venerdì 3 dicembre 2010

WIKILEAKS

Sembra che tutti leggeremo tra poche ore una lunga serie di informazioni riservate frutto di scambi telematici tra importanti personalità a livello mondiale.

Seguiamo queste informazioni con particolare interesse verso l'Italia.

6 commenti:

Gianni di Gregorio ha detto...

Cominciamo da una dichiarazione di Assange: “siamo sotto attacco informatico”.
E' vero. Il sito per ora é irrangiungibile.

Gianni di Gregorio ha detto...

Fabrizio Cicchitto: “In ogni caso, è ormai evidente che la stessa nozione di terrorismo viene ad avere una accezione molto più vasta di quella tradizionale. E' evidente che esiste un terrorismo mediatico che per certi aspetti può essere molto più efficace di quello tradizionale. In Italia questo tipo moderno e sofisticato di terrorismo è ormai in atto da qualche tempo ed ha accentuato la sua aggressività in questo periodo"

Gianni di Gregorio ha detto...

Giuseppe D'Avanzo: Un premier accompagnato a Washington da "una profonda sfiducia". Un uomo "incapace, vanitoso". Un leader europeo "inefficace", "fisicamente e politicamente debole", sfibrato e fiacco di giorno dopo le lunghe notti bruciate in wilde partys, in orge e festini. Niente di più e niente di meno che un "portavoce di Putin" in Europa con il quale ha un rapporto "straordinariamente stretto".

Gianni di Gregorio ha detto...

Se Berlusconi sghignazza sui contenuti dei file che lo riguardano, perché il sito é sotto un violento attacco informatico ed il Ministro Frattini dice rivolgendosi a Assange: “Fermatelo e scoprite chi c'é dietro” ? ? ?

Gianni di Gregorio ha detto...

Sembra che il sito di Wikilears abbia resistito al più forte attacco informatico che la storia ricordi. Questo vuol dire che questi signori non sono degli sprovveduti, anzi probabilmente tutto il contrario. Probabilmente il Pentagono é rimasto un po indietro in questa tecnologia.
Mi sembra evidente che questa non sia la strada corretta.
Inoltre, siamo di fronte all'unico caso della storia in cui una persona accusata, non condannata, di stupro abbia avuto un mandato di cattura addirittura internazionale e sia ricercato dall'Interpol.
Immaginate solo quante persone nel mondo hanno avuto questa accusa nel mondo durante il mese di Novembre. Non credo che l'Interpol li cerchi tutti.
Questo dimostra che non hanno altri mezzi legali e tecnologici per fermarlo e dimostra anche che oltre alle solite chiacchiere c'é sostanza.

Gianni di Gregorio ha detto...

Il sito wikileaks.org é oscurato. La CIA ha bloccato il provider che gestisce il DSN (Domain name System).
A parte il discorso tecnico e legale di questo, ciò dimostra in modo palese l'importanza delle informazioni che non sono chiacchiere come dice invece Berlusconi ed altri.

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