Musica. Giovani. Giovani + Musica = Arte.
E’ questa la formula magica. I giovani fanno la musica e sono gli artisti.
Per fare questo ci vogliono prima di tutto i giovani (li abbiamo), poi la volontà (l’abbiamo), poi gli strumenti (pochi ma ci sono) e poi ancora un luogo dove fare musica (manca totalmente). Manca un pezzo importante, insostituibile per completare la formula magica: il luogo dove suonare, ma ancora prima provare, studiare, discutere, scrivere e provare di nuovo. Ad Ortona ci sono centinaia di giovani che suonano uno strumento. Questo luogo si chiama LA CASA DELLA MUSICA. Ad Ortona non c’è ma vogliamo averlo, anzi vogliamo farlo.
Immagino uno spazio grande con molto verde, fuori città, una struttura con sale di prova attrezzate, sale di registrazione, un salone per il pubblico, un’area di relax interna ed all’aperto, una moderna musicoteca, una collezione di strumenti e spartiti, un negozio musicale, sponsor importanti.
Si potrebbe anche organizzare eventi, festival, concorsi, concerti, incontri con artisti, relazionarsi con i Conservatori di L’Aquila e Pescara.
Anche l’integrazione con la musica d’altri paesi di cui ospitiamo i cittadini potrebbe essere interessante, non dimentichiamo la musica africana e quella araba.
Ortona, la città di Tosti e Dommarco, la città dove ha sede LA CASA DELLA MUSICA.
Oggi la musica ruota intorno alla tecnologia, basta vedere quello che offre la Apple, ma anche tante altre aziende del settore. Da tempo la musica passa ed esce da un computer. Anche questo é certamente un tema da sviluppare.
Potrebbe diventare un centro musicale per l’intero Abruzzo, ormai tutte le città sono vicine ed i giovani volano per andare a suonare. Non c’é niente del genere in tutta la regione.
Tutto questo formerà un grande volano culturale ed economico. Sarà centro d’integrazione giovanile, sarà unico.
Il progetto deve nascere dalla collettività, il Comune deve pensarlo e realizzarlo d’accordo con la Regione, usando gli innumerevoli fondi a disposizione della UE. Dovrà essere anche un esempio di collaborazione tra tutte le forze politiche, culturali ed economiche della città. Non é facile ma é realizzabile, molti altri l’hanno fatto.
Non obblighiamo i giovani solo a Tosti e Dommarco, non solo questo é cultura, c’é anche altra musica.
40 commenti:
Una bellissima cosa sarebbe stato di avere ad ortona invece che un liceo scientifico un liceo musicale da intitolare ad Albanese.
Attenzione, BAR DELLO SPORT, non giriamo sempre intorno a Tosti, Dommarco, Albanese. Sono 50 anni che ci avvitiamo intorno a questi nomi. LA CASA DELLA MUSICA é proprio per creare qualcosa di diverso e ad una ragazza di 14 anni non gli puoi proporre Vola, vola, vola, per amor di Patria.
Ho parlato di liceo musicale da intitolare a.... Poi se conosci la musica puoi suonare Mile Davis o Stockhausen o J.L.Hoocker
C'è scritto qualcosa in merito nel programma di questa amministrazione l'avete letto.?
Ho solo sentito da Di Martino un'idea detta "CITTA' DELLA MUSICA", ma senza dettagli. Bisognerebbe vederla.
Leggete i programmi elettorali di Fratino e di Coletti del 2007!! Mi ci viene da piangere solo a rileggerli!! Mannaggia a mè che ho dato il mio voto a sta massa di ......... del centrodestra!!! Che cogl***e che sono stato!!!
Sentite Fratino:
-nuovo Piano Regolatore Generale -completamento strada Postilli-Riccio -completamento del porto: realizzazione della diga foranea e dragaggio -facolta universitaria attinente all'Istituto Tecnico Nautico -via della Liberta, rifacimento manto stradale, pavimentazione, sistemazione del
verde e del parco giochi
-palestra scuola media Lelio Visci sistemazione ed incremento porto turistico con eventuale supporto pubblicitario nelle sedi opportune (vedi Fiera del mare di Genova)
-strada panoramica Ripari di Giobbe -potenziamento Sala Eden come centro di aggregazione per giovani ed anziani -installazione pensiline protettive aIle fermate dei mezzi pubblici -parcheggio cimiteriale via Fiamma anche a servizio del tribunale -facciata del cimitero -prolungamento via Giovanni XXIII con collegamento alIa Marrucina -recupero acqua, attualmente perduta, proveniente dalla galleria FFSS per uso
industriale, portuale ed agricolo, circa 20-25 litri al secondo -segnale turistico lurninoso. per la cattedrale San Tommasoall'uscita dell'autostrada -futuro della cattedrale per ottenere ordine religioso dedicato -strutture necessarie per turismo religioso -spostamento di cabine di secondo saIto gas metano per agevolare il traffico -piattaforme estive in legno, ad uso pubblico, lungo la scogliera del molo
Saraceni
-allargamento curvone strada Cucullo-Villa Torre
-completamento della rete metanifera
-oasi verde sotto la passeggiata orientale
-arredamento del fossato del castello e teatro all'aperto
-arredamento della spiaggetta sotto il faro
consulta permanente per il turismo coinvolgendo operatori turistici ed associazioni culturali -sollecitazione Assessorato Regionale Trasporti per ripristinare il trasporto
degli autobus sulla Ortona-Riccio -sistemazione albergo diumo -parco musicale multifunzionale per concerti,sale da ballo, sale di registrazione
in zona Nord di Ortona
-riduzione costi della politica
-recupero delle Fontane antiche:Santa Caterina e Peticcio...
