martedì 19 gennaio 2010

ALMIRANTE: L’UOMO, IL FASCISTA, LA FIGURA POLITICA.

La deriva politica, economica e culturale dell’amministrazione del Sindaco Fratino tocca il suo apice il 16 Novembre 2009.
Ortona a mare, medaglia d’oro al valor civile, sede del Museo della battaglia, sede del Cimitero canadese, porto di fuga della famiglia reale di Savoia, dedica una strada a Giorgio Almirante.
L’immagine politica di Almirante é di poco conto, uno dei tanti che firmò il “Manifesto della razza” (1938), uno dei tanti fucilatori di partigiani (1944), fù uno dei tanti Ministri di Mussolini e uno dei tanti arruolati nella Repubblica Sociale Italiana a Salò. Segretario del ricostituito Partito Fascista nel dopoguerra ottenne ben pochi consensi e rimase sempre emarginato dalla vita politica italiana fino alla sua morte.
Certamente un uomo con pochi titoli, e non certamente esemplari, per meritare l’intitolazione di una strada anche se di periferia o magari di un vicolo cieco.
La deriva amministrativa ortonese é ben altro.
Le consigliere Guarracino e Schiazza, che non possiamo neanche definire fasciste per la loro età e livello culturale, presentano la proposta al consiglio comunale senza neanche rendersi conto di quello che fanno, ma solo per esibire ai loro gerarchi lo squallido trofeo politico.
Gli altri consiglieri, gli assessori ed il sempre più amato Sindaco accettano con piacere un così basso prezzo politico in cambio di ben più cospicui e proficui interessi politici ed economici.
L’Avv. Di Martino difende la Patria ortonese ed alza la mano in Consiglio comunale allo stesso tempo, ormai prigioniero dei suoi stessi colleghi camerati.
Si parla di ricatti. Ma chi ricatta a chi ? Chi sono gli abominevoli ricattatori e chi i poveri ricattati ?
Ormai il sistema funziona così: la politica degli scambi. Ma purtroppo si scambiano solo cose cattive, niente di niente che possa favorire la gente e la città.
L’opposizione continua ad opporsi, con calma, silenziosamente, democraticamente. Nessuno ha sollevato lo scandalo a livello cittadino.
Tutti con la “schiena dritta”, come spesso dice l’Avv. Di Martino !
Il dott. Crisci Vi aspetta tutti a Popoli, nel suo studio. E’ già tutto pagato, non portate regali, portate solo la schiena e la vergogna.

Numero 90 del 16/11/2009
APPROVAZIONE ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAI CONSIGLIERI ANNALISA SCHIAZZA E ANNA RITA GUARRACINO ED ALTRI E RIGUARDANTE L’INTITOLAZIONE DI UNA STRADA A GIORGIO ALMIRANTE.

65 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Gianni....volevo chiederti se è piu' grave Via G. Almirante ad Ortona oppure Via B. Craxi a Milano.
Grazie

Gianni di Gregorio ha detto...

Sono 2 temi diversi, ma é una bella lotta.
Presto avremo da chiedercelo anche ad Ortona. Se c'é Almirante allora perché non Craxi.
Per risollevarci intestiamo una strada importante ad Aldo Moro.

D'Annunzio Vittorio -nipote vittima civile ha detto...

Dopo il bombardamento e i combattimenti casa per casa avvenuti nella nostra martoriata Ortona risalenti all'ultimo conflitto mondiale, la data del 16 novembre 2009 sarà la giornata più triste d ricordare per la nostra Ortona. Migliaia e migliaia di parenti, amici e concittadini delle vittime ,ortonesi e soldati canadesi,sono sgomenti per l'oltraggio subito. Una sola parola per i responsabili di questo scempio . VERGOGNA E MALEDIZIONE

SECCIA TOMMASINO ha detto...

Mi associo a te Sig. D'Annunzio. Maledizione in eterno alla Schiazza,Guarracino, Fratino e a tutti quelli che si sono macchiati di questa infamia. Ortona ed i Suoi morti gridono vendetta.

Anonimo ha detto...

ma di cosa ci stupiamo!?! Ortona, Città Medaglia d'Oro al Valor Civile, 1314 ortonesi vittime della guerra, ha permesso ai post fascisti di governarci da ormai 20 anni!!! Vedete se una roba del genere sarebbe potuta mai accadere altrove!!! Fatta eccezione per casi come Bologna epoca Guazzaloca! Qui non abbiamo mai voluto dare nemmeno un segno di discontinuità al centrodestra provando quelli del centrosinistra o altre coalizioni che si sono presentate negli anni!! e ne sono davvero tante, con tanti bravi candidati a sindaco! Non mi dite che adesso la colpa è sempre del solito coletti, o del PD o di chissà cosa!! la responsabilità principale è nostra, di noi cittadini che assistiamo a questa vergogna di amministrazione comunale senza battere ciglio da decenni!!! ciao a tutti Massimo

Granata Quintino ha detto...

Vorrei tanto anch'io metterla un pochino sulla satira come fa Gianni. Non ci sono riuscito e non ci riesco.Il dolore è troppo grande; la delusione e la vergogna altrettanto. E pensare che in Giunta siedono ex-compagni socialisti; quelli, per intenderci, seguaci di Matteotti e Pertini.E' l'oblio della memoria. E' il trionfo del qualunquismo più becero. E' la consacrazione definitiva di Fratino e Di Martino.In quanto a quelle due insulse donne, auguro che domani i loro figli facciano la stessa fine di quei poveri giovani partigiani fucilati dal loro idolo Almirante.Fratino vergognati ; che il Signore punisca te e tutta la tua famiglia. Vergognati ancora; il prete dovrebbe cacciarti a calci nel sedere quando la domenica vai in chiesa e additarti al disprezzo dei fedeli.

