lunedì 12 aprile 2010

MAMMA MIA, AVE MARIA !

Beh, che dire! Lo tsunami mediatico sul tema preti pedofili, responsabilità della Chiesa e del Papa é devastante. Accuse, documenti, risposte indignate, tattiche mediatiche, smentite.
Per ora la politica nazionale ne rimane fuori, sanno che il tema é delicato e nessuno vuole rischiare l’elettorato.
Un pedofilo può essere un prete, un meccanico o un avvocato, ma tutti sappiamo che la Chiesa cerca sempre di proteggere i propri soldati indipendentemente dal torto o dalla ragione, invece l’associazione dei meccanici purtroppo non lo fa.
Tutto questo sono briciole in confronto alla realtà.
Non c’é solo la pedofilia.
L’abuso sessuale di preti verso minori é comune, specialmente nei paesi del terzo mondo: Asia, Africa e Sud America. Ci sono centinaia o migliaia di casi solo negli ultimi anni, ma questo é meno grave perché rimane nell’ambito locale e quasi mai viene alla luce. Però c’é, esiste e si ripete ogni giorno. Nelle Filippine, nel Gabon ed in Colombia lo sanno tutti. Suppongo lo sappiano anche i Cardinali Bertone, Ruini e Sodano e probabilmente anche il Papa che fino a ieri era un cardinale importante.
Un uomo é sempre un uomo, anche con una tunica addosso. Non si capisce perché la Chiesa si ostina a non dare una moglie ad ogni prete ed un marito ad ogni suora. Non si capisce perché un religioso debba essere escluso a priori da un rapporto di coppia. Altre religioni lo fanno e non ci sono particolari controindicazioni. E’ naturale.
Questa forma di castrazione psicologica che la Chiesa pratica é innaturale ed é fin troppo normale la reazione che conosciamo.
Purtroppo, per i cattolici e per noi tutti, la Chiesa ha ancora questo conflitto, ancora non risolve la diatriba tra Amore umano & Dio, tra Sesso & Morale, tra Uomo & Donna e tra Terra & Spirito.
Sediamoci comodi, ci sarà da aspettare a lungo.

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5 commenti:

Albert ha detto...