..e invece coletti e il centrosinistra:
Ortona Risorsa - la cultura, il turismo, lo sport, i giovani
Ortona deve tornare ad essere la Perla dell'Adriatico. Ormai da troppi anni la Città ha perso il
prestigio che, con molta fatica, aveva conquistato dal dopoguerra sino ai primi anni '90. Città
dalle antiche tradizioni, custode sin dal 1258 delle sacre reliquie di S. Tommaso Apostolo, città
di Margherita d'Austria, città di Francesco Paolo Tosti e di altri grandi artisti, città del vino e
della ottima enogastronomia, un tempo si misurava con le realtà più importanti dell'Abruzzo e
del medio Adriatico. Oggi Ortona segna il passo, ridotta a contendersi il ruolo di semplice
comparsa con i comuni limitrofi. Adesso deve tornare ad essere una città accogliente, meta di
turisti, viva, in cui il patrimomio culturale torni a risplendere a beneficio dei cittadini e dei
visitatori. Bella, affascinante, tutta da ammirare e da scoprire sulla costa e nei suoi paesaggi
interni. Questo ambizioso progetto sarà possibile solo valorizzando la grande risorsa rappresentata
dalle associazioni culturali che saranno adeguatamente supportate dall’intervento
dell’Amministrazione Comunale. Eviteremo la dispersione di queste potenzialità ed individueremo
le priorità, sostenendo tutti coloro che operano su percorsi di ricerca di nuovi linguaggi.
Valorizzeremo il patrimonio culturale cittadino, importante fattore di attrazione e di crescita
sociale ed economica della Città, favorendo il sistema dei musei, delle biblioteche, del teatro
insieme alle architetture, gli impianti urbani e i paesaggi con il fine di migliorare l’offerta culturale.
Queste azioni contribuiranno a creare un sistema turistico locale che avrà, come volano, il
turismo religioso legato alla figura dell’Apostolo Tommaso, in piena sintonia con la Diocesi.
Ortona risorsa, consapevole delle proprie potenzialità, pronta a invertire il trend negativo
causato dalla fallimentare politica di promozione del centrodestra.
Ortona era la Città dello Sport, il cui nome era sinonimo di vittoria e di successi in campo
regionale e nazionale. Lo stato di degrado degli impianti sportivi, a cui in parte sta ponendo
rimedio in questi mesi la Provincia di Chieti ristrutturando il Palazzetto dello Sport di via
Giovanni XXIII per gli Europei di Basket femminile 2007, è la misura della scarsa attenzione
avuta negli ultimi anni da parte dell'Amministrazione Comunale nei confronti del mondo giovanile
e sportivo ortonese. La partecipazione attiva dei giovani alle decisioni e alle attività
dell'Amministrazione Comunale rappresenterà un elemento imprescindibile per costruire una
Ortona democratica, moderna, presente. Il coinvolgimento delle giovani generazioni alla vita
della comunità, tenendo conto della diversità delle loro esigenze, delle loro situazioni e delle
loro aspirazioni, sarà il punto di partenza per la concretizzazione delle tante azioni programmate.
Occuparsi del futuro della propria Città dovrà essere, per loro, una straordinario momento
di esperienza.
TEATRO VITTORIA
Il Teatro Vittoria sarà il luogo simbolo delle attività culturali di Ortona. Dovrà favorire la crescita
individuale e collettiva degli ortonesi. La costituzione di un ente autonomo per la gestione
amministrativa e per la direzione artistica del Teatro Vittoria favorirà il coinvolgimento di altri
enti pubblici e privati. Faremo in modo che si riveda il Regolamento d'uso del Teatro, in senso
favorevole alle iniziative che possano contribuire al suo sviluppo e alla sua qualificazione. In
collaborazione con l'Università "G. d'Annunzio" di Chieti, promuoveremo la costituzione di un
polo delle attività di spettacolo, artistiche e intellettuali che avranno il loro centro di riferimento
nel Teatro Vittoria....