Anonimo ha detto...

Pensate che ad Ortona c'è un corso dedicato a Garibaldi.
Quello fu un vero Matòn, non almirante.

Gianni di Gregorio ha detto...

Per tua informazione Garibaldi é chiamato “L’eroe dei 2 mondi”.
In America Latina hanno intitolato le migliori piazze (Mexico), strade importanti (Lima, Montevideo, San Paolo, ect.). Ci sono Club intestati a Garibaldi, scuole (Santiago), squadre di calcio, anche un famoso gruppo musicale messicano di mariachi e molto altro. Garibaldi é nei testi di storia in America Latina.

Anonimo ha detto...

Si,anche Mussolini è nei testi di storia per interi capitoli.
Mi sembra che anche Adolf Hitler sia nominato, qui nei libri Europei e persino in Sud America.
Sta di fatto che ha massacrato da Sud a Nord migliaia di poveracci, anche abruzzesi, preferendo sopratutto i "cafoni".

ps: nei libri di storia la parola CAFONI è stata sostituita da BRIGANTI, cosi' da dare una parvenza di giusto a tutta l'azione garibaldina.

Gianni di Gregorio ha detto...

Non mi sembra che a Lima ci sia Piazza Mussolini o Avenida Hitler.
O forse non ci ho fatto mai caso !

Giancarlo Oliviero ha detto...

Voglio lanciare un'anatema a tutti quanti quelli si sono resi responsabili di questo scempio. Che potessero assistere alla morte dei loro figli e morire , a loro volta, dopo atroci sofferenze così come sono morti i tanti giovani partigiani fucilati dal quel massacratore ignobile che risponde al nome di Almirante. Quelle due femmine (se così si possono chiamare in quanto ho i miei forti dubbi che invece che femmine siano bestie immonde)che potessero soffrire lo stesso dolore che quel criminale di Almirante ha causato a tutte quelle mamme,moglie, sorelle, amici ed amiche, facendo perseguitare e fucilare i loro cari. Poi, per concludere, dico a quella testa di c....di Fratino che quel nome non sarà mai esposto per indicare una strada della mia Ortona in quanto ogni cittadino di Ortona sarà moralmente autorizzato a rimuoverlo e distruggerlo. A MORTE I FASCISTI VECCHI E NUOVI.

barcelona ha detto...

bè... certi anatemi mi sembrano eccessivi, adesso... cmq, questa è senza dubbio una cosa vergognosa. e anche un po' ridicola, perchè a quanto pare le signore si sono accontentate di una via e lasciato a lucio cieri & co. il CdA di Ortona Ambiente....

detto questo, vi chiedo una informazione. purtroppo non c'ero, ma alla barchetta di quest'anno pare che il sindaco sia stato sommerso da bordate di fischi provenienti da tutta la piazza. è vero?

Gianni di Gregorio ha detto...

E' vero, é vero, é vero.
CONFERMO.

barcelona ha detto...

bè.... anche questo mi sembra un po' ridicolo.

senza nulla togliere ai DEmeriti del sindaco, ma st'omo è stato RI-votato col 60% al primo turno! qualcuno lo avrà pur votato, no? e ora dopo nemmeno mezzo secondo mandato lo fischiano?

non potevano pensarci prima? no, eh? troppo facile...

......bah.........

laritorna ha detto...

Leggete anche il commento che ho fatto sul blog di Remo Di Martino

http://cronacheortonesi.blogspot.com/2010/01/lamministrazione-della-vergogna.html

Marco Di Sciullo ha detto...

Oggi per me ,dopo quella della morte di mio padre,è la giornata più triste . Riesco, a stento, a trovare anche le parole per esprimere tutto il mio dolore.Vi sono sentimenti misti alla delusione verso un uomo,Fratino,che tutto avrei potuto pensare, ma che era anche un accanito sostenitore di un fucilatore di italini ,questo proprio non lo avrei mai pensato. E che dire del mio amico Remo; quanta dolorosa delusione.Ripenso a mio padre quando la sera mi leggeva le lettere dei condannati a morte dei giovani partigiani e molti di questi rastrellati dall'allora terribile gerarca fascista Almirante.Avevo un un nodo di pianto che dal cuore mi saliva in gola e gli occhi pieni di lacrime. Quando mio padre,dopo avermi dato il bacio della buona notte spegneva la luce, io continuavo a pensare a quei ragazzi e pregavo,in silenzio, Gesù e Don Bosco per accogliere in paradiso i miei eroi. Sono passati tanti anni, io continuo a leggere quei libri che mio padre mi ha lasciato. Ho creduto fino a ieri che avessimo voltato pagina rispetto alla vergogna del fascismo.Mi accorgo che mi ero sbagliato. Abbiamo ad Ortona una classe politica che ci governa che ha calato la maschera ; sono i nostalgici ed ammiratori di un regime e di un loro massimo esponente , Almirante. Avevo deciso di non impegnarmi più in politica pensando che ormai fosse finito il pericolo di una deriva fascista e populista nostro paese. Purtroppo non è così. L'avevo giurato a mio padre e a tutti i miei compagni che fino a quando avrei avuto vita avrei combattuto il fascismo e tutte le sue multiforme sembianze.Ecco, oggi si ritorna a combattere.Mi adopererò per tornare in consiglio comunale e cancellare l'infamia che oggi patisco insieme a tantissimi concittadini.

laritorna ha detto...

Ovviamente il mio post sul blog di Remo è stato cancellato.

Gianni di Gregorio ha detto...

Puoi sempre copiarlo su METROPOLIS, blog libero e democratico.

Anonimo ha detto...

Ecco:ora marco di sciullo ha il suo bell'alibi per tornare a candidarsi.
Lo sapevo.

