domenica 21 marzo 2010

OrtonaAmbiente

Il PD propone ORTONA AMBIENTE totalmente pubblica, diretta e controllata dal Comune, affermando che é l'unico modo per garantire servizi di qualità ai cittadini.
In pratica il Comune dovrebbe acquistare, dando un mandato al Sindaco Fratino, la parte privata.
Che ne pensate ?

5 commenti:

Gianni di Gregorio ha detto...

Domani Lunedì ci sarà un Consiglio comunale in cui si parlerà di questo argomento.
Voglio prima ascoltare e poi dire la mia.

Unknown ha detto...

Sinceramente non so bene come funzionano questi enti perchè non fa parte della mia formazione però credo che rendere tutto pubblico non sia una soluzione buona. Ho sempre molta diffidenza sulla totali gestioni pubbliche sia per la questione delle nomine (perchè significherebbero solo più cariche da spartire) sia per la reale efficenza; d'altronde è stato ampliamente dimostrato come una gestione compartecipata funzioni meglio. Se in ballo c'è la "cattiva" gestione privata, allora che si mettano paletti ai privati o li controlli per bene. Ma da qui a rendere tutto pubblico ce ne passa. In ogni caso colgo con piacere una proposta (finalmente!) costruttiva del PD. Saluti Gianni e attendo la tua opinione.

Gianni di Gregorio ha detto...

Secondo me non esiste un sistema migliore tra pubblico o privato, almeno nel caso OrtonaAmbiente. Entrambi presentano aspetti positivi e negativi. Tutto dipende dal manico, cioè dal gestore.
Attualmente la gestione é pessima, pessimo servizio e pessima trasparenza economica e politica. L’assenza totale di possibilità di controllo da parte delle altre forze politiche é di chiaro stile mafioso. Basterebbe un membro nel CdA di OrtonaAmbiente eletto dalla minoranza che il panorama cambierebbe notevolmente.
Anche il pubblico ha i suoi difetti se venisse gestito allo stile Coletti. Avremmo una fila di segretarie per le fotocopie, i soliti clientes, i soliti studi e consulenze, insomma cambia il gestore ma il problema pubblico rimane, un film già visto.
Inoltre, la proposta del PD in questo momento (2010) é controproducente. Bisognerebbe disdire una serie di contratti in corso, il prezzo dell’operazione sarebbe altissimo, si dovrebbero accettare troppi compromessi e poi credo che legalmente ci siano diversi inghippi.
Se il PD pensa di vincere le prossime elezioni (!) deve invece organizzare da subito un gruppo di bravi avvocati e commercialisti che controllino tutta la contabilità passata di OrtonaAmbiente, fino all’ultimo scontrino, e denunciare immediatamente e legalmente tutti gli imbrogli eventualmente riscontrati.
Questo sarebbe il primo vero servizio d’igiene collettiva da adottare.

Unknown ha detto...

Gianni sono d'accordo quando dici che non esiste un sistema migliore astrattamente ma è impostante vedere come si concretizza e la tenuta del manico. In questo caso una gestione pubblica sarebbe tutt'altro che una manna, ma non è questo che mi interessa. Spesso ci si lamenta di OrtonaAmbiente e tu ci vai pesante ma non sono d'accordo. Mi sembra che i risultati non siano malvagi - trovi facilmente tabelle etc. - e che, parallelamente, il servizio è tutto sommato buono e c'è stata tanta elasticità nella gestione della nuova raccolta differenziata. Credo che questo si debba riconoscere e non farlo è abbastanza partigiano. Molte volte le lamentele nascono dalla pigrizia e dalla cattiva disposizione al cambiamento, tipica di cittadini e forse di quelli Ortonesi in particolar modo. E' vero che alcune zone sono sporche, come la mia (San Tommaso), o che strutturalmente sono inadatte alla raccolta "porta a porta" (i vicoli), ma la gestione nei fatti è buona. D'altronde è il lavoro di Felice Talone. Ecco, mi sembra giusto che finalmente un "esperto" del settore vada a interagire co l'ambiente comunale e stavolta bisogna dargliene atto. E' vero che se la Società OrtonaAmbiente produccese di più (o pagherebbe di meno gli amministratori) ci sarebbero maggiori fondi per la buona gestione del servizio di raccolta dell'immondizia che, lo ricordo, è solo uno dei tanti. Su altre cose, come la pulizia dei bagni pubblici o del Cimitero, OrtonaAmbiente non garantisce la stessa qualità ma questo ci riporta ancora al problema dei fondi che non arrivano per assumere nuovi impegati. Bisogna cercare di creare più utile e se da un lato è vero che il privato ne risucchia tanto (come dice giustamente Coletti in consiglio comunale), dall'altro lato mi sa che il pubblico ne risucchierebbe altrettanto, in modi differenti. Non so, è una faccend amolto legata a questioni economico-legislative e poco per noi comuni cittadini. So soltanto - e concludo - che la soluzione dello stato di polizia che sembri figurare e che ultimamente va molto di moda a sinistra, mi infastidisce per linea di principio. Saluti!

Gianni di Gregorio ha detto...

Si Andrea, lo stato di polizia va di moda a sinistra.
Purtroppo in Italia siamo sempre gli ultimi. In altri paesi, (es. Germania, Singapore, USA, Giappone e Botswana) questa strana moda é già in uso da molti anni. Forse da noi verrà proibita tenendo conto delle ultime sacrosante lamentele giunte dal Vaticano.

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