LUOGHI e PERCORSI della CULTURA
Renderemo funzionale la struttura della Sala Eden per destinarla ad attività culturali e ricreative.
All'interno del complesso S. Anna struttureremo in maniera più accurata il Museo della Battaglia
di Ortona, come luogo permanente della memoria della guerra rivolto alle giovani generazioni
di Ortona e del mondo, incentivando gli studi di ricerca e documentazione storica.
Maggiore attenzione sarà rivolta al Museo Ex Libris Mediterraneo quale centro per la conoscenza,
la valorizzazione e la divulgazione dell’ex libris a livello nazionale e internazionale.
Destineremo i locali e gli spazi aperti della struttura agli eventi culturali e sociali, con una regolamentazione
d’uso chiara e trasparente che tutti dovranno osservare. Completeremo i lavori di
ristrutturazione del Palazzo Farnese, struttura di assoluto pregio. Promuoveremo le opere d'arte
presenti nel Museo d'Arte Contemporanea, che dovrà essere il luogo dell'apprendimento e
della creatività, con la designazione di una nuova Direzione Artistica e di un nuovo Consiglio
d'Amministrazione. Ultimati i lavori di recupero del Castello Aragonese, favoriremo la sua
qualificazione e promozione come luogo di interesse storico. Arresteremo il degrado e l'abbandono
di Palazzo Corvo, già oggetto di un imminente intervento di recupero da parte della
Provincia, sede dell'Enoteca Regionale d'Abruzzo e di una grande istituzione quale l'Istituto
Nazionale Tostiano. Avvieremo una collaborazione organica e puntuale con l’Istituto Nazionale
Tostiano per una maggiore promozione delle sue attività e del ruolo di ambasciatore della Città
di Ortona nel mondo. Recupereremo come spazio per la cultura anche la struttura dell'ex Convento
degli Agostiniani.
SAN TOMMASO APOSTOLO
Favoriremo una sincera e fattiva cooperazione con la Diocesi per porre in essere iniziative dedicate
alla figura dell’Apostolo Tommaso in quanto centro dell’identità religiosa e culturale della
Città. Dedicheremo una maggiore attenzione al Museo e alla Biblioteca Diocesana per garantirne
l'accesso e la fruizione. In tal senso la Provincia di Chieti sta approvando una convenzione
con la Diocesi per organizzare l’apertura di queste strutture.
BIBLIOTECA COMUNALE
Per una migliore diffusione delle attività culturali nel tessuto cittadino e in tutto il territorio
rilanceremo il ruolo dell’Amministrazione Comunale attraverso un piano delle politiche culturali.
Alla Biblioteca Comunale garantiremo spazi adeguati e strutture consone per poter continuare
ad essere una risorsa culturale di eccellenza al servizio della comunità. Nuove forme di
erogazione del servizio di prestito libri saranno oggetto di sperimentazione, realizzando, ad
esempio, una biblioteca "itinerante" che favorisca la diffusione della cultura del libro su tutto il
territorio.
ASSOCIAZIONI CULTURALI
Sosterremo i circoli e le associazioni culturali che sono linfa vitale della vita culturale, sociale
e civile della Città. La costituzione della Consulta delle Associazioni Culturali favorirà forme di
collaborazione tra le stesse e l’Amministrazione Comunale in ordine a tematiche e problemi di
comune interesse. Stabiliremo nuovi criteri per l’assegnazione dei contributi alle associazioni
e per l’utilizzo degli spazi e delle strutture pubbliche. Per consentire alle associazioni culturali
cittadine una migliore programmazione delle proprie iniziative, indicheremo in sede di approvazione
del Bilancio annuale del Comune l'entità dei contributi da destinare a quelle associazioni
cittadine che annualmente svolgono attività consolidate e di rilievo nella nostra Città.
Istituiremo uno sportello per le associazioni con il compito di fornire informazioni di natura
amministrativa e fiscale e in materia di finanziamenti di enti pubblici e privati...
...PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
Promuoveremo il patrimonio storico e artistico che rappresenta l’identità della nostra Città. Per
rendere gli ortonesi partecipi e consapevoli della propria storia, favoriremo la raccolta e la catalogazione
dei reperti storici per la realizzazione di un Museo Archeologico cittadino, che sarà il
centro di riferimento per lo sviluppo di nuove ricerche e studi storici e archeologici. L'archivio
storico comunale, che costituiremo, sarà il custode della memoria storica della Città.
