mercoledì 28 aprile 2010

RU486 arriva in Abruzzo. O no ? ! ?

Finalmente la pillola RU486 arriva in Italia, perciò anche in Abruzzo. Abbiamo sentito nel dopo elezioni diverse dichiarazioni di nuovi presidenti di regione, alcune perfino strambotiche.
In Abruzzo abbiamo il Presidente Chiodi (PDL) e l’unico rappresentante che Ortona ha in Regione é Camillo D’Alessandro.
A che punto siamo nella nostra regione con la RU486?
E’ già disponibile?
Da Lunedì le donne abruzzesi potranno utilizzarla in tutti gli ospedali, incluso quello di Ortona, o sarà somministrata solo in alcuni?
Penso di non averne bisogno, però é meglio essere informati.

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4 commenti:

Albert ha detto...

Qui sembra che tutti sono in difesa della vita e del rispetto della persona. Qui sembra che tutti sono in difesa anche dell'aborto. L'antitesi più totale.
C'è chi dice che questa pillola faccia male, chi è pronto a negarla. Chi addirittura sostiene che ci sono stati ben 5 decessi a causa sua nel Regno Unito.
C'è anche chi sostiene che l'aborto è legittimo per chi subisce una violenza o per chi ha notizie sulla malformazione del feto: sono d'accordo. Ma le donne che fanno ricorso all'aborto, in questo caso, che percentuale ricoprono tra tutte? Ogni ospedale sarà fornito di scatoloni e scatoloni stracolmi di questa pillola, saranno solo per i casi già citati? Mmmm... dubito. Più del 99% di quelle pillole sarà destinato a donne che hanno semplicemente avuto rapporti non protetti. Non voglio entrare nel merito delle dinamiche di coppia di ognuno, ma a quanto pare ci si dimentica che il sesso non è quello scevro dei film a luci rosse: con il sesso si dà la VITA! Prima di fare sesso si ritiene importante farsi una doccia, magari indossare intimo sexy, magari non mettersi in tuta ma vestirsi meglio... ma non si ritiene importante il "dopo sesso", che è la cosa più grande e meravigliosa: il potere che hanno due umani di creare la vita!!! E perchè si dovrebbe abortire? Perchè questo schiaffo irrspettoso alla natura e a Dio? Forse perchè non si ha il lavoro e quindi non si può mantenere il pargolo? O forse perchè hai 15 anni e hai paura che la mamma ti scopra? Sono tutte tesi valide: ma mai quanto quella di levare la possibilità di dare vita, MAI! Se sai a priori di correre questo rischio allora usi gli anticoncezionali che, nel 2010, non mancano di certo!!! Altrimenti livelliamo talmente tanto l'importanza della vita da giustificare una tr****ta occasionale con una pillola abortiva, e la pillola abortiva a sua volta viene giustificata dal fatto che "lei non poteva permettersi il figlio": e allora usava il preservativo! Magari ne faceva mettere due, uno sopra all'altro! Se non puoi permetterti una sconfitta non vai a giocare a poker, se non puoi permetterti il ristorante non ci vai!!! Spesso nel bagno delle donne del pub si sono trovati preservativi buttati: pensate che quelle donne volessero un figlio o no, da una sc***ta in un bagno pubblico? Io dico di no.... Tutti sanno a cosa si va incontro durante la penetrazione! Non sto dicendo di non fare sesso: FATELO!!! EVVIVA CHI LO FA!!! Però abbiate pazienza: ha un grosso effetto collaterale, porta alla vita! Rispettatelo! No all'aborto in generale!
Pace

Gianni di Gregorio ha detto...

ALBERT, hai dimenticato un dettaglio.
L'aborto in Italia già esiste da tempo. La RU486 é semplicemente un modo diverso di fare l'aborto. Non sono caramelle che si comprano in farmacia. Inoltre, l'aborto non é obligatorio ma é facoltativo a certe condizioni, perciò chi non vuole farlo semplicemente non lo fa.
Però sembra che le donne (e i relativi mariti) che abortiscono sono di fede cattolica.
20 o 30 Paesi la usano da circa 10 anni e si suppone che se é stata autorizzata dovrà avere un margine di sicurezza farmacologica abbastanza elevata.

Albert ha detto...