F. Petrongolo ha detto...

Io sono sempre stato di sinistra ( PCI -PDS) e sono strafelicissimo che Marco voglia rientrare in politica . Io lo ho sempre sostenuto perchè,nonostante tutte le chiacchiere che si dicono, resta l'unica persona con le carte in regola per amministrare la nostra citta. E poi ,per me, la cosa più importante è che Marco ha un animo nobile come tutti i migliori uomini della sinistra di questo paese. Forza Marco, sono con te.

Di Nunzio Giustino ha detto...

Una cosa è certa ; se ci fosse stato il centro-sinistra a governare Ortona questo scempio non sarebbe mai accaduto. Mi auguro che al primo punto del programma elettorale del Centro-sinistra ci sia l'abolizione di questa famigerata delibera. Poi vorrei chiedere all'Anonimo perchè mostri avversione a chè Di Sciullo faccia politica? Se sei di destra lo capisco bene ;Marco è un osso duro per i vostri denti neri. Ma se sei di Centro-sinistra francamente non riesco a comprenderti. A meno che non hai una questione personale con Di Sciullo. Me lo spieghi per favore?

Ghino di Tacco ha detto...

da wikipedia:

« Noi vogliamo essere, e ci vantiamo di essere, cattolici e buoni cattolici. Ma la nostra intransigenza non tollera confusioni di sorta […] Nel nostro operare di italiani, di cittadini, di combattenti – nel nostro credere, obbedire, combattere – noi siamo esclusivamente e gelosamente fascisti. Esclusivamente e gelosamente fascisti noi siamo nella teoria e nella pratica del razzismo »
(Giorgio Almirante, 1942)

Nel 1947 venne condannato per collaborazionismo con le truppe Naziste; per questo reato verrà erogato nei suoi confronti un provvedimento di confino di polizia.[14][15] Sempre nel 1947 viene accusato del reato di apologia del fascismo a seguito di un comizio durante la campagna elettorale per le amministrative; il 4 novembre 1947 gli verrà inflitta una condanna ad altri 12 mesi di confino.[16] Il comunicato della Questura di Roma era il seguente:
« Il dr. Giorgio Almirante, segretario della giunta esecutiva del Movimento Sociale italiano, già redattore capo di ‘Il Tevere’ e di ‘Difesa della razza’, capo Gabinetto del ministero della Cultura popolare della pseudo Repubblica di Salò, è stato deferito alla Commissione Provinciale per il confino quale elemento pericoloso all’esercizio delle libertà democratiche, non solo per l’acceso fanatismo fascista dimostrato sotto il passato regime e particolarmente in periodo repubblichino, ma più ancora per le sue recenti manifestazioni politiche di esaltazione dell’infausto ventennio fascista e di propaganda di principi sovvertitori delle istituzioni democratiche ai quali informa la sua attività, tendente a far rivivere istituzioni deleterie alle pubbliche libertà e alla dignità del paese. »

poi non ci lamentiamo se i nostri amministratori sono profondamente ignoranti, Vergogna vergogna

Anonimo ha detto...

Tratto dal blog di Remo di Martino:

"REMO DI MARTINO è nato a Poggiofiorito (CH), vive e svolge la Professione di Avvocato in Ortona. E' sposato ed ha tre figli. Già Magistrato Onorario è Cassazionista. Nella sua attività amministrativa ha ricoperto diversi incarchi: assessore, vice Sindaco, Presidente dell'Ente ambito acquedottistico, già Presidente del Consiglio Comunale di Ortona.
È cittadino onorario della città di Chios, capoluogo della omonima isola (Grecia);
È stato Presidente del'Istituto Tostiano di Ortona; Assessore alla provincia di Chieti con delega al Turismo, alla cultura ed ai musei;
Ha curato come assessore alla Cultura l'acquisto e la ristrutturazione del Teatro Comunale nonchè la sua intitolazione al Francesco Paolo Tosti, attualmente è presidente dell'Istituto Nazionale Tostiano.
È stato il promotore: della realizzazione del Museo Della Battaglia di Ortona e del volume LaBattaglia di Ortona; del Museo degli Ex Libris.
È autore del Libro "Viaggiando con l'Apostolo Tommaso", nonché del progetto storico culturale "Sulle Orme di San Tommaso". È sua l'idea del "Cammino di San Tommaso".

Attualmente è capogruppo della PDL nel Consiglio Comunale di Ortona"

Quanto sopra è tutto ciò che Remo dice di essere. Ok.
Il post segue sotto...

Enrico ha detto...

Questa è una risposta di Remo sempre dal suo blog:

"Ti pubblico non certo per raccogliere la sfida. Vedi tu, restando nel tuo anonimato, vuoi prendere due piccioni con fava.
Dire le cose che pensi, questo lo puoi fare d’appertutto, e far capire a tutti quanto mi avversi, dicendo tra l’altro che mi sei amico.
I falsi ed i bugiardi, non meritano la considerazione di nessuno, non perchè mi offende quello che dici, ma se volessi farlo veramente basterebbe che tu ti firmassi.
La mia posizione sul centro oli è chiara sin dall’inizio ed è coerente con quello che ho sempre detto e fatto.
Se infine io sono il pescivendolo (perchè avrei osato profferire la frase che hai trascritto) e tu e la scenziata siete le persone educate, ti prego vai a scrivere sul blog della D’Orsogna e falla felice agiungendoti al coro.
Non mi fare perdere tempo a leggere, se invece vuoi un confronto con una persona che da anni sta a disposizione di tutti non hai altro da fare che presentarti.
uN SORRISO L’HO DATO ANCHE A TE: QUANDO HAI APERTO IL MIO BLOG! CIAO"

Adesso io ritorno su un mio vecchio argomento: il caro apostrofo!
Ma vi pare normale che un Magistrato Onorario Cassazionista scriva "d'appertutto" con l'apostrofo? Vi pare normale che lo stesso definisca la D'Orsogna una "scenziata" (termine così da lui scritto più volte nel suo blog!).
Qualcuno sottovaluta l'importanza di questo suo analfabetismo, ma bisogna stare attenti perchè è anche questo che poi conduce a determinate scelte, come quella di intitolare una via di Ortona a Almirante!
Remo ha scritto diversi libri su San Tommaso e probabilmente, nel suo analfabetismo, lo ha confuso con Almirante.
Non c'è altra spiegazione.
Comunque Gianni, per la seconda volta, ti consiglio, ad onore del tuo blog, di non invitarlo più a scrivere! E' nauseante leggerlo.
Saluti.