TRADIZIONI
Saranno riproposti i tradizionali eventi culturali ortonesi rinnovandoli e promuovendo avvenimenti
di qualità che possano migliorare l’offerta culturale della Città, in particolare faremo del
centro storico di Terravecchia il luogo privilegiato per le manifestazioni culturali e artistiche
della Città.
SISTEMA TURISTICO LOCALE
Innanzitutto per garantire una migliore offerta turistica e una adeguata ricettività attueremo delle
adeguate politiche di marketing territoriale, potenzieremo le infrastrutture turistiche e offriremo
tutti i servizi connessi alla cultura, all’arte, al turismo religioso e a quello estivo. Per una offerta
completa dei servizi turistici realizzeremo un portale internet del turismo ortonese, quale
moderno veicolo di promozione di tutto il nostro patrimonio storico, artistico, culturale e
religioso, in cui ciascun operatore del settore potrà avere spazio e visibilità. Individueremo
anche dei percorsi turistici su dei siti di particolare interesse storico, archeologico, artistico,
culturale, religioso ed enogastronomico, realizzando un sistema di biglietteria unica. I circoli e
le associazioni saranno coinvolti per valorizzare i tradizionali eventi ortonesi, rinnovandoli ed
integrandoli con altri eventi di qualità. Istituiremo ed organizzeremo un infopoint per turisti che
dovrà garantire il supporto e le informazioni a coloro che verranno a visitare Ortona o a trascorrere
le proprie vacanze presso una delle nostre strutture turistiche. Per sopperire alla carenza di
ricettività alberghiera, stimoleremo con gli strumenti propri dell'Amministrazione Comunale
l'offerta di strutture agrituristiche e bed & breakfast, oltre ad agevolare il recupero edilizio dei
casali rurali.
ENTE MANIFESTAZIONI ORTONESI
Organizzeremo le principali manifestazioni cittadine con trasparenza, attraverso una gestione
oculata e partecipata che consentirà una ricaduta positiva per l'economia e l'immagine della
Città. Per questo motivo renderemo finalmente operativo l'Ente Manifestazioni Ortonese, coinvolgendo
tutte le associazioni culturali, ricreative e sportive nella organizzazione e nella gestione
degli eventi. L'Ente Manifestazioni Ortonese sarà dotato di uno Statuto e di organi di gestione
e controllo che garantiranno la più ampia autonomia dei suoi componenti, la partecipazione
della Città nelle scelte e la trasparenza nella gestione finanziaria. In particolare renderemo
obbligatoria la redazione e la pubblicazione del bilancio annuale delle attività, opportunamente
certificato dal Collegio dei Revisori dei Conti del Comune. L'Ente Manifestazioni Ortonese
dovrà coordinare e fornire supporto tecnico - logistico alle singole manifestazioni organizzate
autonomamente dalle associazioni e organizzare e gestire i grandi eventi da realizzare nel corso
nell'anno.
PORTO TURISTICO
Provvederemo alla valorizzazione e al potenziamento delle aree e delle infrastrutture del Porto
turistico in località Saraceni e sosterremo tutte le attività e le associazioni legate alla nautica da
diporto, nella convinzione che la tradizione marinara ortonese sia un patrimonio da tutelare e
promuovere....
IMPIANTI SPORTIVI
Miglioreremo le strutture e gli impianti sportivi del centro urbano e delle frazioni per garantirne
l'accesso e l'utilizzo alle numerose società sportive. Per consentire il coinvolgimento di Ortona
nei prossimi Giochi del Mediterraneo, che si terranno in Abruzzo nel 2009, dovremo essere in
grado di offrire, oltre che il mare per gli sport acquatici, le necessarie strutture sportive per lo
svolgimento delle gare e degli allenamenti. Realizzeremo un manto di erba sintetica di ultima
generazione in almeno un campo sportivo comunale per ridurre i costi di manutenzione del
manto e per favorire una maggiore disponibilità delle strutture per le società sportive cittadine.
Recupereremo il centro sportivo di Fonte Grande, anche attraverso il coinvolgimento di privati
e associazioni sportive interessate. La razionalizzazione, la concertazione e la trasparenza
consentiranno l'organizzazione degli orari e degli spazi da assegnare alle singole società sportive
cittadine.
PERCORSO VITA
Restituiremo all'area Cilenti la sua storica destinazione a struttura sportiva e ricreativa,
integrandola all'interno di un percorso "vita" da realizzare nell'area compresa tra i Saraceni e la
foce del fiume Peticcio, rendendo fruibile l'intera area sottostante la Passeggiata Orientale.
Revocheremo quindi la procedura relativa alla realizzazione del parcheggio nell’area Cilenti,
per impedire ulteriori speculazioni da parte di soggetti privati a danno della nostra comunità.
