martedì 15 gennaio 2013

LA RIVOLUZIONE SUL SOFA’ DI INGROIA



Parlare di rivoluzione sul mio sofà giallo lo abbiamo fatto tante volte.
Di rivoluzione e di contro-rivoluzione si parlava spesso anche in altri sofà latinoamericani con un bel bicchiere di whisky in mano.
Non se n’é fatta neanche mezza.
Le rivoluzioni, quelle vere, si fanno col sangue, con i morti.

Oggi INGROIA ci presenta Rivoluzione Civile con il vecchio logo della Sinistra del “Quarto Stato” e ci risparmia l’ennesima “Falce & Martello”.
Il termine RIVOLUZIONE é logoro da tempo, non lo usa più nessuno, neanche i maoisti-leninisti, a parte GRILLO in qualche suo spettacolo comizio.

La compagine é così composta:
- Italia dei Valori, Antonio Di Pietro;
- Movimento Arancione, di de Magistris, un socialdemocratico;
- Federazione della Sinistra, composta a sua volta da Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Socialismo 2000;
- Federazione dei Verdi, la piccola parte rimanente dopo che una parte é con il PD e un’altra con SEL.

Bisogna anche dire che un gruppo politico (mi riferisco all’IDV di Di Pietro) che non riconosce la persona e l’istituzione del Presidente della Repubblica, ma che anzi l’ingiuria e l’offende, non può proporsi a governare il Paese e molto meno può parlare di “civico" o di "civile”.
A questo punto, anche a livello politico locale, bisognerà rivedere diverse posizioni in seno al CentroSinistra.

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