Antonio Cavestro - Reggio Emilia ha detto...

Giordano Cavestro (detto Mirko) anni 18 -studente -nato a Pavia. Nel 1940 dà vita ad un bollettino antifascista attorno al quale si mobilitarono numerosi militanti.Arrestato dalle milizie fasciste di Almirante ,processato il 14.04.1944 venne fucilato insieme ad altri quattro patrioti. Era mio zio. La sua ultima lettera.
"Cari compagni, ora tocca a noi. Andiamo a raggiungere gli altri tre gloriosi compagni caduti per la salvezza e la gloria d'Italia.
Voi sapete il compito che vi tocca. Io muoio,ma l'idea vivrà nel futuro,luminosa,grande e bella.
Siamo alla fine di tutti i mali.Questi giorni sono come gli ultimi giorni di vita di un grosso mostro che vuol fare più vittime possibile.
Se vivrete,tocca a voi rifare questa povera Italia che è così bella, che ha un solo così caldo,le mamme così buone e le ragazze così care.
La mia giovinezza è spezzata ma sono sicuro che servirà da esempio.
Sui nostri corpi si farà il grande faro della Libertà.

Cara Mamma e cari tutti,
purtroppo il Destino ha scelto me ed altri disgraziati per sfogare la rabbia fascista. Non preoccupatevi tanto e rassegnatevi al più presto della mia perdita.
Io sono calmo.
Vostro Giordano"
Ing. Fratino Lei si deve vergognare per quello che ha fatto. Io tornerò ad Ortona e verro a casa sua e le porterò una foto di Giordano Cavestro, mio zio, fucilato dai fascisti di Giorgio Almirante.

barcelona ha detto...

bah.... secondo me non si tratta di fascisti e nostalgici... si tratta semplicemente di ignoranti. fratino, di martino, schiazza, quell'altra.... grandissimi ignoranti, nel senso di gente priva di cultura. non parlo di diplomi o lauree... stiamo parlando di ignoranti che non hanno mai messo il naso fuori dalla propria casa (non ne hanno il bisogno, economico).

Bar dello Sport..e delle persone serie ha detto...

Ma di che cosa stiamo parlando? Fascisti, Almirante,antifascisti,Di Martino(ci capita sempre), Fratino. In fondo è solo la intestazione di una strada. I colettiani adesso con questa storia si voglono rifare pura una verginità politica.Addirittura è riemerso pure Di Sciullo che vuole cancellare la delibera che per me non è poi "tanto infamante". I rutelliani, i colettiani , i falconiani hanno fatto più danno loro che 10 Almirante , ora con questa cosa quì stanno riprendendo voce. Andate via!

Benito ha detto...

Finalmente hai capito Bar dello Sport nonostante che sei stato pure tu "un sinistro" e frequentavi quel bar di komunisti. Fratino e, questa volta, ci metto pure Di Martino, hanno fatto benissimo; hanno fatto capire che a noi gli attributi non fanno difetto. I Canadesi hanno distrutto Ortona non Almirante. A Fratino e Di Martino per questa cosa qui dovrebbero fargli un monumento con i soldi della comunita'. Se non lo fanno loro ,noi della Destra siamo pronti a farlo. W Almirante e W Ortona e W a tutti quelli che hanno pensato e poi permesso che si realizzasse questo sogno che noi della Destra coltiviamo da sempre.-

Gianni di Gregorio ha detto...

RAGAZZI, scrivete le stupidaggini che volete, però con certe cose andateci piano.

Granata Fausto ha detto...

Visto gli ultimi due post penso proprio che nella nostra città e mi riferisco soprattutto a quelli che ci amministrano, ci siano tantissimi sostenitori del "ventennio". Visto la legge attuale che punisce l'apologia di fascismo, i nostri amministratori per lanciare un messaggio ai loro tanti elettori nostalgici fasciti hanno ben pensato di intestare una strada ad Almirante. Sembra che in un primo momento Guarracino e Schizza insieme a De Iure avevano proposto al sindaco di intestare una strada a Benito Mussolini. Fratino ha fatto capire loro che adesso non era il momento , ma la cosa si farà appena la Destra farà le riforme e prenderà il potere in Italia. La Guarracino ha immediatamente capito mentre Schiazza ha protestato perchè la cosa lo voleva subito.

Bar dello sport e dei colettiani ha detto...

...continuate così che andate alla grande!

Anonimo ha detto...

Bar dello Sport per favore fai capire tu ai tuoi ex-compagni che continuando a difendere cose che a noi ortonesi non interessa nulla non vinceranno mai le elezioni.

Bar dello Sport e dei rutelliani ha detto...

Per certa gente come i rutelliani ed i colettiani ci vorrebbe veramente l'olio di ricino ed un periodo di governo alla 'gicch di romming. Sono stato candidto nel PSIUP e quasi quasi comincio a provare vergogna.

Un rutelliano ha detto...

Bar dello Sporto tu fai letteralmente SCHIFO.