ASSOCIAZIONI SPORTIVE E CONSULTA DELLO SPORT
Per garantire l'importante funzione sociale dello sport in Ortona, favoriremo e sosterremo tutte
le società sportive, supportandole nella raccolta di finanziamenti pubblici e privati e fornendo
loro una adeguata dotazione logistica e strutturale, indispensabile allo svolgimento delle varie
attività. Istituiremo la Consulta dello Sport, luogo privilegiato di collaborazione e partecipazione
delle singole realtà sportive ortonesi alla organizzazione e gestione di eventi e attività sportive
nella Città.
OFFICINA CREATIVA
Una grande novità sarà rappresentata dall’Officina Creativa: uno spazio dei giovani dove realizzare
iniziative culturali come festival musicali, rassegne di teatro e cinema, laboratori espressivi
di musica, teatro, arte, cinema, fotografia.
FORUM DEI GIOVANI
Per promuovere progetti, attività, iniziative, ricerche, dibattiti ed incontri sulle tematiche giovanili,
per attivare rapporti permanenti fra le realtà giovanili e le Istituzioni e per creare un luogo
di confronto e partecipazione dei giovani alla vita politica e amministrativa di Ortona istituiremo
il Forum dei Giovani. Del Forum faranno parte i rappresentanti delle organizzazioni giovanili,
dei gruppi musicali, delle associazioni sportive, delle associazioni con finalità sociali e culturali,
delle parrocchie, dei gruppi politici e degli Istituti scolastici che operano ad Ortona.
SCAMBI CULTURALI INTERNAZIONALI
In collaborazione con il Centro InformaGiovani, la Biblioteca Comunale, il Teatro Vittoria e le
Scuole del territorio promuoveremo scambi culturali internazionali. Le esperienze di scambi
internazionali, tra giovani di diversi paesi, assumono valore educativo e importanza crescenti.
Favoriremo queste occasioni di incontro e di confronto anche nell'intento di rispondere ai
bisogni giovanili di libertà, di sperimentazione, di rapporti umani e di impegno sociale e culturale...
...OSTELLO DELLA GIOVENTU'
In collaborazione con la Provincia e le Istituzioni scolastiche, dovremo pensare alla localizzazione
di un Ostello della Gioventù in grado di ospitare durante l'anno scolastico gli studenti
delle scuole superiori ortonesi che vengono da fuori Città e di incrementare il turismo giovanile,
in particolare nei mesi estivi.
BORSE DI STUDIO
Istituiremo in collaborazione con le università e gli istituti superiori delle borse di studio per
giovani ortonesi meritevoli, in particolare per promuovere attività di ricerca su tematiche
inerenti il territorio, l'economia, la storia e la cultura della nostra Città.
Alle 14enni di oggi piacciono i DARI, parola che alla sola lettura fa rivoltare all'indietro gli occhi al Grande Favollo. Il fantomatico Liceo Musicale si sarebbe potuto chiamare anche Albanese o Tosti, tanto quel che conta sono i contenuti. Io ad ogni modo averi voluto ANCHE il liceo scientifico ...
Mannaggia a te !
I fantomatici programmi elettorali sono così: dei grandi contenitori di aria fritta.
Di tutto quello che si scrive i candidati dimenticano 2 cose essenziali che invece in altri Paesi più avanzati mettono in primo piano: fattore tempo e fattore denaro.
Un programma per essere chiamato tale deve contenere numeri e date, non solo parole. In altri Paesi é così: esempio, ristrutturazione della palestra X per un costo previsto e approssimato di € xxx, con inizio lavori in Settembre 2010 e fine Marzo 2011. In USA, GB, nord Europa da decenni si fa così. Inoltre ogni 6 mesi si aggiornano i dati dicendo che siamo al 40% dei lavori con un ritardo o anticipo di X giorni, oppure il progetto non si può realizzare per il momento per le seguenti ragioni. I cittadini sono sempre informati. Solo così possono valutare la bontà di un’amministrazione.
Purtroppo la tua lista é troppo lunga per analizzarla in dettaglio. Sarebbe molto interessante avere i due testi (Fratino e Coletti) integrali per email o fax, METROPOLIS potrebbe aprire un interessante dibattito pubblico. GRAZIE.
Dopo aver letto i programmi, sopratutto uno ahimè, ho deciso di candidarmi con il seguente programma:
-lotta alla disoccupazione implementando la soluzione delle problematiche causanti criticità al tessuto produttivo
-piena libertà di chiunque di costruire qualunque cosa dovunque,
MA ANCHE assoluta difesa dell'ambiente del paesaggio, del verde urbano e del disegno urbanistico a misura d'uomo
- ampliamento delle aree pedonali favorendo al contempo la circolazione dei veicoli nel centro.