E' scritto bene, un uomo è sempre un uomo, anche se con la tunica addosso.
Se permetti, ti rispondo ai tuoi quesiti.
1) "Non si capisce perché la Chiesa si ostina a non dare una moglie ad ogni prete ed un marito ad ogni suora". Non è che non si capisce, evidentemente non hai mai cercato una fonte ma ti sei semplicemente posto delle domande senza darti una risposta. Ora te lo dico io in duplice risposta: (A) perchè la Chiesa è l'emulazione della "cricca" di Gesù Cristo, che ricordo, era formata dagli apostoli, tutti maschi. E non è una discriminazione, perchè non si leva il diritto a nessuno: chi vuole fare del bene attraverso la Chiesa può farlo sia avendo il pene che la vagina, tant'è che si suppone che chi entri in Chiesa non lo faccia per la carriera (sarebbe meglio fare il cantante o il blogger di successo) ma per darsi agli altri. (B) Perchè San Paolo sosteneva la tesi per cui si estende il concetto di famiglia a tutto il creato. Allo stesso modo per cui simpaticamente i comunisti si danno del "compagno", allo stesso modo, e con più enfasi, la Chiesa vorrebbe che ci trattassimo come fratelli e sorelle. Il prete, o la suora, in questo modello di società assurgerebbe a divenire un fratello o una sorella particolare e superpartes dedicandosi a 360 gradi al resto della famiglia, e mi pare logico non ci si possa dedicare a pieno se si possiede già una moglie o un marito: si farebbero due pesi e due misure.
2) "Altre religioni lo fanno e non ci sono particolari controindicazioni. E’ naturale." Altre religioni professano altre cose: l'islam che permette i burqa che ingabbia la donna nel tessuto ma che lascia allo stesso tempo all'uomo la possibilità di essere poligamo... Trovi che sia naturale? Per alcuni il naturale è l'inconcepibile di altri. Io non trovo naturale una coppia gay perchè da un punto di vista biologico non possono riprodursi, ma se vogliono fare sesso... che lo facciano! In quel caso però l'organo sessuale (che naturalmente è strumento di procreazione) non serve ai fini per cui naturalmente è preposto. Allo stesso modo la filosofia di una religione nasce con una certa ottica: una modifica comporterebbe uno slittamento del fine per cui è stato concepito dall'essere umano.
3) "Purtroppo, per i cattolici e per noi tutti, la Chiesa ha ancora questo conflitto, ancora non risolve la diatriba tra Amore umano & Dio, tra Sesso & Morale, tra Uomo & Donna e tra Terra & Spirito". Questo lo dici tu. Nel 2006 i cattolici erano il 17,4% della popolazione mondiale: vuoi pretendere di interpretare tutte quelle menti?
La Chiesa, come qualsiasi altra istituzione, è formato da uomini, come hai scritto all'inizio dell'articolo. Gli uomini sbagliano e azzeccano, fanno del bene e del male. E la Chiesa non è certo esente, visto che è composta da esseri umani. Ma la fede è un mistero intimo e personale, che esula dal comportamento negativo di persone che, evidentemente, non sono più degne di appartenere alla Chiesa. Allo stesso modo in cui le trasmissioni televisive più seguite sono i reality e gli altri programmi immondizia, una notizia di un prete pedofilo fà molta più audience del terremoto in Cile, ad Haiti o in Taiwan di cui nessuno ne parla, incanalando le tematiche su storie assolutamente deprecabili ma tuttavia secondarie a sciagure apocalittiche come quelle di questi momenti. Quotidianamente i telegiornali non dicono che la Chiesa era li ad Haiti prima ancora che arrivasse Bertolaso. Non lo racconta. Lodano i carabinieri che dopo 40 anni (di spese) sono riusciti a prendere Provenzano ma non lodano i missionari africani o indiani, i campi medici cattolici, le missionarie di Madre Teresa di Calcutta, i cristiani perseguitati in Cina. Tutto queste non lo dice. La notizia è merce, più persone ci abboccano e più quella merce vende.

Gianni di Gregorio ha detto...

Solo a titolo d'informazione leggere:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/news/29-news/4010-bertone-su-pedofilia-e-omosessualita-fa-sante-e-sagge-affermazioni-si-chieda-lintervento-del-legislatore-e-si-istituisca-il-reato-di-crimine-contro-lumanita-e-di-attentato-alla-riproduzione-della-razza-umana

http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/3223-omosessuali-e-trans-non-entreranno-nel-regno-dei-cieli-la-pillola-del-giorno-dopo-e-un-assassinio-meno-grave-comprare-una-rivoltella-la-vita-va-difesa-sempre-dallinizio-sino-alla-sua-fine-naturale

Gianni di Gregorio ha detto...