Rocco Siffreddo ha detto...

Risiedo a Milano da tanti anni. In estate torno ad Ortona da ormai 35 anni.La Guarracino mi sembra sia la moglie di un avvoccato, anche lui sempre stato del MSI, che si chiama Conteddu. Mi dicono con scarsa clientela e ciò lo si può constatare dalla sua dichiarazione dei redditi. Dicono che in famiglia i pantaloni li porta lei, la Guarracino. Anche perchè politicamente ha notevolmente superato il marito a destra e quindi le famose palle di Remo li ha lei. Mentre per tanto che mi sforzi non riesco a capire da dove sia uscita questa Schiazza. E' giovane o passatella? E' sposata o no? Ha figli? Visto il grande feeling con la Guarracino che notoriamente ha i pantaloni e gli attributi mica tra i due.........Ho sempre avuto una forte attrazione per le valkirie alla Schiazza.

Anonimo ha detto...

Gianni si potrebbe stampare questo tuo articolo e questi commenti e farli recapitare ad tutti i consiglieri comunali e gli assessori, compreso il sindaco?

Tommaso SECCIA ha detto...

Chiederò al Parroco di S.Tommaso di poter leggere il Vangelo nella S.S. Messa della Domenica. Dopo la lettura chiederò l'attenzione dell'Assemblea per annunciare loro che il sindaco di Ortona ha ritenuto ,per onorarne la memoria e le gesta,di intitolare una strada di Ortona a Giorgio Almirante,fascista,repubblichino, fucilatore di giovani italini nonchè firmatario del manifesto della razza e sterminatore di ebrei. Almirante non si è mai pentito; è rimasto fascista e sostenitore delle tesi razziste e persecutorie verso i diversi(ebrei,neri,nomadi,omosessuali),infine non ha mai nascosto la sua ammirazione e fedeltà al regime nazista di A.Hitler. Mi auguro che quel giorno la moglie e le figlie di Fratino,come spesso fanno, siano presenti alla S.S.Messa per conoscere di quale infamia il loro congiunto si è macchiato e chi è veramente Nicola Fratino. Chiedo,infine, al Sig. Gianni se si vuole fare promotore per una racolta di firme per scongiurare questo tremendo affronto per la nostra comunita'.

Gianni di Gregorio ha detto...

Via Almirante é un fatto grave per Ortona. Si potranno prendere diverse iniziative che mi vedranno sempre presente, ma questo non cambieranno i fatti. I fatti sono questi:
1-La via non si farà mai, lo sa bene FRATINO, perché solleverebbe una protesta generale e in attesa di elezioni non conviene. E’ solo servito per accontentare la Guarracino e la Schiazza che non avendo altro a che pensare e niente di meglio da proporre si sono prese questo merito verso i loro gerarchi a Roma. Nulla più. Dopo le prossime elezioni, se vincerà il centrodestra, se ne riparlerà per riutilizzarlo per un altro ricatto. In cambio hanno acconsentito l’elezione di persone di basso profilo al Consiglio amministrazione di OrtonaAmbiente.
2-Di Martino é il più danneggiato da Via Almirante e quello che meno trarrà profitto. Il suo MUBA sarà raso al suolo nella prossima campagna elettorale. Remo é messo peggio di tutti, subisce i ricatti di FRATINO + Destra mantenendo solo la sua posizione di Assessore provinciale che secondo me non vale un fico secco ne amministrativamente ne politicamente.
3-L’opposizione ormai é assuefatta a questi meccanismi, spesso usa gli stessi sistemi. Manovra, si ritorce su se stessa, sbraita ma partecipa. Gli excomunisti e gli exdemocristiani ormai pensano solo alle prossime elezioni e non rinnegano pubblicamente questi metodi che anche loro hanno usato e useranno.
4-Il punto é che Ortona ha bisogno di un diverso modo di fare politica. Il Metodo FRATINO-DI MARTINO-CIERI si é consolidato, danneggia enormemente la città. La logica dei partiti ormai ci attanaglia e per liberarci ci vorrà un grande sforzo.

Marco Di Sciullo ha detto...

Invito tutti i Signori Consiglieri Comunali di opposizione ad utilizzare l'appellativo di "ESTIMATORE E SOSTENITORE Dell' ASSASSINO DI ITALIANI" ogni volta che in consiglio comunale e comunque in tutti i dibattiti politici, si rivolgono al sindaco,assessori e consiglieri di maggioranza. Tutto ciò fino a quando non verrà annullata quella famigerata e vergognosa delibera.Marco Di Sciullo

Bernabeo Tommaso ha detto...

Nicola FRATINO che tu e tutta la tua famiglia e discendenti siate maledetti per l'eternità.Hai infangato la nostra Città Medaglia d'oro al valor Civile. Hai macchiato il nostro glorioso Gonfalone con lo sterco del nazifascismo. Vattene via dalla nostra Città e non metterci più piede; ogni ortonese è autorizzato a sputarti in faccia a te e tutta la tua famiglia.Vigliacco fascista, sei venuto dalla Puglia a seguito di quel puttaniere e spregevole Giuseppe Fratino, tuo padre, per infangare la nostra amata Ortona.La cosa che dispiace ancor di più è che sei stato sostenuto dall'Avv. Di Martino, quello con il nonno anarchico e fautore del Museo della Battaglia di Ortona. VERGOGNA Di Martino che tu e la tua famiglia siate maledetti e possiate conoscere sulla vostra pelle tutto il dolore ed i lutti che quel criminale di Almirante ha procurato alla nostra amata Italia.

Anonimo ha detto...

Per cronaca.
Ho sentito almeno in un paio di occasioni con le mie orecchie da Fratino stesso che lui fino a 26 anni è stato iscritto al M.S.I. di Almirante e di aver avuto cariche all'interno dell'università eletto nelle liste del F.U.A.N.
Quindi questa indole è solo riemersa.