-maggior controllo del traffico, delle soste selvagge, del non corretto conferimentio dei rifiuti, ma senza l'utilizzo di misure repressive.
-particolare attenzione verrà rivolta ai giovani ( 0-45 aa) e a gli anziani ( 45-90aa). Gli ultra novantenni votassero gli altri.
Il tutto sarà realizzato nei primi 100 giorni di governo.
ASSUMO L'IMPEGNO !!!
bar dello sport dalle tue parti stanno per costruire una bella discarica di amianto. Qualcuno si è assunto l'impegno di bloccarla! Camillo D'Alessandro e il PD di Ortona. Altri (febbo, di stefano, nasuti, chiodi e tutto il centrodestra di ortona e provinciale)hanno fortemente voluto che la tua zona, anzi la nostra Ortona, diventi una bella discarica di amianto dove portare veleno da tutta Italia! Il 29 dicembre il Consiglio Regionale con i voti del centrodestra ha bocciato un emendamento del PD che avrebbe impedito la realizzazione della discarica! Continua così che sei un grande! Ti meriti proprio Fratino, Di Martino, Cieri Tommaso e Lucio, ecc. ecc.
D'Alessandro non è capace di bloccare proprio nulla.
Infatti la sua legge contro il centro oli è stata fatta a pezzi dal TAR.
Se il centro oli non si è ancora fatto è solo perchè in questo momento non interessa, ma non vi è alcun strumento di legge che possa impedirlo , solo sara fabrizio dice il contrario e voi scemi a credergli.
Con queste premesse, tenendo conto che quella è già una discarica, sarei curioso di sapere quale legge sarebbe capace il nostro consulente d'arielli di inventarsi, senza farsela stracciare fra le risate da un giudice di pace.
Facile fare le leggi che poi non superano il giudizio di legittimità.
Sarei capace pure io, ecco una bella legge regionale che dopo le quote rosa stabilisca le quote famigliari: il 10% dei posti di consigliere regionale deve essere riservato ai figli degli ex senatori.
ASSUMO L'IMPEGNO
Bar dello sport continui a dire un sacco di cavolate! Nessun TAR ha bocciato (ammesso che possa, sostituendosi alla Corte Costituzionale!) la legge regionale n. 2 del 10 marzo 2008, modificata dalla Legge regionale 15 ottobre 2008, n. 14 (c.d. "Legge D'Alessandro" che ha bloccato il centro oli)! La proposta del PD in Consiglio Regionale avrebbe bloccato la discarica che si farà dietro casa tua e avrebbe superato il vaglio di qualsiasi autorità giurisdizionale! Svegliati! Informati! Abbandona il rancore e l'invidia e fai qualcosa di buono per Ortona! I figli di ex senatori se dimostreranno di avere capacità, competenza e voglia di impegnarsi, come qualsiasi altro figlio o figlia di ortonesi è giusto che abbia le stesse opportunità di tanti giovani e meno giovani nullafacenti esperti di affari loro, bar e night club della nostra costa!
Ho dimenticato di firmarmi. Scusate!
Un caro saluto
Topo Gigio
RAGAZZI, questo post ha per titolo "LA CASA DELLA MUSICA" e parla di musica.
Per i vostri argomenti potete dirigervi su www.partitodemocraticodiortona.it oppure dorsogna.blogspot.com oppure maurovanni.blogspot.com . GRAZIE.
torniamo a parlare di musica che è meglio. fatemi capire, dovrebbe essere un luogo dove ci sono gli strumenti e chiunque può suonarli o casa?
Capito per caso su questo blog. Sono un ortonese emigrato all'estero e mi fa piacere sapere che esiste un posto dove si legge, si scrive e si parla liberamente, anche ad Ortona.
La casa della musica é IL LUOGO, lo spazio fisico ed artistico d'incontro. Oltre agli strumenti ci sono anche gli attrezzi per una musica professionale. Questo sviluppa l'incontro di persone, di musicisti e di idee. Lo spazio é fondamentale altrimenti ogni musicista é un artista a se, invece nell'incontro e confronto nascono nuove cose.
Per ultimo, le tecnologie oggi giocano un ruolo importantissimo, ti fanno passare dall'amatoriale al professionale avendone ovviamente le qualità. Tutto questo crea anche un volano economico per giovani ed adulti, diciamo l'equivalente a 10 pozzi di petrolio.
Sig. Di Gregorio , potrebbe, per favore dirmi come è posibile trovare ed attivare "...gli innumerevoli fondi a disposizione della UE"?. Grazie
Chiedo scusa Sig. Di Gregorio, siccome sono interessato al progetto della casa per la musica può dirmi cosa devo consultare per i fondi UE . Grazie
Alberto, i fondi dell'UE sono tantissimi. Ci sono programmi di ogni genere per centinaia di milioni verso l'Italia e altri Paesi. Quando dico Fondi a disposizione non mi riferisco ad una quantità di soldi in particolare, ma mi riferesco all'interesse che un gruppo politico può avere in un progetto e dopo di che cerca attraverso esperti del tema dei fondi per realizzare il progetto.