Magari l'avessi dimenticato! Purtroppo no, non l'ho fatto! Ho solo tirato in ballo la preziosità della vita e basta, che poi è il fulcro dove s'innesta tutto il dibattito attinende all'aborto e a come ci si arriva.
Si può abortire in tanti modi: con un'operazione (abbastanza veloce), con la pillola ru486 (e già ci metti più tempo)... persino con le mazzate sulla panza si può abortire. Qui, quindi, non si discute sull'aborto, ma a come si arriva ad abortire. Perfetto: una pillola, che poi in realtà ne sono due, è qualcosa che ingurgita la pregna e poi può tornare a casa, avere quel "coso" morto in grembo e pensarci tuuuuutto il tempo! Mentre si fa la doccia, mentre cucina... Per poi tornare in ospedale, riprendere la pillola che ti dà l'infermiera, e continuare la "terapia"(come l'hanno chiamata, manco la vita fosse una malattia, che scempio...).
Ora ti dico i motivi per cui, a mio giudizio, questa pillola non ha un buon valore:
a) dalla l.194/78 l'aborto non è più qualcosa di clandestino, quindi non capisco l'iper necessità della ru486: vai in ospedale, fai un day hospital, e te ne vai.... A meno che non lo devi nascondere al marito o alla mamma (forse ho azzeccato il motivo principe della nuova pillola?);
b) quando si soffre un momento non si vede l'ora che finisca: immagina una donna che piange per dover abortire (perchè l'aborto non credo sia allegro) e utilizza la pillola che gli dà il medico o l'infermiera: è lei che deve prenderla, a lei si lascia il gesto, è lei che si ritroverà un corpo ormai estraneo che muore in grembo!!! Non ci sono medici che ti anestesizzano! Psicologicamente è devastante!!! Ho paura se non si suicida pure lei in quel lasso di tempo!!!
c) per una donna, invece, che non vanta importanza a tal proposito (e purtroppo esistono), ingoiare due pillolette può essere una cosa semplice e indolore, magari da ripetersi più volte tanto... stà là la soluzione!! :D Può farsi tutte le pelli che vuole... Sai quante minorenni ci andranno a go-go?!?!Hai voglia... E' come dare una sanzione di 1 euro per averne rubato 1 milione. E non è affatto logico e naturale giocare con la vita così.
A me non piace proprio l'idea dell'aborto, ma posso capire che ci sono delle situazioni che lo possono preferire come via d'uscita: indubbiamente dolorosa. Ma con questa pillola si finisce non per trovare una soluzione (che già c'è), ma per aumentare la difficoltà della scelta da parte di quelle donne che vivono con dolore questo momento, e per aumentare la facilità e il numero degli aborti tra chi, in fin dei conti, non se ne frega di fare il "salto della quaglia": tanto c'è la pillolina male che va'! CHE SCHIFOOOO!!!!!
Ma non possono fare tranquillamente sesso come tutti gli altri, cioè facendo attenzione?!?!?!!?

Gianni di Gregorio ha detto...

ALBERT, fai un po’ di confusione sull’aborto, sicuramente per la tua giovane età.
No problem, ti spiego in pochi passaggi.
1 – L’aborto si fa da quando esiste l’uomo sulla terra, o quasi. Negli ultimi secoli lo facevano clandestinamente i medici alle donne che pagavano ed in condizioni sanitarie molto precarie. Poi é arrivata la legge che permette farlo in ospedale, a certe condizioni, volontariamente e con le massime garanzie psicologiche e sanitarie. Mi sembra un buon progresso. Ormai é stato capito da tutti i Paesi del mondo più civile. In Italia la quantità di aborti in confronto a 20/25 anni fa é più che dimezzata e questo mi sembra già un buon risultato. L’idea é di farne il meno possibile e nelle migliori condizioni possibili.
2 – Abortire é difficile per una donna e probabilmente anche per un uomo, ma ci sono diverse circostanze che lo ammettono. Difendere la vita a tutti i costi é solo una sciocchezza che può pensare solo una religione, non é concepibile in una società civile, infatti é facoltativo. Facoltativo vuol dire che uno sceglie liberamente, non vuol dire che la Chiesa si mette di traverso in mille modo per ostacolare una legge dello Stato. Fuori dall’Italia la Chiesa non si sogna neanche di fare quello che fa qui, pena molti calci un culo da parte dello Stato.
3 – La pillola RU486 é solo un modo di abortire, meno invasivo, forse meno traumatico psicologicamente e che la scienza ha studiato, credo abbastanza bene, tanto che si usa in moltissimi paesi da quasi 20 anni senza particolari problemi.
4 – L’unico grande problema in tutto questo é la Chiesa la quale pur d’imporre i suoi dogmi a tutti in assoluto, incluso ai non credenti, s’interpone in modo illegale e fraudolento alle leggi dello Stato. Questo purtroppo succede per molti argomenti, aborto, divorzio, cellule staminali, e con l’arroganza che la distingue continua a contrapporre i suoi dogmi, ormai fuori dal mondo, alle leggi dello Stato. Infatti i preti non divorziano ne abortiscono ma i credenti si, tutti o quasi.
Tra qualche anno, quando la medicina avrà messo a punto farmaci per infarti o altre malattie gravi derivanti dallo studio delle cellule staminali, vedremo quanti preti, vescovi, cardinali o papi ne faranno uso. Secondo me tutti. Scommettiamo un caffé ? ? ?

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