Bravo ALBERT, sempre pirotecnico con i tuoi commenti.
Brevemente ribadisco alcuni punti centrali:
1 – Per esempio i protestanti sono occidentali, hanno moglie o marito, le donne possono essere prete e dire messa, ect.. Non mi sembra che non abbiano letto San Paolo o che non si dedicano agli altri. Anzi mi sembra tutto il contrario. E’ una religione molto diffusa in Germania, USA, GB ect., tutti paesi con un livello di sviluppo abbastanza avanzato.
2 – Le altre religioni hanno punti di riferimento diversi, non sono comparabili, ognuno é un mondo diverso, una cultura propria, un trend di sviluppo sociale molto diverso dal nostro.
Non é assolutamente vero che nei paesi islamici le donne usano il burqua. Oltre 30 anni fa, sono stato in Marocco, Algeria, Tunisia ed Egitto e non ho visto neanche un burqua. Il burqua é usato da una minimissima parte degli islamici (credo molto meno dell’1%) e invece si vuol far credere che sia un limite inaccettabile di quella religione. Attenzione: non é molto più “strano” che andare dietro una statua di gesso adornata con catenine d’oro e serpenti. Dipende dai punti di vista.
3 – La Chiesa fa il suo lavoro sociale, ma lo fanno anche tutti gli altri. L’attenzione al prossimo non é un’esclusiva della Chiesa, é di tutte le religioni, e soprattutto anche dei laici. C’é questa idea comune nel pensare la Chiesa come l’esclusivista del bene, della solidarietà, dell’amore. Non é vero. Tutto il mondo funziona così. Anch’io, come miliardi di persone in tutto il mondo, tutti i giorni faccio qualcosa del genere senza farlo in nome di Dio, ma semplicemente a nome proprio o in nome del genere umano.
4 – La pedofilia non é legata alla violenza sessuale sui minori. Sono 2 temi diversi, ed in entrambi i temi, purtroppo, la mentalità della Chiesa ha le sue grandi responsabilità, senza nomi di persone, sono sbagliati i concetti che giorno dopo giorno risaltano sempre più con il cambio della nostra società.

Albert ha detto...

Difatti i protestanti sono i cugini dei cattolici, non i cattolici: doversa filosofia! Gli islamici ancora di più, così come sono diversi i buddhisti, gli induisti, ed è inutile continuare l'elenco. Le differenze sono palesi, e palesi sono le differenze sociali tra, per esempio, uno Spring Break statunitense e una pasquetta italiana. Vuoi che non sia uno specchio della religione vigente in quei luoghi? E' senz'altro vero che la carità non è terreno esclusivo della Chiesa, ma degli uomini, che poi possono concorrere a formarla sottoforma di associazione, fondazione, Chiesa, ecc...
Ma se tutto il mondo è paese, e concludiamo sempre frasi con "ma alla fine anche quell'altro fa la stessa cosa": allora perchè stupirci dei preti pedofili? Io mi stupisco e m'indigno molto perchè credo nei concetti cardine della Chiesa che sono quanto più lontani dal comportamento di queste persone. Ma se aprioristicamente non si applaude la Chiesa per i suoi concetti principali e non la si mette su un piccolo gradino sopra se stessi: allora perchè andarci contro quando sbaglia? Non è più ne meno che la rappresentazione della società in cui viviamo: il bravo padre di famiglia, il pedofilo, il criminucolo, l'operaio, il lavoratore, ecc...
Il punto è: se la Chiesa rappresenta quel modus operandi et vivendi che più ci avvicina ad una condizione di pace e fratellanza sotto la luce di Dio allora è giusto gridare rimostranze nei confronti dei suoi ministri che sbagliano. Se si considera la Chiesa alla stregua di qualcosa molto più terraterra e facilmente sostituibile, allora tutto questo eco non dovrebbe esserci: dovrebbe scandalizzarci al pari di una notizia simile, e non di più perchè si tratta di un prete.

Gianni di Gregorio ha detto...

Non sbagliano solo i preti i quali “diventano” pedofili come conseguenza di certe condizioni psicologiche, ma sbaglia la Chiesa ad occultare il problema e a non riconoscere il sistema sbagliato. Secondo alcuni studi, credo attendibili ma non so fino a che punto, un prete ha 6 volte più probabilità di essere un pedofilo di un uomo comune. Inoltre, non c’é relazione tra il celibato e la pedifilia, ma semplicemente la pedofilia é relazionato a disturbi psicologici maggiormente rilevati nei preti per la loro educazione.
Infine, la notizia fa molto scalpore, molto più di altre per una semplice ragione: come tu dici siete il 17% della popolazione mondiale (toglierei almeno la metà di quelli battezzati ma non praticanti come me) e questo é un numero importante perciò la notizia é importante.

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