di cocktail e tutti a spasso fino a vedersi in aeroporto il giorno del ritorno.
Cosa hanno fatto Puletti e la moglie, Emilio Nasuti, o altri in 8 giorni che possa aver portato un vantaggio economico all’Abruzzo ?
Quasi quasi chiamo la signora Maria Carmen Furelos e mi faccio spiegare che hanno fatto di bello.
Ti ripeto la domanda di ieri: hai idea di quanto si é speso “all inclusive” per quest’operazione ?
Io voglio saperlo.
Come vedi neanche l’opposizione fiata. Bene, questa é l’antipolitica.
Scrivitelo così non te lo scordi.

Anonimo ha detto...

....ma gli rispondi pure....

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