Biscardi Paolo ha detto...

Vorrei conoscere il pensiero dei nostri Consiglieri comunali di opposizione ad iniziare da Coletti e che iniziative intendono perseguire per contrastare fino anche alle estreme conseguenze questo disegno infamante. Poi chiede all'Avv. Serafini se una cosa del genere, intestare una strada ad un fascista dichiarata non contempli il reato di apologia di fascismo alla stessa stregua di un fatto già successo che avevano intestato una strada a Benito Mussolini. Grazie

A chiacchiere quand seme fregne...!!! ha detto...

L'apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente "Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione"), anche detta "legge Scelba", che all'art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque «fa propaganda per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità» di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque «pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche».
La "riorganizzazione del disciolto partito fascista", già oggetto della XII disposizione transitoria della Costituzione, si intende (ai sensi dell'art. 1 della citata legge) riconosciuta «quando un'associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista».
La legge prevede per il reato di apologia sanzioni detentive, più severe se il fatto riguarda idee o metodi razzisti o se è commesso con il mezzo della stampa, ed accompagnate dalla pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici[1].
Di apologia del fascismo, dopo una certa caduta di attenzione, si è tornato a parlare in tempi recenti a proposito di siti internet scopertamente esaltanti il passato regime. P.s. Caro Gianni dopo le cose gravi che continui a sostenere ("L’opposizione ormai é assuefatta a questi meccanismi, spesso usa gli stessi sistemi. Manovra, si ritorce su se stessa, sbraita ma partecipa. Gli excomunisti e gli exdemocristiani ormai pensano solo alle prossime elezioni e non rinnegano pubblicamente questi metodi che anche loro hanno usato e useranno".) sono ancora più convinto che con gente come voi non andremo da nessuna parte! Per questo dico che il PD e IDV fanno bene a lasciar perdere ogni dialogo con voi! (ma poi...voi chi?!?!?)

Francesco Di Meo ha detto...

..ovvero rivolgere la sua attività alla esaltazione di esponenti...Allora ci sono gli estremi per denunciare il sindaco Fratino? L'intestazione di una strada non è assimilbile alla esaltazione ,in questo caso di Almirante, di un esponente di primo piano del disciolto partito fascista? Se lei è un avvocato mi risponda per favore , ho intenzione di denunciare il sindaco di Ortona. Grazie.

Anonimo ha detto...

A mio parere l'intestazione di una strada ad Almirante - che purtroppo hanno già fatto altrove - non integra gli estremi del reato di apologia di fascismo.
La decisione assunta dalla maggioranza di destra in consiglio comunale è un'offesa alla storia di una repubblica antifascista, alle sofferenze e alle disgrazie che il fascismo ha prodotto, è un'offesa alla intelligenza degli ortonesi e macchia la loro medaglia d'oro al valore civile.
Almirante era un fascista e razzista, ha operato come tale durante il ventennio, ed ha cercato nella Italia repubblicana di contrastare i valori della nostra costituzione.
Vengo da una famiglia antifascista e per quanto voglia sforzarmi non vedo nulla di positivo nella figura di Giorgio Almirante al punto da additarlo a fulgido esempio da imitare.
Nel 2003 feci intestare, con il consenso del consiglio comunale, il viale del cimitero di Ortona a Silvio Martella, martire di Cefaloniada, unico ortonese morto in quello che venne definito il primo episodio di resistenza alle truppe tedesche dopo l'8 settembre.
Al prossimo consiglio comunale del 28 gennaio, ore 15, presenterò un ordine del giorno perchè la maggioranza o revochi la delibera precedente o abbia il coraggio di ribadirne la fondatezza; ciò farò solo se saranno presenti in consiglio comunale almeno cento persone per dimostrare che quello che scriviamo su questo blog è condiviso da tanti. Se sarete in pochi allora vorrà dire che siamo rimasti in pochi a credere in certi valori.
Spargete la voce.
Roberto Serafini

Gianni di Gregorio ha detto...

A chiacchiere sono d'accordo con te.
Voi chi ??? Se ti rivolgi a me hai sbagliato campanello. Quello che io scrivo é certo, indipendentemente dal PD o dal IVD.
Chiacchiere e basta !

Gianni di Gregorio ha detto...

28 Gennaio 2010
ore 15:00

Consiglio comunale

Protesta contro la delibera
per l’intestazione di una strada a
Giorgio Almirante.

Gianni di Gregorio ha detto...

METROPOLIS sarà presente con la sua videocamera.
Io personalmente sarò in prima fila.

Anonimo ha detto...

si potrebbe avere anche una telecamera fissa sulla faccia del sindaco?

Gianni di Gregorio ha detto...

Abbiamo solo una videocamera, ma sicuramente riprenderemo molti primi piani incluso Guarracino e Schiazza.

Ilario Cocciola ha detto...

Caro Gianni, la questione sulla strada da intitolare ad ad Almirante si è consumata tutta dentro la maggioranza, con l'opposizione che davvero non può essere incolpata di nulla. Certo, la critica è sempre possibile, tuttavia non vi sono sue responsabilità (poi, se qualcuno ne vuole vedere per forza, allora.....). Vi è da dire che hai ben individuato il contesto: l'intitolazione della strada può essere vista come il prezzo che la maggioranza più centrista ha pagato ad una sua parte per riconoscerle una certa visibilità politica. Di fatto, nel mio piccolo proposi l'intitolazione di una strada a Nino Pace, come anche un'altra a Don Dino Pacaccio (uomo di grande cultura ed amico del prof. Salvucci, con cui trascorreva incredibili incontri culturali). Ebbene, entrambe le proposte non sono state prese in considerazione, poi ti spunta la strada ad Almirante e capisci che vi è differenza tra una certa destra e l'opposizione. Ho parlato con Gianluca Coletti e stiamo vedendo se è possibile in qualche modo bloccare la decisione già presa. In caso affermativo, proporremo un ordine del giorno di revoca. Questo è quanto. Spero che almeno questa volta il solito anonimo non intervenga con gli ormai sterili insulti.

