venerdì 31 dicembre 2010

I CINQUANT'ANNI DE LA SVEGLIA


Quando, un paio d'anni fa, ho cominciato a maneggiare LA SVEGLIA, ho subito notato le strane lettere in alto a destra. Quelle lettere indicavano gli anni di edizione. Da un po' di mesi leggiamo la lettera L.
Ebbene si, la L vuol dire 50 (cinquanta). 50 anni d'inchiostro, di notizie, di politica e di lavoro.
Molti non lo sanno, ma il prof. Antonio Falcone edita LA SVEGLIA da 50 anni.
Secondo me é un fatto eccezionale. Una sola persona con una perseveranza del genere non é comune, forse non é neanche di questo mondo.
Per me é stata una grande esperienza scrivere su questo periodico, oltre 40 articoli, proprio a dimostrazione della libertà d'opinione tanto carente in Italia negli ultimi anni.

METROPOLIS vuole dedicare questo ultimo post dell'anno a LA SVEGLIA – PERIODICO INDIPENDENTE ORTONESE, esempio di giornalismo.

LA SVEGLIA funziona ancora e ci terrà ancora svegli.
GRAZIE.

Gianni di Gregorio

2 commenti:

giuseppe giambuzzi ha detto...

Antonio Falcone è stato un protagonista della vita politica ortonese.
E' un figlio della Guerra da cui ha tratto la lezione che nulla è peggio della mancanza di libertà.
L'ho avuto come insegnante e non dimenticherò mai quando ci disse che aveva adottato come testo di storia un autore marxista, in modo che potessimo swentire una campana diversa dalla sua , cattolico militante.
Quelli erano anni di contrapposizione durissima fra cattolici e marxisti, i comunisti sembravano destinati a vincere ovunque e qualcuno paragonava le BR ai nuovi partigiani.
Eppure quell'uomo, in prima linea in questo scontro, si preoccupava che potessimo decidere autonomamente da che parte stare.
Grazie Professore

Anonimo ha detto...

La Sveglia, seppur di parte, è l'unico giornale che mantiene vivo il dibattito politico! Altri L anni!

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