Ci sono centinaia di progetti in Italia realizzati così. In fondo non parliamo di cifre astronomiche.
Potrebbero esserci anche altri fondi, per esempio regionali o provinciali dipendendo dall'interesse che ha la classe politica preposta. Voglio semplicemente dire che non é solo un problema di soldi, ma sopratutto un problema politico e di progetti.
Ma a chi c.... vuoi interessi la musica a Ortona almeno come argomento e così come viene esposto e dibattuto? Solo lo 0,0...% ha qualche interesse personale(nel senso che praticano assiduamente questa arte) mentre ci sono, intanto, il 36% di giovani disoccupati, il 15% di giovani precari e il 18% in cerca di occupazione. Poi ci sono oltre 200 piccole attività imprenditoriali che versano in precarie condizioni;alcune importanti aziende, con centinaia di dipendenti,che minacciano di chiudere da un momento all'altro. Ditemi allora a chi può interessare "La Casa della Musica" se non a qualche balordo sfaccendato e coglione che si nasconde sotto un nikiname? Impegnatevi in cose serie invece di sparare kazzate a ripetizione .
A Ortona il lavoro c'e' ,soltanto che sembra siano lavori non adatti ai nostri giovani che aspettano sempre la raccomadazione di Coletti. Il colettino si è sistemato alla faccia di tutti gli altri. Se i giovani del PD andassero, ad esempio,a fare i lavori riservati agli extracomunitari avremmo realizzato due obiettivi. Il primo sarebbe aver abbassato la % di disoccupazione giovanile; la seconda e che ci saremmo tolti dalle scatole questi mocciosi presuntuosi.
Manzoni diceva: " se tutti vogliono fare i dottori, chi coltiverà la terra?". Abbiamo tre avvocati per mq, cinque dottori in scienze politiche ogni condominio, venti laureati al Dams ogni ettaro, quaranta insegnanti di inglese ad ogni vicolo. Il miglioramento della propria condizione socio culturale è un diritto di ogni cittadino italiano ed ogni cittadino vedrebbe soddisfatte le aspettative dei propri figli, se tutti avessero una occupazione in base ai meriti. Ma l'Italia è il paese degli idioti al governo, dei figli di giornalisti, dei nipoti degli attori, degli amministratori delegati compagni di studi. Se qualcuno ascoltasse e suonasse musica un pò di più, forse avremmo una classe dirigente incapace di sotterfugi e più scevra dalle aridità della vita da lombrichi. La musica serve. I libri servono, i quadri servono, la poesia serve. L'Italia ha costruito la sua gloria sulle arti, non sulle capcità oratorie di Gasbarri o Rutelli.
Non ci ho capito un c... Ma cosa volevi dire? L'unica cosa che si capisce è che Rutelli e Gasbarri ti stanno sui c....Poi ,francamente,non riesco a capire quali proprietà ancestrali contiene la musica che solo ad ascoltarla di più o suonala rende tutti più bravi e buoni. Se non ricordo male ,Nerone, Hitler, Al Capone, e tanti altri "bravi" e "buoni" personaggi amavano tanto la musica.
Non discuto con gli anonimi. Stop.
ripeto: "Barcellona" non è "barcelona", ma "peppino che offendeva giovanni". barcelona non offende nessuno, non usa linguaggio scurrile, rispetta le opinioni degli altri. gianni, così non va: con questo blog è troppo facile far confusione.
concordo col grande favollo fino all'ultima virgola, tuttavia in questo periodo storico secondo me le priorità sono altre (purtroppo). una casa della musica è roba da... periodi di vacche grasse.....
perchè non ci mettete i nomi e le faccie prima di sparare a zero a ruota libera?vorrei rispondere a tutti ma come diceva qualcuno non si può parlare con anonimi,mettete i vostri nomi e assumetevi la responsabilità delle cose che dite altrimenti le vostre opinioni conteranno come il 2 di coppe quando briscola è bastoni!
Evidentemente chi spara a zero ignora che la Casa della Musica è una struttura che porterà occupazione e porterà gente da fuori Ortona, ed ignora anche il fatto che questa è UNA delle TANTE proposte per rendere migliore e più vivibile il nostro paese. Ma soprattutto ignora che la musica è un elemento fondamentale per l’evoluzione sociale delle società umane, e chi parla male di questo progetto è espressione della mancanza di una cultura in grado di concepire i servizi musicali alla persona come parte fondamentale della crescita individuale e sociale degli individui. Evidentemente chi si firma anonimo e spara a zero è ignorante...