Gianni di Gregorio ha detto...

La prossima maggioranza toglierà questa strada ad Ortona, non ci sono dubbi. Me ne occuperò personalmente.
Per il resto non si baratta Nino Pace con Almirante e ci sarebbe molto da discutere su altre cose. Nel frattempo rileggiti i verbali del 16.11.09.

Anonimo ha detto...

Io intitolerei una strada a Ilario Cocciola e Clemente Mastella.

Unknown ha detto...

Gianni sul mio blog ho scritto una lettera in merito alla strada rivolta a te, che hai pubblicizzato la protesta e alla Guarracino, che spero legga - me ho qualche dubbio (qui)

Grazie, saluti.

Anonimo ha detto...

Perchè dei consiglieri di minoranza erano presenti solo Coletti,D'Ancini e Montabello ? Dove erano gli altri ? Eppure l'argomento aveva una grande importanza. Se fossero stati tutti presenti la delibera sarebbe stata bocciata. Povera Ortona !

Gianni di Gregorio ha detto...

ANDREA, io la tua lettera l'ho già letta e ti risponderò sul tuo blog. GRAZIE.

Ilario Cocciola ha detto...

Caro Gianni, ma cosa ti salta in mente? Pensi davvero che volessi fare una sorta di baratto, o vuoi che altri pensino qualcosa di questo genere?

Remo Di Martino ha detto...

Sono certo che gli anatemi e le maledizioni ricadranno su chi li ha fatti: primo perchè non si fanno; secondo perchè, come ho scritto la sera prima che mi operassero, ho potuto riaccendere il p.c. solo ora, ho scritto sul blog cosa ne sapevo io dell'argomento, cioè nulla.
Renato Santoro che mi è venuto a trovare mi ha detto che l'ha letto perciò non so se Gianni l'ha cancellato oppure no.
Proprio su Metropolisi vedo però io, che sono senza dubbio il più presente in consiglio comunale, il giorno di questa delibera non c'ero. Pensavo che in assenza di discussione mi fosse sfuggito ma mi semnbrava molto strano.
Siccome ho letto, accendendo il p.c. quello che ha scritto il Favollo dopo avere scritto una cosa sul sito eccomi quà. Vi dico il mio pensiero dopo le inutili cattiverie che ho letto.
Siete una massa di piangiucolanti femminuccie e chi offende me e la mia famiglia se ha coraggio mi sfidi, anche momentaneamte zoppo, a qualsiasi cosa sono pronto a vedere il sangue scorrere ed in faccia il mio avversario.
Stolti! non sapete neppure che una strada non si intitola con una semplice delibera, a meno che non ci sia l'unimità nel prenderla. C'è una commissione apposita che deve esaminare la richiesta prima di farla passare, proprio per consentire a tutti di poter dire la proposta, che nel caso di specie non era iscritta all'ordine del giorno, perciò non sapevo nulla.
Così avete alzato dopo due mesi un inutile polverone consentendo di dire ai vigliacchi opportunisti cacasotto le peggiori cose, senza che l'interessato si potesse difendere.
Caro Gianni pubblica se sei onesto quello che ho scritto una sera di qualche giorno fa, l'ultima volta che ho acceso il p.c.
Poi dopo che verifichi che io non ho alzato nessuna manina nella colonna dei presenti della delibera che hai pubblicato renditi conto che forse sei molto molto diverso da quello che cerchi a tutti i costi di apparire.
Da ultimo rifletti che se alla cosa avessero dato il peso dovuto forse l'avv. di Martino a sua l'avrebbe detta. Ciao salutami il tuo amico Toni Hawks il vero fascista di Ortona, io ho avuto il coraggio di dirglielo in faccia, e tu ci fai pappa e ciccia.
All'amico che ironizza rispondo che ho "anche" la schiena dritta.

Gianni di Gregorio ha detto...

ILARIO: quando dico “non si baratta Nino Pace con Almirante” mi riferisco a che non é sufficente dire che hai proposto Nino Pace. Anche altri hanno detto qualcosa del genere. Invece chi ha barattato nel senso letterale della parola é il caro amato Sindaco a cui non interessa più di tanto la Via Almirante (lui non ha queste sensibilità civiche), ma interessa solo mettere a posto le sue cose, anche se alla città poi costa una Via Almirante.
Nei verbali del 16.11.09 ci sono scritte delle cose assurde che mai avrei pensato di leggere nel 2009, tipo confronti tra Gramsci, Berlinguer ed Almirante (Guarracino); equipollenza tra i martiri delle foibe ed Almirante (Piccinno); addirittura Guarracino accusa Gianluca Coletti di discorsi di Sinistra, ect. ect..

Gianni di Gregorio ha detto...

REMO é già una buona notizia che sei uscito dall’ospedale. Pensa che anche il prof. Falcone ha avuto un problema al piede in questi giorni.
Non si cancella niente (a parte le porcherie), basta digitare la parola su CERCA UNA PAROLA SU TUTTO METROPOLIS a sinistra della pagina ed esce tutta la lista oppure a destra su BLOG ARCHIVE.
Mi convinco ogni giorno di più che bisognerà cambiare il sistema di commenti su METROPOLIS. Ci penso da tempo ma credo che sia arrivato il momento. Sempre anonimato, sempre no censura o filtri, sempre pubblicazione diretta e immediata, ma con un sistema diverso.
Giovedì 28 c’é consiglio comunale, vedremo quanto ci passa tra il dire ed il fare. E’ chiaro che ci saranno più occhi puntati su di te e non sulla Tucci.
Ci sarà anche la videocamera di METROPOLIS.