Tra qualche settimana riprenderemo il discorso CASA DELLA MUSICA. Sarà uno dei progetti di PATTO per ORTONA.
La casa della musica non sarà un progetto di patto per Ortona ma è già un progetto che,, se tutto va bene, verrà presto messo in cantiere. La cosa partì da una petizione che, molti ricorderanno, facemmo noi di OfficinaOrtona un paio di anni fa; nel frattempo, la cosa si sta concretizzando: è stato presentato un progetto dal gruppo di architetti +Ark! e, da quello che ho capito, si va verso l'iter dell'approvazione; del progetto hanno anche parlato Il Centro, Il Messaggero e La Piazza qualche tempo fa. Speriamo che la cosa si faccia presto, d'altronde se questa amministrazione ha approvato la ZooArt di D'Anchini&Co, credo che non avrà difficoltà, fondi permettendo, a seguire un progetto così interessante. La posizione sarebbe inoltre l'ideale: immediatamente sotto la sala eden, al centro di Ortona, raggiungibile da tutti in qualsiasi momento.
Vedi, caro Andrea, LA CASA DELLA MUSICA é già nella lista dei progetti da presentare da parte di PATTO per ORTONA. Io stesso me ne sto occupando.
Non vedo proprio come tu possa evitarlo !
Il progetto di +ARK! non é un progetto di Casa della Musica, assolutamente. E’ un lodevole esercizio di progettazione da parte di un gruppo di bravi ragazzi architetti, appoggiato dalla solita strumentalizzazione politica degli amichetti dell’UDC (tu lo sai e non fare lo gnorri).
Bisogna sapere di musica per pensare un progetto tale e, purtroppo, ne tu, ne i ragazzi architetti e neanche Paolo Cieri sapete nulla di questo tema.
Il nostro progetto é totalmente differente, é fatto dai musicisti, di tutti i generi e di tutte le età. E’ fatto pensando alla “cultura musicale”, in uno “spazio grande”, “aperto a tutti”, non in un sottoscala sotto l’Orientale.
Purtroppo anche questo tema é pilotato da quello che io chiamo Antipolitica (conosci bene il significato di questo mio termine).
Spendere soldi pubblici per lo stanzino per la musica e per ZooArt sotto l’Orientale non servirà assolutamente a niente, anzi penso proprio che non si faccia.
Comunque, anche se non sai suonare o cantare e non capisci niente di musica, ti invito a collaborare al nostro progetto. Abbiamo bisogno anche di ragazzi simpatici ed intelligenti.
No, no mica voglio "evitare" nulla; dico solo che se la Casa della musica (o come la si vuol chiamare) verrà fatta, non ci sarà bisogno di metterla in cantiere. Tutto qui. Su una cosa hai ragione: io non sono musicista nè architetto e difatti nelle questioni "tecniche" e nelle modalità di progettazione non ci ho messo bocca, ci mancherebbe! Però devo dire che neanche tu sei architetto (non so musicista), quindi secondo me dovresti avere maggior rispetto dei professionisti, per quanti ragazzi, che hanno progettato tanto la Sala della musica quanto la ZooArt. Certo, non sono progetti che cambieranno le sorti della città, ma mi auguro comunque che vadano in porto. Comunque vada, io sono brutto e cattivo, come tutti sanno. Mi pare però strano che "un amico del popolo" come te scriva cose di questo tipo contro questi due progetti che, comunque la si pensi, sono le uniche proposte percorribili che in questi anni sono davvero venute "dal basso".
Ciao, a presto.
Hai detto bene: AMICO DEL POPOLO. Non della politica.
Non ho mai messo in dubbio il lavoro dei ragazzi di +ARK!, semplicemente fanno il loro lavoro che sicuramente non é politico.
Metto invece in dubbio i due progetti. Il progetto di ZooArt é completamente inutile per la città, serve solo da specchietto per le allodole. Se ZooArt funziona o no io non lo so, invece mi chiedo cosa succederà quando ZooArt per X motivi dovesse finire o sparire ? Ci inventiamo qualche altra cosa per occupare gli spazi creati ?
Per la CASA DELLA MUSICA vedo che non riesci ad afferrare il concetto. Quello progettato non é la casa della musica. Quando vuoi ti illustro il nostro progetto, però devi prima promettermi di non andarlo poi a raccontare a D’Anchini o a Coletti. OK ?
Sono sicurisssssimo che ti piacerà e capirai la differenza.
Guarda che "amico del popolo" era ironico, era una presa per c... ehhe. :D
Comunque sarò contento di vedere il progetto, grazie. ;)
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