Fantomas ha detto...

Di Martino che c... dici. Tu in qualità di capo gruppo PDL insieme al tuo amico ballerino (Fratino) siete i primi responsabili. Poi che la strada verrà o non verrà intestata è una altra storia. Sei il solito violento.."..sono pronto a vedere il sangue scorrere sul volto dcel mio avversario.." ma che c...dici. Ma ti sei guardato allo specchio? sei un povero rottame ,di fisico e di mente. Potrei pure sfasciarti solo con un calcio in culo , ma mi astengo e non per carità cristiana ma per non sporcarmi le scarpe con lo sterco . Vergognati lingua biforcurta.

Gianni di Gregorio ha detto...

FANTOMAS, se continui solo con insulti potremmo avere un problema. Tu pensi che veramente posso pubblicare tutti i tuoi insulti? Mettiti nei miei panni. Finché insulti me non ci sono problemi, ma con terze persone diventa un po' più complicato. Datti una regolata e parla più di politica. GRAZIE.

Gianni di Gregorio ha detto...

Caro ANDREA, il polverone é già alto e tarderà a riposare sul vecchi libri di storia. Brevemente in pochi punti:
1 - Uno dei principali difetti della politica italiana, spesso in malafede, é quella di parlare di mutande e carciofi allo stesso tempo, mischiando Stalin, Hitler, Berlinguer, Marx e Mussolini volendo dimostrare una vasta cultura politica. Si dimostra solo una grande confusione politica. Il Fascismo é un metodo politico che non ha funzionato, non funziona e ha causato gravi danni all’Italia. E’ semplicemente un sistema dittatoriale e repressivo che va esattamente nel senso opposto dello sviluppo sociale italiano e mondiale.
2 - L’anti-fascismo non é un “complesso”. Semplicemente é l’insieme di idee contrarie al fascismo. E’ facile. Io, tu e molti altri siamo anti-fascisti perché non apprezziamo questo metodo di governo senza essere per forza comunisti, bolscevichi o sciocchezze del genere.
3 - Quelli che pensano di essere fascisti pensano che “credere, obbedire e combattere” sia un giochino, un ritornello, che contrappongono ad altri ritornelli, e così via. L’Italia é una repubblica democratica e parlamentare che non ha bisogno ne di giochini ne di ritornelli.
La medaglia di Ortona, la storia, i ricordi, i morti, i valori di una antichissima comunità rappresentano tutto questo.
4 - Ortona non ha bisogno di una Via Almirante perché non la vuole. Fratino e Guarracino non hanno una cultura democratica, hanno solo una cultura affaristica e questo per loro rappresenta solo un affare politico. Nient’altro. Un mercato, uno scambio.
Almirante non era un democratico, é solo stato “costretto” alla democrazia. Oggi si direbbe: un voltagabbana, uno che voltò il mantello per pura convenienza o perché costretto dagli eventi.
Non credo che tuo padre ti dica: prendi esempio da Giorgio Almirante.
6-Per ultimo. Guarracino, Schiazza, Piccinno, Fratino, tu, io e milioni di italiani hanno diritto alla parola in un Consiglio comunale, su un blog o per strada grazie alla democrazia, alla libertà e all’antifascismo. Non il contrario, non lo dimenticare mai. Io e milioni di altre persone faremo sempre il massimo per permettere questo a te ad a tutti gli altri.

Remo Di Martino ha detto...

Caro Gianni con le tue pubblicazioni, maledizioni ed insulti personali fatti da anonimi, mi costringi a non collaborare più con il tuo blog.
Del resto non posso aprire il p.c. e leggere il pensiero di uno psiocopatico. Avevamo recuperato un buon rapporto. Mi sono comportato correttamente favorendo la crescita del tuo blog. Anche a voce avevamo parlato di un importante mezzo per far discutere persone che non si sarebbero mai incontrate su temi importanti.
Non è andata così e come vedi le conseguenze più gravi ricadono su di me. Non ho mai insultato nessuno non ho mai maledetto nessuno. Poichè l'utilità di uno scritto che contiene solo un insulto o una maledizione non c'è, tu che avresti potuto con un sempliche clic evitarlo, ne sei responsabile direttamente. Stai tranquillo non denuncio nessuno sono stato io un ingenuo a non capire prima con chi avevo acche fare. Perciò ti saluto girandoti amichevolmete maledizioni ed insulti, che quello che deve accadere a me ed alla mia famiglia possa accadere anche a te ed alla tua ed a quelle degli altri che non hanno neppure preso posizione su quello che hai cosentito che altri facessero. Perciò spero sia un bene per tutti.

Gianni di Gregorio ha detto...

REMO, HAI RAGIONE.
Gli anonimi inquinano METROPOLIS, perciò, come già scritto qualche rigo sopra, prenderò provvedimenti.
METROPOLIS sarà tutto libero, ma i commenti li faranno solo utenti registrati, anche se solo con un nickname.
Così sarà tutta un’altra cosa, sarà una community. Avrei preferito METROPOLIS in un modo diverso, però la tecnologia mi permette cambiare senza svirtuarlo.
Devo solo mettere a punto alcune prove, pochi giorni.
Sto anche preparando un grande BaseDati, alimentato dai politici stessi, partiti e staff METROPOLIS, per tutta la documentazione politica e amministrativa di Ortona consultabile direttamente dal blog.
Girami pure le maledizioni e gli insulti, comunque io sono il responsabile del blog.
CIAO.

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